FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA !

E' ridicolo battersi per i diritti degli animali, gridare allo scandalo per la caccia, strapparsi le vesti per il randagismo o per i combattimenti tra i cani, inveire contro l’uso delle pellicce e della vivisezione, inveire contro le carceri e la pena di morte e non spendere una parola contro la macellazione; tutte le violenze sono esecrabili, soprattutto quelle contro deboli e indifesi.

Per non turbare il sonno degli uomini, i mattatoi iniziano la loro attività alle prime luci dell’alba, a quella ora generalmente si esegue anche la tortura e la pena di morte; il bovino arriva al mattatoio terrorizzato, ha appena visto morire i suoi fratelli, sa la sorte che lo attende e lo stress avvelena il suo sangue; senza anestetico, una pistola lo stordisce alla testa e stramazza a terra, però è ancora vivo e sente dolore.

Viene agganciato con un uncino ad una zampa posteriore e sollevato da terra con un argano, il peso disintegra i legamenti della zampa e il dolore aumenta, l’animale sente tutto, vede e mugola; un addetto gli taglia la gola e lo sventra, però il suo cuore ancora batte. Con lo stacco della testa, cessa di vivere anche se ci sono ancora piccoli movimenti d’assestamento, da quel momento, smette di lamentarsi è diventa carne da macello.

La macellazione dei maiali è peggiore, gli animali sono storditi, sgozzati e poi gettati ancora coscienti nelle vasche d’acqua bollente, in un solo colpo, muoiono annegati e ustionati; quello che succede ai tonni delle tonnare è incredibile, come quello che succede alle balene e agli squali; i gamberi cuociono vivi, piangendo e urlando. Tutto sommato, sono più fortunati gli animali selvatici impallinati durante la caccia, si sono risparmiate prigione, catene, terrore e macellazione, però solo loro hanno gli avvocati contrari alla caccia.

Le vacche da latte sono chiuse in stalle di cemento, impedite nei movimenti, mangiano cibo innaturale e ricevono farmaci, hanno mammelle enormi, doloranti e infette; sono macellate al massimo a 7 o 8 anni, quando ne potrebbero vivere 30; hanno rubato loro latte e vitellini, però, morte giovani, hanno evitato di impazzire. I maiali non vedono mai il sole, gli allevamenti sono prigioni sovraffollate dove l’aria, irrespirabile e puzzolente, avvelena il loro sangue e quindi la loro carne che mangiamo; i cibi animali che mangiano sono robaccia, contengono antibiotici, ormoni della crescita ed estrogeni.

Questi animali vivono nei lager di tortura, chiamati stalle moderne, oggi si sa che i maiali sono intelligenti come i cani; l’alimentazione di carne animale genera sofferenze indescrivibili, ne sono vittime gli animali più docili che non fanno male a nessuno.

In ben 4 concili, Ankara (314), Gangrense (324) Braga (577) Aquisgrana (816), la chiesa si espresse contro gli animali, invitando a mangiar carne e condannando i vegetariani; il 14.3.2000, il cardinale Giacomo Biffis ha affermato che l’Anticristo, cioè il diavolo, sarebbe apparso come un vegetariano, un animalista ed un pacifista; nel maggio del 2003 il vescovo d’Orvieto, Lucio Grandoni, ha affermato che avrebbe voluto mettere a morte gli animalisti.

Nel maggio del 2003 a Bologna, Monsignor Zaffara, durante un’omelia, affermò la superiorità degli uomini sugli animali, che la natura non era sacra, che non esistevano doveri verso gli animali, che solo l’uomo era ragionevole mentre l’animale non aveva dignità, che equiparare l’uomo all’animale degrada la sua dignità; la chiesa è stata sempre padrona di terre dove si pratica anche l’allevamento.

Nel dicembre del 2003 Mons. Angelo Scola ribadì la centralità dell’uomo nel creato e che antropocentrismo e cristianesimo erano indissolubili, perciò la chiesa non si è fatta sentire contro vivisezione e macelli. San Paolo invitava a mangiare tutto (Corinzi 9,9; 10,25), per Sant’Agostino gli animali erano privi d’intelligenza, per San Tommaso erano privi d’anima, si potevano uccidere e mangiare perché la divina provvidenza li aveva dati in uso all’uomo.

