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La morte di Desirée

29/10/2018, 14:24

Spacciatori italiani coinvolti caso di Desirée Mariottini: novità nelle indagini


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Proseguono a 360 gradi le indagini sulla morte di Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni stuprata e uccisa una settimana fa in un palazzo abbandonato nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Oltre alle quattro persone fermate finora per l’omicidio gli investigatori della squadra mobile si stanno concentrando sulla rete dei fornitori di droga: tre le persone ricercate, tra loro anche un italiano. Si indaga anche per capire se altre persone abbiano stuprato Desirée e sul perché nessuno abbia chiamato i soccorsi.
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Proseguono a 360 gradi le indagini sulla morte di Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni stuprata e uccisa una settimana fa in un palazzo abbandonato nel quartiere di San Lorenzo, a Roma. Oltre alle quattro persone fermate finora per l'omicidio (tre fermi sono stati convalidati), gli investigatori della squadra mobile si stanno concentrando sulla rete di fornitori di droga che riforniva i quattro immigrati fermati. Sono tre le persone ricercate e tra loro ci sarebbe anche quasi sicuramente un italiano, un certo Marco: è lui che avrebbe ceduto ai quattro fermati le pasticche (antiepilettici ed antipsicotici) che avrebbero privato l'adolescente "di capacità di reazione", riducendola, come scritto dal giudice nel provvedimento di fermo degli indagati ad essere "un mero oggetto di soddisfazione sessuale".

Un altro aspetto della terribile vicenda su cui si indaga è quello relativo alle violenze sessuali. Dal Dna di Desirée si capirà altre persone abbiano abusato sessualmente della ragazza mentre si trovava in stato di alterazione psico-fisica nel palazzo di via dei Lucani. Per avere i primi risultati delle analisi bisognerà attendere qualche settimana: intanto uno dei fermati ha negato di aver anche solo sfiorato la ragazza perché, secondo quanto avrebbe dichiarato, "si vedeva che era una bambina". L'ultimo aspetto su cui gli agenti della mobile, guidati da Luigi Silipo, dovranno fare chiarezza, è quello relativo ai soccorsi: Desirée forse si sarebbe potuta salvare se le altre persone presenti avessero chiesto per tempo aiuto. Ciò non è però avvenuto: si dovrà capire se per via di minacce degli aguzzini della ragazza o per paura di rimanere coinvolti a loro volta nella vicenda. La posizione di tutte le persone presenti nell'edificio abbandonato al momento della morte della ragazza, alcuni dei quali avrebbero provato a rianimarla con acqua e zucchero, sono al vaglio degli investigatori: alcuni di loro potrebbero essere indagati per omissione di soccorso o favoreggiamento.
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Fonte

Re: La morte di Desirée

29/10/2018, 14:29

Ho talmente il vomito, mi fa stare così male che non riesco a commentare, ma hai fatto bene ad aprire questo topic Art... grazie per la tua indignazione e sensibilità. <3

Re: La morte di Desirée

29/10/2018, 14:53

Si ma quante altre sono morte o si sono salvate perchè sono state soccorse in tempo e non ne parlano!

Re: La morte di Desirée

29/10/2018, 19:20

quello che mi fa arrabbiare è che
leggendo il corriere
la descrivono come una tossica all'ultimo stadio
in astinenza e disposta a tutto per la dose..


ma avete visto la foto??
16 anni..


ma tutti sti pusher stupratori e clandestini
chi li ha fatti entrare a migliaia??

pensasse a questo il corriere..

Re: La morte di Desirée

29/10/2018, 21:21

mik.300 ha scritto:quello che mi fa arrabbiare è che
leggendo il corriere
la descrivono come una tossica all'ultimo stadio
in astinenza e disposta a tutto per la dose..


ma avete visto la foto??
16 anni..


ma tutti sti pusher stupratori e clandestini
chi li ha fatti entrare a migliaia??

pensasse a questo il corriere..


Era una bambina...
E poi se anche fosse stata una tossica, e sottolineo bene anche se... qualsiasi cosa, NESSUNO comunque doveva permettersi di toccarla contro la sua volontà !!!!!!!! NESSUNO [:(!]

