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Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 11:53

Zelman ha scritto:
bleffort ha scritto:
Zelman ha scritto:A quanto pare col sole presente e non essendo l'osservatore in ombra, per esempio nell'ombra di un cratere, le stelle non si vedono
Anche se non c'è l'atmosfera, che diffonde la luce, comunque la presenza del sole impedirebbe di vedere le stelle, o forse bisogna considerare quel poco di atmosfera residua che ci sarebbe? Domando a chi possa districare la questione...
I punti sono:
-Sole
-Diffusione sua luce sulla luna (mettiamoci pure nello spazio 'vuoto' tra terra e luna)
-Atmosfera lunare
-Si vedono le stelle?


Semmai l'atmosfera terrestre in quanto più diffusa e densa può offuscare la luce delle stelle, la luce solare arriva ugualmente sia sulla Terra che sulla Luna!. [:291]

Mi chiedo da che cosa hai pensato che per me fosse dubbioso che la luce del sole arrivi o non arrivi sulla terra [:296]


Caro amico non capisco la tua risposta spiegati meglio allora sulla considerazione che hai fatto sopra:

Zelman@ A quanto pare col sole presente e non essendo l'osservatore in ombra, per esempio nell'ombra di un cratere, le stelle non si vedono
Anche se non c'è l'atmosfera, che diffonde la luce, comunque la presenza del sole impedirebbe di vedere le stelle, o forse bisogna considerare quel poco di atmosfera residua che ci sarebbe?


Mi sembra che ti contraddici. [:296]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 14:53

bleffort ha scritto:
freelancer007 ha scritto:le opinioni su Apollo sono diverse anche per le motivazioni psicologiche:invidia,ammirazione da dipendenza,"bernoccolo" tecnologico!
Nespoli,l'astronauta italiano dice che gli space shuttle avevano memorie ridicole hard e ram,simili a quelle dei primi rudimentali pc:lo dice lui non ...io....muaNon parliamo poi delle soyux,la quale sempre secondo Nespoli,sembra sia stata fatta in un garage !
[:304]


Che i moduli delle Soyux gli sembravano rozzi si può immaginare perchè i Russi privilegiano l'affidabilità e la robustezza a scapito della rifinizione.

asp,non l'ho scritto per svalutare i russi,voglio far capire che shuttle e soyuz ,dal punto di vista informatico,erano dei giocattoli robotizzati,astronauti compresi.
Tutto è robotizzato nello spazio(come sulla terra daltronde!)
le procedure sono ridotte all'osso e
seguite pedissequamente,non c'è creatività e libertà,solo routine e caserma.
Il tutto a rischio,una cosa che io non invidio di certo,restando fedele alla fantascienza libera e creativa!!!
[:295] [:290] [:264]

Nota ....atmosferica

Contrariamente a quanto può sembrare,l'atmosfera favorisce la visione delle stelle,come tutti i mezzi rifrattivi!
Facilita la percezione dei fenomeni luminosi,adattandoli alla nostra vista:un lampo lo vedete come un bagliore diffuso e ben visibile,nello spazio non vedreste un bel niente,a meno che lo osserviate attraverso uno strumento rifrattivo adatto!
Collins,pilota Apollo 11,durante quella famosa conferenza stampa,
l'ha detto esplicitamente:"LO SPAZIO CIRCUMTERRESTRE È COMPLETAMENTE NERO!LE STELLE NON SI VEDONO AD OCCHIO NUDO,BISOGNA USARE GLI STRUMENTI!"
In altre parole,la luce diventa visibile ai nostri occhi solo quando passa attraverso un mezzo rifrattivo,atmosfera o strumenti,a meno che essa provenga da oggetti celesti vicini e/o significativi,come il Sole e la Luna!
Il Sole e la luna,poi, inviano fotoni in modo continuativo e abbondante tale da impressionare la retina più dei fotoni stellari!
Il mare di stelle,l'oceano di luce ce li godiamo,ad occhi nudi , nei film e nei racconti di fantascienza!!! [:295] [:290]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 15:45

bleffort ha scritto:
Zelman ha scritto:
bleffort ha scritto:
Zelman ha scritto:A quanto pare col sole presente e non essendo l'osservatore in ombra, per esempio nell'ombra di un cratere, le stelle non si vedono
Anche se non c'è l'atmosfera, che diffonde la luce, comunque la presenza del sole impedirebbe di vedere le stelle, o forse bisogna considerare quel poco di atmosfera residua che ci sarebbe? Domando a chi possa districare la questione...
I punti sono:
-Sole
-Diffusione sua luce sulla luna (mettiamoci pure nello spazio 'vuoto' tra terra e luna)
-Atmosfera lunare
-Si vedono le stelle?


