16/06/2019, 13:16
MaxpoweR ha scritto:ahhahaahahah direi che è molto plausibile questa versione.
Comunque ancora non è disponibile gratuitamente? Disse che lo avrebbe messo su youtube dopo un pò
16/06/2019, 17:09
Wolframio ha scritto:È arrivato l'innominabile debunker
http://rlu.ru/2CBMn
16/06/2019, 18:02
17/06/2019, 08:00
Wolframio ha scritto:
Io ho scelto "altri metodi" gli spedisco una bella T-shirt
17/06/2019, 13:59
23/06/2019, 12:31
24/06/2019, 14:37
24/06/2019, 14:51
L'articolo, intitolato Semantica: l'effetto dida, inizia a pagina 86 e secondo i lettori che ne hanno una copia completa è firmato da Cesco Ciapanna, editore della rivista Fotografare, che è noto ai suoi lettori storici per i suoi articoli decisamente eccentrici, che spaziavano dalla numerologia satanista agli avvistamenti di UFO. Il numero 92 nell'angolo superiore sinistro della pagina della rivista mostrata qui sopra, in particolare, sarebbe a suo dire la chiave numerologica di moltissimi eventi storici.
Ciapanna è anche sostenitore della teoria dell'AIDS come malattia inventata e inesistente e cultore dell'onomanzia, l'arte divinatoria che si fonda sull'interpretazione del nome, in relazione alla sua origine o alle lettere che lo compongono. Alcuni interessanti esempi della sua vastissima produzione in questo settore, ben poco attinente alla fotografia ma ciononostante pubblicata assiduamente nella rivista Fotografare, sono raccontati presso Thalideide e lamentati dai lettori nel forum della rivista stessa.
Come ulteriore esempio, la stessa pagina di Fotografare citata da Non siamo mai andati sulla Luna contiene anche quest'asserzione surreale: "...un virus non è un'entità fisica, ma è solo un'alterazione del programma genetico, e non è assolutamente fotografabile".
25/06/2019, 12:39
25/06/2019, 13:03
25/06/2019, 13:48
25/06/2019, 15:26
FABIOSKY63 ha scritto:Xanax ha scritto:Forse gli USA sulla Luna ci sono andati ma per varie ragioni (attrezzatura inadatta alle condizioni ambientali, alieni impiccioni) non hanno potuto mostrare le immagini ed hanno fatto la ricostruzione in studio.
Cosa che non risolve la questione delle fasce di Van Allen.
buona la prima e la seconda...per me...MaxpoweR ha scritto:La questione delle fasce di Van Allen è la più sconcertante, basta solo quella per mettere tutto in dubbio. Atteno con annsia che esca la versione gratuita ^_^
mmmh può darsi, non è detto...
https://it.wikipedia.org/wiki/Fasce_di_van_Allen
il problema maggiore è quello delle circuitazioni elettroniche e dei loro microcomponenti, attivi e passivi, specialmente a basso voltaggio...oggi tutto in digitale e millivolts...
un estratto interessante
"...I pannelli fotovoltaici, i circuiti integrati e i sensori possono rimanere danneggiati da intensi livelli di radiazione. Nel 1962 un'esplosione nucleare ad alta quota, la cosiddetta prova Starfish Prime, provocò un temporaneo aumento di energia nella regione, causando malfunzionamenti in numerosi satelliti. Per questo motivo il posizionamento dell'orbita di un satellite artificiale tenta il più possibile di evitare la presenza delle fasce di Van Allen. Può anche accadere che le componenti elettroniche delle sonde risultino danneggiate da forti tempeste magnetiche. La miniaturizzazione e la digitalizzazione dei circuiti logici ed elettronici hanno reso i satelliti più vulnerabili all'influsso delle radiazioni poiché la carica degli ioni impattanti può essere addirittura maggiore di quella contenuta nel circuito. Oggigiorno i sistemi elettronici dei satelliti vengono resi più resistenti alle radiazioni per durare più a lungo. Per esempio i sensori del telescopio spaziale Hubble vengono sovente spenti quando l'apparecchio attraversa regioni di radiazione intensa come l'Anomalia del Sud Atlantico. Anche la stazione orbitale ISS nel corso delle sue orbite passa talvolta attraverso la fascia interna..."
e come ben sapete la presenza umana è costante nella ISS...
