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Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
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14/10/2013, 14:35

Ragazzi firmate la petizione, ci vogliono 3 secondi!! [:D]

14/10/2013, 14:36

Ufologo 555 ha scritto:

...E quanti referendum vincemmo (compresa l'abolizione dei sindacati, che sfruttano gli operai)! [:(!]


Vincemmo i referendum che Lorsignori ci permisero di vincere [:p] [8D]
Ultima modifica di shighella il 14/10/2013, 14:37, modificato 1 volta in totale.

16/10/2013, 15:24

Siamo all'apoteosi dell'assurdo..... [xx(]


MONSANTO – Vince il premio nobel per l’agricoltura ogm

Posted on ottobre 16, 2013 by pjmanc

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http://www.ilfattaccio.org/2013/10/16/m ... ltura-ogm/

ANCHE SE NON DI COSI’ ALTO PROFILO il Premio alimentare mondiale annuale è spesso definito come il “Premio Nobel” per l’agricoltura, e i vincitori di quest’anno – scienziati con un ruolo chiave nello sviluppo di colture geneticamente modificate – può avere un’attenzione indesiderata.Mercoledì scorso, i vincitori del World Food Prize sono stati annunciati al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, con la presenza del Segretario di Stato John Kerry. Il premio di quest’anno sarà condiviso tra tre scienziati: Marc Van Montagu, Mary-Dell Chilton e Robert Fraley, tutti pionieri nel campo della biotecnologia agricola. Fraley è attualmente il primo ufficiale tecnologia al gigante biotech Monsanto, mentre Mary-Dell Chilton è il fondatore di Syngenta Biotechnology, un’altra società biotech prominente. Nel conferire il premio, la Fondazione afferma che le colture geneticamente modificate offrono rendimenti più elevati, e sono più resistenti alla peste e al tempo avverso.“Questi tre scienziati sono stati riconosciuti per le loro realizzazioni innovative, individuali indipendenti in fondazione, sviluppo e applicazione di moderne biotecnologie agricole”, ha detto Kenneth Quinn, presidente della Food Prize World Foundation.

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GLI ALIMENTI GENETICAMENTE MODIFICATI SONO GENERALMENTE ACCETTATI NEGLI STATI UNITI,come dimostrano le varietà OGM di soia e mais popolari tra gli agricoltori, non sono approvati per la coltivazione in Europa, e la loro introduzione in altri mercati, come l’India e la Cina, è stato limitato. Paesi europei come l’Ungheria si sono spinti fino a distruggere intere spedizioni di seme scoperto come geneticamente modificato.La futura area di libero commercio fra Usa e Europa, non solo non creerà lavoro per gli europei, ma solo per gli statunitensi (vedi Fiat), ma potrebbe obbligarci a mangiare cibi contraffatti e creati in laboratorio probabilmente dannosi per la salute.E infatti Van Montagu ha detto di sperare “che questo riconoscimento aprirà la strada per l’Europa di sfruttare i vantaggi di questa tecnologia, una condizione essenziale per l’accettazione globale di piante transgeniche.”


>Fonte<
Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio

16/10/2013, 18:49

Il conferimento del premio Nobel è una sorta di legittimazione alla diffusione degli Ogm, che impoveriscono agricoltori e monopolizzano la produzione di cibo + danni collaterali.

Pare inoltre che, tra i finanziatori dello stesso premio, compaiano proprio Monsanto e Syngenta.

Un detto dice: "chi si loda si imbroda". io mi auguro che l'imbrodamento arrivi presto. [:)]
Ultima modifica di Wolframio il 16/10/2013, 18:52, modificato 1 volta in totale.

27/10/2013, 12:54

ECCO PERCHE' L'AMMINISTRAZIONE
PROTEGGE LA MONSANTO


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http://lagrandeopera.blogspot.it/2013/0 ... tegge.html

L'illusione della congettura Obama = Cambiamento semmai qualcuno ci fosse mai cascato.. diminuisce ancora. Cresce invece la protesta contro Barack Obama, specie il giorno dopo la firma che converte in Legge un Disegno comprendente una disposizione che è stata prontamente ribattezzata dall’opposizione, la “Legge Protezione Monsanto “.

Nel marzo del 2013. Per molti ormai storia.

Gli avvocati del “Food and Public Safety” e molti agricoltori indipendenti, hanno manifestato il loro dissenso perchè Obama ha firmato nonostante l’inserimento di una norma che, ritengono, sia un regalo all’impresa Monsanto Company (NYSE:MON) e altre ditte che producono organismi geneticamente modificati (OGM) o sementi geneticamente modificate (GE).

Obama ha ignorato petizioni e manifestazioni, scegliendo invece di firmare una legge che, effettivamente, impedisce alle Corti di Giustizia Federali, di poter proibire la vendita o la coltivazione di colture OGM o GE, indipendentemente da quali possano essere le future conseguenze per la salute, derivanti dal consumo di questi prodotti.

Se in Italia "aleggia" la realta' che i politici prendano mensili in nero dalle aziende, in America quelle aziende sono gia' dentro la politica, sono la politica.
In molti sapevano già che questo sarebbe avvenuto.
Nell'amministrazione Obama infatti, ci sono alcuni "soldati" della Monsanto che siedono in importanti poltrone, almeno 5 personaggi. Cosi come avvenne con l'amministrazione Clinton (8) e con quella Bush (2).

Sono notizie di questi ultimi due mesi (Giugno Luglio) che la Monsanto e la polizia federale organizzano modi per mettere in sordina proteste, attivisti e scienziati. Persino la Russia con una sorprendente affermazione fatta dal presidente Vladimir Putin ,ha commentato come una guerra potrebbe essere la conseguenza necessaria per fermare la Monsanto Protection Act

E come disse Felix Frankfurter, giudice della Corte Suprema:
"Chi fa davvero le regole è invisibile, ed esercita il potere da dietro le quinte"

Ecco i nomi:

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Fonte:
http://action.fooddemocracynow.org/sign ... abel_gmos/
http://www.ibtimes.com/furor-growing-ag ... ct-1156459
http://www.wealthdaily.com/articles/oba ... ction/4352
http://www.care2.com/news/member/471046224/1155574
http://investmentwatchblog.com/russia-s ... -monsanto/

03/11/2013, 20:09

domenica 3 novembre 2013

Aumento dei tumori e difetti neonatali dove si usano OGM

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Come riportato in questo articolo, in Argentina, dove si fa largo uso di OGM (l’avevo fatto notareanche in questo post, dove criticavo un modo fuorviante e strumentale di fare informazione), sono in aumento tumori, difetti alla nascita e altre malattie, in stretta correlazione all’utilizzo di organismi geneticamente modificati e all’uso incontrollato di pesticidi.

