Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 979 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 ... 66  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 20:20 
Cita:



Premetto che io sono un emerito ingnorante in materia, non ho nemmeno voglia di studiarla e perciò mi sono fatto una mia teoria che se non stà in piedi ditemi pure senza peli sulla lingua che era meglio se me ne stavo zitto [:p]


Abbiamo una palla sospesa nel vuoto che gira mantenendo lo stesso asse perchè delle forze (magnetiche?) la mantengono sempre alla stessa posizione e distanza da tutte le altre palle (sole,luna, pianeti, eccetera)

Che un urto di un grosso asteroide possa variare il suo asse di rotazione non ci piove.

Ma se sulla o nella palla si spostano delle masse verso una sola direzione, le circostanti forze agenti che finora l'hanno mantenuta entro un certo equilibro varieranno ed il suo asse di rotazione potrebbe cambiare, anzi deve cambiare.

non sono possibili spostamenti dell'asse terrestre per motivi interni:


Dico io... ma i terremoti non provocano uno spostamento della massa della terra e di conseguenza non potrebbe modificarsi l'asse terrestre?.

Io l'ho buttata là, conscio di pagarne le conseguenze per la cavolata che ho sparato [:)]


Ultima modifica di Wolframio il 11/06/2013, 20:21, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2713
Iscritto il: 04/12/2008, 11:27
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 21:48 
i terremoti POSSONO spostare l'asse terrestre, ma solo di una quantità infinitesimale. Eventi molto più catastrofici, come l'impatto di comete, possono invece farlo e l'hanno fatto probabilmente in passato, in modo significativo.


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 22:26 
Cita:
Sirius ha scritto:

i terremoti POSSONO spostare l'asse terrestre, ma solo di una quantità infinitesimale. Eventi molto più catastrofici, come l'impatto di comete, possono invece farlo e l'hanno fatto probabilmente in passato, in modo significativo.


Negativo. Non possono.

Mai sentito parlare della "Legge di conservazione del momento angolare"?



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 22:54 
Ma allora anche questi qui sotto, come me sparano pistolinate? [:(] [:(]



Immagine


L'asse terrestre si è spostato a causa dei terremoti?


Immagine



In televisione si sente dire che il terremoto-maremoto nel sud est asiatico ha modificato l'inclinazione dell'asse terrestre. E' vero? Mi pare intuitivamente improbabile. Nel caso in che modo si è potuto misurare il cambiamento? Peraltro si sa che l'asse terrestre è cambiato durante l'evolversi della storia della terra. Quando si parla di cambiamento dell'asse cosa si intende dire? Che la bussola non si allinea più verso lo stesso punto terrestre o che l'asse della terra, passa si per lo stesso punto del globo, ma si allinea verso un altro punto dell'universo ? (Emma Rosa) (2101)

------------

Immagine

A causa del terremoto e del conseguente maremoto (tsunami) che si sono verificati il 26 dicembre 2004 nel sud-est asiatico, la Terra ha subito sicuramente cambiamenti di direzione e di velocità di rotazione, così come sempre succede quando si hanno eventi di deformazione in porzioni consistenti della massa terrestre (quali sono appunto i terremoti).

Il problema e l’importanza di queste variazioni sta nella loro entità. Di ciò si sono occupati recentemente due ricercatori americani (B.R. Chao della NASA e R.S. Gross del Caltech) in un articolo apparso nel numero di gennaio 2005 (vol.86, n.1, pag.1-2) della rivista EOS Transactions dell’American Geophysical Union. Queste variazioni vanno aggiunte a quelle che la Terra esibisce normalmente. Si tratta di traiettorie caratteristiche descritte con varie periodicità dall’asse di rotazione terrestre, dette precessioni e nutazioni, e da variazioni di velocità di rotazione della Terra intorno al proprio asse, dette LOD (Length Of the Day) perché provocano un cambiamento nella durata del giorno. Secondo i due ricercatori americani, il terremoto-tsunami di Sumatra avrebbe provocato una diminuzione della lunghezza del giorno pari a 2.68 milionesimi di secondo ed uno spostamento dell’asse di rotazione terrestre di circa 2.5 centimetri, in direzione 145°E, corrispondente ad un’inclinazione di alcune frazioni di milionesimo di grado. La cosa quindi non deve preoccupare anche perché, come vedremo nel seguito, si tratta di variazioni del tutto trascurabili rispetto a quelle normalmente osservate.

In questo contesto incominciamo a descrivere i moti di precessione e di nutazione e a considerare gli effetti prodotti dal terremoto-maremoto di Sumatra.

A causa della sua forza di gravità (somma della forza gravitazionale e di quella centrifuga), la Terra ha una forma schiacciata che in prima approssimazione possiamo ricondurre a quella di un ellissoide avente l’asse di rotazione inclinato di 23.5° rispetto alla normale al piano di rivoluzione (eclittica). L’intersezione tra il piano equatoriale terrestre ed il piano dell’eclittica forma la linea degli equinozi.

