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Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 12:10

zakmck ha scritto:Da ascoltare tutto e riflettere con la propria testa (per chi ancora ne ha una funzionante).



Ne ho avuto abbastanza quando lo sentivo a Roma ..... Tutto un "programma"!
Per fortuna che "avavo la testa", come dici tu ... (E che l'ho MANTENUTA) [:306]

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 12:19

Ufologo 555 ha scritto:
zakmck ha scritto:Da ascoltare tutto e riflettere con la propria testa (per chi ancora ne ha una funzionante).



Ne ho avuto abbastanza quando lo sentivo a Roma ..... Tutto un "programma"!
Per fortuna che "avavo la testa", come dici tu ... (E che l'ho MANTENUTA) [:306]


Sei tu che hai parlato di posizioni di sinistra.

Ebbene questa e' una posizione di sinistra, non quelle a cui continui a riferiti tu.

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 12:29

Di sinistra, caro zakmck, ce n'è UNA sola (ed è UGUALE in ogni parte del mondo): sono teste "calibrate" così ... [:290]

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 13:36

Ufologo 555 ha scritto:Cercherò di fare uno sforzo! Ma quando parla uno stalinista come lui (ci si "traveste" pure ) ....... [:246]

E' sempre stato contro l'Occidente a prescindere; difendeva l'URSS, illo tempore; crede perfino alle .. scie "chimiche"! [:246] Se non basta questo ........ [:306]



[:302]

Per me quando uno ha ragione, gli do ragione anche se è di sinistra o destra ed anche se "crede" alle scie chimiche.
Poi se uno denuncia lo spargimento di scie chimiche non è necessariamente un credente.
Credente è chi crede a tutte le fandonnie senza conoscere il problema, crede e basta.
Come quegli intervistati nel video di Chiesa, credono e manifestano per qualcosa che non sanno.

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 14:02

...
TheApologist ha scritto:Questi sono i "nostri", che kombatTono i KaMbiament1 KlImaTiCi!
Immagine
Personalmente penso che l'unico modo che avrebbero per rendersi utili in favore dell'ambiente sarebbe quello di concedersi alla natura in qualità di fertilizzante organico... [:246] [:246] [:297]

...
- salvini + pinguini
2 salviamo questa terra è l'unica con l'erba
(segue simbolo della mariuana)
[:291]
con l'accostamento comunque industrioso di colori (verde della lega?) di lettere e parti del discorso

comunque non ho capito salvini cosa centrerebbe...

e ri-comunque uno che guarda questa (ma anche altre manifestazioni) e legge certi cartelli,
si chiede della taratura dei cervelli, delle persone che manifestano
certo in slogan di lunghezza twitteriana ma comunque come sopra emergono altre preoccupazioni
ovvero la mariuana? mah... una giovane amica ne faceva uso incessante ma diciamo che doveva reagire a problemi notevoli, strada reattiva comunque... costoro a cosa dovrebbero reagire se propongono di creare un giusto?
... comunque questa tizia gretel mi sembra un pò soddisfatta dell'attenzione ricevuta da coloro che contesterebbe compresi i mezzi mass-mediali, mah... [:296]
mi sembra avere panni troppo piccoli per quello in cui si è imbarcata
certo poi averla vista sola davanti al parlamento, cosa svedese? a manifestare bè può intenerire
mah... [:291]
Ultima modifica di Zelman il 17/03/2019, 14:24, modificato 1 volta in totale.

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 14:19

Anch'io da persona obiettiva, se uno di sinistra fa una analisi apprezzabile, qualsiasi argomento essa riguardi, glie ne do atto e la apprezzo anche. Infatti a me piace Giulietto Chiesa come giornalista anche se spesso non ne condivido le idee. Nel caso del video sopra postato al di la dello sgomento nell'apprendere che buona parte dei manifestanti sanno poco o nulla dell'inquinamento che affligge il pianeta vorrei dire una cosa che reputo comunque eloquente, ovvero che non occorre una laurea in scienze ambientali per comprendere che questo pianeta è cambiato, anzi per dirla tutta, che sta andando letteralmente a puxxane! E che ciò capiti molto per cause legate all'inquinamento è innegabile (del resto prima del boom tecnoindustriale non avevamo plastiche e microplastiche, le micro-polveri, i clorofluorocarburi, i tensioattivi, le tonnellate di Co2 che abbiamo oggi etc.), quindi non menatemela con la storia che il riscaldamento globale è nella norma perché già avvenuto in altre ere. Qui il problema non è che il pianeta ogni tot secoli si riscaldi o si raffreddi per pistolini suoi ma che non esistono più le mezze stagioni e con esse vanno a ramengo i raccolti e che molta della nebbia che vediamo nelle grandi città non è nebbia ma smog, ergo per dirla con le parole di Gary Busey in Point Break "oggi siamo costretti a respirare con la maschera e scopare col preservativo!".