Semmai l'atmosfera terrestre in quanto più diffusa e densa può offuscare la luce delle stelle, la luce solare arriva ugualmente sia sulla Terra che sulla Luna!. [:291]

Mi chiedo da che cosa hai pensato che per me fosse dubbioso che la luce del sole arrivi o non arrivi sulla terra [:296]


Caro amico non capisco la tua risposta spiegati meglio allora sulla considerazione che hai fatto sopra:

Zelman@ A quanto pare col sole presente e non essendo l'osservatore in ombra, per esempio nell'ombra di un cratere, le stelle non si vedono
Anche se non c'è l'atmosfera, che diffonde la luce, comunque la presenza del sole impedirebbe di vedere le stelle, o forse bisogna considerare quel poco di atmosfera residua che ci sarebbe?


Mi sembra che ti contraddici. [:296]

Uhm... [:291] [8] L'atmosfera diffonde la luce, anche come rifrazione,
se sulla luna ce ne sarebbe un residuo di atmosfera la valutazione potrebbe variare di luogo in luogo,
Nota aggiuntiva: mettiamo che i russi abbiano voluto sabotare spargendo i fumi della vodka ed ecco svelato l'inghippo senza leggere i sunti della fisica complottista

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 15:48

freelancer007 ha scritto:
bleffort ha scritto:
freelancer007 ha scritto:le opinioni su Apollo sono diverse anche per le motivazioni psicologiche:invidia,ammirazione da dipendenza,"bernoccolo" tecnologico!
Nespoli,l'astronauta italiano dice che gli space shuttle avevano memorie ridicole hard e ram,simili a quelle dei primi rudimentali pc:lo dice lui non ...io....muaNon parliamo poi delle soyux,la quale sempre secondo Nespoli,sembra sia stata fatta in un garage !
[:304]


Che i moduli delle Soyux gli sembravano rozzi si può immaginare perchè i Russi privilegiano l'affidabilità e la robustezza a scapito della rifinizione.

asp,non l'ho scritto per svalutare i russi,voglio far capire che shuttle e soyuz ,dal punto di vista informatico,erano dei giocattoli robotizzati,astronauti compresi.
Tutto è robotizzato nello spazio(come sulla terra daltronde!)
le procedure sono ridotte all'osso e
seguite pedissequamente,non c'è creatività e libertà,solo routine e caserma.
Il tutto a rischio,una cosa che io non invidio di certo,restando fedele alla fantascienza libera e creativa!!!
[:295] [:290] [:264]

Nota ....atmosferica

Contrariamente a quanto può sembrare,l'atmosfera favorisce la visione delle stelle,come tutti i mezzi rifrattivi!
Facilita la percezione dei fenomeni luminosi,adattandoli alla nostra vista:un lampo lo vedete come un bagliore diffuso e ben visibile,nello spazio non vedreste un bel niente,a meno che lo osserviate attraverso uno strumento rifrattivo adatto!
Collins,pilota Apollo 11,durante quella famosa conferenza stampa,
l'ha detto esplicitamente:"LO SPAZIO CIRCUMTERRESTRE È COMPLETAMENTE NERO!LE STELLE NON SI VEDONO AD OCCHIO NUDO,BISOGNA USARE GLI STRUMENTI!"
In altre parole,la luce diventa visibile ai nostri occhi solo quando passa attraverso un mezzo rifrattivo,atmosfera o strumenti,a meno che essa provenga da oggetti celesti vicini e/o significativi,come il Sole e la Luna!
Il Sole e la luna,poi, inviano fotoni in modo continuativo e abbondante tale da impressionare la retina più dei fotoni stellari!
Il mare di stelle,l'oceano di luce ce li godiamo,ad occhi nudi , nei film e nei racconti di fantascienza!!! [:295] [:290]
Ne sei sicuro al 100% ? [:291]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 16:19

Sono sicuro che shuttle e soyuz erano mezzi volanti dotati di una informatica scheletrica guidati da gente che doveva seguire procedure standard severe !
Quindi,dei robot tecnologici e dei robot umani:bleffort,li hai visti anche te nei video iss,nelle conferenze stampe,perfino quando applaudono gli atterraggi...
Se quelli sono esseri umani liberi e creativi...Nespoli forse è l'unico che ha svolto un lavoro tecnicocreativo,infatti ha detto la verità sulle navette!
Per quanto riguarda l'atmosfera,ti faccio un esempio:immagina un aereo che esploda nel cielo terrestre:vedresti la luce dell'esplosione riempire parte del cielo,illuminare le nuvole,colori,sfumature,scia di caduta...
Nello spazio,tu vedresti una luce subitanea,velocissima,istantanea, se ci fossero successive esplosioni,sarebbe la stessa cosa,inoltre non potresti vedere lampi e luci di pochi secondi o più,dato che la loro luce ti avrebbe già superato in un millesimo di millesimo di secondo,senza lasciare traccia...
In altre parole,la luce nello spazio,sfugge in gran parte ai nostri occhi nudi.
Inoltre considera che,nello spazio,ifotoni arrivano da ogni parte alla velocità della luce,la retina non li impressiona neppure,non li vede e anche se li vedesse il cervello non ne ricavererebbe una mazza!
Per questo non si vedono stelle e luci di nebulose o galassie vicine a occhio nudo ma solo attraverso strumenti rifrattivi!
Mi spiace dirlo,io amo gli oceani di stelle e il mare cosmico di luci e colori,ma mi rendo conto di poterlo vedere,stando su una astronave solo attraverso una vetrata panoramica rifrattiva o strumenti adatti!
Guardando da un semplice oblò non vedrei praticamente niente,se fossi poi fuori in uscita esterna,ad occhi nudi e attraverso il casco vedrei un mare...di inchiostro,il che non è certo quello che voglio!
Ciau