L’interazione della Terra con gli altri corpi celesti è all’origine dei moti di precessione e di nutazione anzidetti. Questi moti dipendono anche dai due diversi modi (rigido o deformabile) con i quali si può schematizzare il comportamento della Terra.

Considerando quest’ultima come corpo rigido in rotazione sottoposto ad una coppia (momento) di forze esterne, siamo in grado di descrivere il moto di precessione degli equinozi. Infatti, poiché i vari corpi celesti del sistema solare sono distribuiti mediamente sul piano dell’eclittica, le forze gravitazionali dovute alla loro presenza sono sostanzialmente parallele a tale piano e agiscono sulle zone dell’equatore terrestre con una coppia di forze che tende a riportare l’asse di rotazione della Terra in una posizione ortogonale al piano dell’eclittica. Questo causa una precessione dell’asse di rotazione terrestre perché, come è noto, l’applicazione di un momento di forze esterne ad un corpo rigido in rotazione, provoca su quest’ultimo una variazione temporale del suo momento angolare. Nasce cioè un lento moto, detto di precessione, in cui l’asse istantaneo di rotazione terrestre descrive lentamente un cono intorno alla normale al piano dell’eclittica, rimanendo sempre inclinato rispetto a tale normale di 23.5°.

La velocità di precessione totale della Terra Immagine

dovuta principalmente all’effetto della forza di attrazione Terra-Luna e Terra-Sole si può calcolare secondo la relazione:

Immagine

con: G costante gravitazionale universale, w velocità angolare della Terra, ML e MS massa della Luna e del Sole, r¢ ed r distanza Terra-Luna e Terra-Sole, C ed A momenti di inerzia principali (polare ed equatoriale) dell’ellissoide terrestre, a angolo tra il piano dell’eclittica ed il piano equatoriale.

La velocità di precessione così calcolata è di circa 50.4” l’anno, di cui 34.6” dovuti all'azione della Luna e 15.8”a quella del Sole, per un periodo di precessione complessivo pari a 25800 anni. Aggiungendo un contributo di 0.1” l’anno, dovuto all’azione gravitazionale dei Pianeti, si ottiene un periodo complessivo di precessione pari a 25.765 anni. La precessione degli equinozi si manifesta con uno spostamento angolare della linea equinoziale definita in precedenza.

Al moto di precessione si sovrappongono altre oscillazioni dell’asse terrestre di minore entità, dette nutazioni. Queste ultime sono causate da coppie di forze variabili nel tempo dovute all’inclinazione dell’orbita lunare ed alla sua variazione nel tempo, nonché all’inclinazione dell’asse terrestre. Queste nutazioni hanno periodicità di circa 18.6 anni, 0.5 anni e 0.5 mesi lunari.

Quindi l’asse di rotazione della Terra, in approssimazione di corpo rigido, ha dei moti di precessione e di nutazione, tali che un osservatore al polo vedrebbe l’asse orientarsi successivamente in direzioni diverse del cielo descrivendo una margherita (i cui petali sono dovuti alle nutazioni) mentre la sua posizione rimane costante rispetto alla superficie della Terra.

La Terra, in approssimazione di corpo libero, non soggetto cioè ad un momento di forze esterne, avrebbe una rotazione costante rispetto ad un asse di massimo o minimo momento di inerzia. Un disturbo esterno (transiente) sul Pianeta innesca su quest’ultimo delle nutazioni, dette nutazioni libere di Eulero Immagine, che conferiscono alla Terra un moto conico dell’asse di rotazione istantanea, intorno all’asse della risultante del momento angolare. Per una Terra in approssimazione di corpo rigido tale nutazione avrebbe un periodo di 305 giorni. Questo valore, però, non coincide con quello sperimentalmente osservato, che è pari a circa 430 giorni.

La discrepanza è giustificata dal fatto che la Terra non è un corpo perfettamente rigido. La sua forma ellissoidale, durante la rotazione intorno al proprio asse e la rivoluzione intorno al Sole, pur rimanendo essenzialmente tale subisce diversi cambiamenti di modesta entità che non possono essere trascurati. Nel 1891 Chandler Immagine, introducendo l’effetto aggiuntivo dell’elasticità della Terra alla sua nutazione libera di Eulero da corpo rigido, ottenne nutazioni di periodo pari a 430 giorni ed ampiezza di circa 0.1”, coincidenti con le osservazioni sperimentali. Questa fenomenologia, provocata da sollecitazioni interne transitorie costituite da spostamenti di masse all’interno o alla superficie della Terra, viene chiamata nutazione libera di Eulero-Chandler, o oscillazione di Chandler.

Contrariamente al caso delle precessioni da corpo rigido, lo stesso osservatore al polo vedrebbe in questa occasione l’asse di rotazione (cioè il polo geografico) spostarsi dalla posizione media di riferimento rispetto alla superficie della Terra. Masse in movimento all’interno o alla superficie della Terra (causate ad esempio dai terremoti) possono non soltanto influire sul moto di nutazione dell’asse terrestre, ma, cambiando la forma del Pianeta, variarne anche la velocità di rotazione, cioè il LOD. Gli effetti del comportamento elastico (deformabile) della Terra, nel modificare i fenomeni più lenti è tanto minore quanto più lento è il fenomeno in questione. Così l’effetto del comportamento elastico della Terra è trascurabile nel caso delle precessioni, non trascurabile nel caso delle nutazioni di Eulero-Chandler. È rispetto ad un quadro di cambiamenti “normali” di inclinazione e di rotazione della Terra che vanno considerati trascurabili gli effetti provocati su questi due parametri dal terremoto-maremoto di Sumatra.

