Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 11900
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 11/01/2020, 14:06 
---------------------






ANTROPOCENE





---------


1946


NON POTENDO PIU' DICHIARARE GLOBALE

AGLI ALTRI UOMINI

L' UOMO DICHIARA GUERRA A GEA











------------------------



_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4403
Iscritto il: 21/12/2018, 19:11
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 11/01/2020, 15:33 
Ecco, appunto zio OT. Possono votare chi gli pare e confidare nella scienza, ma sono fritti.



_________________
Immagine

Offtopic (fuori argomento)
Correte correte... che per pagare i mercanti e i loro camerieri dovrete rubare sempre di più, e attenti a non dimenticarvi la carta di credito a casa... che se vi rompete il muso per strada neppure il carroattrezzi viene più a prendervi.
Mi raccomando: Votate, umili e silenti.
.
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4661
Iscritto il: 04/12/2008, 01:10
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 12/01/2020, 09:58 
MaxpoweR ha scritto:
finché si continuerà a dire che è l'uomo che causa il cambiamento climatico si continuerà a non poter far nulla. Il clima cambia perchè è sempre cambiato non è mai stato stabile. quindi prima si prende atto che viviamo in un ecosistema dinamico e che cambia radicalmente ogni 500\1000 anni oppure amen. Vogliono vendere le quote di emissioni di CO2 per mille mila miliardi? Lo facciano ma per lo meno io non mi faccio prevedere per il culo. Che bruci l'Australia, tra 30 anni sarà un paradiso terrestre.



Parzialmente concorde con te.
Considerando che l'uomo ha comunque delle grandi colpe.

Solo parzialmente concorde con te anche perchè 500\1000 anni fa non esisteva questo (ed è solo uno dei tanti esempi su come l'essere umano si rapporta con il pianeta su cui vive):

Guarda su youtube.com





30 anni da oggi e l'Australia sarà una meraviglia? Assolutamente si.

Si brucia per rigenerare. Il fuoco, se usato correttamente, è più che utile alla terra.
E questo gli aborìgeni australiani lo sanno bene da chissà quanto tempo.

Ma ciò che sta avvenendo oggi è oltremodo devastante.
Abbiamo visto che a causare gli incendi sulla terra dei koala, dei canguri, dei vombati e tutti gl'altri animali, è stato l'uomo e non la fase di un ciclo naturale.



Immagine


barionu ha scritto:
ANTROPOCENE




Imho, termine più che appropriato.



_________________
नमस्ते

•Skywatchate più che potete•

____________________________
Time to eat all your words
Swallow your pride
Open your eyes. (Tears for Fears)
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Tutto l'acciaio del mondo non vale la vita di un solo bambino.

No one
Can
Eat
Money
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22313
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 13/01/2020, 13:52 
Tutte le specie viventi producono SCORIE nel corso del loro sviluppo, non ci dimentichiamo che se la nostra biologia è divenuta dominante lo dobbiamo ad una CATASTROFE GLOBALE che ha sterminato il 99% delle specie viventi. Si tratta della catastrofe dell'ossigeno, PRODOTTO DI SCARTO del metabolismo delle allora specie viventi appena "nate", che di fatto hanno soffocato il pianeta.

Cita:
Con il termine catastrofe dell'ossigeno ci si riferisce alla grande estinzione di massa delle primitive forme di vita anaerobica della Terra causata dall'accumulo di letale ossigeno nell'atmosfera terrestre.

Questo importante evento, noto anche come Crisi dell'Ossigeno, Grande Ossidazione o Grande Evento Ossidativo, avvenne circa 2.450 milioni di anni fa all'inizio del Sideriano, il primo periodo del Proterozoico.

[...]

La disponibilità di ossigeno libero apparso per la prima volta nell'atmosfera provocò una notevole crescita e diversificazione delle specie di minerali fino ad allora presenti nella crosta terrestre. È stato calcolato che questo evento portò alla formazione di più di 2.500 nuove specie minerali, sulle circa 4.500 attualmente presenti sulla Terra. Molte di queste nuove specie sono forme idrate o ossidate di minerali già presenti nel mantello o nella crosta terrestre prima del grande evento ossidativo.[8]


Da quella catastrofe è nata una nuova forma di vita biologica che dello scarto ha fatto risorsa primaria.

