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Ufetto
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 Oggetto del messaggio: Alla ricerca della salute - parte prima
MessaggioInviato: 25/06/2012, 08:35 
ALLA RICERCA DELLA SALUTE – PARTE PRIMA


L’EPIGENETICA

L’epigenetica è una branca della biologia molecolare e della genetica che rileva le modifiche dei geni durante la vita, queste modifiche imposte dall’ambiente, secondo Lamarck, favoriscono le evoluzioni delle specie animali; queste modifiche sono determinate dalle abitudini, dall’ambiente, cioè da cambiamenti dell’ambiente e dallo stile di vita, cioè da alimentazione, respirazione, movimento, sole, stress ed esposizione a sostanze tossiche. Lo stile di vita può anche favorire le malattie o allontanarle, a dispetto dell’ereditarietà, che per i medici è diventata predestinazione; in realtà, ereditarietà significa solo maggiore vulnerabilità a certi sintomi di malattie, perché, senza tossine e avvelenamento progressivo del corpo, non ci si ammala.

Il tumore e le altre malattie cronico degenerative non sono dovute solo all’alterazione naturale del DNA, perché i tratti epigenetici del DNA, durante la vita, si modificano con il costume e le abitudini; perciò l’ambiente e lo stile di vita possono creare destini diversi in termine di salute, l’ambiente diverso può dar luogo a destini diversi, influenzando l’espressione genetica anche nei gemelli omozigoti.

Le cellule del corpo, che costruiscono tessuti e organi, elaborano le informazioni che ricevono dall’ambiente e controllano i geni, cioè non sono controllate da essi, come si sostiene erroneamente; perciò noi possiamo essere i creatori della nostra vita e della nostra salute, possiamo vivere più a lungo e non dipendiamo dall’ereditarietà. La medicina ufficiale governa la gente con la paura, fornisce farmaci ma non fornisce consigli per stare in salute, ha esagerato con l’ereditarietà e il contagio da microorganismi.

Per quanto riguarda il secondo, un buono stile di vita rende il sistema immunitario, che rappresenta la nostra difesa, più impenetrabile alle infezioni, preservandoci la salute; la maggior parte dei batteri sono benefici e nostri alleati, non sono spiriti maligni da sterminare, aiutano la digestione e i batteri della pelle e delle vie aeree rafforzano la barriera difensiva contro gli elementi patogeni esterni. I batteri benefici della pelle e delle mucose interne sono più attivi se la pelle è sana e traspira, come risultato di un buono stile di vita e di un’alimentazione vegetariana.

GLI INTERFERENTI ENDOCRINI

Farmaci, cosmetici e prodotti chimici per la casa sono interferenti endocrini che possono favorire tumori, pubertà precoce, danni neuronali, autismo, ridotta capacità cognitiva nei bambini, infertilità, diabete e obesità (Fonte: Agenzia Europea dell’Ambiente e quotidiano inglese Guardian). Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che interferiscono con i sistemi ormonali dell’organismo, procurando una serie di malattie; a questa categoria appartengono i ftalati (pesticidi), bisfenoli, policlorobifenoli (Plastiche), parabeni (creme solari e contraccettivi).

A causa dell’effetto cocktail, cioè della loro combinazione nel corpo, queste sostanze interagiscono negativamente sulla nostra salute; la medicina ufficiale sperimenta i farmaci, li testa e spesso li ritira per i loro effetti dannosi, anche questi farmaci interagiscono e sono interferenti endocrini, procurano altri sintomi di malattie. A causa della dispersione nell’ambiente di questi interferenti endocrini, di origine chimica, ne riceve un danno anche la fauna selvatica, in Australia hanno dimostrato che le creme solari dei bagnanti fanno danni alla barriera corallina.