In riferimento ai dati riportati dai due suddetti ricercatori Chao e Gross, nel loro articolo citato all’inizio, e tenendo conto degli strumenti e delle tecniche di rivelazione del fenomeno attualmente disponibili, il terremoto di Sumatra ha provocato un LOD troppo piccolo per essere misurato, mentre la variazione dell’asse di rotazione terrestre è sufficientemente ampia da poter essere rivelata. Vi è ancora da osservare che l’eccitazione delle variazioni di direzione dell’asse terrestre avvengono con maggiore facilità rispetto al LOD. Esse infatti dipendono dalle variazioni nello schiacciamento della Terra, cioè da cambiamenti nella differenza C-A tra i momenti d’inerzia polare ed equatoriale, mentre il LOD dipende dalle variazioni di C. Ma C-A vale circa 1/300 di C, quindi la variazione di C-A è una condizione più facilmente raggiungibile con i movimenti di massa della Terra, quali quelli operati dai terremoti.

Attualmente le misure di spostamento dell’asse terrestre e del LOD vengono effettuate con tecniche satellitari. Sono particolarmente in uso metodi di rivelazione basati sulla cosiddetta tecnica SLR (Satellite Laser Ranging) o su misure di gravità. Il primo metodo fa uso di impulsi di luce laser inviati dalla Terra verso un satellite artificiale in orbita, munito di un sistema di specchi (retroriflettore), e da quest’ultimo riflessi sul Pianeta. Movimenti di massa sulla superficie terrestre modificano i tempi di percorrenza degli impulsi del fascio laser.

Il secondo metodo di misura effettua un monitoraggio delle variazioni del campo di gravità. In proposito grande speranza si ripone sull’attuale satellite GRACE in grado di effettuare misure del campo di gravità con estrema precisione e sensibilità. Infine non vanno confusi tra di loro gli effetti prodotti dal campo magnetico e dal campo di gravità della Terra.

Bisogna tener conto che circa il 94% del campo magnetico è di origine dipolare interna al Pianeta (come se fosse prodotto da una calamita posta al centro della Terra) e soltanto il rimanente 6% è dovuto a contributi interni di ordine superiore (termini multipolari e da correnti elettriche indotte nella litosfera) ed esterni (correnti ionosferiche e magnetosferiche). Le precessioni e le nutazioni anzidette, comunque generate, non modificano l’orientamento che ci fornisce la bussola magnetica, rimanendo l’ago di quest’ultima allineato verso il polo nord magnetico durante le varie oscillazioni meccaniche dell’asse terrestre.

Vittorio Sgrigna – Fisico

Source: 0228. L'asse terrestre si è spostato a causa dei terremoti?



ImmagineImmagine


Immagine

Terremoti, fenomeni violentissimi in grado di spostare l’asse terrestre

29 maggio 2013 - 16:37

Il Terremoto in Cile del 2010, ha spostato l’asse terrestre di 8 cm.

I terremoti violentissimi sono in grado di spostare l’asse terrestre. Negli ultimi anni un evento da ricordare quello avvenuto in Cile del 2010. È stato il più forte terremoto che ha colpito il Cile dal 1960, magnitudo 8.8 della scala Richter. Gli scienziati della NASA hanno appurato che il terremoto è stato così potente che ha spostato l’asse di rotazione terrestre di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri e di conseguenza ha accorciato la durata delle giornate: il cambiamento, seppur minimo, sarebbe permanente, con una riduzione di 1,26 microsecondi della durata del giorno.

Immagine

Terremoti e asse terrestre

Il terremoto si è verificato lungo la linea di contatto tra la placca di Nazca e quella sudamericana. La costa cilena è da sempre interessata da terremoti indotti da subduzione di placche, come avvenuto nel 1960.

A cura della Redazione

Source: Terremoti, fenomeni violentiss...re l’asse terrestre - C.M.I.


Ultima modifica di Wolframio il 11/06/2013, 22:55, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/06/2013, 23:50 
Cita:
Wolframio ha scritto:

Ma allora anche questi qui sotto, come me sparano pistolinate? [:(] [:(]



Il primo no, anche se devo dire che l'esposizione non e' delle migliori in quanto mescola effetti dovuti sia a forze interne che a forze esterne e ogni tanto si confonde con i termini, ma il secondo si.

Comunque, se leggi bene, il primo articolo non dice che e' variato l'asse di rotazione.

La legge di conservazione del momento angolare dice che il momento angolare L, è costante nel tempo se il momento delle forze ESTERNE che agiscono su di esso e' nullo. Essendo L un vettore ne consegue che anche la direzione e' costante.