A me ricorda tanto quello che fa la specie umana, su scala nettamente più piccola, col suo atteggiamento quindi di fatto il nostro atteggiamento, se pur da specie "artificiale" è del tutto naturale.

Tu mi hai mostrato le isole di plastica ma quelle non sono affatto un problema per il pianeta, anzi saranno una risorsa al netto degli effetti collaterali a breve termine. La natura non spreca nulla e soprattutto i suoi cicli brevi o lunghi che siano sono immutabili. Lo scarto di una specie è risorsa per un'altra o per quella che da lì sorgerà.

Per quanto riguarda gli incendi sono d'accordo che sia stato l'uomo ma questo non c'entra nulla con i cambiamenti climatici è solo l'azione combinata della stupidità umana e del clima NOTORIAMENTE SECCO ED ARIDO di quel continente. fondere l'azione umana con i cicli climatici secondo me è sbagliato, possiamo avere una influenza locale ma l'inerzia energetica cui è soggetta la terra dubito sia influenzabile da una variabile interna al sistema stesso. Per di più abbiamo cominciato ad incidere in maniera considerevole da non più dio 150 anni e quanto immesso dall'uomo in termini di CO2 è circa il 3% di tutta la CO2 immessa dal sistema terra in atmosfera.

Insomma, dobbiamo curare la nostra nicchia ecologica; ma non perchè dobbiamo difendere la terra, la terra se ne sbatte le palle di noi, e non ha bisogno di noi, ma perchè siamo una specie tanto adattabile quanto ormai estremante fragile.
Abbiamo barattato l'adattabilità con la comodità e questo ci rende estremamente vulnerabili.

Ma finché non si abbandona il mantra del cambiamento climatico frutto delle azioni dell'uomo cattivo e si comincia a prendere atto che il clima muta perchè è sempre mutato e che siamo noi a doverci adattare a tale cambiamento (rapido, a volte rapidissimo, come lo è sempre stato e come lo è ora) ogni sforzo sarà del tutto inutile. E' come se si cercasse di fermare un fiume per attraversarlo invece di costruirsi una zattera; non dimenticate che nei pozzi di catrame si trovano mammut e mega fauna, centinaia e centinaia di esemplari, morti congelati con ancora il boccone tra i denti come li si ritrova tra ghiacciai siberiani. E non penso che tigri dai denti a sciabola, mammuth e koala giganti avessero industrie e milioni di aerei in volo ogni giorno e pure da un momento all'altro il clima è cambiato talmente in fretta da congelarli mentre "pisciavano".

20 mila anni fa il 30% del globo era ghiacciato... uno schiocco di dita praticamente.


Antropocene?

Non lo so, dipende quanto dureremo, per ora definirei questa epoca: Antroposcemi.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 11900
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 15/01/2020, 14:22 
AUS.jpg






http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 09935.html


Guarda su youtube.com




zio ot [V]



_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Il saggioIl saggio

Non connesso


Messaggi: 11900
Iscritto il: 03/12/2008, 13:35
Località: GOTHAM
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 10/02/2020, 19:06 


AUSTRALIA INONDATA DALLE PIOGGE ....


http://www.meteoweb.eu/2020/02/australi ... a/1386640/


https://www.tio.ch/dal-mondo/cronaca/14 ... -australia

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/ ... tml#foto-5


zio ot [:305]



_________________
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=57
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2238
Iscritto il: 27/08/2018, 05:22
Località: Civitanova Marche
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 11/02/2020, 05:40 
in TUTTO il mondo... [:290]

http://www.meteoweb.eu/category/meteo/fenomeni-estremi/

l'entropia sta AUMENTANDO, NON si fermerà... [:293]

[:295]



_________________
"...la vita è uno stato mentale..." tratto da "Oltre il giardino" di Hal Ashby
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 17/02/2020, 10:50 
MaxpoweR ha scritto:
finché non si abbandona il mantra del cambiamento climatico frutto delle azioni dell'uomo cattivo e si comincia a prendere atto che il clima muta perchè è sempre mutato e che siamo noi a doverci adattare a tale cambiamento (rapido, a volte rapidissimo, come lo è sempre stato e come lo è ora) ogni sforzo sarà del tutto inutile.