Ironia della sorte, proprio l’uso di pesticidi, che secondo i promotori degli organismi geneticamente modificati (Monsanto in primis) avrebbe dovuto diminuire grazie all’introduzione di queste nuove “creature” (gli OGM appunto), laddove la loro introduzione è stata massiccia è aumentato paurosamente (da 9 a 84 milioni di galloni all’anno negli ultimi 24 anni). Ormai i livelli di Glifosato (il principio attivo del Roundup della Monsanto) nel terreno sono così alti che l’EPA, l’ente di protezione ambientale americano, nel Maggio di quest’anno ha dovuto innalzare la soglia considerata a rischio (per non bloccarne l’utilizzo e la commercializzazione).

Copio e incollo (traduzione lacunosa di Google translate, meglio che niente!)
A new report has linked unregulated agrochemical use in Argentina to increased cancer rates, birth defects and other health problems there. The Associated Press’ report described pesticide use near heavily populated areas, children being regularly exposed to harmful agrochemicals, the contamination of water supplies, and workers who were not properly trained to handle such pesticides.

The AP report focused on regions in Argentina that produce soybeans, cotton and corn. According to the news agency, Argentina adopted the use of genetically modified organisms, GMOs, as well as agrochemicals from Monsanto Co., in 1996 and all of the country’s soy crops, with corn and cotton just behind, are genetically modified.

Despite the claims from Monsanto that pesticide use would decrease with GMO crops, the new report indicates instead a dramatic increase, from nine million gallons used in 1990 to 84 million gallons in 2013. That number, per square acre, is more than double the pesticide use in the United States, reports AP.

While Argentina has regulations in place concerning agrochemical and pesticide use, the report revealed many of these rules were largely ignored. Spraying was prohibited around populated areas but the AP report revealed chemicals were being used as close as 165 feet from populated areas instead of the 1.9 miles that was legally allowed. Argentina president Cristina Fernandez did set up a commission in 2009 but that group has not met since 2010.

The biggest problem, and what led to the increased use in pesticides, is developed resistance. While production can be increased by using GMOs and resorting to a “no-till” method of farming, which does not disturb the top soil and reduces costs and time, pests develop a resistance to pesticides which leads to more spraying. As noted by AP, the main ingredient in Monsanto’s Roundup brand is Glyphosate, which is considered safe to the point the U.S. Environmental Protection Agencyincreased the safety threshold of glyphosate residue in food in May of this year.

Despite warnings and regulations, pesticide misuse is rampant in Argentina and has led to many health problems, reports AP. According to the findings, “Cancer rates in provincial towns surrounded by soy farming are 2 to 4 times higher than the national average.” While it is not clear if birth defect rates featured such an increase across all provinces, one province did see a fourfold increase since 1996, when GMOs were first introduced. Monsanto spokesman Thomas Helscher notes the problem is not the chemicals but the misuse and was quoted as saying, “Monsanto takes the stewardship of products seriously and we communicate regularly with our customers regarding proper use of our products.”

The AP’s report is just the latest in a series of negative developments affecting public and government policy on GMOs. As reported on Huffington Post, Mexico banned the use of genetically modified corn, while the controversial “Monsanto Protection Act” was defeated in the United States. In response to increased concern, Monsanto and DuPont launched a website about agrochemicals and GMOs. Scientists are also disseminating new information on the possible health risks associated with pesticides and genetically modified foods, and hoping to counter common misconceptions about the issue.


Un nuovo rapporto ha legato all’uso agrochimica non regolamentata in Argentina a tassi di cancro aumentato , difetti di nascita e altri problemi di salute Ci . L’ Associated Press ‘ rapporto descrive l’uso dei pesticidi in prossimità di aree densamente popolate , i bambini di essere regolarmente esposti a prodotti chimici dannosi , la contaminazione delle risorse idriche , e dei lavoratori che non sono stati adeguatamente formati per gestire tali pesticidi .

Il rapporto AP focalizzato sulle regioni in Argentina che producono soia, cotone e mais . Secondo l’ agenzia di stampa , l’Argentina ha adottato l’uso di organismi geneticamente modificati , OGM , così come prodotti chimici di sintesi provenienti da Monsanto Co. , nel 1996 e tutte le colture di soia del paese , con mais e cotone alle spalle , sono geneticamente modificati .

Nonostante le affermazioni della Monsanto , che l’uso dei pesticidi diminuirebbe con colture OGM , il nuovo rapporto indica invece un drammatico aumento , da nove milioni di galloni utilizzati in 1990-84.000.000 di galloni nel 2013 . Quel numero , per ettaro quadrato , è più del doppio di uso di pesticidi negli Stati Uniti , riporta AP .

Mentre l’Argentina ha regolamenti in vigore in materia di agrochimici e pesticidi , il rapporto ha rivelato molte di queste regole sono state in gran parte ignorate . Spruzzo è stata vietata in prossimità delle aree popolate , ma il rapporto di AP ha rivelato prodotti chimici sono stati utilizzati il più vicino 165 metri da aree popolate invece dei 1,9 miglia che era legalmente permesso . Presidente dell’Argentina Cristina Fernandez ha istituito una commissione nel 2009, ma quel gruppo non si è riunito dal 2010.

Il problema più grande , e ciò ha portato ad un maggiore utilizzo di pesticidi , si sviluppa resistenza . Mentre la produzione può essere aumentata utilizzando OGM e ricorrere ad un “no -till ” metodo di allevamento , che non disturba il terreno superiore e riduce i costi ei tempi , i parassiti sviluppano una resistenza ai pesticidi , che porta a una maggiore irrorazione . Come notato da AP , l’ingrediente principale di marca Roundup della Monsanto è il glifosato , che è considerato sicuro per il punto della US Environmental Protection Agency ha aumentato la soglia di sicurezza dei residui di glifosato in cibo nel maggio di quest’anno .