Nb: questo è il reale motivo per cui tante patologie sono aumentate, non le scie chimiche!!

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 14:50

Sottovento, già quand'ero ragazzo (16/17 anni) sentivo dire che "il clima era cambiato"e davano (allora) lqa colpa alle ... Bombe Atomiche!
E' che ogni stagione ha la sua ... Era.
Come ti posso dire, quassù, che una volta (per la nebbia!) ci dovevamo comprare a aprte i fari gialli anti nebbia: oh, appena hanno fatto le autovetture con i fendi nebbia ... sparita la nebbia! [:246] Coincidenze!
Qui, in centro Brescia, la sera, c'era gente che andava in giro con ... le torce!!
Aeddo non vediamo più né nebbia nè neve ....
Ma non vuol dire nulla. La Terra .."respira". [;)]
Solo per la plastica occorre stare davvero attenti!
(Ma la gente ... guarda le scie bianche!) [:297]


... senza considerare che due fisici già premi Nobel hanno affermato chiaramente che la questione del "riscaldamento globale" sia una ridicola, gigantesca, buffonesca balla.
Ultima modifica di Ufologo 555 il 17/03/2019, 14:53, modificato 1 volta in totale.

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 14:52

Intanto .......



Immagine


[:302]

Re: Clima questo sconosciuto

17/03/2019, 16:05

E' un classico dei mondialisti sfruttare i bambini per i loro giochetti :)

Re: Clima questo sconosciuto

19/03/2019, 16:29

Guarda su youtube.com

Re: Clima questo sconosciuto

15/04/2019, 03:30

E' ufficiale per fare le rivoluzioni adesso ci sono adolescenti che vengono aiutati a presentarsi per la via del cambiamento quindi applauditi e premiati da coloro che hanno fatto danni [:297]

https://www.adnkronos.com/soldi/economi ... TIeyK.html

sarà accolta da club di sinistra in tenuta arcobaleno-entusiasmo con canti e balli e giornate liete e via a sconfiggere i problemi del mondooooooo... che spasso! [:296]

e se ci sarà qualche ostacolo, per non dire troppi, in futuro? [:296]
saranno così accondiscendenti e celebrativi?
ovvero come cambiare le cose senza sforzo... sarà una faccenda per limitare, collateralmente, lo sforzo di predetti come questa tale Greta Thunenberg
sarà forse questo l'esito posteriore? non voluto? probabilmente...
ma immaginarsi se costoro andranno a chiedere il ruolo di genitori ai loro interlocutori per cambiare le cose in argomento, ovvero come sbilanciare la maturità riguardo a queste cose, non so se sono chiaro...

Re: Clima questo sconosciuto

24/04/2019, 23:37

MaxpoweR ha scritto:E' un classico dei mondialisti sfruttare i bambini per i loro giochetti :)



GRETA E IL PROBLEMA


Immagine


di Andrea Zhok
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La studentessa liceale svedese Greta Thunberg è andata a parlare con i potenti di tutto il mondo, è stata filmata, intervistata, glorificata mediaticamente, le magliette sono già disponibili e sono certo che a brevissimo partiranno libri e biopic.


Sembra che ci sia un accordo unanime, globale sull'inderogabile necessità di risolvere il Grande Problema del pianeta: capi di Stato e leader di importanti multinazionali plaudono a Greta e annuiscono con sguardo compunto alle sue parole di severo ammonimento.


La pubblicità si è ritarata (per la millesima volta in questi anni) su stilemi ecologisti.


Documentari si succedono a ritmo frenetico sulle reti televisive: ovunque un profluvio di Salva-la-tartaruga-qua e Salva-il-pinguino-là.