I RISCHI DELLA TAC

Secondo alcuni studi, la tomografia computerizzata o TAC, nei bambini, a dosi alte e ripetute, favorisce leucemia e tumori cerebrali, anche i raggi X e raggi gamma sonno dannosi all’organismo, soprattutto ad alte dosi. È pertanto necessario ridurre queste radiazioni ionizzanti; la TAC non deve essere una moda o un modo per rimpinguare le casse delle fabbriche di attrezzature medicali; da parte dei medici, visti i rischi, occorrerebbe richiedere consenso informato ai pazienti o ai genitori di bambini pazienti, spiegando ad essi le controindicazioni e i rischi connessi a questi esami (Dottor Primo Mastrantoni http://www.salute.aduc.it).

INQUINAMENTO AMBIENTALE

L’agricoltura industriale e la zootecnia rappresentano la principale causa d’inquinamento ambientale, l’Unione Europea con i PAC stanzia miliardi di euro per lo sviluppo rurale, favorendo lo sviluppo zootecnico e concedendo aiuti alle produzioni biologiche; oggi i maggiori europeisti sono quelli che speculano con i fondi europei per la finanza e l’agricoltura, appoggiati dai loro agenti dei mercati che siedono nei parlamenti nazionali, i fondi europei per l’agricoltura sono mediati dalle regioni che, purtroppo, non controllano l’impiego dei prodotti chimici in agricoltura.

In Italia si sono utilizzati solo il 30% degli stanziamenti europei destinati
alla produzione biologica, spesso intercettati dalla mafia, e rischiamo di perdere il resto, le autorità hanno ammesso la presenza di residui chimici anche negli alimenti biologici; inoltre, oggi sono i produttori che pagano l’ente di certificazione, invece dovrebbero essere le regioni, che dovrebbero fare anche le ispezioni, alcuni enti di certificazione hanno chiesto di alzare i limiti dei residui chimici nei prodotti biologici.

Bisognerebbe ridurre il numero di animali di allevamento, e allevare i rimanenti a biologico, abbattendo l’impiego della chimica in agricoltura, riducendo l’importazione di OGM e l’importazione di mangimi con micotossine e residui chimici, che peggiorano la qualità delle carni; ricordando che negli ultimi 70 anni abbiamo avuto più morti di cancro e di avvelenamento che in tutte le guerre precedenti (Fonte: Il Cambiamento); la soluzione migliore per la nostra salute è l’alimentazione vegetariana integrale, stagionale, biologica e cruda.

CAPELLI BIANCHI

I capelli bianchi sono causati naturalmente dall’invecchiamento, in particolare, da stress ossidativo, cioè da più radicali liberi e meno antiossidanti, essi compaiono assieme a rughe, cellulite e alopecia; i follicoli piliferi, in situazione di particolare stress, rilasciano perossido d’idrogeno o acqua ossigenata e fanno calare la catalasi, un enzima che favorisce lo smaltimento del perossido. Lo stress ossidativo che favorisce i capelli bianchi è legato anche all’olopecia o calvizie, a invecchiamento della pelle e cellulite; possono ovviare i cibi vegetali contenenti antiossidanti, che contrastano i radicali liberi, contenenti le vitamine del gruppo B e la vitamina E.

I capelli sono ricchi di proteine (cheratina), pigmenti e minerali, l’alimentazione vegetale contiene minerali colloidali facilmente assimilabili dalle cellule, l’alimentazione attenta si riflette sulla salute dei capelli e del pelo e delle piume degli animali. La mancanza di minerali, soprattutto di zinco, accelera la caduta dei capelli, il sebo è colesterolo che soffoca i bulbi piliferi, la forfora mina la respirazione del cuoio capelluto, la crescita e la salute dei capelli.

Colesterolo, grassi saturi, fegato e reni malandati, fanno inaridire, invecchiare, imbiancare e cadere i capelli, questi processi si possono contrastare con i vegetali a foglia verde, ricchi di magnesio, con frutta colorata, cereali integrali, Omega 3 vegetale da noci. Il colore dei capelli è conferito dalla melanina, che abbronza la pelle ed è rilasciata con l’esposizione al sole, l’incanutimento è dovuto alla perdita di melanociti; la melanina è costituita da una miscela di polimeri, enzimi e proteine.