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 18:03

https://apolloinrealtime.org/11/

Sul sito sono digitalizzati 50 canali audio del controllo missione, Apollo 11, che coprono 11.000 ore di registrazione. Inoltre "I filmati del controllo missione, quelli girati dagli astronauti, così come le trasmissioni televisive trasmesse dallo spazio e dalla superficie della Luna, sono stati accuratamente posizionati nei momenti esatti in cui sono stati girati durante la missione, così come ogni foto scattata e ogni parola pronunciata. È possibile scegliere se iniziare a ripercorrere quell'avventura un minuto prima del lancio, con il bottone arancione "T-minus 1m", oppure proiettarsi in un momento preciso di quella missione di 50 anni fa grazie al bottone blu "Now"."

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 19:12

La troppa precisione non mi convince più di quel tanto:per me ha lo stesso valore della troppa imprecisione!
Gli storici considerano la verità storica come relativamente vera,Apollo 11 non fa eccezione:io ho letto e riletto i documenti(molti)
che wikipedia porta come prove a favore di quella impresa.Documenti interessanti e sincronici ma fino ad un certo punto:leggeteli bene e consideratene i verbi(condizionale o meno),i nomi (" localizzato un oggetto in movimento che POTREBBE essere il modulo...)e un bel po' di altre relativizzazioni!
Certo,è possibile poi selezionarne molte per costruire un quadro sincronico,ma chi conosce bene le prove a favore che sono decine,SA CHE SI TRATTA DI UNA SINTONIA MOLTO RELATIVA!
Da ultimo,e non per importanza,non dimentichiamoci di Carl Popper:se non si cerca di falsificare una interpretazione,con prove contrarie questa interpretazione resta tale e non può essere ritenuta vera!
Cosa che la nasa non ha mai fatto di suo,limitandosi a contestare le critiche esterne con spiegazioni che evidentemente,ancora oggi non convincono schiacciando ma contestano ripetendosi (tanto quanto le critiche degli scettici!)
Sarebbe meglio che ciò fosse capito passando ad altro![:290] [:290] [:290]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 20:24

TheObserver ha scritto:https://apolloinrealtime.org/11/
...

grazie del link, non ho capito come si fa ad andare ad un punto preciso della videocronaca,
inoltre ho scaricato il video di 8ore da qui https://www.youtube.com/watch?time_cont ... bjN2fjSBn8
ma le parti visibili sono a tratti, in gran parte è nero...

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 21:46

Zelman ha scritto:Magari alla NASA si trovavano in dovere di realizzare un compito per i tempi non fattibile e hanno simulato tutto per sbarazzarsi dell'imoellente compito e non dare conto dei soldi spesi e del fallimento anche politico? [:297]
La mia è un'ipotesi non prendo per vero ancora che non sono andati sulla luna


Guarda il documentario e ne sarai certo. Sono 3 ore e 35 ma sono davvero ben spese.

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 21:58

Zelman ha scritto:Nota aggiuntiva: mettiamo che i russi abbiano voluto sabotare spargendo i fumi della vodka ed ecco svelato l'inghippo senza leggere i sunti della fisica complottista


Secondo me i fumi dell Vodka hanno accecato anche te. [:246]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

24/07/2019, 22:47

Nessuna fisica complottista, solo quella degli studi NASA di quegli stessi Anni...

La Fisica dell' impossibile è quella di chi vuole che abbiano superato le Fasce di Van Allen con una scatoletta di tonno

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

25/07/2019, 08:45

per dovere di documentazione ....

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Prove_i ... tDQN6LXT-E



zio ot [:305]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

25/07/2019, 09:11

Immagine

[:306] [:295]

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

25/07/2019, 09:54

Immagine

Re: "American Moon", di Massimo Mazzucco

25/07/2019, 10:13

Wolframio ha scritto:Immagine



https://medium.com/gruppo-locale/%C3%A8 ... 1edcfeeea4


https://it.wikipedia.org/wiki/Fasce_di_Van_Allen

estratto---
"...Anche la stazione orbitale ISS nel corso delle sue orbite passa talvolta attraverso la fascia interna..."


[:295]
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