Nel caso dei terremoti o nel tuo esempio ci sarebbe solo una variazione del momento di inerzia. (Hai presente l'esempio del pattinatore?)

Quindi variazioni del modo di processione e di nutazione si (e quindi di velocita' di rotazione), ma nessuna variazione del momento angolare e' possibile a causa di forze interne.

Infine, quando si parla di questi argomenti e' importante fare molta attenzione ai termini in quanto si puo' fortemente alterare il significato di quanto si vuole riportare.

Tanto per capirci, questo e' quanto affermato da Gross:

Cita:
Gross calculates the quake should have moved Earth's figure axis (the axis about which Earth's mass is balanced) by 2.7 milliarcseconds (about 8 centimeters, or 3 inches). Earth’s figure axis is not the same as its north-south axis;

Fonte


Quindi parla degli assi passanti per il centro di massa ma nessun riferimento all'asse di rotazione che infatti rimane invariato.



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 12/06/2013, 11:04 
L’eccezionale quanto storica ondata di calore che ha investito la Finlandia e i territori della Lapponia, fra l’ultima decade di Maggio e i primi giorni di Giugno, facendo schizzare i termometri oltre il muro dei +30°C al di là del Circolo polare artico, si è fortunatamente smorzata, grazie al lento sgretolamento dell’imponente promontorio anticiclonico di blocco che da settimane regnava fra la Scandinavia e la Russia europea. L’incredibile avvezione calda fu talmente intensa e persistente da lasciare sul terreno un enorme area di anomalie termiche positive, con scarti di oltre i +10°C +12°C rispetto alle tradizionali medie del periodo, fra Svezia settentrionale, nord della Finlandia e sul settore occidentale della Russia europea, dove per vari giorni si registrarono massime di ben +28°C +30°C. Valori veramente sorprendenti, sia per il periodo che per la latitudine. Ora fortunatamente, dopo l’insolita estate anticipata, il quadro meteo/climatico sulla penisola Scandinava, cosi come per la Finlandia e i territori lapponi, sta drasticamente cambiando, con il ritorno di condizioni meteorologiche decisamente più fredde e instabili. Anzi, fra il nord della Norvegia e della Svezia, le temperature subiranno un deciso crollo, portandosi anche al di sotto delle medie del periodo, per la discesa di un nucleo di aria fredda, piuttosto compatto, dall’Artico norvegese in direzione del Finnmarks e della Lapponia. A seguito delle intense avvezioni calde che dai territori dell’Eurasia e dal Canada si sono dirette sul mar Glaciale Artico, il vortice polare, attaccato da più fronti, si è dovuto cautelare, con un riassetto dell’intera struttura ciclonica colma di aria gelida a tutte le quote nel settore centrale del mar Glaciale Artico, poco distante dal Polo Nord geografico.


Questo significativo riassetto del vortice polare in sede Artica, dove tuttora insiste un nucleo di aria molto fredda, con valori di -10°C -15°C a 850 hpa, è stato accompagnato dall’isolamento di una cellula anticiclonica sul mar di Norvegia, caratterizzata da un’estesa area di geopotenziali piuttosto elevati, estesa dalla Groenlandia fino al sud della penisola Scandinava. Questo centro di alta pressione, pur cominciando lentamente ad indebolirsi, interagendo con il bordo meridionale della profonda depressione artica (legata al vortice polare) in azione con un minimo barico di 984-983 hpa nella parte centrale del mar Glaciale Artico, tenderà a sospingere verso il nord della Scandinavia e sulla Lapponia un flusso di moderate e fredde correnti da NO e N-NO, che dalle Svalbard, dopo aver attraversato il mare di Barents (umidificandosi nei bassi strati), si dirigeranno verso il Finnmarks, la Lapponia, la Finlandia, l’area del golfo di Botnia, la penisola di Kola ed il nord-ovest della Russia europea. Lo sfondamento delle fredde correnti artiche da NO determinerà, come primo effetto, un intenso calo termico dal Finnmarks alla Lapponia, passando anche per il nord della Finlandia e il nord-ovest della Russia europea, con il sempre più probabile ritorno di spruzzate di neve sui rilievi fino a bassa. Le nevicate, seppur a carattere occasionale, dovrebbero lasciare dei modestissimi accumuli sui rilievi del Finnmarks e nel nord della Lapponia, data la particolare esposizione alle fredde e umide correnti da NO. Le stesse scaldandosi sensibilmente nei bassi strati, durante il passaggio sopra le più tiepide acque superficiali del mare di Barents e dell’alto mar di Norvegia, tendono ad instabilizzarsi, visto il notevole incremento del “gradiente termico verticale”, indotto dal fatto che in quota le masse d’aria manterranno le loro origini fredde.

