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Re: Colpo di Stato in Turchia

01/08/2016, 21:19

Come ti sei ridotta, Europa

Non bastava che l'Ue continuasse a tollerare le follie del sultano turco. A completare il paradosso, una manifestazione pro-Erdogan proprio nel cuore dell'Europa: a Colonia, in Germania

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(© Askanews)

COLONIA - Se la vicenda non fosse un ulteriore, drammatico segno del declino dell'Europa, potrebbe essere presa per una barzelletta. Tayyp Recep Erdogan, con le purghe e le violente ripercussioni messe in atto dopo il fallito golpe, è riuscito a distruggere qualsiasi fondamento democratico che ancora resistesse in Turchia, senza che l'Ue levasse capo e voce (fatta eccezione per qualche sporadico e ben poco convinto rimbrotto) per sanzionare lo scomodo partner. Ma l'apice è stato raggiunto quando, nella tedesca Colonia, almeno 40.000 persone hanno manifestato non per protestare contro il sultano turco, ma per sostenerlo, opponendosi al colpo di Stato intentato contro di lui e poi fallito.

In difesa della «democrazia» turca
Addirittura, Erdogan aveva in programma un messaggio video da proiettare davanti alla folla di Colonia, se non fosse stato per la decisione della Corte Costituzionale tedesca di impedire la trasmissione del discorso. Una decisione che il ministro turco per gli Affari europei Omer Celik non ha mancato di definire, dal suo paradossale pulpito, «contraria ai valori Ue democratici e di libertà di espressione». A manifestare, migliaia di tedeschi turchi, in maggioranza sostenitori di Erdogan ed elettori dell'AKP, riuniti per esprimere il proprio sostegno alla «democrazia» al grido di «Allah Akbar». Ma di quale democrazia stessero parlando, in un Paese il cui Presidente, nelle ultime due settimane, ha fatto arrestare 18.000 persone, licenziato 66.000 funzionari pubblici e chiuso 45 giornali, non è dato sapere.

Possiamo ancora chiudere gli occhi?
Cifre inaudite, che però sono state preannunciate da una lenta ma costante piega anti-democratica impressa alla Turchia negli ultimi due anni. Basti pensare alle quasi 2000 persone accusate praticamente per «lesa maestà», in alcuni casi solamente per una barzelletta su Erdogan o per un tweet «malandrino». Un precedente, in particolare, deve far pensare, e soprattutto perché riguarda proprio la Germania. Lo scorso aprile, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha accettato che venisse messo sotto processo un comico tedesco, «reo» di aver composto una poesia satirica sul Presidente turco. Un inchino quasi inconcepibile, per un'Europa che fa della democrazia e della libertà d’espressione i propri valori fondanti. Inconcepibile, se non fosse che in ballo c'era la tenuta dell'accordo sui migranti, il patto con cui Frau Merkel è riuscita a far sì che Erdogan tenesse nel proprio territorio i profughi in rotta verso l'Europa balcanica, in cambio di 6 miliardi di euro, della liberalizzazione dei visti turchi in Ue e di un'accelerazione dei negoziati per l'entrata della Turchia nell'Unione.

Il silenzio complice
E il colmo di tale paradossale vicenda è proprio questo: che fino a un mese fa, l’Europa ancora si barcamenava per far finta di non vedere a che razza di partner stava per aprire le porte, pur di sbarrare la strada ai migranti; mentre oggi è davvero impossibile fare occhi e orecchie da mercante. Oggi è impossibile ignorare il comportamento del sultano turco, è impossibile non vedere la virata anti-democratica impressa al Paese, è impossibile ignorare l’assurda manifestazione pro-Erdogan andata in scena proprio nel cuore dell’Europa, ed è ancora più impensabile di ieri contemplare un’entrata della Turchia in Ue. Ma, nonostante tutto questo, il Vecchio Continente – Germania in cima –continua pressoché a tacere.

Il patto col diavolo
E tace perché in ballo c’è ancora l’accordo sui migranti, nato già come un mercimonio dei valori e dell’identità europea, svenduta a un sultano impresentabile (ex) amico dei terroristi dell’Isis. E se tutto questo quadro non fosse sufficientemente paradossale, aggiungiamo un particolare: la manifestazione di Colonia è avvenuta proprio lo stesso giorno in cui il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, intervistato dal giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), ha ricordato a Bruxelles che è Ankara ad avere il coltello dalla parte del manico, ingiungendo all’Europa di sbrigarsi a sbloccare i visti per i cittadini turchi. Pena, ovviamente, la riapertura del rubinetto di migranti che Erdogan può regolare a propria discrezione.