Nonostante gli avvertimenti e le normative , pesticidi abuso è dilagante in Argentina e ha portato a molti problemi di salute , rapporti di AP . Secondo i risultati , “i tassi di cancro nelle città di provincia circondata da soia agricoltura sono da 2 a 4 volte superiore rispetto alla media nazionale . ” Anche se non è chiaro se i tassi di difetti alla nascita in evidenza un tale aumento in tutte le province , una provincia ha visto un quadruplice aumentare dal 1996, quando gli OGM sono stati introdotti . Il portavoce della Monsanto Thomas Helscher rileva il problema non sono i prodotti chimici , ma l’ uso improprio ed è stato citato come dicendo: ” Monsanto prende la gestione di prodotti sul serio e ci comunica regolarmente con i nostri clienti per quanto riguarda l’uso corretto dei nostri prodotti . ”

La relazione della AP è solo l’ ultimo di una serie di sviluppi negativi che interessano la politica pubblica e di governo in materia di OGM . Come riportato su Huffington Post , il Messico ha vietato l’uso di mais geneticamente modificato , mentre il controverso ” Monsanto Protection Act” è stato sconfitto negli Stati Uniti . In risposta alla crescente preoccupazione , Monsanto e DuPont ha lanciato un sito web su prodotti agrochimici e di OGM . Gli scienziati stanno inoltre diffondendo nuove informazioni sui possibili rischi per la salute associati ai pesticidi e gli alimenti geneticamente modificati , e sperando di contrastare idee sbagliate comuni circa la questione .


http://www.ingannati.it/

[align=right]Source: Falso Tracciato: Aumento dei t...ti neonatali dove si usano OGM [/align]
Ultima modifica di Wolframio il 03/11/2013, 20:12, modificato 1 volta in totale.

13/11/2013, 20:58

Mais Ogm in Friuli: un disastro ambientale per la Coldiretti


Dopo la relazione del Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, in una recente audizione alla Camera, sulla contaminazione di Ogm in Friuli, Coldiretti ha diramato un comunicato in cui lancia l’allarme per un possibile disastro ambientale.

Dopo che un agricoltore, violando le norme, aveva coltivato mais OGM Mon810, il Corpo Forestale aveva avviato un’indagine per accertare la contaminazione nei campi vicini e gli eventuali danni alla fauna. Infatti questo tipo di mais OGM ha creato problemi in altri paesi in quanto produce una tossina mortale per un parassita del mais, ma potenzialmente pericolosa anche per altri organismi. Per questo dal luglio scorso e per 18 mesi il Governo aveva vietato la coltivazione di questo mais.
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Cesare Patrone ha dichiarato: “Abbiamo svolto nei mesi scorsi dei campionamenti nei campi seminati a Ogm e in quelli limitrofi, sia per accertare la varietà di mais geneticamente modificato coltivata, sia al fine di verificare una possibile contaminazione ambientale”.

«Stiamo attualmente verificando l’eventuale livello di contaminazione presente a carico dei favi degli alveari adibiti alla produzione di polline e miele situati nelle zone limitrofe ai campi Ogm e in quelli coltivati con mais convenzionale», ha detto Patrone.

Ma circa il 10% dei campi limitrofi risulta contaminato dal mais Ogm.

Al coltivatore è stata comminata una sanzione amministrativa di 16mila euro ed è ora imputato per tre diversi reati.

“#8203;Stiamo andando incontro ad un vero disastro ambientale per la mancata assunzione di responsabilità nei confronti di una provocazione che secondo il Corpo Forestale dello Stato ha causato la contaminazione del 10% dei campi limitrofi a quelli coltivati Ogm in Friuli.” ha dichiarato Coldiretti.

“La situazione – sottolinea la Coldiretti – è gravissima con reale pregiudizio del valore e dell’identità del patrimonio agroalimentare non solo regionale. In ragione di ciò – continua la Coldiretti – è necessario che l’amministrazione regionale del Friuli condivida al piu’ presto un percorso comune e coordinato con i Ministeri della Salute, dell’Ambiente e dell’Agricoltura che hanno adottato il decreto anti contaminazione da Ogm, con gli enti di ricerca che ne hanno motivato la valutazione di rischio e con il Corpo forestale dello Stato che ha accertato l’avvenuta contaminazione in campo.

“Quasi otto italiani su dieci (76 per cento ), con un aumento del 14 per cento rispetto allo scorso anno, sono contrari – conclude la Coldiretti – all’utilizzo di organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura per difendere il territorio.

[align=right]Source: Mais Ogm in Friuli: un disastr...er la Coldiretti | Gaianews.it [/align]

18/11/2013, 21:44

In tutto il mondo avanza il rifiuto degli alimenti OGM


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di Luciano Lago

Prosegue incessante la pressione della lobby “pro Monsanto” per spingere l’Europa ad approvare la coltivazione dei prodotti OGM nelle agricolture nazionali dei vari stati europei.

La maggior parte delle pressioni sono state fatte sull’EFSA (organismo europeo per la difesa alimentare) che aveva già fornito un parere scientifico positivo su alcuni tipi di coltivazioni ma si era riscontrata poi una crescente ostilità verso il cibo transgenico da parte di una serie di paesi fra cui l’Italia che si erano avvalsi della clausola di salvaguardia verso le coltivazioni OGM sul proprio territorio.

In particolare avevano suscitato scalpore le ricerche di laboratorio e gli esperimenti svoltisi in Francia per mezzo dell’equipe del prof. Gilles- Erik Selarini, che hanno evidenziato gli effetti della nutrizione con mais OGM tipo NK603, svolti su cavie (ratti) che hanno evidenziato la morte per cancro di tutte le cavie utilizzate. Accertata la nocività degli OGM anche sull’organismo umano.

Stessa conclusione anche da studi effettuati in Canada: si tratta di uno studio indipendente fatto da un team di medici del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Sherbrook in Canada dal quale è emersa la presenza della tossina BR nel 93% delle donne incinte esaminate, tossina presente anche nel cordone ombelicale nell’80% dei casi. La tossina BR è una sostanza chimica che viene spesso impiantata negli OGM.