Questi contrasti termici potranno dare innesco allo sviluppo di nubi cumuliformi, capaci di dare luogo a brevi rovesci e locali precipitazioni. Intanto gli effetti del cambio di masse d’aria si sono già avvertiti sul nord della Norvegia e sulle Alpi Scandinave, dove le temperature sono scese abbondantemente sotto la soglia dei +10°C +8°C. Sui rilievi sono tornate le gelate. In Norvegia vanno segnalati i -2.7°C di Geilo-Geilostolen (810 metri) e i -1.6°C di Hovden-Lundane (836 metri). Ma il freddo si avvertirà pure nei bassi strati, fra Lapponia e il nord della Carelia, con il sopraggiungere della fredda ventilazione dai quadranti nord-occidentali. Da domani questa avvezione fredda tenderà a spostarsi sul nord della Finlandia e della Russia europea, riportando una breve rinfrescata fin verso l’area degli Urali. Nel frattempo, fra venerdì e sabato, una nuova ondata di maltempo tornerà a colpire i paesi scandinavi, per l’avvicinamento dall’Atlantico di una circolazione depressionaria, preceduta lungo il lato orientale da tiepidi e sostenuti venti dai quadranti meridionali (pre-frontale) che nel weekend apporteranno abbondanti piogge lungo le coste della Norvegia e Svezia meridionale, in successivo spostamento al nord della Polonia, Repubbliche Baltiche e Finlandia meridionale. Questa depressione insisterà sui medesimi territori fino all’inizio della nuova settimana, continuando a dispensare nuove piogge e rovesci, anche di moderata intensità, fra Norvegia, Svezia, Finlandia e Repubbliche Baltiche.


http://www.meteoweb.eu/2013/06/dopo-il- ... do/209145/


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/06/2013, 21:21 
Caldo, da domenica 5 giorni sempre di più. Poi l’estate finisce, il 21 giugno!


ROMA – Cinque giorni di sempre più caldo: dal 16 al 21 giugno temperature fino a 38 gradi. E poi? Dopo il caldo il fine settimana del 22-23 giugno al Nord sembra tornare l’autunno con violenti temporali previsti in Val Padana. Da domenica la colonnina di mercurio si alzerà gradualmente. All’inizio si sfioreranno i 30-34 gradi ovunque. Poi il caldo supererà i 35 gradi su Bologna, Firenze, Napoli, Roma, e resto del sud, con qualche grado in meno lungo le coste. Scrive il Corriere della Sera:

L’afa aumenterà specie sulla Val Padana e sulla Toscana, tanto che sarà notevole la differenza tra temperatura registrata e quella percepita per effetto dell’umidità: tramite la formula che calcola l’Indice di Calore, l’Heat index, a Bologna da metà settimana si percepiranno 41 gradi, così come a Firenze, e anche Roma con 39 non sarà da meno. Picchi record di 38 nei pomeriggi del 20 e 21 giugno, quando i 35 saranno la norma, ma non sono esclusi i 39, con temperature percepite nelle grandi città anche di 42. Ade, eccezionale per dimensioni e intensità, abbraccerà tutta l’Europa per milioni di km quadrati. Dopo la tempesta di caldo, giungeranno violentissimi temporali al nord con grandine e trombe d’aria sulla Val Padana nel weekend del 22-23.

E da sabato scatta il livello di pre-allerta, che indica il possibile imminente arrivo di ondate di calore a rischio salute, con 13 città a rischio. Secondo il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, da sabato sono segnalate quattro città con bollino giallo, che indica il livello 1 di pre-allerta, ossia «condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore»: si tratta di Bolzano, Brescia, Milano e Roma. Domenica lo stato di pre-allerta si allargherà a 13 città: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, PescaRa, Reggio Calabria, Rieti, Roma. Nella Capitale si arriverà a una massima percepita di 32 gradi, così come a Milano, a Firenze, Napoli e Palermo 33 gradi.




http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-i ... e-1592775/


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/06/2013, 10:11 
Bagliori anomali illuminano i cieli degli Urali meridionali






Questa sera gli abitanti della città di Chelyabinsk, nel sud degli Urali, per poche ore hanno potuto osservare un bagliore anomalo sul cielo della città.
Perlopiu' cio' che appariva era simile ad un'aurora boreale, sebbene il fenomeno in questione sia insolito per questa zona. Di solito l'aurora boreale si verifica almeno un migliaio di chilometri più a nord.
Chelyabinsk aveva avuto modo di focalizzare l'attenzione del mondo lo scorso febbraio, quando sopra la città esplose un meteorite. L'onda d'urto generatasi arreco' gravi danni alla citta', con circa 1.500 persone che rimasero ferite.

http://italian.ruvr.ru/2013_06_16/Bagli ... ridionali/


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/06/2013, 15:18 
Cita:
nemesis-gt ha scritto:

Bagliori anomali illuminano i cieli degli Urali meridionali






Questa sera gli abitanti della città di Chelyabinsk, nel sud degli Urali, per poche ore hanno potuto osservare un bagliore anomalo sul cielo della città.
Perlopiu' cio' che appariva era simile ad un'aurora boreale, sebbene il fenomeno in questione sia insolito per questa zona. Di solito l'aurora boreale si verifica almeno un migliaio di chilometri più a nord.
Chelyabinsk aveva avuto modo di focalizzare l'attenzione del mondo lo scorso febbraio, quando sopra la città esplose un meteorite. L'onda d'urto generatasi arreco' gravi danni alla citta', con circa 1.500 persone che rimasero ferite.