Sant’Edoardo Confessore ha esaltato la caccia; per la chiesa, la bestia è l’ultimo gradino della creazione, perciò, uccidendo gli animali, si dimostra la superiorità dello spirito sulla materia. Per vari teologi gesuiti, l’animale non ha diritti, non possiamo avere doveri verso creature che possiamo mangiare, gli animali sono beni mobili e perciò non abbiamo doveri di carità verso gli animali, come non li abbiamo verso le pietre.

Nell’agosto del 1993 la rivista dei gesuiti, Civiltà Cattolica, attaccò i vegetariani affermando che, con la loro pietà per gli animali, dissimulavano la loro spietatezza. I preti hanno sempre dato pessimi esempi, nell’omelia domenicale non hanno quasi mai invitato i fedeli a rispettare gli animali e solo recentemente hanno preso a fare discorsi contro la mafia; gli animalisti sono molto diversi da loro, perché sostengono che l’amore deve essere esteso a tutte le creature viventi.
Secondo Malebranche (1638-1715), gli animali mangiano senza piacere, non provano dolore, crescono senza saperlo, non desiderano niente, non temono niente, non conoscono niente; non sufficiente manifestare il nostro disaccordo, a dire il vero, in passato queste cose sono state pensate dai principi anche nei confronti del basso volgo.

Vale la pena di ricordare che erano vegetariani Pitagora, Krishna, Zoroastro, Budda, Talete, Aristotele, Platone, Socrate, Diogene, Epicureo, Ippocrate, Galeno, Porfirio, Orazio, Marco Aurelio, Lucrezio, Seneca, Ovidio, Cicerone, Plutarco, Eraclito, Raffaello, Giotto, Michelangelo, Galilei, Leonardo da Vinci, William Shakespeare, Darwin, Rousseau, Voltaire, Tolstoi, Nietsche, Bertrand Russell e Albert Enstein.

Avevano predicato l’astinenza dalla carne anche San Girolamo, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino, San Tommaso, San Benedetto, Santa Caterina da Siena, San Francesco d’Assisi; oggi sono vegetariani Umberto Veronesi, Margherita Hack, Zichici, Harold Ehret; in Italia i vegetariani sono 7 milioni ed in Europa, malgrado la congiura del silenzio, il consumo di prodotti animali diminuisce.

In Italia gli atei sono più dei vegetariani, ma Radio Apostolica Italiana, cioè la RAI, che è un servizio pubblico, pagato con i soldi dei cittadini, non ce lo ricorda mai; però pare che nemmeno gli intellettuali si preoccupino molto della sorte degli animali da macello.

Si vuole a tutti i costi nascondere la verità, oggi il terzo mondo arricchito desidera mangiare più carne, è successo anche a noi; l’informazione drogata, per non offendere società farmaceutiche ed allevatori, non ci ricorda che la dieta vegetariana è più sana. Oggi in Italia bandiere del vegetarianismo, dell’igienismo e dell’animalismo sono Franco Libero Manco dell’Ava di Roma, Carmelo Scaffidi dell’ABIN di Bergamo, Luigi Boschi, Valdo Vaccaro e Matt Traverso.

Nunzio Miccoli http://www.viruslibertario.it; numicco@tin.it;

Fonte:
“Alimentazione Naturale” di Valdo Vaccaro – Anima Edizioni

già...

Tutti scandalizzati e indignati quando si leggono queste cose....ma poi rinunciare al prosciutto....e come si fa?
Sai qual'è la domanda più frequente e ovviamente la più idiota che mi fanno quando dico che sono vegana? E allora cosa mangi se non mangi la carne...l'insalatina? Mah! carissimo Nunzio,che ti devo dire? pare che tra poco il consumo di carne non sarà più eco sostenibile. Spero di vivere abbastanza per potere vedere questo giorno.
Un abbraccio e grazie.

ormai con le scie chimiche non e' che verdura e frutta siano molto piu' salutari della carne comunque contaminata ma e' una questione etica

Io sono onnivoro, anche se di carne ne mangio veramente poca.
Rispetto tantissimo chi fà una scelta etica come quella di essere vegetariano o vegano.
Le scelte di vita non vanno mai mese in discussione.
Spesso mi sono domandato quanto sia veramente utile l' assumere proteine di derivazione animale, magari l' ho pensato guardando un coniglio o un cervo libero nel bosco ma finora non ho ancora rinunciato alla bistecca.
Forse lo faro' e se mai dovessi riuscirci, la mia etica si fermerebbe li; non riuscirei a rinunciare ad una bella fetta di formaggio o a delle uova strapazzate.
Lo so, sono un debole.


