Ricerche e approfondimenti sulle notizie di cronaca
Rispondi al messaggio

21/08/2010, 08:38

greenwarrior ha scritto:

Postato da Shant.

http://www.ilgiornale.it/interni/il_rag ... comments=1

(sono 6 pagine, per cui vi ho incollato direttamente solo il link ^^)

Tanto per fare un esempio concreto, ionizzando un grammo di ferro si sviluppa un calore pari a 24 milioni di KWh, cioè oltre 20 miliardi di calorie, capaci di evaporare 40 milioni di litri d'acqua. Per ottenere un uguale numero di calorie, occorrerebbe bruciare 15mila barili di petrolio.


Incredibile e... TERRIFICANTE se usato nel modo sbagliato

25/08/2010, 18:08

dark side ha scritto:

Mi sfugge il perchè i rinoceronti debbano essere insaponati...
...per curiosità, chi li dovrebbe insaponare?


he he, insaponati sono piu' rallystici, meno presa sul bagnato, divertimento assicurato, e poi s'inkazzano di piu', non s'incastrano nelle viuzze......


Mi fai morire dark..... ahahahahaha [:261]

25/08/2010, 18:10

Marea nera: nuovi batteri mangia-greggio ripuliscono acque
'Mangiano' il greggio più velocemente e senza consumare ossigeno

24 agosto, 19:26

Immagine

Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 02990.html

ROMA - Nuove specie di batteri mangia-petrolio finora sconosciute stanno ''banchettando'' e consumando 'con voracita'' il 'pennacchio' di petrolio che si e' formato a causa del flusso di greggio fuoriuscito dal pozzo della BP nelle acque del Golfo del Messico.

Hanno degradato petrolio a ritmi piu' sostenuti dei normali batteri mangia-petrolio finora noti e per di piu' senza consumare ossigeno, quindi salvaguardando le altre specie viventi.

Sono i risultati emersi da uno studio che sara' pubblicato questa settimana sulla rivista science e verranno anticipati oggi dagli scienziati che l'anno condotto nel corso del meeting della International Society for Microbial Ecology, i ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory. Diretti da Terry Hazen, hanno lavorato con due navi dal 25 maggio al 2 giugno e raccolto 200 campioni da 17 siti, per poi esaminarli con le piu' moderne strumentazioni per l'analisi del Dna.

E' emerso che la colonna di greggio del Golfo e' stata mangiata a ritmi mai visti da una serie di batteri degradatori di idrocarburi con l'avanguardia di alcune specie finora ignote che hanno fatto la gran parte del lavoro, somiglianti, spiegano gli esperti, a membri della famiglia 'Oceanospirillales'; si tratta cioe' di batteri abituati a vivere in condizioni estreme di temperatura e pressione.

Secondo i biologi questi batteri sono divenuti cosi' efficienti nel mangiare il petrolio adattandosi nel lungo periodo a 'mangiucchiare' idrocarburi naturalmente fuoriusciti attraverso crepe naturali del fondale. Nel loro lavoro di degradatori di greggio, spiegano i ricercatori, i batteri sono probabilmente stati avvantaggiati dagli effetti dello spargimento di una sostanza per ripulire le acque dal greggio che ha ridotto il petrolio in goccioline, facilitando loro il lavoro.

''I risultati mostrano che questi batteri giocano un ruolo significativo nel controllare il destino ultimo della macchia di petrolio dispersa nelle acque'', concludono i ricercatori.

25/08/2010, 18:38

http://www.ecologiae.com/solare-termico ... erm/16585/

Stiamo facendo passi da gigante.[:D]

26/08/2010, 17:31

Cosa devo dire? Per me è una notizia dolcissima e l'intitolerei: "la Potenza dell'Amore"!