http://italian.ruvr.ru/2013_06_16/Bagli ... ridionali/




In questa zona sono già accadute cose strane

Traduzione con Google
Tratto da qui: http://english.ruvr.ru/news/2013_06_17/ ... insk-2837/
Alcuni esperti ricordano che un fenomeno simile potrebbe essere visto nel cielo sopra la città nel 1957, quando i materiali radioattivi sfuggiti l'impianto chimico Mayak nella vicina città di Zagorsk. Questo incidente è stato chiamato la tragedia Kyshtym, dopo la città di Kyshtym che è più vicino a Ozyorsk in una mappa. A quel tempo i residenti hanno visto uno strano splendore nel cielo con i colori principali di rosa e baby-blu.

Gli osservatori più radicali del misterioso splendore associati con extraterrestri dischi volanti. Parla di arrivo extraterrestri a Chelyabinsk iniziato nel gennaio di quest'anno. Nel mese di febbraio un meteorite caduto nei pressi di Chelyabinsk, che ha provocato grande commozione.



Questo nel 2011

L'autore di questo filmato afferma che da due giorni si ode uno strano rumore/ronzio da casa sua, nel nord-ovest di Chelyabinsk. Lo associa a una sensazione molto deprimente.
Il cane dei vicini di casa rifiuta persino il cibo. E chiede se qualcuno è in grado di spiegare il fenomeno.

Guarda su youtube.com


La causa potrebbe essere degli esperimenti nel campo militare che si trova a Chebarkul:
"the city was being shaken by sound waves that were spreading from the military testing ground near the town of Chebarkul. The military was defiant, refusing to admit guilt either before or after the expert investigations. Only when the governor and mayor intervened and openly threatened to take the Ministry of Defence to court did the strength of the tremors drop (with a corresponding dozen-fold decrease in the number of complaints)."



Ed io accuso HAARP o qualche suo parente [:p] [:p]


Ultima modifica di Wolframio il 17/06/2013, 15:20, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7289
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/06/2013, 18:07 
Cita:
Alluvione Lourdes, la situazione si aggrava: santuario evacuato, pellegrini in fuga
martedì 18 giugno 2013, 16:49 di Peppe Caridi

La grotta di Lourdes, nell’ovest della Francia, dove la Vergine Maria sarebbe apparsa alla giovane Bernadette Soubirous, e’ inondata da 1,40 metri di acqua dopo che il fiume della Gave de Pau e’ uscito dagli argini. Lo si e’ appreso dall’organizzazione dei ‘Santuari’, secondo la quale tutti i visitatori e i pellegrini sono stati evacuati. ”Avevamo previsto 3,50 m. sul livello medio alle 16, con 1,40 m. nella grotta e la situazione sta cambiando molto velocemente”, ha detto il direttore della comunicazione dei Santuari, Mathias Terrier. ”Supereremo senza dubbio la piena dell’ottobre 2012”, ha aggiunto Terrier, riferendosi ai 3,49 metri di quell’evento, che causo’ danni per oltre 1,3 milioni di euro. In zona e’ stata insediata un’unita’ di crisi e da ieri sera sono stati tolti tutti gli ornamenti liturgici dalla sacrestia davanti alla Grotta dell’apparizione. Fin da stamattina, la parte bassa dei Santuari – la Grotta, le piscine, la basilica sotterranea – son ostate evacuate. Da oggi pomeriggio, divieto di accesso assoluto anche sulla spianate e nelle chiese superiori.
Fonte:http://www.meteoweb.eu/2013/06/alluvione-lourdes-la-situazione-si-aggrava-santuario-evacuato-pellegrini-in-fuga/210217/



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/06/2013, 11:08 
Clima, l'esperto conferma: si, prepariamoci a una nuova era glaciale
http://www.ecplanet.com/node/3903



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/06/2013, 20:36 
Dagli Usa alle Fiji, governi preoccupati per i cambiamenti climatici. A rischio le aree costiere

Immagine

Se anche Barack Obama inserisce nel suo Piano per l’Ambiente la pianificazione di strutture a difesa delle popolazioni costiere, allora significa che le minacce per i cambiamenti climatici non preoccupano piu’ solo gli ambientalisti. E ad essere piu’ a rischio sono le regioni che si affacciano sulla costa, a causa dell’innalzamento del livello del mare e dei fenomeni meteorologici estremi. Sara’ dedicato a queste aree uno degli interventi che dovrebbero rientrare nel Piano che sara’ annunciato domani da Obama nel suo discorso alla Georgetown University, investire nella pianificazione di strutture che proteggano le citta’ costiere piu’ esposte. Ma il Presidente Usa non e’ il solo a correre ai ripari. Solo nello scorso novembre, la Banca mondiale ha lanciato l’allarme: ”un mondo con 4 gradi in piu’ provocherebbe una cascata di cambiamenti cataclismici, fra cui ondate di calore estremo, una diminuzione degli stock alimentari e un rialzo del livello del mare che colpirebbe centinaia di milioni di persone”. E in effetti, negli ultimi mesi si stanno accelerando le iniziative di governi come quello delle isole Kiribati, il cui presidente sta negoziando l’acquisto di terreni nelle Fiji per consentire la migrazione di 113mila abitanti del piccolo Stato minacciato dall’innalzamento delle acque dell’oceano. Ma non solo. Il Consiglio Australiano per i Rifugiati ha sollecitato il governo a riconoscere formalmente lo status di rifugiato climatico a tutti coloro che sono costretti a fuggire a causa degli effetti del ‘climate change’. E sempre verso l’Australia contano di emigrare i 350 mila abitanti delle Maldive minacciati dall’innalzamento dei livelli del mare.

