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Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo
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Autore:  catwalk [ 30/09/2018, 14:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

sottovento ha scritto:
Io al contrario non ho bevuto latte per un lungo periodo e da quando ho ripreso a berlo ho ritrovato il piacere di far colazione specie quando fuori fa freddo e una bella tazza di latte caldo con ovomaltina o caffè da quella dose di calore ma anche in estate non faccio differenza: per me sempre latte (scremato) con ovomaltina oppure caffè, più i miei soliti biscotti integrali.

Formaggi e latticini invece li assumo con più moderazione (latticini 1-2 volte al mese, formaggi 2-3 volte la settimana, parmigiano sulla pasta quasi tutti i giorni ma non più di 1 cucchiaio cioè pochi grammi).


Ognuno...!

Se proprio mi va di fare colazione ,non sempre a parte il caffè,
ogni tanto prendo 1 yogurt probiotico.
Sempre meglio.

Autore:  argla [ 30/09/2018, 14:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

sottovento ha scritto:
Io al contrario non ho bevuto latte per un lungo periodo e da quando ho ripreso a berlo ho ritrovato il piacere di far colazione specie quando fuori fa freddo e una bella tazza di latte caldo con ovomaltina o caffè da quella dose di calore ma anche in estate non faccio differenza: per me sempre latte (scremato) con ovomaltina oppure caffè, più i miei soliti biscotti integrali.

Formaggi e latticini invece li assumo con più moderazione (latticini 1-2 volte al mese, formaggi 2-3 volte la settimana, parmigiano sulla pasta quasi tutti i giorni ma non più di 1 cucchiaio cioè pochi grammi).


E se a farti bene fosse stato proprio il lungo periodo in cui lo avevi eliminato ? Probabilmente il tuo corpo ha avuto la possibilità di depurarsi, di disintossicarsi come da una droga, e adesso ti sembra di tollerarlo bene ma stai beneficiando di quello. Piacevole e salutare non è detto che vadano a braccetto. [;)]

Autore:  argla [ 30/09/2018, 14:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

Wolframio ha scritto:
argla ha scritto:
ma vorrei vedere tutti quelli a cui tengo in salute e adesso siete compresi anche voi, anche tu Wolf. [:)]


Mamma mia, quando parli cosi sei irresistibile. [:101] [:143]


Ahahah per così poco ? [:152] Allora Wolf, la prossima volta che ti troverai davanti allo scaffale del supermercato pensaci e pensami... comincia a ridurre, abbinandoli come ti ha ben suggerito Mauro ( ma capisco che lui faccia meno presa sull' immaginario... Mauro, dotati di parrucca fluente... [:D] ).

Autore:  sottovento [ 30/09/2018, 14:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

argla ha scritto:
E se a farti bene fosse stato proprio il lungo periodo in cui lo avevi eliminato ? Probabilmente il tuo corpo ha avuto la possibilità di depurarsi, di disintossicarsi come da una droga, e adesso ti sembra di tollerarlo bene ma stai beneficiando di quello. Piacevole e salutare non è detto che vadano a braccetto. [;)]

Non so risponderti purtroppo. Per ripulirmi ho abbinato alla mia dieta lo zolfo organico noto come MSM (Metil sulfonil metano) che dicono essere un chelante naturale nei confronti dei metalli pesanti a cominciare dall'alluminio in cui cuciniamo e facciamo il caffè.

Quanto al latte il motivo per cui lo avevo eliminato era la mia gastrite. Ora lo tollero senza problemi e a dire il vero mi piace anche molto, come dicevo, bevuto a colazione con caffè oppure ovomaltina poiché insieme ai miei biscotti mi garantisce un apporto completo di carboidrati e proteine. Ho provato a fare colazioni diverse solo caffè, solo ovomaltina nell'acqua, thè, yogurt etc. ma il latte caldo è l'unica cosa che al momento mi soddisfa nel fare colazione.

Ps: sul latte ne ho lette di tutti i colori ma resta una buona fonte di proteine e di calcio. Ho sentito dire che il latte potrebbe addirittura provocare decalcificazione ma il mio medico che reputo abbastanza competente non è dello stesso parere e mi ha spiegato che il problema del calcio negli adulti è legato alla vitamina D, ergo molti assumono calcio ma magari non lo assimilano poiché carenti di vitamina D (D3 per l'esattezza), vitamina fondamentale specialmente per le donne più soggette ad osteoporosi ma in generale utilissima anche nell'uomo. Pertanto andrebbe certamente eseguita nelle analisi di routine per i soggetti sopra i 30 anni ed eventualmente integrarla secondo parere del medico poiché la vitamina D è a tutti gli effetti un farmaco.

Preciso che la vitamina D si assume anche tramite i pesci grassi ma soprattutto tramite la sintesi dei raggi solari (fate maggiori ricerche in rete se interessati) oppure chiedete al vostro medico.