Media spazzatura

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 09:17

argla ha scritto:
mik.300 ha scritto:quello che mi fa arrabbiare è che
leggendo il corriere
la descrivono come una tossica all'ultimo stadio
in astinenza e disposta a tutto per la dose..


ma avete visto la foto??
16 anni..


ma tutti sti pusher stupratori e clandestini
chi li ha fatti entrare a migliaia??

pensasse a questo il corriere..


Era una bambina...
E poi se anche fosse stata una tossica, e sottolineo bene anche se... qualsiasi cosa, NESSUNO comunque doveva permettersi di toccarla contro la sua volontà !!!!!!!! NESSUNO [:(!]

Media spazzatura

Perdonami argla se tu entri in un covo di serpenti velenosi
prima o poi ricevi i morsi!

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 11:27

xkjes ha scritto:Perdonami argla se tu entri in un covo di serpenti velenosi
prima o poi ricevi i morsi!


Xkjes, so cosa intendi ed è vero che nel concreto ci vuole prudenza.
MA... io personalmente non sono disposta a dare a delinquenti di questo tipo alcun alibi, scusante o attenuante.

E' una questione di principio. Proprio perché NON sono serpenti ma esseri umani, sono in grado di distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato, infatti sono stra-sicura che per la loro figlia, sorella, compagna o madre mai avrebbero concepito un trattamento del genere.
Pensare che loro siano serpenti e che debbano essere gli altri a girare al largo... distoglie l' attenzione dal fatto che in primis dovrebbero essere loro a non commettere reati.
Non è la vittima che deve essere messa sotto accusa ! Non doveva andare... non doveva fare... non doveva passeggiare sola... a quell' ora... vestita così, colà... sono tutti ragionamenti che non fanno altro che spostare il focus del problema dalla responsabilità di chi sceglie di fare del male e gli da una scusante.
Tu ( come chiunque ) dovresti essere libero di "uscire di notte a ballare sotto la pioggia" senza che per questo qualcuno si senta autorizzato a brutalizzarti. Il fatto che invece ci siano delinquenti che si sentono autorizzati a farlo la dice molto lunga sul generale livello etico e culturale...

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 12:37

argla ha scritto:
xkjes ha scritto:Perdonami argla se tu entri in un covo di serpenti velenosi
prima o poi ricevi i morsi!


Xkjes, so cosa intendi ed è vero che nel concreto ci vuole prudenza.
MA... io personalmente non sono disposta a dare a delinquenti di questo tipo alcun alibi, scusante o attenuante.

E' una questione di principio. Proprio perché NON sono serpenti ma esseri umani, sono in grado di distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato, infatti sono stra-sicura che per la loro figlia, sorella, compagna o madre mai avrebbero concepito un trattamento del genere.
Pensare che loro siano serpenti e che debbano essere gli altri a girare al largo... distoglie l' attenzione dal fatto che in primis dovrebbero essere loro a non commettere reati.
Non è la vittima che deve essere messa sotto accusa ! Non doveva andare... non doveva fare... non doveva passeggiare sola... a quell' ora... vestita così, colà... sono tutti ragionamenti che non fanno altro che spostare il focus del problema dalla responsabilità di chi sceglie di fare del male e gli da una scusante.
Tu ( come chiunque ) dovresti essere libero di "uscire di notte a ballare sotto la pioggia" senza che per questo qualcuno si senta autorizzato a brutalizzarti. Il fatto che invece ci siano delinquenti che si sentono autorizzati a farlo la dice molto lunga sul generale livello etico e culturale...


argla io non dico che la colpa è di Desirè ma che a ogni azione che noi facciamo cè sempre un pericolo es. usare il telefono o bere alcol/droga e poi mettersi al volante di auto prima o poi.....

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 13:08

xkjes ha scritto:argla io non dico che la colpa è di Desirè ma che a ogni azione che noi facciamo cè sempre un pericolo es. usare il telefono o bere alcol/droga e poi mettersi al volante di auto prima o poi.....