Caduta di capelli e capelli bianchi possono anche dipendere da shock, stress, anemia perniciosa e disturbi alla tiroide. Per ovviare a questi problemi, la dieta deve essere fatta di minerali, vitamine ed enzimi vegetali, sono ottimi rame, zinco e magnesio colloidali, cioè dei vegetali, inoltre vitamine del gruppo B dei vegetali e lievito di birra.

L’ALOPECIA

La salute del sangue, cioè il sangue fluido e non avvelenato, aiuta unghie, capelli e pelle, l’alimentazione alto proteica animale fa aumentare la produzione di sebo, che soffoca i bulbi piliferi, favorendo la caduta dei capelli, per deficit di mineralizzazione degli stessi. I capelli sono la parte del corpo più mineralizzata; anche se il sangue contiene minerali, a causa di un ostacolato metabolismo, questi possono mancare nei capelli; la mancanza di minerali si rileva più dall’analisi dei capelli che del sangue.

Lo zinco organico o colloidale dei vegetali è importante per i capelli ed entra in 200 enzimi conosciuti, è fondamentale per il sistema immunitario, per le ghiandole, accelera la guarigione delle ferite, aiuta digestione e metabolismo, riduce sebo e acne, è indispensabile per la riparazione dei tessuti e per l’assorbimento di vitamine, ripara i danni alle arterie, previene i raffreddori e migliora la vista.

Alcool, fumo, metalli pesanti e caseina impediscono al corpo di assimilare zinco, la mancanza di zinco provoca stanchezza, ostacola la sintesi di proteine e la formazione di collagene, produce ritardi nella crescita, smagliature sulla pelle, macchie bianche sulle unghie, unghie fragili, capelli fragili e dolori alle articolazioni. Lo zinco organico aiuta la respirazione cellulare, è antiossidante e riduce gli effetti negativi del mercurio.

Alcuni farmaci possono provocare deficit di zinco, come i cortisonici, i diuretici e gli antidepressivi; lo zinco organico stimola la risposta linfocita, lavora in sinergia con magnesio, potassio, rame, selenio e ferro organici, si trova nei cavoli, nei demi di zucca, nei legumi, nei cereali, nei funghi, nel cacao, nelle noci, nei vegetali crudi e nella frutta secca. La mancanza di zinco non va ovviata con gli integratori, ma con i vegetali, che sono gli unici a contenere zinco organico, perfettamente assimilabile dall’organismo, evitando le proteine animali.

LA CONGIUNTIVITE

La congiuntivite è l’infiammazione di parte della palpebra e del bulbo oculare, la palpebra protegge il bulbo da microrganismi, polveri e corpi estranei; le lacrime consentono lo scorrimento delle palpebre, la pulizia e l’idratazione dell’occhio, alcune ghiandole degli occhi secernono anche sostanze di natura lipidica che concorrono all’idratazione dell’occhio. L’infiammazione della mucosa della congiuntiva determina dilatazione dei capillari, rossore, edema, lacrimazione, secrezioni liquide, fotofobia e prurito.

Esistono congiuntiviti di natura microbica, allergiche, da agenti chimici, da fumo, luce, corpo estraneo o da lenti a contatto; però la stanchezza oculare, che dà arrossamento degli occhi, è favorita anche dal computer; la congiuntivite si cura con estratto di semi di pompelmo e con la camomilla. Hanno funzione antimicrobica bardana, ribes nero, olio di lino, salvia, semi di zucca, acido piruvico, centella, basilico, rosmarino e semi di pompelmo.

Le riniti e le congiuntiviti allergiche sono risposte del sistema immunitario agli allergeni che inducono il sistema immunitario a produrre gli anticorpi immunoglobuline lgE; come altre patologie, sono favorite dal mancato allattamento al seno che favorisce anche allergie e altre patologie; la congiuntivite produce prurito oculare, lacrimazione eccessiva e intolleranza alla luce, ne sono responsabili anche latte vaccino, acari, pollini, peli animali, muffe, funghi e farmaci.