LaSejf (Supranational Environmental Justice Foundation), ha inserito queste ‘isole sommerse dal cambiamento climatico’ tra i 12 hotspot dell’ecocidio, 12 casi esemplari di crimini contro l’ambiente che andrebbero giudicati come crimini contro l’umanita’ per l’impatto devastante su popolazioni e natura. In questo caso, difficile individuare i colpevoli “perche’ ognuno di noi, quando mette in moto la macchina o accende la luce, da’ un microscopico contributo alla crescita dell’effetto serra“, sottolinea la Sejf. Ma per quanto riguarda la minaccia climatica, propone, potrebbe valere il tema della responsabilita’ degli amministratori come garanti della salute pubblica. I sindaci sono giuridicamente responsabili dello smog che nelle citta’ supera i livelli di rischio accettabile. Secondo uno studio dell’Environmental Research Letters del British Institute of Physics, il ritmo con cui il livello del mare si sta alzando sarebbe del 60% piu’ veloce di quanto previsto nel 2007 dall’Ipcc che parlava di un aumento annuo di 2 millimetri l’anno. Soglia ampiamente superata, visto che lo studio indica un innalzamento di 3,2 milliemtri l’anno, confermato dalle misurazioni satellitari. Studio nuovo “ma dati vecchi e ormai acclarati – spiega all’Adnkronos Alessandro Gianni’, responsabile campagne di Greenpeace – I 70 centimetri di innalzamento previsti per la fine del secolo ce li possiamo scordare, in realta’ arriveremo a circa 2 metri e oltre. E non si tratta di un livello di assestamento, che dovrebbe invece arrivare nei decenni successivi con il raggiungimento di un innalzamento di 10 metri. Si tratta, naturalmente, di modelli, che tutti speriamo che non si verifichino, anche se finora le previsioni hanno sbagliato solo per eccesso di prudenza”. Un innalzamento che potrebbe avere effetti devastanti “per 600 milioni di persone che al 2050 si prevede che abiteranno le zone costiere del Pianeta, e per isole e arcipelaghi“, con conseguenze che vanno dalla perdita di terreni agricoli ai problemi a carico delle risorse idriche a causa del cuneo salino fino alla scomparsa di intere isole del Pacifico e una piu’ difficile gestione degli eventi meteorologici estremi. L’innalzamento dei livelli del mare “non e’ uguale dappertutto, ci sono aree in cui e’ maggiore rispetto alla media come nel caso della costa degli Stati Uniti attorno a New York, dove non e’ un caso se e’ successo cio’ che e’ successo con Sandy“, aggiunge Gianni’. E in Italia? Sono la Pianura Padana e la fascia costiera veneto-romagnola le aree piu’ a rischio a causa dell’innalzamento del livello del mare, con il Delta del Po che addirittura figura tra le prime 10 zone critiche a livello globale. Dal litorale romano alle citta’ costiere, anche qui i danni sarebbero notevoli, ma nella Pianura Padana e lungo la fascia costiera veneto-romagnola l’innalzamento del livello del mare si associa pericolosamente ad un altro fenomeno. “Tutto il nord Italia tende a inclinarsi e abbassarsi per motivi geologici – spiega Gianni’ – e si calcolano 3 centimetri l’anno di abbassamento relativo, quello che risulta dall’unione dei due fenomeni, con punte che raggiungono i 6 centimetri. Si tratta di una zona che gia’ con i vecchi dati, quelli piu’ prudenti, era considerata in precario equilibrio, e la situazione peggiora con la conferma di un ritmo piu’ veloce dell’innalzamento del lvello del mare“.

[align=right]Source: Dagli Usa alle Fiji, governi p...ostiere ~ REPORTER LIVE ITALIA [/align]



_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/06/2013, 13:10 
Rimini: si scatena l'inferno sulla costa adriatica

Immagine:
Immagine
14,23 KB
25 giugno 2013 - Nel pomeriggio di ieri sulla costa adriatica sembra essersi scatenato un vero e proprio inferno.Pioggia battente,grandine,forti venti e trombe marine hanno sfrerzato il litorale.Alle 16.30 di la città di Rimini è stata colpita da un nubifragio di eccezionale portata. 4 mm di pioggia
in un minuto, valori paria a 123mm in un 'ora, come registrato dalla stazione di Rimini Ausa, evento che non trova riscontri dal 1920 circa. Pioggia e grandine si sono abbattute sulla città, causando gravissimi disagi al traffico e allagamenti, specie nella zona del centro storico. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di una donna nel suo giardino allagato.