Infatti il clima è sempre cambiato, a prescindere dalla presenza delle formichine (noi).
In verità le elites lo sanno benissimo, ma sfruttano la stupidità della gente per guadagnare.

Modalità Complottismo ON: e se gli esperimenti di bioingegneria degli ultimi decenni (compresi, perché no, pure i test nucleari in atmosfera) avessero incentivato o velocizzato i cambiamenti climatici del pianeta? Si fa sempre dell'allarmismo sul riscaldamento globale, ma vista l'attività solare, non mi torna...
https://www.google.com/amp/www.meteoweb ... 92002/amp/

Che sia stato un esperimento "bilanciatore" sfuggito di mano?



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22313
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 17/02/2020, 12:27 
Si sono combattute guerre con armi ben più pericolose di quelle usate per i test atomici nel nostro passato e non mi pare che sia stato un grosso problema per il pianeta nè per la specie umana del resto.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4661
Iscritto il: 04/12/2008, 01:10
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 02/11/2020, 10:16 
Australia, i koala rischiano l’estinzione prima del 2050. Sotto stress perenne


Secondo l’Università del Queensalnd i koala rischiano l’estinzione prima del 2050. L’eccessivo stress danneggia le difese immunitarie e causa più malattie.


Immagine


¯
Australia, i koala rischiano l'estinzione prima del 2050

I numerosi incendi boschivi e l'alterazione dell'habitat causati dalle attività antropiche hanno stressato il sistema immunitario di moltissime specie in Australia, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza degli iconici koala, che potrebbero estinguersi prima del 2050. A rivelarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli esperti dell’Università del Queensland, che hanno analizzato i dati raccolti in 29 anni nel New South Wales (NSW), lo stato orientale dell'isola. "Le popolazioni di koala - spiega Edward Narayan dell'Universita' del Queensland - sono diminuite costantemente principalmente a causa di malattie come la clamidia, una delle condizioni più comuni e la principale ragione per cui vengono ricoverati nei centri di cura. Incendi boschivi e distruzione del loro habitat hanno reso gli animali più suscettibili alle malattie".
Australia, la distruzione degli habitat naturali genera eccessivo stress

Il team ha osservato tre gruppi di salvataggio della fauna selvatica, Port Stephens Koalas, Port Macquarie koala Hospital e Friends of the koala con sede a Lismore, considerando i dati raccolti dal 1989 al 2018, relativi a 12.543 esemplari salvati. "Qualsiasi disturbo all'habitat di un animale attiva la risposta fisiologica allo stress - continua l'esperto - e se i fattori che hanno causato lo stress non cessano di esistere, l'eccessiva produzione di ormoni chiamati glucocorticoidi può compromettere il sistema immunitario". Gli autori premono per rafforzare la gestione sul campo, i regimi di controllo degli incendi boschivi, la pianificazione ambientale e le azioni politiche governative che dovrebbero ridurre in parte i fattori di stress ambientale e gravare meno sul sistema immunitario degli animali. "I koala - osserva lo scienziato - vengono considerati come vulnerabili all'estinzione dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e dal Comitato scientifico delle specie minacciate del governo australiano, ma potrebbero presto essere ritenuti a rischio. I nostri dati evidenziano che uno dei motivi di ricovero più comuni era la manifestazione della clamidia".