Queste due patologie sono combattute con antistaminici antagonisti dell’istamina, che però scatenano la reazione allergica, producono sonnolenza e aritmia cardiaca; la cura naturale invece dovrebbe puntare a riequilibrare il sistema immunitario con l’alimentazione vegetale, aiutati da salvia, basilico, rosmarino, ribes nero e liquirizia.

PARASSITI INTESTINALI

I vermi intestinali producono dolori, gonfiori addominali, diarrea, stitichezza, fame, alitosi, intolleranze, inappetenza, pruriti, dermatiti e disturbi del sonno, determinano infiammazioni e lesioni alle pareti dell’intestino; si cibano dei nostri nutrienti e versano nel corpo i loro rifiuti che avvelenano il sangue, minando il sistema immunitario. I grandi vermi parassiti sono i cestodi come le tenie e i nematodi come gli ascaridi, poi ci sono i piccoli ossiuri, che vivono soprattutto nell’intestino grasso e nel retto, l’infestazione avviene ingerendo le loro uova.

Il prurito anale è sintomo della presenza di ossiuri, nelle donne gli ossiuri emigrano in zona genitale, provocando vaginiti e cistiti però, la maggior parte delle invasioni avviene attraverso cibo, liquidi e con le mani. La barriera acida dello stomaco li ferma solo in parte e poco riesce la flora batterica buona; il sistema immunitario funziona meglio con l’alimentazione vegetariana, senza inquinanti e senza farmaci e con l’igiene delle mani. I vermi rubano all’organismo vitamine, minerali, proteine, danneggiano ossa e denti; il relativo trattamento antiparassitario è fatto con veleni farmaceutici che hanno controindicazioni; l’aglio e i semi di pompelmo servono a liberare dai vermi intestinali, vanno bene anche semi di zucca, genziana, manna, basilico, salvia, aloe e camomilla.

ACNE

Le acne dipendono da mutamenti ormonali dell’adolescenza e dalla cattiva alimentazione, si curano con l’estratto di semi di pompelmo, che ha proprietà antimicrobiche e con la centella, che ha proprietà antinfiammatorie. L’acne è influenzata dallo sviluppo degli ormoni androgeni dell’adolescenza e dagli ormoni delle proteine animali, l’alimentazione vegetariana la previene e alleggerisce il lavoro del pancreas.

Gli zuccheri semplici favoriscono l’acne e la proliferazione intestinale di microrganismi patogeni con le loro tossine, favoriscono la produzione d’insulina e di altri ormoni che favoriscono l’acne. Gli acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 vegetali riequilibrano le secrezioni sebacee, che favoriscono acne e, chiudendo i follicoli, la caduta dei capelli; frutta secca e semi combattono l’acne. Zucchero semplice e proteine animali, con la disbiosi, depauperano la buona flora protettiva intestinale, con sviluppo della tossiemia e dell’acidificazione; stress e ansia stimolano le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, adrenalina e androgeni che favoriscono l’acne; anche alcuni funghi favoriscono l’acne.

L’acne si manifesta con punti bianchi, pustole o rigonfiamenti, noduli e piccole cisti, i follicoli oppressi dal sebo, che è una forma di grasso colesterolo, sono la sede in cui si sviluppa l’acne. Dopo la pubertà, la produzione di sebo aumenta e impedisce lo svuotamento del poro, favorendo l’alopecia della maturità; gli squilibri sono determinati anche dal mancato assorbimento di vitamine A, E e B, di zinco e magnesio, sovraccaricando il pancreas con zucchero e grassi saturi.

ASMA

L’asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree bronchiali, si verifica perché la broncocostrizione è la risposta difensiva del corpo agli allergeni esterni, è curata con corticosteroidi antinfiammatori e con i broncodilatatori; i primi ostacolano l’attività delle ghiandole surrenali, favorendo dolori addominali, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito, svenimenti, convulsioni, ritardo nella crescita, demineralizzazione ossea, cateratta, candida e riduzione del collagene.