La Merkel si gioca la carriera
In questo quadro, si comprenderà perché la stessa Angela Merkel, che quando si parla di bilancio è tanto intransigente, con i partner impresentabili come Erdogan lo è molto meno. D’altronde, se il patto con il sultano andasse in fumo, la Cancelliera rischierebbe in prima persona: non è una novità che la sua politica dell’accoglienza l’abbia messa in seria difficoltà, soprattutto dopo l’ultima ondata di attentati. E se il sultano decidesse di riaprire la rotta balcanica, questa potrebbe essere, per lei, la classica goccia capace di far traboccare il vaso.

http://esteri.diariodelweb.it/esteri/ar ... 801_387739



Assolutamente vergognoso

Re: Colpo di Stato in Turchia

02/08/2016, 14:20

Ragazzi miei, qui siamo tutti al ... kebab!
Non si hanno più "riferimenti"; non si sa più chi è il nemico (o chi vuole rompere le scatole, e perché)!

[:287]

Re: Colpo di Stato in Turchia

02/08/2016, 14:46

erdogan intervistato da rainews
"se l'italia continua a indagare su mio figlio
(il figlio è in italia, lo sapete, no?)
a rischio le relazioni diplomatiche.."

ma avete capito?
praticamente saddam hussein
dentro la nato e in mezza europa..

INCREDIBILE..

Re: Colpo di Stato in Turchia

02/08/2016, 15:27

Wolframio ha scritto:Come ti sei ridotta, Europa

Non bastava che l'Ue continuasse a tollerare le follie del sultano turco. A completare il paradosso, una manifestazione pro-Erdogan proprio nel cuore dell'Europa: a Colonia, in Germania

Immagine

(© Askanews)

Eh certo... se non si tiene a bada l'unico cuscinetto tra i migranti del Medio Oriente e l'Europa,
non solo salta l'Europa.... ma crolla l'intera Germania, con tutta la sua presopopea al seguito.... [:246]

Re: Colpo di Stato in Turchia

02/08/2016, 16:44

mik.300 ha scritto:erdogan intervistato da rainews
"se l'italia continua a indagare su mio figlio
(il figlio è in italia, lo sapete, no?)
a rischio le relazioni diplomatiche.."

ma avete capito?
praticamente saddam hussein
dentro la nato e in mezza europa..

INCREDIBILE..

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... id=ADUHb20

Erdogan: le indagini su mio figlio mettono a rischio rapporti con l’Italia

Non accenna a placarsi la polemica tra Erdogan e l’Europa dopo le purghe in corso per il fallito golpe militare in Turchia dove circa 70mila persone tra militari, accademici, pubblici dipendenti e giornalisti sono state arrestate, sospese o licenziate dal lavoro. Dopo le tensioni con la Corte costituzionale tedesca, che aveva proibito la diffusione di un video del presidente turco durante la manifestazione a suo favore domenica a Colonia, è ora la volta dei rapporti con la magistratura italiana, accusata di mettere sotto accusa suo figlio.

L'indagine avviata dai magistrati italiani su Bilal Erdogan «potrebbe mettere in difficoltà le nostre relazioni con l'Italia», ha detto il leader turco in un'intervista esclusiva concessa a RaiNews24, in cui afferma polemicamente che le autorità italiane dovrebbero «occuparsi della mafia, non di mio figlio».

capito?
come se la turchia fosse di sua proprietà..
indagano il figlio,
allora taglia i rapporti con l'italiA..
METTENDO IN MEZZO 80 MILIONI DI TURCHI..

ma roba da pazzi.............
che SCHIFO DI MONDO...

Re: Colpo di Stato in Turchia

03/08/2016, 13:16

http://www.corriere.it/esteri/16_agosto ... 0a21.shtml

Erdogan, a Bologna l’inchiesta
sul figlio Bilal prolungata
pochi giorni dopo il golpe

Il terzo figlio di Erdogan, che ha 35 anni, ha lasciato la città italiana nel marzo scorso «per ragioni di sicurezza» abbandonando così il dottorato in Relazioni internazionali iniziato nel 2006 alla Johns Hopkins University. Per ora resterà in Turchia

il figlio di erdogan
era venuto in italia
dopo lo scandalo dei suoi camion
(bombardati dai russi)
che trafficavano petrolio siriano
trafugato dall'isis..