A seguito di questi risultati, per prima la Russia, nell’ Ottobre scorso, ha disposto il blocco di tutte le importazioni di mais modificato geneticamente prodotto dalla Monsanto, per tutelare la salute dei propri consumatori.

Forti perplessità anche da altri paesi extra europei che hanno sperimentato la dannosità delle colture OGM dopo averle impiantate a seguito delle pressioni economiche ricevute. In particolare in Argentina dove dal 1996 esiste un utilizzo massiccio di culture OGM nella soia, nel cotone e nel mais, si è riscontrato un forte aumento dei tumori e delle malformazioni neonatali nella popolazione residente nelle aeree interessate ed in specie nei bambini. Questo ha determinato il governo della Cristina Kirchner a convocare una commissione che debba studiare il fenomeno e prendere delle decisioni in merito.

http://www.stampalibera.com/?p=68102

Nonostante queste apparenti insuccessi, la Monsanto non demorde e continua la pressione della lobby favorevole agli OGM, visti gli enormi interessi in gioco, passa alla contro offensiva ed ha iniziato ad attivare una campagna di “persuasione”occulta circa l’utilizzo degli OGM, arruolando a libro paga della multinazionale alcuni fra gli specialisti nell’alimentazione e nelle tecniche agricole per diffondere tesi favorevoli allo sviluppo dei propri prodotti e diffondere pubblicità esplicita o indiretta.

Troviamo anche su giornali molto quotati e diffusi, come ad es. il “Corriere della Sera”, articoli di opinionisti come un tal Danilo Taino, che, parlando dei problemi dell’agricoltura italiana, afferma testualmente “.…di fronte a questa situazione, tra l’altro fortemente determinata dalla politica agricola della UE, escludere a priori gli OGM dall’Expo 2015 significherebbe dire al mondo che l’agricoltura italiana e quella europea devono vivere entro confini stretti, isolate dal mondo: punire e frustrare un settore che sta dimostrando invece di essere aperto, capace di gestire le sfide scientifiche e in grado di scegliere il Bio come l’Ogm”.

Quindi adottare gli OGM, secondo l’articolista, significa “aprirsi al mondo e magari al “progresso”, al mercato omologato ed agli interessi delle grandi multinazionali. Davvero esemplare ed esplicita l’esortazione verso il mercato globalizzato.

Consideriamo che, poche settimane addietro, il 12 Ottobre, era stato organizzato l’evento globale della seconda marcia contro la Monsanto ( “March Against Monsanto MAM”), svoltasi in 500 città ed in 50 paesi, nel silenzio più totale dei media italiani. Non è la prima volta che succede e le varie organizzazioni ambientaliste che difendono l’equilibrio della natura hanno fornito resoconto di queste ed altre manifestazioni di protesta pacifica che sono totalmente ignorate dai padroni della informazione “mainstream”, incluse anche le più importanti Tv e radio . Le manifestazioni sono state interamente pacifiche, senza incidenti e questo non ha dato il pretesto per un possibile risalto negativo da parte di giornali e TV. Nessuno dei media ha spiegato i motivi della protesta che sono in buona parte ignorati da una buona parte del pubblico dei consumatori. La prossima giornata di protesta è stata annunciata per il 24 maggio 2014.

Questa giornata di mobilitazione del 12 Ottobre era stata la seconda organizzata globalmente e pubblicizzata soltanto attraverso il coordinamento sui social network come Facebook o Twitter.

La protesta era nata spontaneamente dalla base, iniziata negli USA per volontà di Tami Canal Monroe, una madre americana che ha voluto organizzare l’evento usando appunto i social. Questa signora vive in California ove il Governo federale ha rifiutato la legge per l’etichettatura dei prodotti OGM. La signora Tami ha voluto difendere il diritto di libera scelta del consumatore che è alla base della normativa negli Stati Uniti, organizzando una protesta di massa contro le autorità federali, accusate di impedire la libera scelta dei prodotti alimentari da acquistare, nel suo caso liberi da OGM. La prima giornata di azione globale si era tenuta lo scorso 25 maggio ed aveva segnato già un successo strepitoso con oltre 2 milioni di partecipanti, senza però la presenza dell’Italia, dove però l’emergenza OGM, così definita , sarebbe anche più pressante visto l’attacco delle multinazionali alla nostra agricoltura tradizionale. Attacco che viene svolto basandosi sulle posizioni di forza derivanti dagli accordi su WTO sottoscritti anche dall’Italia e dalle normative europee in corso di trasformazione per la pressante azione della lobby pro Monsanto.

Infatti nei giorni scorsi era stata annunciata la prima trebbiatura del mais OGM MON810, ossia prodotto con semi geneticamente modificati e sotto brevetto proprio della Monsanto, nelle campagne di Vivaro in provincia di Pordenone, nonostante che in Italia esistesse il divieto di coltivazione per 20 anni. Il modo con il quale sono riusciti ad aggirare la legge a Vivaro è semplice: la Commissione Europea ha stabilito la libertà per gli agricoltori di decidere cosa coltivare e dunque anche OGM, a patto che non possano contaminare le colture vicine e che la biodiversità non venga compromessa. Non solo ma è anche previsto che le Regioni debbano dotarsi di una legge che regolamenti la coesistenza, ossia che stabilisca dove le colture OGM possano essere coltivate.

Risulta difficile quindi vietare la coltivazione degli OGM visto che ogni stato membro è libero e sovrano e di conseguenza l’inefficacia del decreto che pone il divieto di piantare mais MON810, decreto che era stato emanato proprio quando era stata già effettuata la semina del mais. Sarebbe stato necessario quindi predisporre in anticipo una moratoria perché ogni stato europeo possa decidere autonomamente nel proprio territorio. Tanto che risulta stabilito che non costituisce reato piantare mais OGM in Italia.

La trebbiatura in Ottobre, andava a coincidere proprio con la giornata di Marcia globale contro Monsanto e non si è tenuta a causa della pioggia e nel frattempo alcuni attivisti si sono recati per protesta a taggare con vernice blu delle pannocchie ricevendo denuncia dall’Autorità Giudiziaria.