COCCOLA NEONATO MORTO: LUI TORNA ALLA VITA -FOTO


Immagine

Aveva avuto un parto prematuro, al quale il piccolo Jamie Ogg non era riuscito a sopravvivere, a differenza della sorellina gemella Emily. Ma Kate, madre dei due bambini, non poteva rassegnarsi all'idea che uno dei suoi gemelli fosse morto. Così ha tenuto Jamie in braccio per due ore, baciandolo e coccolandolo, finché il neonato, miracolosamente, è tornato alla vita. E' accaduto in Australia, a Sydney, e i genitori del piccolo Jamie sono diventati delle vere e proprie celebrità, intervistati da tutti i giornali e le televisioni locali. Kate e suo marito David hanno raccontato la loro esperienza, che ha a dir poco del miracoloso. "Il medico mi chiese, dopo il parto, se avevamo già dato un nome a nostro figlio. Io gli dissi che si chiamava Jamie, e lui tornò da me con il bimbo in braccio dicendomi: 'Abbiamo perso Jamie, non ce l'ha fatta. Mi dispiace'. E' stata la peggior sensazione che abbia mai provato - ha raccontato la donna alla trasmissione tv Today Tonight, citata dal Daily Mail - presi Jamie in braccio, lo strinsi a me. Le sue braccia e le sue gambe penzolavano dal suo corpo, non si muoveva. Io e David abbiamo iniziato a parlargli, gli abbiamo detto il suo nome e che aveva una sorella, gli abbiamo deto ciò che avremmo voluto che facesse nella sua vita. Dopo un po', ha iniziato a muoversi, a respirare ancora. Ho pensato 'Mio Dio, cosa succede?', e dopo pochi secondi ha riaperto gli occhi. E' stato un miracolo. Siamo i genitori più fortunati del mondo".

Guarda le foto sul Mail online:
http://www.dailymail.co.uk/news/worldne ... touch.html

Fonte:
http://www.leggo.it/articolo.php?id=77048
Ultima modifica di Ufologo 555 il 26/08/2010, 17:32, modificato 1 volta in totale.

26/08/2010, 19:21

Pelle d'oca...... ottimissima notizia [:)]

27/08/2010, 11:58

Ufologo 555 ha scritto:

Cosa devo dire? Per me è una notizia dolcissima e l'intitolerei: "la Potenza dell'Amore"!
COCCOLA NEONATO MORTO: LUI TORNA ALLA VITA -FOTO


STUPENDA NOTIZIA!!!

27/08/2010, 11:59

Hywind. In arrivo la prima centrale eolica formata da turbine galleggianti

Sta facendosi strada Hywind, la turbina eolica galleggiante. Se tutto va bene, fra non molto prenderà corpo la prima centrale eolica sperimentale formata da turbine galleggianti.
Il prototipo da 2,3 MW installato due anni fa al largo delle coste di Karmoy, in Norvegia, ha fatto il suo dovere "al di là delle aspettative".

E ora Statoil, la compagnia norvegese dell'energia e del petrolio che ha creato Hywind, vuole installare altre turbine galleggianti per verificarne le potenzialità commerciali.
A differenza delle normali turbine eoliche offshore, che sono adatte a tratti di mare profondi fino a 60 metri circa, Hywind non poggia sul fondale, al quale è ancorata solo da tre lunghi cavi. Può così essere installata in aree dove la profondità arriva fino a 700 metri.
Questo consente di evitare i tratti di mare visibili dalla costa o importanti per la navigazione, la pesca, gli uccelli.

La turbina flottante Hywind è collocata su un basamento cilindrico ed è alta 65 metri. Il diametro dei rotori è di 82,4 metri. Pesa 138 tonnellate.
I siti presi in considerazione da Statoil per la centrale eolica galleggiante sperimentale si trovano nelle acque di Scozia, Norvegia e Maine (Stati Uniti). Il luogo sarà scelto entro il 2011 e vi sarà installata una flottiglia di tre-cinque turbine.