Ma dopo il suo trasferimento nel nostro Paese era cominciata a circolare la voce che avesse lasciato la Turchia con una grossa somma di denaro prima delle elezioni del primo novembre, quando poi l’Akp riconquisterà la maggioranza assoluta in Parlamento. Accuse mai provate ma che sono sfociate nell’esposto alla Procura di Bologna.

Bilal Erdogan è titolare di una società, la Bmz Ltd, che costruisce imbarcazioni, autocisterne e uffici. Lo scorso dicembre il portavoce del Cremlino lo aveva accusato di esportare il petrolio dell’Isis con le sue navi attraverso il porto di Ceyhan: «Non facciamo affari nel Mediterraneo e non operiamo noi le imbarcazioni» aveva risposto lui.

Re: Colpo di Stato in Turchia

03/08/2016, 13:30

.. a pensare che quel fesso è stato il primo a fargli i complimenti per "l'evitato golpe"! [:246] [:297] [:302] [:o)]
Che ruffiani gl'italiani ... E, visto che lo sanno ormai tutti, giustamente poi ci .... [:292]

Re: Colpo di Stato in Turchia

16/08/2016, 22:20

Turchia, chiesti due ergastoli per Gulen. Nuove purghe di Erdogan: arresti nei tribunali e perquisizioni nelle aziende


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L’agenzia di stampa Anadolu spiega che l'atto d’accusa di 2.527 pagine è stato approvato dai procuratori della regione di Usak nella Turchia occidentale. Gulen è accusato di aver ''tentato di distruggere l’ordine costituzionale con la forza” e di aver “formato e diretto un gruppo terroristico armato”



Leggi tutto

Re: Colpo di Stato in Turchia

15/07/2017, 15:53

Turchia, un anno dopo la carneficina del tentato golpe. Erdogan è meno forte e l’opposizione torna in piazza


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Nei mesi immediatamente successivi al golpe la popolarità di Erdogan era alle stelle e anche tra chi lo aveva sempre osteggiato molti, contro la minaccia del colpo di stato, si schieravano dalla sua parte. Quei tempi sono finiti, come dimostrato dal referendum costituzionale vinto di misura ad aprile. La sua leadership non è, ad oggi, certamente in discussione ma l’opposizione è viva e, dopo molto tempo, è tornata a farsi sentire
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Re: Colpo di Stato in Turchia

09/04/2018, 22:21

Intanto nella democraticissima Turchia.....
Turchia, arresti di massa: in manette 842 persone in una settimana
Continua la caccia del governo di Erdogan ai presunti sostenitori dell'oppositore esiliato Fethullah Gulen e ai curdi del Pkk. Onu: "160mila arrestati dal fallito golpe del 2016"

Fonte


....ma di questo ovviamente non si parla.....

Re: Colpo di Stato in Turchia

09/04/2018, 22:35

Sottovento ed Ufologo,che sono Usa dipendenti,credono a Trump che ha definito Turchia ed Arabia due democrazie.

Re: Colpo di Stato in Turchia

10/04/2018, 00:12

Non sono Usa dipendente, dico solo che gli Usa sono il male minore rispetto a ciò che sarebbe il mondo senza di loro nonostante abbiano fatto un sacco di cavolate. Capisco che è difficile da comprendere ma lo ripeto per l'ennesima volta: se non era per gli Usa forse non saremmo qui o probabilmente avremmo avuto un decorso storico molto peggiore rispetto a quello che abbiamo avuto. Ritenete che la loro presenza equivalga a un'invasione? Se non ci fossero loro forse ci sarebbero altri e probabilmente sarebbero assai più fastidiosi.

Quanto a Turchia e Arabia Saudita non le ho mai definite democrazie anzi, e se fosse per me caccerei la Turchia anche dalla Nato.

Re: Colpo di Stato in Turchia

10/04/2018, 22:56

Osi contraddire Trump,il presidente degli Usa(che ha oltre diecimila militari sul nostro territorio?).
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