Le motivazioni della “MAM March Against Monsanto” riguardavano la dannosità dei prodotti OGM per gli organismi umani (viste le prove di laboratorio fatte in Francia ed altri paesi) ed in protesta per l’utilizzo di questi senza informazioni adeguate per i consumatori. Consideriamo che la gran parte dei mangimi per animali è composto da farine OGM ma questa alimentazione non è neppure menzionata in etichetta.

Sarà importante verificare quanti riusciranno ad opporsi alle pressioni della multinazionale. appoggiata in toto dall’amministrazione USA di Obama il quale ha emanato persino un decreto presidenziale a tutela delle produzioni e della diffusione degli alimenti OGM (“Farmer Assurance Provision”) nell’”interesse nazionale americano” (leggi dei profitti delle multinazionali).

Il Farmer Assurance Provision – Section 735 è una disposizione che fornisce enormi privilegi alle multinazionali degli OGM. D’ora in avanti, almeno per i prossimi sei mesi, i tribunali americani non potranno bloccare la vendita dei prodotti derivanti da organismi geneticamente modificati, a prescindere dai rischi per la salute dei consumatori. Gli oppositori hanno ribattezzato la norma“Monsanto Protection Act” perché il senatore repubblicano del Missouri Roy Blunt ha lavorato alla stesura del testo proprio insieme alla multinazionale californiana.

Un chiaro esempio di come il Congresso USA, grazie all’azione delle lobby, si pieghi sfacciatamente agli interessi delle multinazionali concedendo loro privilegi che possono anche mettere a rischio la salute dei consumatori.

[align=right]Source: In tutto il mondo avanza il ri...i alimenti OGM | STAMPA LIBERA [/align]

07/12/2013, 12:58

La Cina rifiuta il mais OGM Usa: respinti 60.000 tonnellate di mais

La Cina respinge alla frontiera un imponente carico di 60.000 tonnellate di mais transgenico. Lo rendono noto le autorità di Shenzen, una città portuale a sud della Cina. Secondo chinadaily USA, che ha rilanciato la notizia, si tratterebbe di una varietà di mais resistente agli insetti e non autorizzata dal governo cinese.

Fa immenso piacere vedere che persino il governo cinese, che non è certo famoso per tutelare i propri cittadini, si è opposto al business degli OGM.

http://www.nocensura.com

18/12/2013, 21:14

Se potete e volete firmate la petizione [:)]
https://secure.avaaz.org/it/stop_monsan ... _/?aIdjycb

Sofía Gatica ha ricevuto minacce di morte ed è stata brutalmente picchiata per aver partecipato alle proteste contro
la costruzione dell'enorme stabilimento Monsanto cui si sta opponendo ben il 70% dei residenti della zona! Un sostegno
globale a lei e a tutta la sua comunità potrebbe scatenare una reazione a catena sui media locali spingendo la
Presidente argentina a far chiudere l’impianto, ostacolando così la diffusione mondiale della tossica monocultura col
marchio Monsanto:

La Monsanto sta espandendo il suo potere in ogni Paese del mondo, e il suo ultimo progetto è un enorme stabilimento di
semi Frankenstein OGM in Argentina Sofía Gatica e altri membri della comunità locale hanno provato ad alzare la voce,
ma come risposta sono stati minacciati di morte e picchiati brutalmente. Si tratta di una minaccia enorme e abbiamo
poco tempo: uniamoci alle proteste e fermiamo la costruzione della fabbrica.

La Monsanto produce semi OGM che, combinati con pesticidi tossici, generano devastanti monocolture, dove non cresce più
nulla se non una sola pianta, che stanno progressivamente ricoprendo tutto il pianeta. E ora stanno progettando di
costruire uno degli impianti di produzione di sementi OGM più grandi del mondo alle isole Malvine.

Sofía, preoccupata per i rischi per la salute che deriverebbero dalla fabbrica, si è unita alle proteste, portate avanti
dal 70% della popolazione locale. Se un milione di noi si uniranno ai cittadini delle Malvine nei prossimi 3 giorni,
potremo alzare il livello di attenzione sul tema nei media locali, rafforzare la petizione tramite delle pagine sui
giornali, e spingere la Presidente argentina, in calo nei consensi, a fermare il progetto e ostacolare così l’espansione
dell’agricoltura tossica prodotta dalla Monsanto:

https://secure.avaaz.org/it/stop_monsan ... cb&v=32924

Sofía e gli altri abitanti delle Malvine si sono stesi di fronte ai bulldozer per fermare i lavori di costruzione della
fabbrica. Se riusciremo ad amplificare l’eco della loro protesta, possiamo aiutarli a vincere questa battaglia.
La popolarità della Presidente Kirchner è già in ribasso in questo periodo e non può permettersi proprio ora di essere
vista come sostenitrice degli interessi di Monsanto a scapito dei suoi stessi concittadini.

Il mega impianto userà sostanze chimiche tossiche per produrre le sementi, il chè già di per sè suona strano, visto che
i semi di solito vengono direttamente dalle piante, no? Beh, non nello spaventoso mondo nuovo della Monsanto, in cui le
piante sono geneticamente progettate per essere sterili, e in cui l’unico modo per gli agricoltori di continuare a fare
il loro lavoro è di comprare ogni anno i semi nuovi prodotti dalla Monsanto stessa! Negli Stati Uniti, alcune coltivazioni
arrivano ad usare fino al 90% di semi Monsanto, e con la nuova fabbrica in Argentina questa compagnia senza scrupoli mira
ad estendere il suo controllo sulle coltivazioni in tutto il pianeta.

Le minacce e i pestaggi subiti da Sofía e da chi protestava con lei sono l’ultima goccia: fermiamo questa invasione del
Sud America, e iniziamo a far retrocedere la Monsanto e la devastazione portata dai suoi prodotti nei nostri ecosistemi:

https://secure.avaaz.org/it/stop_monsan ... cb&v=32924

Secondo alcuni, modificare geneticamente gli organismi potrebbe potenzialmente aumentare di molto l’efficienza in
agricoltura. E’ anche possibile che tali benefici si realizzino in futuro, ma spesso sono ingigantiti e magnificati dagli
addetti alla comunicazione delle grandi aziende, come succede con lo slogan per cui i semi OGM “sfamano il mondo”,
in quanto molto più produttivi dei semi normali, cosa non ancora dimostrata; senza contare che spesso queste tecnologie
privilegiano i profitti rispetto alla cura delle persone e dell’ambiente. Dovrebbero essere i governi a decidere quando ci
sono dei rischi per la salute, ma la Monsanto ha una certa esperienza nell'influenzarne le decisioni. Negli Stati Uniti è
stata addirittura approvata una legge che impedisce ai magistrati di far ritirare un prodotto Monsanto dal mercato,
neppure in caso di pericolo per la salute pubblica!