Su Bloomberg in arrivo la centrale eolica formata da turbine galleggianti: http://www.bloomberg.com/news/2010-08-1 ... -farm.html

Hywind#65279;: http://www.statoil.com/en/technologyinn ... armoy.aspx

15/09/2010, 00:26

Le donne non potranno indossare il niqab in negozi, parchi, scuole e mezzi di trasporto
[color=blue]«No al burqa in luoghi pubblici»

La Francia ha votato il divieto
Ammenda di 150 euro per i trasgressori e pene molto più severe (fino a un anno di carcere e 30mila euro di multa) per chi costringerà una donna ad indossare il velo[/color]


http://www.corriere.it/esteri/10_settembre_14/francia-burqa-voto_9036ec14-bfd3-11df-8975-00144f02aabe.shtml

15/09/2010, 01:04

Ufologo 555 ha scritto:

Cosa devo dire? Per me è una notizia dolcissima e l'intitolerei: "la Potenza dell'Amore"!




COCCOLA NEONATO MORTO: LUI TORNA ALLA VITA -FOTO


Immagine
cut...

http://www.leggo.it/articolo.php?id=77048



Bellissimo!!

15/09/2010, 01:46

rmnd ha scritto:

Le donne non potranno indossare il niqab in negozi, parchi, scuole e mezzi di trasporto
[color=blue]«No al burqa in luoghi pubblici»

La Francia ha votato il divieto
Ammenda di 150 euro per i trasgressori e pene molto più severe (fino a un anno di carcere e 30mila euro di multa) per chi costringerà una donna ad indossare il velo[/color]


http://www.corriere.it/esteri/10_settembre_14/francia-burqa-voto_9036ec14-bfd3-11df-8975-00144f02aabe.shtml


Notizia meravigliosa.....
Speriamo che il resto d'Europa si adegui.

16/09/2010, 21:34

Scoperte cellule antirigetto. Nuove speranze per i trapianti di organi
Scritto da Isabella Berardi – 3 settembre 2010

Eviteranno il rigetto di un organo trapiantato, dando la possibilità al paziente di abbandonare le cure con i farmaci immunosoppressivi, gli unici, fino ad ora, in grado di dare risultati certi: sono le cellule “antirigetto”, scoperte da un gruppo di studiosi dell’Università di Lisbona e dell’Istituto Gulbenkian di Oeiras, in Portogallo, capitanati da Marta Monteiro e da Luis Graca.

La scoperta del team di scienziati, pubblicata dal Journal of Immunology, riguarda un nuovo tipo di cellule, denominate NKTreg, contenenti un gene, Foxp3, in grado di “ingannare” la risposta del sistema immunitario, una reazione che può anche dare luogo a fenomeni di rigetto nei confronti dell’organo trapiantato. Queste cellule lascerebbero, però, intatta la risposta del sistema immunitario in altre zone del corpo umano. Le NKTreg si localizzerebbero nel fegato e, proprio per questo motivo, la ricerca partirà da quest’organo, per estendersi, in caso di risultati positivi, anche alle altre casistiche. Lo scopo sarà quello di creare organi “immuno-tolleranti”, grazie ai quali sarà possibile evitare il rigetto dell’organo trapiantato.

La strada per raggiungere i risultati previsti sarà lunga, ma se la sperimentazione continuerà in questo senso, il futuro delle persone che subiscono trapianti potrebbe cambiare radicalmente. Il normale iter per chi effettua un’operazione di questo genere prevede che, dopo il trapianto, si debbano assumere i cosiddetti farmaci immunosoppressivi, terapie anche molto costose, vita natural durante. Questa categoria di medicinali deve rispettare il delicato equilibrio del sistema immunitario del paziente, riuscendo, da un lato, a bloccare l’eventuale rigetto dell’organo trapiantato, ma, dall’altro, a lasciare il sistema immunitario sufficientemente vigile per difendere il corpo umano dagli attacchi esterni. Un equilibrio molto complesso che non sempre viene raggiunto, come testimoniano i non pochi casi di rigetto dell’organo prima della fine del primo anno dall’operazione.

Anche in Italia, il numero di persone che devono sottoporsi ad un trapianto è molto alto: i dati forniti dal Ministero della Salute, aggiornati al 30 giugno 2010, evidenziano una cifra di circa 2.800 operazioni per il solo anno in corso.

16/09/2010, 21:38

Fantastico!