Calico', mi piacerebbe discutere con te sullo stile di vita di un vegano e sulle possibili "conseguenze" fisiche di una tale scelta.

Da quello che so quando un bue viene ucciso in un macello, muore all'istante quando gli sparano in testa. Un po' diverso è per il pollame, i polli vengono appesi a testa in giù e immarsi brevemente in acqua dove prendono una forte scossa, e appena riemergono vengono sgozzati.

Riguardo le verdure inquinate dalle scie chimiche ritengo siano un interessante stratagemma per distogliere dal vero problema: quante volte ho visto gente lamentarsi dei campi impoveriti colpevolizzando gli aerei, ignorando totalmente le evidenti emanazioni tossiche di aziende adiacenti ai loro terreni...

Mio Nonno quando uccideva le galline, lo faceva in stile sado, le appendeva a testa in giu e poi tagliava loro la lingua in modo che si dissanguassero piani piano (diceva che la carne cosi rimaneva piu' buona).
Mi sono spesso fermato ad osservarle nella loro agonia e piu di una volta davo loro il colpo di grazia con un bastone, pensando cosi di alleviare la loro sofferenza, ma poi immancabilmente quando le trovavo sul piatto cucinate divinamente da mia nonna, non mi esentavo dal mangiarle.
Forse dovrei rivedere il mio giudizio sull' utilita di nutrirsi di carne e fare scelte diverse, ma da debole essere umano con pochi principi, necessito di un aiuto spirituale.

le cause di inquinamento sono numerose ma le scie chimiche hanno dato il colpo di grazia



sarebbe almeno auspicabile uccidere gli animali evitandogli inutili sofferenze

Carissimi,potrei scrivere fiumi di parole sull'argomento,ma credo che queste immagini rendano molto di più di tutto quello che io sarei in grado di dirvi.
Vi prego di una sola cosa: guardatele tutte....fino in fondo


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=aUf8FcSD7Aw[/BBvideo]
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=uvnd1qSOcSQ[/BBvideo]

e ora che avete visto....se ci siete riusciti,se avete retto alla mostruosità di quello che l'essere umano è capace di fare, mi dovete dire in tutta sincerità se il prossimo boccone di carne che metterete in bocca avrà più lo stesso sapore...buona la bistecca...buona la coscia di pollo...

Io penso una cosa..che tutto questo orrore è ALTAMENTE NOCIVO ALLA SALUTE. " può nuocere gravemente alla salute" oltre che sui pacchetti di sigarette lo dovrebbero scrivere sulle confezioni di cadaveri. Perchè una povera bestia che ha la stessa sensibilità del vostro cane o del vostro gatto che credo nessuno mangerebbe mai, dopo aver subito inaudite e atroci sofferenze, che carne può dare? questa carne che cosa mai comunicherà alle vostre cellule? Non è vero che il consumo di cadaveri è indispensabile per la nosta salute NON è VERO.
Ci dicono questo per incrementarne il consumo...che non fà che renderci più violenti e più ammalati.
Nemmeno le verdure sono così sane, naturalmente, ma non c'è paragone..

Io in passato sono stata una grande consumatrice di carne e di pesce...poi sono venuta a conoscenza di queste cose..non posso nutrirmi della sofferenza..non ci riesco. Io cerco di essere gentile con tutti, cerco di non nuocere al mio prossimo..che non è solo un umano; il mio prossimo è tutto il creato, tutto il pianeta. Siamo stati forniti di intelligenza,di coscienza...qualcuno ha detto che siamo esseri spirituali sulla terra per avere esperienze spirituali...torturando degli innocenti..è così che siamo spirituali? è così che miglioriamo il mondo? sono sempre gli altri che devono fare qualcosa per aggiustare le cose? e noi cosa facciamo?
I Catari dicevano che l'inferno è quì su questa terra..vedendo queste e purtroppo altre,tante altre immagini sento di dovergli dare ragione.
Facciamo qualcosa per migliorare le cose.....