Autore:  Angel_ [ 30/09/2018, 15:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

Anni addietro ne parlammo in una discussione...magari Mauro la ritrova...
Il latte e i suoi derivati sono tollerati molto bene da chi ha il sangue di gruppo B, semi tollerati da chi ha il gruppo AB o A e mal tollerati e indigeribili da chi ha il gruppo 0...
Dieta per il gruppo B

Autore:  mauro [ 30/09/2018, 17:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

caro Angel potrebbe essere qui,
viewtopic.php?f=26&t=7892&p=216950&hilit=dieta+gruppo+sanguigno#p216950


un aneddoto:
questa rivista https://www.terranuova.it/News/Alimenta ... -latticini segnalata da Catwalk
fu concepita a Novara, in una cooperativa che si chiamava CI. CA. MO. e che si occupava di diete vegetariane
almeno il primo numero.

ciao
mauro

Autore:  Thethirdeye [ 01/10/2018, 12:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

catwalk ha scritto:

Esatto.... [:305]

Autore:  Angel_ [ 01/10/2018, 12:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

mauro ha scritto:

[:264]

Autore:  argla [ 04/10/2018, 16:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

sottovento ha scritto:
Ps: sul latte ne ho lette di tutti i colori
Ho sentito dire che il latte potrebbe addirittura provocare decalcificazione ma il mio medico che reputo abbastanza competente non è dello stesso parere


Rileggendo il topic dalla pagina 1 onestamente mi domando quali generi di letture facciano i medici...
o noi comuni mortali vediamo continuamente pericoli che non esistono ( cosa di cui dubito altamente )... oppure loro leggono Topolino pensando di sapere già tutto e che se qualcosa per caso dovesse contraddire le loro conoscenze acquisite sarebbe sicuramente una sciocchezza.

Il tuo intuito ti ha fatto mettere un "abbastanza"... [;)] forse dovremmo smettere di delegare e rispolverare pensieri autonomi.

Autore:  Wolframio [ 04/10/2018, 17:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

Il prodotti caseari distruggono le ossa

Baggianate

Autore:  vimana131 [ 30/07/2022, 17:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il latte vaccino e la compatibilità con l'uomo

Gli antichi umani erano tutti intolleranti al lattosio, ma consumavano latte quotidianamente
In Europa il consumo di latte era diffuso quando gli uomini preistorici erano ancora in gran parte intolleranti al lattosio


Gli antichi umani erano tutti intolleranti al lattosio, ma consumavano latte quotidianamente

Secondo uno studio pubblicato su Nature, le popolazioni preistoriche in Europa potrebbero aver iniziato a consumare latte da animali domestici migliaia di anni prima di aver sviluppato il gene per digerirlo. I risultati offrono nuove informazioni sul consumo di latte e sull'evoluzione della tolleranza al lattosio.

Si ritiene che il consumo di latte nell'uomo antico abbia svolto un ruolo importante nell'evoluzione della persistenza dell'enzima lattasi negli adulti, che consente la digestione del lattosio dal latte. Tuttavia, permane una notevole incertezza perché l'intensità del consumo di latte può variare molto in base alla geografia e al tempo. Per esplorare ulteriormente la coevoluzione dell'allevamento lattiero-caseario e della persistenza della lattasi, Richard Evershed e colleghi hanno costruito una mappa completa del consumo di latte preistorico analizzando 6.899 residui di grasso animale derivati ​​da 13.181 frammenti di ceramica provenienti da 554 siti archeologici.

L'evidenza suggerisce che l'uso del latte era diffuso in Europa dal Neolitico in poi (dal 7.000 aC circa), ma variava tra regioni e tempi diversi. Hanno anche esaminato la frequenza della principale variante del gene di persistenza della lattasi tra gli eurasiatici nel tempo, sulla base dei dati pubblicati sul DNA antico di 1.786 individui preistorici europei e asiatici. I risultati hanno mostrato che la persistenza della lattasi non era comune fino al 1.000 a.C. circa, quasi 4.000 anni dopo essere stata rilevata per la prima volta intorno al 4.700-4.600 a.C.

Insieme, questi risultati indicano che in Europa il consumo di latte era diffuso quando le persone preistoriche erano ancora in gran parte intolleranti al lattosio, sollevando dubbi sul fatto che il consumo di latte sia un fattore chiave per la persistenza della lattasi. Anche la modellizzazione dei dati genetici e archeologici non ha mostrato un forte legame tra il consumo di latte e l'aumento della persistenza della lattasi, aggiungono gli autori. I ricercatori hanno scoperto invece che gli indicatori per la carestia e l'esposizione ai patogeni spiegavano meglio la sua evoluzione. I risultati dello studio sfidano la narrativa prevalente su come si è evoluto il gene di persistenza della lattasi e forniscono nuove prospettive per la ricerca futura su altre ipotesi plausibili, concludono gli autori.


https://www.meteoweb.eu/2022/07/antichi ... 001129379/

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