terrarealtime


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2013, 22:53 
I Satelliti possono modificare il clima. Ecco il brevetto

Quello che segue è la dimostrazione tramite osservazioni e brevetti della capacità di modificare le jetstreams e quindi il clima globale artificialmente. Questo è un apparato per modificare le condizioni meteorologichehttp://www.google.nl/patents/US4686605, attraverso un fascio di microonde sparato da un satellite verso le correnti a getto. Sappiamo come molti brevetti siano in ritardo sulle applicazioni di natura strategica. Il Solar power satellite è un indizio di quei sofisticati impianti, ubicati sia a terra sia nello spazio, con cui i militari stanno devastando i biomi? E’ molto probabile.



Immagine:
Immagine
30,64 KB

Le correnti a getto o jet streams sono flussi ad altissima velocità (circa 20-30 metri al secondo) che si generano tra stratosfera e troposfera, con direzione da ovest ad est, ad altitudini comprese tra 6 e 15 kilometri. La presenza di notevoli variazioni di temperatura in relazione alla latitudine determina forti correnti lungo i paralleli. Tra le jet streams, occorre citare quella subtropicale: essa varia in rapporto alla stagione per quanto concerne sia la posizione sia l’intensità, mentre la quota resta pressoché immutata, intorno ai 12 kilometri. Un’altra corrente a getto è quella associata al fronte polare: tale flusso può cambiare sia la sua posizione sia la direzione. A questo getto sono correlate le perturbazioni che interessano le medie latitudini.
Da tempo si sa che tale corrente non è solo un vento, ma anche una sorta di antenna lungo la quale si propagano impulsi elettromagnetici, come, ad esempio, le onde di risonanza Schumann. È altresì accertato che è usata dai sistemi H.A.A.R.P.
Ecco come è presentato il brevetto“Solar power satellite è un sistema che è in grado di dirigere un fascio di microonde, comprese tra 50 e 100 GHz ed in grado di riscaldare le correnti a getto.

[...] La loro posizione è determinata da differenze di pressione tra grandi masse d’aria. Le principali correnti a getto sono venti occidentali sia nell’emisfero settentrionale sia nell’emisfero meridionale. Il percorso della corrente ha in genere una forma sinuosa.
Questi flussi incidono sui sistemi ciclonici nei livelli inferiori nell’atmosfera e così la conoscenza del loro corso è diventata una parte importante delle previsioni meteorologiche. Le correnti a getto svolgono anche un ruolo importante nella creazione di supercelle, i sistemi di tempesta che determinano gli uragani. Grandi siccità ed inondazioni possono essere associate con la jet stream, quando essa rimane ferma per settimane. (E’ quello che è accaduto in Russia ed Ucraina, cfr infra, n.d.r.) Il Satellite Jet Stream Solar Power è un satellite adatto ad un doppio uso che può concentrare energia a microonde in una corrente a getto o per cambiarne la posizione o per impedire che resti stazionaria per un lungo periodo di tempo”.
I vantaggi derivanti dall’impiego di questo sistema satellitare sono i seguenti: la possibilità di ridurre le inondazioni, combattere la siccità, i cicloni, combattere gli effetti del riscaldamento globale.”
Intanto anche qualche meteorologo dei media mainstream si è accorto di alcune anomalie. All’interno di Channel4, reperiamo le seguenti istruttive informazioni.
“I monsoni superpotenti confondono i meteorologi. Il corrispondente scientifico Tom Clarke ricorda che la jet stream è molto importante nella determinazione di modelli meteorologici di ampio raggio. Il flusso attuale risulta spaccato in due. Un braccio si è diretto verso nord, l’altra diramazione a sud. Il lembo in mezzo è occupato dalla zona in cui si è manifestata la siccità, la regione della Russia. La circolazione d’aria si è bloccata sulla Russia per molto più tempo del normale, causando le temperature estreme e gli incendi. Ciò che sta avvenendo in Pakistan è ancora più strano. Il braccio meridionale del flusso è avanzato tortuosamente e, valicato l’Himalaya, si è rivolto nel Pakistan nord-occidentale. Gli esperti presso l’Ufficio meteorologico riferiscono che questo è molto insolito. Il risultato è che il movimento rapido e vorticoso della jet stream ha contribuito a ‘succhiare’ il caldo umido dell’oceano, generando monsoni ancora più veloci e più elevati nell’atmosfera rispetto a quelli usuali. Tale configurazione atmosferica ha provocato piogge torrenziali: così copiose non si ricordano a memoria d’uomo”.

Fonte http://www.tankerenemy.com/2010/08/la-m ... reams.html

http://www.dionidream.com/i-satelliti-p ... -brevetto/


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2780
Iscritto il: 13/11/2009, 23:29
Località: Palermo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/06/2013, 13:39 
Ucraina: enormi bolidi di ghiaccio piovono dal cielo



Immagine:
Immagine
6,24 KB





Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 979 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 ... 66  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 19/04/2024, 11:10
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org