06/07/2019, 10:13
Il film American Moon sarà proiettato a Roma il 15 luglio al Teatro Eliseo, come da locandina allegata.
Approfitto di questo spazio per raccontarvi brevemente quello che è successo nel proporre il film alle varie TV nazionali, nei mesi che hanno preceduto il 50° anniversario delle missioni Apollo.
MEDIASET: Il film è stato proposto alle tre reti principali (Retequattro, Canale Cinque e Italia Uno) ma la risposta unificata è stata "Molto ben fatto e documentato, ma non è adatto per una TV generalista". Risposta triste, ma ci poteva stare. C'è stato invece, all'interno di Mediaset, un interessamento da parte di Focus, il canale "specializzato in argomenti controversi", ma la trattativa si è presto arenata, quando ho scoperto che intendevano prendere il mio film, spezzettarlo in capitoli, e far "rispondere" a ciascun capitolo non con un dibattito aperto, ma con un "controcapitolo" di Attivissimo, senza che io avessi più la possibilità di replicare. A quel punto io ho obiettato: "Ma scusate, Attivissimo è la stessa persona che mente spudoratamente nelle varie situazioni del film che avete appena visto. Se costui mente anche nelle sue repliche ai miei capitoli, dicendo cose non vere, poi il pubblico non riesce più a capire dove stia la verità!"
E la risposta letterale è stata - lo giuro sui miei figli - "Ma è proprio questo che noi vogliamo".
In altre parole, mi stavano dicendo apertamente che il loro scopo non era affatto quello di appurare la verità sui viaggi lunari, ma piuttosto di confondere il pubblico, lasciandolo intenzionalmente nel dubbio, anche se questo avesse comportato il mandare in onda delle bugie plateali come quelle che racconta regolarmente Attivissimo. Era il debunking allo stato dell'arte, pianificato a tavolino, e pure dichiarato apertamente.
A quel punto ho rinunciato a dargli il film, anche se mi è dispiaciuto parecchio perdere la possibilità di vederlo andare in onda, e di guadagnare anche qualche bel soldino. (Per chi è interessato, ho raccontato l'episodio nella puntata di Bordernights intitolata "Come funziona la televisione". QUI, a partire dal minuto 13).
RAI: Ho mandato il film personalmente ai direttori di Rai 2 e Rai 3, Freccero e Coletta. Mi sono in seguito accertato, presso le loro segretarie, che lo avessero ricevuto, insieme alla mia nota di accompagnamento e alla mia filmografia.
Non mi hanno mai nemmeno degnato di una risposta. Direttori di rete di una TV pubblica, pagati con i soldi delle nostre tasse, che non sentono nemmeno il bisogno di dire alla loro segretaria "Risponda a Mazzucco, lo ringrazi ma gli dica che non ci interessa".
Almeno Mediaset una risposta me l'ha data. La RAI nemmeno quella.
LA7: Vista la recente mutazione di Enrico Mentana da vero giornalista a servetto del potere (ha persino accettato un premio da parte del CICAP, nell'acme del suo trasformismo), ho pensato bene di non mandarglielo nemmeno. Sono certo di aver fatto buona cosa, risparmiando almeno i soldi della spedizione.
Chi vuole venga a Roma il 15 luglio. Ci incontreremo lì. Per tutti gli altri, il film sarà presto disponibile su Youtube (sempre che non lo censurino anche lì, a questo punto).
Massimo Mazzucco
Fonte: https://www.luogocomune.net/LC/32-le-grandi-cospirazioni/5267-american-moon,-il-film-che-non-vedrete-in-tv
06/07/2019, 14:56
06/07/2019, 17:32