Ma lo immagino Xkjes, ci mancherebbe. Ho capito benissimo il tuo pensiero, non preoccuparti.
Solo che purtroppo, come si vede bene da certi articoli, è un attimo fare quel tipo di associazione mentale... talmente facile che accade anche nei tribunali. [V] [xx(]
Allora, visto che credo che scrivendo abbiamo una responsabilità e che le parole siano strumenti potenti per cambiare in meglio il mondo, mi sono permessa di precisare, ma parlavo ovviamente in generale.
Mi spiace se hai pensato che fosse rivolto a te. [:I]

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 14:19

cara Argla,
Proprio perché NON sono serpenti ma esseri umani, sono in grado di distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato,

sei proprio sicura? hai già visto qualcuno "strafatto" o anche solo ubriaco fradicio?

questa notizia la mise Donnacinzia
http://www.today.it/citta/ubriaco-sesso ... celli.html
ciao
mauro

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 14:52

mauro ha scritto:cara Argla,
Proprio perché NON sono serpenti ma esseri umani, sono in grado di distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato,

sei proprio sicura? hai già visto qualcuno "strafatto" o anche solo ubriaco fradicio?

questa notizia la mise Donnacinzia
http://www.today.it/citta/ubriaco-sesso ... celli.html
ciao
mauro


Ti faccio l' esempio del reato di Omicidio Stradale. Se decidi di assumere sostanze stupefacenti o sei ubriaco potresti fare del male quindi sei responsabile.

Sì sono più che certa che non esistano alibi, scusanti o sconti di alcun tipo.

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 18:44

cara argla,
Se decidi di assumere sostanze stupefacenti o sei ubriaco potresti fare del male quindi sei responsabile.


naturalmente!

Tuttavia il problema di fondo è capire il perché alcuni arrivano a tal punto, e se possibile
intervenire, prima che succeda,nel caso specifico, si è forse data troppa corda, ed è stato permesso che si
formassero quei gruppi, in quei luoghi-
ciao
mauro

Re: La morte di Desirée

30/10/2018, 19:06

mauro ha scritto:cara argla,
Se decidi di assumere sostanze stupefacenti o sei ubriaco potresti fare del male quindi sei responsabile.


naturalmente!

Tuttavia il problema di fondo è capire il perché alcuni arrivano a tal punto, e se possibile
intervenire, prima che succeda,nel caso specifico, si è forse data troppa corda, ed è stato permesso che si
formassero quei gruppi, in quei luoghi-
ciao
mauro


I Zombie esistono e non parlo solo di quei luoghi di periferia abbandonata ma anche in fabbriche
dove persone normali si trasformano in Zombie!!!

Re: La morte di Desirée

12/11/2018, 01:06

Desirée Mariottini, fermato un 36enne italiano. Gli inquirenti: “Psicofarmaci anche a minori”


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Lo cercavano da tempo gli uomini della Squadra mobile di Roma l'uomo, chiamato Marco, su cui erano spostate le indagini dopo l'individuazione dei responsabili dello stupro di gruppo. Gli investigatori erano sulle tracce dello spacciatore che avrebbo rifornito il gruppo di africani degli psicofarmaci utilizzati per abusare della ragazzina
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Lo cercavano da tempo gli uomini della Squadra mobile di Roma il pusher italiano: l’uomo, chiamato Marco, su cui si erano spostate le indagini dopo l’individuazione dei responsabili dello stupro di gruppo. Gli investigatori erano sulle sue tracce perché ritenevano che avesse rifornito gli spacciatori africani con gli psicofarmaci utilizzati per stuprare la ragazzina.

Ieri pomeriggio i detective e gli agenti del commissariato San Lorenzo ha eseguito il fermo emesso dalla Procura nei confronti di Marco Mancini, 36 anni, romano, considerato responsabile di aver ceduto cocaina, eroina e psicofarmaci con effetti psicotropi contenenti quetiapina ai frequentatori dello stabile abbandonato di via Dei Lucani 22, nel quartiere San Lorenzo.Mancini è stato rintracciato dalla fermata della metropolitana linea C Pigneto. L’uomo è stato perquisito e gli sono trovate e sequestrate 12 dosi di cocaina e e psicofarmaci di vario genere. Secondo gli inquirenti il fermato spaccia le sostanze anche a chi frequentavai locali nel quartiere San Lorenzo compresi i minorenni. Potrebbe essere stato lui a cedere la dose che ha ucciso la 16enne.