I broncodilatatori aumentano il rischio di morte perché riducono gli attacchi, ma quando questi si manifestano, sono più gravi, anche per aumento delle dosi. Per prevenire l’asma, in generale, occorrerebbe diminuire la reattività dell’organismo agli allergeni, le avvisaglie della crisi sono date da respiro affannoso, sibili e tosse. L’asma si cura con basilico, salvia, rosmarino, ribes nero e magnesio; il riequilibrio del sistema immunitario e la lotta agli allergeni e alle intolleranze previene l’asma, si ottiene con alimentazione vegetale, soprattutto biologica, cruda e integrale.

CISTITE

La cistite è infiammazione degli ureteri che collegano vescica a uretra, è provocata da un’infezione batterica che provoca bruciore, con stimolo continuo a urinare, il batterio più responsabile è l’Escherichia Coli; nelle donne i batteri fecali emigrano dall’ano all’uretra perché l’uretra delle donne è più corta di quella dell’uomo. Anche i rapporti sessuali favoriscono la cistite, che si sviluppa anche con la diminuzione degli ormoni estrogeni, durante la menopausa.

La cistite è anche favorita da calcoli biliari, ristagno dell’urina, diabete, introduzione di cateteri, farmaci, stress, scarsa igiene, indumenti stretti, zuccheri, proteine animali, infezioni intestinali, antibiotici e antidepressivi. La disbiosi intestinale, cioè l’alterazione della flora intestinale, con la proliferazione di batteri cattivi, favorisce la cistite; la disbiosi dipende da zuccheri, proteine animali, cibi industriali, raffinati e conservati. Le cisti sono curate con antibiotici che favoriscono disbiosi intestinale, nausea, diarrea, mal di testa, infezioni; gli antibiotici non hanno azione selettiva e, i batteri, per salvarsi, mutano o inattivano questi farmaci, diventando più resistenti agli antibiotici.

DOLORI OSTEOARTICOLARI

I dolori osteoarticolari e muscolari coinvolgono schiena, collo e spalle e sono conseguenza di trauma, affaticamento muscolare, contusione, strappi, tendiniti, artriti e infiammazione dei nervi; i farmaci antinfiammatori possono essere i responsabili, essi si dividono in antinfiammatori steroidei o cortisonici e antinfiammatori non steroidei o fans, come l’aspirina, che inibiscono l’azione delle prostaglandine cattive, diverse dalle prostaglandine buone che proteggono stomaco, reni, utero e sangue.

I FANS provocano irritazioni, lesioni, ulcera, emorragia gastrointestinale, insufficienza renale, inibizione dell’aggregazione piastrinica; l’analgesico paracetamolo ha anche funzione antipiretica, ma è tossico per reni e fegato, favorisce asma e allergie, è ossidante perché consuma le scorte di glutadione che è il nostro antiossidante più importante. Come alternativa, esistono gli estratti vegetali con proprietà antiossidanti, basilico, salvia, rosmarino e acido ialuronico.

GASTRITE

Gastriti e ulcerazioni di stomaco e duodeno, con lesioni e sanguinamenti, dipendono da stress, da zuccheri, proteine animali e farmaci; lo stomaco, per disgregare il cibo, produce acido cloridrico, la mucosa dello stomaco si protegge da esso con le prostaglandine, che producono uno strato di muco alcalino, come reazione all’ambiente acido. Gli antinfiammatori non steroidei o fans, come l’aspirina, sono tra i principali responsabili dell’alterazione della mucosa dello stomaco, perché inibiscono la produzione di prostaglandine; però sono responsabili anche gli anticoagulanti come l’eparina contro la trombosi, i cortisonici usati contro reumatismi, dolori muscolari e allergie, i farmaci contro la pressione, contro la depressione e l’associazione di più farmaci.

I farmaci favoriscono diarrea, stitichezza, dolori addominali, problemi digestivi e infezioni gastrointestinali. Contro i dolori di stomaco è utile la liquirizia, contro la gastrite è utile l’estratto di semi di pompelmo o GSE che ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali, antiparassitarie e protettive della mucosa gastrica; i semi di pompelmo sono capaci di accelerare la guarigione delle lesioni, di stimolare la produzione di prostaglandine, di favorire l’afflusso di sangue e ossigeno per il ricambio cellulare e di favorire la riparazione della mucosa, proteggono dallo stress ossidativo; anche le foglie d’alloro sono curative.

