Ufologo 555 ha scritto:
Il cielo è coperto e lattiginoso perché sono presenti anche i cirri! Per quello persistono le scie di condensa, amico! CONDIMETEO!
E dagli con risposte da manuali di meteorologia
È tutta questione di nucleazione omogenea e nucleazione eterogenea.
Nucleazione omogenea:
Per la formazione di cirri naturali serve dell'aria umida a sufficienza, degli agenti di nucleazione (pulviscolo) che catturano l'umidità formando delle goccie che a loro volta ghiacciano a temperatura molto bassa.
Nucleazione eterogenea:
Per la formazione della scia di condensa serve dell'aria umida che raggiunge la sufficienza grazie all'apporto dell'umidità generata dalla combustione dei motori, gli agenti di nucleazione vengono forniti dal materiale incombusto che fuoriesce dal motore, il processo è uguale a quello della formazione dei cirri.
Cirri e scie di condensa sono identici.
Ma c'è una differenza, i cirri naturali per formarsi richiedono molta piu energia che una scia di condensazione.
Quindi l'addove non esistono i cirri, questi si possono formare al passaggio di aerei grazie all'apporto di umidità extra e sostanze di nucleazione..
Siccome i giaccioli prodotti dalle scie sono prodotto della nucleazione eterogenea ( materiale incombusto dei motori ma anche materiale chimico espulso), è piu facile che la copertura lattiginosa sia causata dal passaggio di aerei che dalla natura, laddove la temperatura ambiente sia molto bassa - 40°.
Qualora una operazione di aerosol dovesse avvenire a temperatura piu elevata, le scie chimiche sarebbero invisibili ad occhio nudo, ma siccome a quelle quote troviamo sempre temperature dai -30° ai -60° vediamo sempre le scie che sono indistinguibili sia che siano di normale condensa che con aggiunta di prodotti chimici.
Per farla breve, i cirri possono essere prodotti anche artificialmente in condizioni insufficienti per la formazione naturale dei cirri.