come in oggetto: volevo chiedere riguardo agli aspetti legali delle opinioni
qualcuno conosce la legislazione che riguarda l'espressione delle opinioni?
inevitabilmente quelle espresse nei social= parte quotidiana della vita dei "cittadini" mi riferisco in gran parte a queste...
non intendo farci rientrare i facinorosi da tastiera, quelli il cui sfogo per fatti di cronaca è una necessità
mi riferisco al fastidio per posizioni politiche o per espressioni collaterali, faccio alcuni esempi:
- se offendo in genere un gruppo politico o meno, non una persona singola - se manifesto contro un'espressione di un gruppo politico, per esempio "bella ciao", o un loro logo, per esempio la bandiera arcobbàleno (se una volta c'erano i fascisti oggi la miseria si raccoglie dal lato difese progressiste=fogna umana) - se dico contro gente, per esempio comunista o non comunista
ultimamente la miseria delle scimmie che si circondano di legge per chiudere le bocche di protesta è molto più che tanta
dato che uno con i soldi ci campa, ci sono scimmie progressiste che credono la loro artefatta visione come un progresso umano, e in buona o cattiva fede, che non cambiano la loro miseria, questa gente è capace di intraprendere le azioni di difesa tipica delle scimmie, burattini, marionette e disturba molto non è mia intenzione di recedere contro il progresso dei vermi, ma volevo sapere che rischi si corrono in un tempo di fascismo della libertà (e ci sarebbe molto da leggere e pensare e fare necessari collegamenti), ripeto, dato che con i soldi uno ci campa non può andare a nutrire avvocati per le prodezze delle scimmie della razza umana che io le vorrei scarnificate senza protezione
e ho detto ancora poco di quello che si sopporta
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