16/09/2010, 21:54

Ufologo 555 ha scritto:

Cosa devo dire? Per me è una notizia dolcissima e l'intitolerei: "la Potenza dell'Amore"!




COCCOLA NEONATO MORTO: LUI TORNA ALLA VITA -FOTO


Immagine

Aveva avuto un parto prematuro, al quale il piccolo Jamie Ogg non era riuscito a sopravvivere, a differenza della sorellina gemella Emily. Ma Kate, madre dei due bambini, non poteva rassegnarsi all'idea che uno dei suoi gemelli fosse morto. Così ha tenuto Jamie in braccio per due ore, baciandolo e coccolandolo, finché il neonato, miracolosamente, è tornato alla vita. E' accaduto in Australia, a Sydney, e i genitori del piccolo Jamie sono diventati delle vere e proprie celebrità, intervistati da tutti i giornali e le televisioni locali. Kate e suo marito David hanno raccontato la loro esperienza, che ha a dir poco del miracoloso. "Il medico mi chiese, dopo il parto, se avevamo già dato un nome a nostro figlio. Io gli dissi che si chiamava Jamie, e lui tornò da me con il bimbo in braccio dicendomi: 'Abbiamo perso Jamie, non ce l'ha fatta. Mi dispiace'. E' stata la peggior sensazione che abbia mai provato - ha raccontato la donna alla trasmissione tv Today Tonight, citata dal Daily Mail - presi Jamie in braccio, lo strinsi a me. Le sue braccia e le sue gambe penzolavano dal suo corpo, non si muoveva. Io e David abbiamo iniziato a parlargli, gli abbiamo detto il suo nome e che aveva una sorella, gli abbiamo deto ciò che avremmo voluto che facesse nella sua vita. Dopo un po', ha iniziato a muoversi, a respirare ancora. Ho pensato 'Mio Dio, cosa succede?', e dopo pochi secondi ha riaperto gli occhi. E' stato un miracolo. Siamo i genitori più fortunati del mondo".

Guarda le foto sul Mail online:
http://www.dailymail.co.uk/news/worldne ... touch.html

Fonte:
http://www.leggo.it/articolo.php?id=77048


Strepitosa la forza dell' amore.[:D]

17/09/2010, 07:39

Blissenobiarella ha scritto:

Hywind. In arrivo la prima centrale eolica formata da turbine galleggianti

Sta facendosi strada Hywind, la turbina eolica galleggiante. Se tutto va bene, fra non molto prenderà corpo la prima centrale eolica sperimentale formata da turbine galleggianti.
Il prototipo da 2,3 MW installato due anni fa al largo delle coste di Karmoy, in Norvegia, ha fatto il suo dovere "al di là delle aspettative".

E ora Statoil, la compagnia norvegese dell'energia e del petrolio che ha creato Hywind, vuole installare altre turbine galleggianti per verificarne le potenzialità commerciali.
A differenza delle normali turbine eoliche offshore, che sono adatte a tratti di mare profondi fino a 60 metri circa, Hywind non poggia sul fondale, al quale è ancorata solo da tre lunghi cavi. Può così essere installata in aree dove la profondità arriva fino a 700 metri.
Questo consente di evitare i tratti di mare visibili dalla costa o importanti per la navigazione, la pesca, gli uccelli.

La turbina flottante Hywind è collocata su un basamento cilindrico ed è alta 65 metri. Il diametro dei rotori è di 82,4 metri. Pesa 138 tonnellate.
I siti presi in considerazione da Statoil per la centrale eolica galleggiante sperimentale si trovano nelle acque di Scozia, Norvegia e Maine (Stati Uniti). Il luogo sarà scelto entro il 2011 e vi sarà installata una flottiglia di tre-cinque turbine.

Su Bloomberg in arrivo la centrale eolica formata da turbine galleggianti: http://www.bloomberg.com/news/2010-08-1 ... -farm.html

Hywind#65279;: http://www.statoil.com/en/technologyinn ... armoy.aspx

ma come faranno a trasferire l'energia? Via cavo? Se si, dovrà essere un cavo enorme e lunghissimo
Rispondi al messaggio