L’autopsia ha accertato che alla 16enne di Cisterna di Latina era stato un mix di psicofarmaci per patologie come bipolarismo e schizofrenia. Quentiax, Tolep, Aliprazolo Focus e, prima ancora, il Tranquilit. E chi gliele ha fornite sapeva che quella miscela avrebbe potuto ucciderla. Desirée, in crisi di astinenza da eroina, aveva ingoiato tutto, assumendo anche gocce di metadone. Le ore successive sono passate fra abusi sessuali e una lenta agonia. In carcere per la sua morte ci sono i due senegalesi Mamadou Gara e Brian Minteh e il nigeriano Chima Alinno – rispettivamente Paco, Ibrahim e Sisco – accusati insieme al gambiano Yusif Salia (Youssef), fermato a Foggia, di aver drogato, ucciso e violentato la ragazzina trovata morta nella notte fra giovedì 19 e venerdì 20 ottobre.
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Re: La morte di Desirée

21/01/2019, 13:46

San Lorenzo a tre mesi dalla morte di Desirée Mariottini, i residenti: “Non è cambiato nulla”




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Fanpage si è recata a distanza di tempo in via dei Lucani a San Lorenzo, dov’è morta Desirée Mariottini e ha raccolto le testimonianze di alcuni residenti che hanno raccontato di come “nulla è cambiato rispetto a prima, nonostante le passerelle dei politici venuti a lasciare fiori e a promettere sicurezza”.
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Sono passati tre mesi dall'omicidio Desirée Mariottini. La 16enne di Cisterna di Latina è stata drogata, stuprata e uccisa, poi trovata senza vita in uno stabile abbandonato in via dei Lucani, a San Lorenzo. Fanpage si è recata a distanza di tempo sul luogo dei tragici fatti e ha raccolto le testimonianze di alcuni residenti che hanno raccontato di come "nulla è cambiato rispetto a prima, nonostante le passerelle dei politici venuti a lasciare fiori e a promettere sicurezza". La sindaca Virginia Raggi aveva detto: "Aspetto con ansia l'arrivo di nuove forze, perché la notte questa diventa terra di nessuno". Ma tutto sembra essere rimasto uguale tranne "la maggior presenza in strada di poliziotti" spiega una cittadina. Dalla sindaca Raggi al ministro Salvini, gli annunci e le soluzioni messe in campo hanno riguardato la militarizzazione del quartiere della movida e una stretta all'uso dell'alcol. Risposte che non sembrano affrontare il nodo della riqualificazione di un'area da troppo tempo abbandonata.

"Vivo qui dal 1962. Mia suocera mi diceva, tranquilla tutte queste baracche verranno abbattute, invece tutto è rimasto uguale", si sfoga una storica abitante di via dei Lucani. La zona tra via dei Lucani e scalo San Lorenzo è piena di ex botteghe in rovina, meta facile di spacciatori e malviventi che qui negli ultimi anni hanno trovato rifugio per i loro traffici. Se da un lato negli ultimi mesi non ci sono stati ulteriori movimenti, grazie anche ad un intensificarsi dei pattugliamenti, dall'altro tutto è rimasto immobile. L'area fa parte di uno degli ambiti di valorizzazione del quartiere. Ovvero una zona che dovrebbe essere dedicata ai servizi "per la crescita e la coesione sociale", come ha chiesto la rete di quartiere Libera Repubblica di San Lorenzo all'interno del Progetto Urbano San Lorenzo, datato 2015 e mai approvato. "Purtroppo con la caduta della giunta Marino non è andato in porto", spiega Alessandro Torti. Quindi è ancora tutto fermo con i privati e i grandi fondi immobiliari che "lasciano in stato di abbandono per attendere che il prezzo di mercato cresca e speculare". L'edificio in cui è morta Desirée è di proprietà della Tunda Orange Immobiliare, di Valerio Veltroni, all'epoca sottoposto a custodia giudiziaria e più volte sgomberato negli anni. L'area è spezzettata tra piccoli privati, ma ci sono altri grandi proprietari, come Santarelli Costruzioni. La paura dei cittadini e delle associazioni è che – complice l'emergenza – si passi da uno stato di rovina ancora attuale a uno di speculazione "con la costruzione di immobili di lusso, fatti di piccoli nuclei e pensati per un vivere temporaneo che svuoterebbe il tessuto sociale del quartiere".


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