L’agricoltura industriale e che fa uso di OGM sta modificando rapidamente il pianeta, e i nostri governi sono fin troppo
influenzati dall’operato di questa enorme azienda statunitense. Un’azienda che passo dopo passo sta arrivando a controllare
le riserve di cibo di tutto il mondo. Non possiamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un mondo nutrito unicamente
dalla Monsanto, non se abbiamo la possibilità di fermarla ora.

Con speranza e determinazione,

Ricken, Meredith, Laura, Nick, Alice, Luis, Marie, Nadia e tutto il team Avaaz

Ulteriori informazioni:

Argentina, le attiviste che hanno sfidato Monsanto (Il Cambiamento)
http://www.ilcambiamento.it/donne_cambi ... santo.html

Si può battere la Monsanto? (Comune.info)
http://comune-info.net/2013/10/si-puo-b ... -monsanto/

Gi argentini attribuiscono le malattie ai pesticidi della Monsanto (Peacelink)
http://www.peacelink.it/ecologia/a/39481.html

Argentina, allarme Monsanto (L'Indro)
http://www.lindro.it/politica/2013-10-0 ... e-monsanto

Sofia Gatica (Rai)
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... refresh_ce

14/01/2014, 12:25

Allucinante........ [xx(]

Wolframio ha scritto:

OGM: aumentano il rischio di sviluppare tumori, ma le lobby minacciano la stampa scientifica

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Uno studio shock, condotto per 2 anni dall’Università di Caen nella massima segretezza, ha testato gli effetti sulle cavie di un mais transgenico e di un pesticida prodotti dalla statunitense Monsanto. E per le cellule umane non è andata meglio.

La Francia e altri paesi hanno chiesto all’Unione di sospendere le importazioni del mais NK 603, non ancora coltivato in Europa come invece il Mon 810 e una patata.

All’indice anche regole e procedure inadeguate:

“Gli esami regolamentari sono su tre mesi e le grosse patologie, in particolare la morte dei topi per tumore, sopraggiungono al quarto mese”, spiega Joel Spiroux, presidente del comitato indipendente di ricerca e informazione sulla genetica Criigen, “Ciò significa che i test su tre mesi sono inefficaci ai fini di valutare l’impatto sulla salute di una terapia o di un’alimentazione Ogm sulla durata di una vita”.

Sono 46 gli Ogm autorizzati da Bruxelles, per lo più importati, utilizzati per l’alimentazione animale e la fabbricazione di prodotti per l’uomo. L’obbligo di segnalarne la presenza scatta superata la soglia del 0,9 per cento.

La stampa scientifica nel mirino delle lobby a favore degli Ogm. E’ la denuncia di Gilles-Eric-Séralini, ricercatore specializzato nei rischi per la salute prodotti dal consumo di mais geneticamente modificato . In uno studio pubblicato da Food and Chemical Toxicology appena un anno fa Séralini aveva denunciato la comparsa di tumori in ratti nutriti con mais Ogm.
Lo studio rischierebbe ora di essere ritirato dalla rivista, a capo della quale è arrivato un ex dirigente della Monsanto.


Per l’eurodeputata Corinne Lepage si tratta di una vera minaccia per la salute:”Se questa rivista, che ha appena assunto uno degli ex uomini di punta della Monsanto, riuscirà a ottenere il ritiro dello studio, tutto il lavoro di Séralini non sarà praticamente mai esistito. Significa anche che le nostre richieste di condurre analisi sui rischi a lungo termine per la salute umana del consumo di Ogm e dei pesticidi cadranno nel vuoto”.

Oggi in Europa sono soprattutto le aziende produttrici a condurre test sugli Ogm. Le ricerche non superano quasi mai i tre mesi. Per Séralini, parte della responsabilità è delle stesse istituzioni europee:”Accusiamo la rivista di aver stretto accordi con la Monsanto, una compagnia che ha commesso frodi, oltre a evidenti errori nell’ottica di ottenere le autorizzazioni necessarie ai propri prodotti. Accusiamo anche la Commissione europea che considera validi solo questi dati”.


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=4tMm-S7M86A[/BBvideo] [BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=5z5_hsyc-VM[/BBvideo]

[align=right]Source: OGM: aumentano il rischio di s...ntifica ~ REPORTER LIVE ITALIA [/align]


Lo studio rischierebbe ora di essere ritirato dalla rivista, a capo della quale è arrivato un ex dirigente della Monsanto.

Si infiltrano dappertutto per fare i loro porci comodi, non bastava in politica.

19/01/2014, 20:52

In 30 mila a Berlino manifestano contro allevamenti intensivi, OGM e agricoltura industriale: c'era anche Carlin Petrini

Da Potsdamer Platz fino alla Cancelleria una lunga fila di manifestanti, circa 30 mila, ha chiesto al governo tedesco che l'agricoltura torni a essere più naturale tenendo fuori i prodotti industriali proprio mentre si tiene la Fiera agricola Grüne Woche. Per l'Italia c'era Carlo Petrini il fondatore di SlowFood

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In 30 mila a Berlino hanno manifestato oggi contro gli allevamenti intensivi, gli OGM e l’agricoltura industriale chiedendo al governo tedesco un maggiore impegno per avere cibo e prodotti agricoli sani. La manifestazione è stata organizzata come risposta alla Internationale Grüne Woche Berlin 2014, la Settimana Verde internazionale, ovvero la Fiera dedicata all’agricoltura più importante a livello mondiale e che si chiude il prossimo 26 gennaio. Ha partecipato alla manifestazione anche Carlo Petrini che al termine del corteo ha preso la parola sul palco dicendo:

Il nostro messaggio oggi è chiaro: se l’Europa perde i piccoli agricoltori e le sue famiglie di agricoltori perde la sua storia, la sua cultura e la sua identità e nulla esisterà più.