CELIACHIA

L’intolleranza al glutine produce dolori addominali, meteorismo, gonfiore, nausea, stanchezza, emicrania, eczemi, anemia; anche persone non celiache possono essere intolleranti al glutine, il glutine è presente nel frumento, ma non nel riso o nel mais, provoca una risposta immunitaria, con formazione di anticorpi e di sostanze infiammatorie che fanno male alla mucosa intestinale, con atrofia o ostruzione dei villi e perdita conseguente della capacità di assorbimento dei nutrienti.

Il dosaggio delle immunoglobuline lgG4 nel sangue evidenzia l’intolleranza al glutine; dopo aver eliminato il glutine dalla dieta, per la normalizzazione digestiva, sono utili l’estratto di semi di pompelmo, capace anche di controllare candida ed Escherichia coli, è utile anche il magnesio. Occorre anche procedere alla disintossicazione di fegato e reni, ripristinare le barriere protettive e migliorare i processi digestivi, si fa con curcuma antinfiammatoria e cardo mariano antiossidante, disintossicante e tonico del fegato. Le solidagine o erbe medicinali, ricche di flavonoidi, favoriscono la diuresi e sono disinfiammatorie.

INFLUENZE E RAFFREDDORI

Quando il sistema immunitario è indebolito, l’abbassamento repentino della temperatura favorisce l’attacco di virus ambientali, l’intolleranza alimentare favorisce il raffreddore; in generale però, con il corretto stile di vita, flora batterica benefica e sistema immunitario aiutano a prevenire le affezioni stagionali, mentre zuccheri, proteine animali e farmaci danneggiano la flora batterica. L’estratto di semi di pompelmo ha efficacia antimicrobica ad ampio spettro, attacca solo i batteri cattivi e non ha effetti collaterali; sono antinfiammatori, antipiretici e antivirali basilico, salvia, rosmarino e ananas.

Con il sistema immunitario indebolito, l’influenza è favorita dai virus influenzali di tipo A e B, invece il raffreddore è favorito dal Rinovirus; i virus non hanno corredo genetico e perciò non sono in grado di riprodursi da soli ma sono obbligati a penetrare all’interno delle cellule, come parassiti endocellulari. I virus non sono visibili a occhio nudo, hanno all’interno DNA e RNA e penetrano nella cellula infettandola con le due proteine Emoagglutinine e Neuraminidasi, la prima permette l’ingresso del virus e la replicazione, la seconda provoca la diffusione del virus alle altre cellule.

I virus, venendo a contatto con il materiale genetico delle cellule attaccate, provocano instabilità genetica e mutazioni genetiche; grazie a queste mutazioni, il virus riesce anche a eludere il sistema immunitario e rende inutili i vaccini. L’influenza colpisce quando il sistema immunitario non è in equilibrio, quando il PH è acido e quando la flora batterica buona è distrutta; fumo, alcol, stress, zucchero, farmaci e proteine animali alterano la flora batterica, indebolendo le difese.

A causa delle continue mutazioni virali, è difficile sviluppare farmaci antivirali mirati; influenze e raffreddori sono curati con antinfiammatori e antipiretici, gli antibiotici sono inutili contro i virus. Il ristagno del muco da raffreddamento o acidificazione porta allo sviluppo di sinusiti, otiti e tracheiti; contro queste affezioni, è utile il GSE o estratto di semi di pompelmo, attivo contro 800 ceppi batterici, 100 ceppi micotici e numerosi parassiti, non intacca la flora batterica difensiva, contrasta le infezioni e aiuta il sistema immunitario.

Sono importanti anche salvia, rosmarino, basilico, flavonoidi, gli inibitori della neuraminidasi, sambuco, flavonoidi, vitamine A e C e lectina, che neutralizza le emoagglutinine e stimola la produzione d’interferone, una proteina che previene la replicazione virale.

Nunzio Miccoli http://www.viruslibertario.it, numicco@tin.it.


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