sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:
Certe conclusioni le traggo dal fatto che l'alluminio respirato và driritto a danneggiare il cervello.
E se l'alluminio lo si respira puo esistere solo nell'aria, non sotto le scarpe.
Benissimo, ma quell'aria la respirano tutti, inclusi quelli che secondo te irrorano l'atmosfera con le sostanze chimiche, le respirano tutti, inclusi coloro che secondo te architettano e promuovono da 20 anni gli aerosol, loro, i loro familiari, i loro figli, i loro nipoti, gli addetti ai lavori, in 20 anni di irrorazioni chimiche stiamo parlando di centinaia di miglia di persone, tutti potenziali ammalati di Cancro, Alzheimer, malattie genetiche, malformazioni e disabilità (anzi mettiamoci pure la Sclerosi Multipla perché ho letto che le scie chimiche sarebbero responsabili anche di questa).
Insomma come darsi la zappa sui piedi. Come se io per promuovere un concime chimico ci irrorassi pure il mio orto ammalandomi io per primo, insomma una cosa di una stupidità pazzesca. ma già, tutti coloro
(cioè quelle centinaia di migliaia di persone coinvolte nelle scie chimiche), fanno tutti cure chelanti, sanno come prevenire queste malattie, immagino già i figli appena nati nella culla a fare terapie chelanti.
Ma davvero si può credere a cose del genere???
Il tuo ragionamento è come dire che il polline nell'aria lo respiriamo tutti e quindi dovremo tutti essere affetti da patologie. Invece coloro che hanno problemi derivati dal polline sono una minoranza.
Stesso dicasi dei fumatori che respirano tutti il loro fumo, quindi tutti dovrebbero crepare di cancro e di infarto. Invece coloro che crepano sono una minoranza dei fumatori.
Ci mettiamo pure i virus dell'influenza?. Quando si diffondono nell'aria li respiriamo tutti e non tutti ci ammaliamo.
E ridaglie con quelle centinaia di migliaia di persone coinvolte nelle scie chimiche che, ripeto, partecipano nella beata ignoranza.
Cosa vuoi che facciano terapie chelanti a fare se non si rendono conto del danno che stanno facendo a sé stessi ed agli altri?.
È come i fabbricanti di amianto, loro sapevano del pericolo alla salute per chi lo respirava, ma i milioni di venditori ed operai che lo diffondeva e lo usava, non sapevano del danno che avrebbe fatto.