I risultati del trattamento sembrano essere efficaci il più delle volte, tanto che la maggior parte degli esemplari considerati viene rimessa in libertà, ma circa il 17,44 percento risulta sottoposto a eutanasia. "I tassi di rilascio sono diminuiti nel tempo - riporta Narayan - abbiamo scoperto che l’età dell'animale può influenzare la prognosi e la possibilità di recupero, mentre non sono state riscontrate differenze di genere significative. Le tendenze a lungo termine dipingono un quadro di un costante declino delle popolazioni. La nostra speranza è che questo studio possa contribuire a sensibilizzare sull'importanza di massimizzare gli sforzi volti ad affrontare la situazione". L'esperto sottolinea che è comunque promettente notare che la maggior parte dei salvataggi, spesso intrapresi da gruppi di comunità e volontari, hanno portato alla riabilitazione e al rilascio di koala nell'ambiente. "Data l’entità delle perdite dovute agli incendi - conclude Narayan - che, secondo le stime del NSW ammontano a più di cinquemila esemplari, la popolazione dei koala australiani potrebbe estinguersi prima del 2050".
_



Fonte





I koala rischiano l’estinzione prima del 2050.
Poi sarà la volta dell'essere umano (tra stress e virus)?



_________________
नमस्ते

•Skywatchate più che potete•

____________________________
Time to eat all your words
Swallow your pride
Open your eyes. (Tears for Fears)
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Tutto l'acciaio del mondo non vale la vita di un solo bambino.

No one
Can
Eat
Money
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4248
Iscritto il: 09/05/2012, 18:57
Località: roma
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 02/11/2020, 13:22 
ArTisAll ha scritto:
Australia, i koala rischiano l’estinzione prima del 2050. Sotto stress perenne


Secondo l’Università del Queensalnd i koala rischiano l’estinzione prima del 2050. L’eccessivo stress danneggia le difese immunitarie e causa più malattie.


Immagine


¯
Australia, i koala rischiano l'estinzione prima del 2050

I numerosi incendi boschivi e l'alterazione dell'habitat causati dalle attività antropiche hanno stressato il sistema immunitario di moltissime specie in Australia, tanto da mettere a rischio la sopravvivenza degli iconici koala, che potrebbero estinguersi prima del 2050. A rivelarlo uno studio, pubblicato sulla rivista Plos One, condotto dagli esperti dell’Università del Queensland, che hanno analizzato i dati raccolti in 29 anni nel New South Wales (NSW), lo stato orientale dell'isola. "Le popolazioni di koala - spiega Edward Narayan dell'Universita' del Queensland - sono diminuite costantemente principalmente a causa di malattie come la clamidia, una delle condizioni più comuni e la principale ragione per cui vengono ricoverati nei centri di cura. Incendi boschivi e distruzione del loro habitat hanno reso gli animali più suscettibili alle malattie".
Australia, la distruzione degli habitat naturali genera eccessivo stress

Il team ha osservato tre gruppi di salvataggio della fauna selvatica, Port Stephens Koalas, Port Macquarie koala Hospital e Friends of the koala con sede a Lismore, considerando i dati raccolti dal 1989 al 2018, relativi a 12.543 esemplari salvati. "Qualsiasi disturbo all'habitat di un animale attiva la risposta fisiologica allo stress - continua l'esperto - e se i fattori che hanno causato lo stress non cessano di esistere, l'eccessiva produzione di ormoni chiamati glucocorticoidi può compromettere il sistema immunitario". Gli autori premono per rafforzare la gestione sul campo, i regimi di controllo degli incendi boschivi, la pianificazione ambientale e le azioni politiche governative che dovrebbero ridurre in parte i fattori di stress ambientale e gravare meno sul sistema immunitario degli animali. "I koala - osserva lo scienziato - vengono considerati come vulnerabili all'estinzione dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e dal Comitato scientifico delle specie minacciate del governo australiano, ma potrebbero presto essere ritenuti a rischio. I nostri dati evidenziano che uno dei motivi di ricovero più comuni era la manifestazione della clamidia".