Sembra insomma di assistere ad una grande marcia dell'umanità, tutta unita, tutta concorde nella ferma volontà di risolvere il Problema.


Già.


In effetti chi mai potrebbe essere in disaccordo rispetto alla necessità di affrontare il Grande Problema, declinato nei termini della "Salvezza del Pianeta"? Chi? I Klingon? I Rettiliani? Galactus il Divoratore di Mondi?

Il vero problema, dietro al Grande Problema, è che da che mondo è mondo i conflitti non sono mai avvenuti su cose come "il Bene deve vincere", "la Sofferenza è brutta", "Salviamo l'Umanità" (o "il Mondo", o "la Natura").
Sono assai fiducioso che Churchill, Stalin e Hitler avrebbero concordato senza nessun problema su tutti questi obiettivi. Senza che ciò gli impedisse di cercare in buona coscienza di estinguersi a vicenda.

Il problema dietro ad ogni presunto Grande Problema è che la rappresentazione astratta del Bene è sempre pragmaticamente insignificante. Le strade cominciano a divergere solo dopo, quando vedi quali interessi, di chi, e in quali modi, il 'perseguimento del Bene' minaccia.

Fino a quando nessuno apre bocca intorno a chi dovrebbe cominciare a dimagrire per ottenere quei risultati, l'accordo regna pacifico e sovrano.

Questo è particolarmente vero nell'odierno sistema liberal-liberista, dove si presume che per ogni problema, disgrazia o sciagura, sarà il sistema stesso a fornire la soluzione, mettendo sul mercato un prodotto acconcio - rilanciando i consumi e i profitti in una progressione infinita e magnifica.

Così ogni problema posto, ogni 'crisi' è, schumpeterianamente, un'occasione di innovazione, e di crescita ulteriore.

Peccato che tutti i problemi ecologici di cui parliamo sono proprio prodotti costanti della dinamica schumpeteriana dell'innovazione competitiva perenne, quell'innovazione che consente di superare gli stalli di crescita (la caduta tendenziale del saggio di profitto) ingegnandosi a produrre di più e meglio. Quell'innovazione anarchica e immensamente pluralista, forzata dalla competizione, e glorificata come il motore del progresso e della crescita, ecco, è proprio quella il Problema.

Se facciamo coincidere il problema ecologico con un suo singolo aspetto (es: riscaldamento globale), ci nascondiamo (magari in buona fede) l'essenza della questione, che non ha a che fare con la capacità di rispondere di volta in volta ad uno specifico problema noto, ma col fatto che mentre ne soppesiamo pian pianino uno, ne stiamo producendo simultaneamente altri cento, ancora ignoti.


Finché vige una spinta globale alla massima competizione produttiva il processo di demolizione del pianeta (più precisamente, della nostra capacità di viverci sopra) continuerà imperterrito, proprio come continua oggi mentre festeggiamo Greta a reti unificate.


Finché QUESTO problema non viene affrontato di petto, fino ad allora stiamo semplicemente chiacchierando, giocando, facendo infotainment.


E tutto questo una paffuta sedicenne svedese è perfettamente legittimata a non saperlo e non capirlo.

Ma tutto quel bestiario di autorità ciniche e giornalisti patinati che le dà corda a costo zero, quelli non hanno davvero nessuna scusa.
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Fonte


... capi di Stato e leader di importanti multinazionali plaudono a Greta e annuiscono con sguardo compunto alle sue parole di severo ammonimento.


Con il passare dei giorni sembra sempre di più una presa per il ghiulo.

Immagine


Comunque sia,
Greta o non Greta, Cip&Ciop, Pippi-calze-lunghe o Haidi con tutte le caprette (che a furia di fare ciao è venuta loro l'artròsi [:51]), questo pianeta (dove viviamo -più o meno-) lo abbiamo ridotto uno schifo.
E si continua a farlo.
Chi se ne frega di chi sia l'ambientalista star del momento.
Anche perche c'è sempre chi se ne approfitta (capi di Stato e leader di importanti multinazionali che plaudono la giovane Greta -che si plaudono? Piuttosto si impiccassero-) .

Sappiamo ormai da tempo che il pianeta sta diventando una mega cloaca.
Allora è bene muoversi anche senza che ci sia qualcuno che ci tiri per la maglietta.
Che poi, restando sul discorso Greta, il tutto potrebbe essere una sorta di test (voluto da chissà chi) forse per verificare quante persone si mobilitano.