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Alla manifestazione vi hanno preso parte assieme alle associazioni ambientaliste anche gli agricoltori che hanno portato 70 trattori spiegando che sono i primi a essere stanti dell’agrobusiness. Tra le richieste anche l’accordo di libero scambio tra UE e USA conosciuto anche comeTTIP ovvero Transatlantic Trade and Investment Partnership. Praticamente gli Usa piuttosto che combattere le esportazioni provenienti dall’Europa hanno pensato di inglobarle rendendo più conveniente delocalizzare le produzioni negli Stati Uniti. La porta del libero accesso porterebbe dai noi anche una serie di prodotti fino a oggi rimasti fuori come il pollo al cloro o gli OGM.

Ovviamente anche l’Italia è molto coinvolta in questa trattativache però si sta svolgendo sotto silenzio sebbene molto sostenuta dal nostro Paese e gestita dal ministero per lo Sviluppo economico.

In Germania l’associazione BUND ha pubblicato il dossier FleishAtlas 2014 in cui analizza la produzione e il consumo di carne. I numeri sono impressionanti: nella sola Germania si macellano ogni anni 58 milioni di suini, 630 milioni di polli e 3,2 milioni di bovini numeri che li portano a conquistare il triste primato di “campioni europei”. Globalmente, però, i tedeschi non sono i primi: negli Stati Stati Uniti la società “Tyson Foods” macella più di 42 milioni di animali in una sola settimana, in Cina sono macellati più di 660 milioni di suini all’anno. Il prezzo per la crescente domanda di carne include tutti gli effetti collaterali indesiderati, quali scandali alimentari, abuso di antibiotici o residui di ormoni nella carne.

[align=right]Source: A Berlino in piazza in 30 mila...s, OGM e allevamenti intensivi [/align]

21/02/2014, 10:57

OGM TROVATO IL “GENE VI” MUTANTE – ALTRE PROVE CHE LA MONSANTO CI STA UCCIDENDO


POCHI MESI DOPO L’ORMAI FAMOSO STUDIO ITALIANO che ha rilevato che il mais Monsanto NK603 geneticamente modificato (OGM) provoca gravi danni agli organi e tumori nei mammiferi, un rapporto pubblicato dall’ente per la sicurezza alimentare europea (EFSA) ha scoperto che la maggior parte degli OGM commerciali in uso oggi contiene un gene nascosto virale che sembra a rischio,
per il consumo umano. Il rapporto evidenzia che 54 degli 86 tratti OGM attualmente approvati per l’uso, ovvero circa il 63 per cento, contengono un strano gene virale conosciuto come “Gene VI” che i ricercatori hanno scoperto alterare la normale funzione delle colture. Questa alterazione è presente nella maggior parte degli OGM commerciali coltivati #8203;#8203; oggi, compresi sial’ NK603 eche il MON810 mais, così come il Roundup-Ready soia, tutti prodotti da Monsanto.
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I RICERCATORI HANNO SCOPERTO CHE QUESTO GENE CANAGLIA può indurre cambiamenti fenotipici indesiderati, che possono comportare gravi mutazioni fisiche e biochimiche, negli organismi. “Nel corso di analisi per individuare potenziali allergeni nelle colture OGM, la European Food Safety Authority (EFSA) ha tardivamente scoperto che la più comune sequenza genetica di regolamentazione commerciale OGM codifica anche un frammento significativo di un gene virale “, spiega l’Independent Science News (ISN) sulla scoperta. Sulla base di ricerche precedenti che coinvolge il legame tra geni virali degli impianti e la salute umana, la nuova scoperta solleva serie preoccupazioni circa la sicurezza di molti OGM nella produzione commerciale di oggi.Dato che lo scopo intrinseco dei geni virali è quella di disabilitare l’host al fine di consentire l’invasione dei patogeni, la loro presenza negli OGM calimentari rappresenta una grave minaccia per la salute umana.
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GENE VI LA PISTOLA FUMANTE CHE DIMOSTRA CHE GLI OGM SONO INADATTI AL CONSUMO UMANO.Fino a questo punto, il settore biotecnologico ha creato OGM che sono praticamente identici agli organismi naturali, e che non vi è alcuna differenza strutturale o funzionale tra gli OGM e i raccolti naturali nel modo in cui vengono elaborati dal corpo umano. Ma la presenza di Gene VI, nella maggior parte degli OGM smonta completamente questo mito. Poiché le colture naturali non possiedono Gene VI, non sono suscettibili alle infezioni virali essi stessi così come lo sono gli OGM che lo contengono. Secondo l’analisi ISN della funzione del Gene VI, il difetto genetico non solo facilita l’assemblaggio di virus potenzialmente mortali nel tessuto vegetale, ma sopprime anche le naturali difese anti-patogeni, rendendo le colture, e, potenzialmente, gli esseri umani che li mangiano, più suscettibili alla malattia. La presenza del Gene VI lascia sostanzialmente le colture transgeniche indifese di fronte ai patogeni virali e gli invasori, provocando l’espressione aberrante genica in colture che la posseggono. Questo significa che l’intera sequenza genetica di una pianta può mutare come conseguenza del Gene VI, con produzione di proteine #8203;#8203;casuali all’interno delle cellule vegetali, mutando l’espressione genica indiscriminatamente in tutto l’organismo, con possibili deformità nella crescita. Gli scienziati conoscono la presenza di questi geni virali negli OGM da anni, ma non hanno mai individuato esattamente come questi geni inducano gli enormi cambiamenti genetici sulla salute umana.

redatto da Pjmanc http://ilfattaccio.org

http://ununiverso.altervista.org/blog/o ... uccidendo/

http://terrarealtime.blogspot.it/2014/0 ... .html#more

24/02/2014, 00:22

nemesis-gt ha scritto:

OGM TROVATO IL “GENE VI” MUTANTE – ALTRE PROVE CHE LA MONSANTO CI STA UCCIDENDO


POCHI MESI DOPO L’ORMAI FAMOSO STUDIO ITALIANO che ha rilevato che il mais Monsanto NK603 geneticamente modificato (OGM) provoca gravi danni agli organi e tumori nei mammiferi, un rapporto pubblicato dall’ente per la sicurezza alimentare europea (EFSA) ha scoperto che la maggior parte degli OGM commerciali in uso oggi contiene un gene nascosto virale che sembra a rischio,
per il consumo umano. Il rapporto evidenzia che 54 degli 86 tratti OGM attualmente approvati per l’uso, ovvero circa il 63 per cento, contengono un strano gene virale conosciuto come “Gene VI” che i ricercatori hanno scoperto alterare la normale funzione delle colture. Questa alterazione è presente nella maggior parte degli OGM commerciali coltivati #8203;#8203; oggi, compresi sial’ NK603 eche il MON810 mais, così come il Roundup-Ready soia, tutti prodotti da Monsanto.
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I RICERCATORI HANNO SCOPERTO CHE QUESTO GENE CANAGLIA può indurre cambiamenti fenotipici indesiderati, che possono comportare gravi mutazioni fisiche e biochimiche, negli organismi. “Nel corso di analisi per individuare potenziali allergeni nelle colture OGM, la European Food Safety Authority (EFSA) ha tardivamente scoperto che la più comune sequenza genetica di regolamentazione commerciale OGM codifica anche un frammento significativo di un gene virale “, spiega l’Independent Science News (ISN) sulla scoperta. Sulla base di ricerche precedenti che coinvolge il legame tra geni virali degli impianti e la salute umana, la nuova scoperta solleva serie preoccupazioni circa la sicurezza di molti OGM nella produzione commerciale di oggi.Dato che lo scopo intrinseco dei geni virali è quella di disabilitare l’host al fine di consentire l’invasione dei patogeni, la loro presenza negli OGM calimentari rappresenta una grave minaccia per la salute umana.
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GENE VI LA PISTOLA FUMANTE CHE DIMOSTRA CHE GLI OGM SONO INADATTI AL CONSUMO UMANO.Fino a questo punto, il settore biotecnologico ha creato OGM che sono praticamente identici agli organismi naturali, e che non vi è alcuna differenza strutturale o funzionale tra gli OGM e i raccolti naturali nel modo in cui vengono elaborati dal corpo umano. Ma la presenza di Gene VI, nella maggior parte degli OGM smonta completamente questo mito. Poiché le colture naturali non possiedono Gene VI, non sono suscettibili alle infezioni virali essi stessi così come lo sono gli OGM che lo contengono. Secondo l’analisi ISN della funzione del Gene VI, il difetto genetico non solo facilita l’assemblaggio di virus potenzialmente mortali nel tessuto vegetale, ma sopprime anche le naturali difese anti-patogeni, rendendo le colture, e, potenzialmente, gli esseri umani che li mangiano, più suscettibili alla malattia. La presenza del Gene VI lascia sostanzialmente le colture transgeniche indifese di fronte ai patogeni virali e gli invasori, provocando l’espressione aberrante genica in colture che la posseggono. Questo significa che l’intera sequenza genetica di una pianta può mutare come conseguenza del Gene VI, con produzione di proteine #8203;#8203;casuali all’interno delle cellule vegetali, mutando l’espressione genica indiscriminatamente in tutto l’organismo, con possibili deformità nella crescita. Gli scienziati conoscono la presenza di questi geni virali negli OGM da anni, ma non hanno mai individuato esattamente come questi geni inducano gli enormi cambiamenti genetici sulla salute umana.

redatto da Pjmanc http://ilfattaccio.org

http://ununiverso.altervista.org/blog/o ... uccidendo/

http://terrarealtime.blogspot.it/2014/0 ... .html#more


Bisogna fermare questi criminali......... [xx(] [xx(] [xx(]

25/02/2014, 15:59

Africa 'terra promessa' per le coltivazioni geneticamente modificate

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Ci credono le industrie alimentari, i politici e gli scienziati europei che in questi ultimi mesi hanno compiuto diverse missioni nel continente africano per individuare le condizioni adatte, climatiche e territoriali, ma soprattutto politiche, per impiantare coltivazioni bandite dal territorio europeo

Roma, 25 feb. (Adnkronos) - L'Africa potrebbe diventare il posto adatto dove realizzare coltivazioni OGM, ci credono le industrie alimentari, i politici e gli scienziati europei che in questi ultimi mesi hanno compiuto diverse missioni nel continente africano per individuare le condizioni adatte, climatiche e territoriali, ma soprattutto politiche, per impiantare coltivazioni bandite dal territorio europeo.

Questa settimana sono previsti incontri tra consulenti scientifici pro-OGM della Commissione europea provenienti da Germania, Ungheria, Italia e Svezia, guidati dalla responsabile Anne Glover, ed i ministri dell'Agricoltura dell'Etiopia, del Kenia, Ghana e Nigeria. Secondo il Consiglio europeo dell'Accademia delle Scienze (EASAC), l'incontro è destinato a promuovere la collaborazione tra vecchio continente e Paesi africani per sviluppare una collaborazione sulle coltivazioni geneticamente modificate.

Non mancano le critiche a questa politica, definita 'neo colonizzatrice', da parte dei movimenti ambientalisti -'l'Africa è l'ultima frontiera per l'agricoltura commerciale su larga scala'- che denunciano come dalla coltivazione delle sementi OGM non derivi alcuna certezza di un beneficio a favore delle popolazioni locali ma solo un modo subdolo per aggirare i divieti di coltivazione sul territorio europeo.

Secondo il Servizio Internazionale per l'Acquisizione di Applicazioni Agri-biotech (ISAAA), oltre al Sud Africa, dove si impiantano cresce colture alimentari geneticamente modificate e il Burkina Faso ed il Sudan dove in vece viene coltivato il cotone OGM, i Peasi africani dove si dovrebbero avere entro il 2017 le prime coltivazioni OGM di massa sono il Camerun, l'Egitto, il Ghana, il Kenya, il Malawi, la Nigeria e l'Uganda .

I dati annuali dell' ISAAA dimostrano che gli agricoltori statunitensi nel 2013 hanno piantato 70.1ml di ettari di colture GM, meno dell'1% in più rispetto al 2011 e 2012 e gli ultimi dati mostrano che il 77% delle colture mondiali OGM sono coltivate principalmente in tre paesi -il 40% negli Stati Uniti, il 23% in Brasile e del 14% in Argentina - con impianti insignificanti in Europa e in Africa .


http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibil ... 07917.html
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