superquoto calicò, x quello che ha scritto non xchè mia amica (meglio specificare...).
Tutti in questo forum siete "grandi", avete tutti un ottimo funzionante cervello, ognuno con le proprie idee, convinzioni ecc..., tutti noi siamo aperti alle modifiche del nostro pensare, e spero che i video postati da calicò gettino un seme molto fecondo nel vostro pensiero e che magari tra oggi domani dopodomani x le prossime festività anche solo x un pranzo, una cena, iniziate a mangiare altro, a rimpizzarvi non di carne (almeno)!!!!
Sono disposta a dare lezioni di cucina golosissima e gustosa, quì in fattoria senza consumo di carne, più di così non saprei cosa offrire x farvi abituare ad altro mangiare.
Con vera speranza
cinzia

cari amici,
il fatto di essere "carnivoro", nella nostra sociètà, è dovuto che per procurarsi la carne basta andare in un supermercato, o negozio,
dove è già "bella e pronta" , affettata nel modo giusto e confezionata,
o addirittura già "cotta", perchè qualcuno lo fa per noi.
Non so quanti , anche qui del forum,rimarrebbero carnivori,se dovessero, allevare l'animale, poi ,"ammazzarlo personalmente"
al momento giusto, squoiarlo, per metter in evidenza le parti da usare, togliere le interiora, senza danneggiare il resto ..... ecc.


ciao
mauro

D'accordissimo Mauro...siamo abituati ad andare al super ecc..ma nella vita volere è potere. Io sono indaffaratissima, non ho un attimo di respiro,tra negozio, casa e....lasciamo perdere. Non ho tempo di preparare manicaretti..ma mi sono organizzata, perchè LO VOGLIO.
e LO VOGLIO FORTEMENTE...ci sono al super un sacco di preparazioni vegetariane pronte e gustosissime..e ci sono i banchi di frutta e verdura...o sbaglio? non mi pare che ci siano solo banchi di cadaveri.
Mauro, la facciamo una scommessa? Vogliamo vedere quanti faranno parte a questo post? Eh? pochissimi...te lo dico io...perchè quando è ora di fare qualcosa in prima persona è sempre troppo comlicato,non c'è tempo....chi è che deve fare qualcosa? Berlusconi? e noi...noi mai vero? troppo occupati...
Ti puoi immaginare di quanto io sia preoccupata e amareggiata per le sorti dell' umanità, ma se ti devo dire che provo pietà per gli esseri umani, ti direi una bugia..
L'ho già detto e lo ribadisco. Se questa vita è un inferno è ESCLUSIVAMENTE PERCHE' LO VOGLIAMO e quindi sai come si dice?
Chi è causa del suo mal...pianga se stesso. e piangeremo...oh se piangeremo...

Spero che questa discussione non diventi la solita vetrina pro-vegetariani... è scontato che l'uomo sia fatto per mangiare carne, frutta e verdura, chi sceglie altre vie nutrizionali è libero di farlo

Il vero problema è che noi occidentali mangiamo troppo e in modo sbagliato, a volte senza addirittura sapere cosa effettivamente mangiamo. A scuola dovrebbero insegnare anche i principi base dell'alimentazione.

Ma il discorso di questo thread è un'altro: i maltrattamenti fatti agli animali durante il processo di macellazione. Scusate il cinismo ma sono favorevole ad uccidere una mucca, sono contrario a darle eccessivo dolore e non perchè la sua carne diventi meno buona ma perchè sono sofferenze inutili. Gli antichi quando cacciavano pregavano gli animali uccisi come rispetto ed eliminavano solo quelli che servivano, oggi gli sprechi e l'insensibilità sono all'apice della cultura tecnologica.

Salve mauro,

io non so te dove vivi, ma dalle mie parti (alto veneto) si usa ancora oggi prendere un maiale intero, squoiarlo e farne tanti salami ed insaccati vari, senza buttar via niente, stessa cosa l'ho vista fare in Toscana e altre parti d'Italia.
Non è che per caso solo 50 anni fa' lo si faceva in casa tutto il processo di macellazione nonche' di allevamento?

Trovo assolutamente ingiusto quello che fanno nei macelli industriali, senza dimenticare le torture che subiscono gli animali in campo FARMACEUTICO e sopratutto, questo mi fa stare male, per il campo della COSMESI!!!!

Quoto in tutto e per tutto Byrus, non è il perche' che è sbagliato, ma il come.

L'uomo è fatto per essere onnivoro, che poi tu riesca a fare l'impiegato stando in piedi mangiando solo verdure è ovvio. Prova a fare il muratore e poi mi dici... [}:)]

Cristo era vegetariano perche' i cristiani non lo sono?