Esempi di come trattiamo il pianeta Terra (se ne possono fare non pochi):

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Guarda su youtube.com


Guarda su youtube.com





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Guarda su youtube.com



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Guarda su youtube.com





E magari qualcuno sogna di mettere piede su altri pianeti? Immagine
Ma per piacere.

Re: Clima questo sconosciuto

03/05/2019, 22:07


Attività solare e indice planetario Ap: forte correlazione con la temperatura della Terra
I gas serra (anidride carbonica, gas metano, protossido di azoto, vapore acqueo i CFC, ecc.) sono considerati responsabili dell’aumento della temperatura del suolo e degli oceani (Riscaldamento Globale).


“I gas serra (anidride carbonica, gas metano, protossido di azoto, vapore acqueo i CFC, ecc.) sono considerati responsabili dell’aumento della temperatura del suolo e degli oceani (Riscaldamento Globale). Ma l’equazione maggiore Anidride Carbonica uguale a temperatura più elevata, – spiega il meteorologo Paolo Ernani – se da un lato trova concordi numerose istituzioni scientifiche, dall’altro ci sono correnti di pensiero minoritarie discordanti spesso soggette a valutazioni poco positive. Tuttavia noi riteniamo, per l’ennesima volta, che l’attuale riscaldamento globale dipenda soprattutto dall’attività solare e che i gas serra svolgono anch’essi un ruolo attivo, ma di minor peso.

In termini ancora più espliciti si può affermare che l’aumento della temperatura, dovuto ai gas Serra e da altri fattori meno rilevanti, si espliciterebbe con l’insorgenza di un’onda di calore secondaria che viaggerebbe però, e questo è molto rilevante, a cavallo delle fluttuazioni dell’onda termica secolare primaria più importante generata dall’attività solare.

Dunque sarebbe il Sole a guidare, con la sua attività energetica plurisecolare, le variazioni naturali della temperatura che ciclicamente si verificano sul nostro pianeta e non i componenti serra, generati dall’uomo, che eserciterebbero invece un’azione di subordine, un po’ più contenuta.A distanza di anni dall’uscita del libro Effetto Serra e macchie solari si vuol verificare se quell’ipotesi enunciata nel 2006 sia ancora sostenibile . In quello studio si erano messe in correlazione reciproca le due variabili macchie solari e temperatura Globale.

Questa volta,- prosegue il meteorologo Paolo Ernani – invece delle macchie solari, si è presi in considerazione, del vento solare, gli indici che ne derivano e le loro azione dinamiche esercitate sull’estremo limite dell’atmosfera, ovvero sul campo magnetico che avvolge la nostra Terra. Quando il vento solare si scontra col campo magnetico si sviluppano anche reazioni chimico-fisiche (misurate con tecnologie ad hoc ) che si propagano poi in parte anche verso i bassi strati dell‘atmosfera. Dunque questa volta come variabile abbiamo preso in esame l’Indice Planetario Ap (qui sotto in grafica) e lo abbiamo correlato con le temperature globali (vedere altro grafico più sotto) del nostro pianeta.

Tale indiceAp misura la forza e le relative conseguenze (tempeste magnetiche ) con cui il vento solare impatta il campo magneticoTerrestre. Il periodo sottoposto ad analisi, che va dal 1960 al1994 cioè 35 anni equivalenti a 3 cicli solari medi, ha fatto registrare, tra le 2 variabili, un coefficiente di correlazioni r = + 0,60, e ciò sta a significare che l’indice solare Ap e la temperatura della Terra sono tra loro molto interdipendenti, ossia al variare dell’una varia anche l’altra. Insomma se l’indice Ap aumenta, la temperatura sale. Se l’indice Ap scende la temperatura diminuisce.(vedasi il confrontare tra i due grafici.( Tuttavia la suddetta interdipendenza è valida solo nel caso in cui le macchie solari , rispetto alla propria media, si trovino al di sopra di quest’ultima. Invece quando le macchie solari sono al di sotto di essa ( media 128 anni-anni 1867/1994 = 57,1) , l’interdipendenza tra le due variabili risulta inversa. In questo caso , se le macchie solari o l’indice Ap salgono, la temperatura scende. Se invece queste diminuiscono , la temperatura della Terra sale, aumenta) .

