Concludo con la frase di un ultracentenario che alla domanda dell'intervistatore:
ma lei va spesso dal medico? La risposta è stata eloquente:
sono io a chiamarlo per sapere come sta!

Ieri han trasmesso un bel documentario sui centenari di Sardegna (io ho titolato ultra-centenari perché molti degli intervistati del documentario avevano ben oltre i cent'anni). Queste storie mi hanno sempre affascinato perché ritengo che la vita sia una esperienza incredibile e che tutti dovremmo cercare di viverla al meglio non solo in termini di longevità ma di qualità della vita. Infatti la cosa più bella di quel documentario era che buona parte di quegli ultra centenari continuavano a svolgere una vita normale: c'è quello che guida ancora l'auto, quello che zappa l'orto, la signora che si fa la pasta in casa e via dicendo, cioè normali abitudini, ergo lucidità e autosufficienza perché puoi anche campar cent'anni ma se a 75 finisci in carrozzina o in ospedale non è una gran vita, se viceversa sei autonomo continui a vivere e non a sopravvivere.

Ebbene, cos'hanno di particolare questi ultra centenari sardi rispetto ad altre regioni? L'Italia l'ho girata abbastanza e posso dire che di gente longeva ne ho vista un po ovunque ma la Sardegna fa certamente eccezione. Mi pare che anche in Okkaido (Giappone), vi fosse una alta percentuale di longevi, del resto prima dell'estate ho visto scendere da un autobus turistico una comitiva di giapponesi che il più giovane avrà avuto 80 anni.

Molti dicono che tutto dipenda dal Dna ma io ritengo che lo stile di vita sia un aspetto fondamentale. Non a caso in Sardegna (dove ho vissuto e avuto una storia sentimentale), ci sono 3 abitudini altamente salutiste: aria buona/poco inquinamento industriale, cibi genuini, forte propensione a svolgere attività manuali (non è un caso che buona parte della popolazione sarda abbia trascorso più di metà della propria vita tra campagna e pastorizia, finanche in miniera o in generale svolgendo lavori che richiedessero una buona attività fisica).

Oggi assistiamo a un grande paradosso: la medicina consente cure sempre migliori ma di contro si assumono stili di vita sempre più errati (cibi spazzatura, vita sedentaria).

Concludo con la frase di un ultracentenario che alla domanda dell'intervistatore: ma lei va spesso dal medico? La risposta è stata eloquente: sono io a chiamarlo per sapere come sta!