I risultati del trattamento sembrano essere efficaci il più delle volte, tanto che la maggior parte degli esemplari considerati viene rimessa in libertà, ma circa il 17,44 percento risulta sottoposto a eutanasia. "I tassi di rilascio sono diminuiti nel tempo - riporta Narayan - abbiamo scoperto che l’età dell'animale può influenzare la prognosi e la possibilità di recupero, mentre non sono state riscontrate differenze di genere significative. Le tendenze a lungo termine dipingono un quadro di un costante declino delle popolazioni. La nostra speranza è che questo studio possa contribuire a sensibilizzare sull'importanza di massimizzare gli sforzi volti ad affrontare la situazione". L'esperto sottolinea che è comunque promettente notare che la maggior parte dei salvataggi, spesso intrapresi da gruppi di comunità e volontari, hanno portato alla riabilitazione e al rilascio di koala nell'ambiente. "Data l’entità delle perdite dovute agli incendi - conclude Narayan - che, secondo le stime del NSW ammontano a più di cinquemila esemplari, la popolazione dei koala australiani potrebbe estinguersi prima del 2050".
_



Fonte





I koala rischiano l’estinzione prima del 2050.
Poi sarà la volta dell'essere umano (tra stress e virus)?


Ciao Artisssuccio :*

Nel lontanissimo 1972 Adriano Celentano cantava "L'abero di 30 piani"(dal album "I Mali Del Secolo"), avevo 4 anni, le mie zie mi mettevano sul tavolo della cucina e me la facevano cantare [:I]: Una strofa di quella canzone dice :
" la nevrosi è di moda chi non l'ha ripudiato sarà" ...



_________________
La scienza è solo una perversione, se non ha come fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.(Nikola Tesla)
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 4661
Iscritto il: 04/12/2008, 01:10
 Oggetto del messaggio: Re: L’Australia brucia!
MessaggioInviato: 08/11/2020, 10:09 
shighella ha scritto:
Ciao Artisssuccio :*

Nel lontanissimo 1972 Adriano Celentano cantava "L'abero di 30 piani"(dal album "I Mali Del Secolo"), avevo 4 anni, le mie zie mi mettevano sul tavolo della cucina e me la facevano cantare [:I]: Una strofa di quella canzone dice :
" la nevrosi è di moda chi non l'ha ripudiato sarà" ...



Ciao Shighellì,

L'appoggio nel thread. [;)]


ADRIANO CELENTANO-UN ALBERO DI TRENTA PIANI

Guarda su youtube.com


Per la tua mania
Di vivere
In una città
Guarda bene come c'ha
Conciati
La metropoli
Belli come noi
Ben pochi sai
Ce n'erano
E dicevano
Quelli vengono dalla campagna
Ma ridevano
Si spanciavano
Già sapevano
Che saremmo ben presto anche noi diventati
Come loro
Tutti grigi
Come grattacieli con la faccia di cera
Con la faccia di cera
È la legge di questa atmosfera
Che sfuggire non puoi
Fino a quando tu vivi in città
Nuda sulla pianta
Prendevi
Il sole con me
E cantavano per noi
Sui rami le allodole
Ora invece qui
Nella città
I motori
Delle macchine
Già ci cantano la marcia funebre
E le fabbriche
Ci profumano anche l'aria
Colorandoci il cielo di nero che odora di morte
Ma il Comune
Dice che però la città è moderna
Non ci devi far caso
Se il cemento ti chiude anche il naso
La nevrosi è di moda
Chi non l'ha ripudiato sarà
Ahia non respiro più
Mi sento
Che soffoco un po'
Sento il fiato che va giù
Va giù e non viene su
Vedo solo che
Qualcosa sta
Nascendo
Forse è un albero
Sì è un albero
Di trenta piani



[:)]



_________________
नमस्ते

•Skywatchate più che potete•

____________________________
Time to eat all your words
Swallow your pride
Open your eyes. (Tears for Fears)
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Tutto l'acciaio del mondo non vale la vita di un solo bambino.

No one
Can
Eat
Money
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 42 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 19/03/2024, 11:58
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org