Dobbiamo ora chiarire che il valore del coefficiente di correlazione, r uguale a + 0,60, lo si è calcolato spostando all’indietro di 2 anni tutta la stringa dei valori della temperatura. Ci spieghiamo meglio. Tutte e due le variabili iniziano dal 1961. Tenendo ferma la variabile Ap al 1961 facciamo scorrere all’indietro, verso sinistra, la variabile temperatura in modo tale che 1963 coincida, si sovrapponga al 1961 della variabile Ap.In questo modo si è ottenuto r= +0.60 . Ciò da’ la possibilità di prevedere con 2 anni di anticipo ( L’influenza solare esprime la sua efficacia sulla variazione della temperatura del Globo dopo 2 anni) la temperatura del pianeta. Riassumendo si può quindi ribadire che se i gas serra rivestono una parte meno attiva sull’incremento termico della Terra, l’Indice Apavrebbe invece un grandissimo peso sull’aumento o diminuzione della temperatura. Chiudiamo dicendo – conclude il meteorologo Paolo Ernani – che stiamo lavorando per analizzare dati più recenti relativi proprio a questi ultimi anni ( 1997/2018 ).”




http://www.meteoweb.eu/2019/05/attivita ... a/1257404/

Re: Clima questo sconosciuto

04/05/2019, 14:01

Ma è una cosa scontata, solo in questa epoca di medioevo culturale si possono credere le idiozie sul riscaldamento globale, tra l'altro che il tutto sia influenzato dai cicli solari l'ho scritto forse 20 pagine fa da perfetto ignorante in materia. MA quando una cosa è ovvia c'è poco da fare.

Re: Clima questo sconosciuto

07/05/2019, 01:22

Onu, allarme sul degrado ambientale: “Un milione di specie animali e vegetali a rischio estinzione”. E la colpa è dell’uomo


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Le informazioni sono contenute in un report della Piattaforma intergovernativa per la biodiversità e i servizi ecosistemici (Ipbes). Le cause principali, si legge, sono prima di tutto l’utilizzo che stiamo facendo di terra e mare, seguito dallo sfruttamento di piante e animali e dai cambiamenti climatici.
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Un declino della natura “senza precedenti” che ha portato un milione di specie animali e vegetali, ossia una su otto di quelle totali, a rischio estinzione nel breve termine. L’allarme lanciato dalle Nazioni Unite sulla base di uno studio della Piattaforma intergovernativa per la biodiversità e i servizi ecosistemici (Ipbes), gruppo di esperti provenienti da 110 Paesi sui 132 dell’Onu, racconta di una situazione ambientale che non è mai stata così grave. Le responsabilità di questo costante aggravarsi delle condizioni del nostro pianeta vanno cercate, si legge nel rapporto, in tre cause principali: al primo posto, l’utilizzo che stiamo facendo di terra e mare, seguito dallo sfruttamento di piante e animali, mentre al terzo posto ci sono i cambiamenti climatici. Punti che una delegazione di esperti che ha preso parte allo studio esporrà anche al presidente francese, Emmanuel Macron, durante l’incontro in programma per lunedì pomeriggio.

Le colpe principali, quindi, vanno imputate allo sfruttamento delle risorse da parte dell’uomo. Un atteggiamento, soprattutto nel modo in cui produciamo e consumiamo il cibo, che secondo le Nazioni Unite deve subire un drastico cambio di direzione se si vogliono salvaguardare le specie viventi e le caratteristiche del pianeta: “Stiamo consumando le basi stesse delle nostre economie, i nostri mezzi di sussistenza, la sicurezza alimentare, la salute e la qualità della vita in tutto il mondo – ha spiegato Robert Watson, a capo dell’Ipbes – La salute degli ecosistemi da cui dipendiamo, come tutte le altre specie, peggiora in modo più rapido che mai. Non è troppo tardi per agire, ma solo se si comincia a farlo adesso a tutti i livelli, locale e mondiale”.

Le attività umane, spiega il report, hanno “significativamente modificato” la maggior parte degli ecosistemi, sia terrestri che marini: il 40% dell’ambiente marino globale, ad esempio, mostra “gravi alterazioni” a seguito delle pressioni umane e ad essere in declino sono “ricchezza e abbondanza” dei mari di tutto il mondo.
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