01/11/2009, 00:07
02/11/2009, 10:42
04/11/2009, 00:56
Messaggio di Emilio Salsi
San Paolo.
Da quanto dichiarato sopra, mi rendo conto dell’importanza dell’affermazione “dissacrante” fatta sull’inesistenza di san Paolo e questo può far pensare che io e quelli che la condividono siamo degli sprovveduti. E lo capisco. Il condizionamento religioso, che tutti noi (compresi gli atei) abbiamo subìto, porta a dare per scontato che i personaggi teologici descritti nel Nuovo Testamento siano effettivamente vissuti.
La Chiesa, ad iniziare dal Papa (in rete cliccare “Udienza Generale su san Paolo" del 7 Gennaio 2009 o quella del 28 Gennaio 2009) e di conseguenza i parroci, durante le prediche, “evitano” di esaltare i portentosi prodigi divini di San Paolo e San Pietro. Quest’ultimo un pò meno potente: faceva miracoli anche lui, ma non in grado di resuscitare nessun uomo; arrivò, al massimo, a far resuscitare un’aringa affumicata “facendola sguazzare in una piscina natatoria”. Questo secondo gli “Atti di Pietro” (9,2) che la Chiesa dichiarò “apocrifi”… nonostante quell’evangelista vi abbia profuso tanto ardore pur di fare proseliti.
Sono personaggi di cui si narra esclusivamente nei Vangeli o negli scritti apologisti dei Padri fondatori del Cristianesimo; cioè una dottrina creata per fare adepti grazie all’illusione della vita eterna ed alla resurrezione del proprio corpo dopo la morte.
04/11/2009, 16:03
04/11/2009, 19:39
04/11/2009, 22:06
05/11/2009, 01:42
Sig. Veritas,
ho letto il suo “credo”.
Prima di ricercare appigli nella storia per tentare di dimostrare che un protagonista, soprannaturale per le “sacre scritture” (non per lei), ha interagito con qualche personaggio famoso, riconoscendo, comunque, che è esistito…innanzitutto bisogna verificare se è realmente vissuto…perché, se si può dimostrare che non è esistito, è inutile fantasticare richiamandosi genericamente al nome di un qualsiasi storico.
Veritas ha scritto:Leviatan ha scritto:
Caro Cecco gia' quando contestiamo il "pappone"come tu lo chiami,e ne dimostriamo le assurdita' e le contraddizioni non veniamo creduti da nessuno,figurati se ci mettiamo a raccontare un storia completamente diversa!!!!
Per quello ancora non c'e' futuro !!!!Bisogna stare alle regole dei cattolici,nel loro territorio e possibilmente "devastarlo"
Per adesso alcune teorie, che io condivido, possono risultare contro-producenti!!
Un saluto
Finalmente una riflessione dettata dal buon senso!..
Francamente mi sfugge il motivo di tanta ostinazione nel voler sostenere ad oltranza, malgrado la miriade di indizi a favore della storicità di Gesù di Nazareth e dell'assurdo atteggiamento (se così fosse stato) delle autorità rabbiniche nel non voler denunciare la cosa (anche oggi che esse potrebbero farlo in tutta tranquillità, senza temere le solite, criminali rappresaglie cattoliche): vale a dire la NON STORICITA' di Gesù di Nazareth!..
A causa delle testimonianze rabbiniche, registrate nel Talmud e nelle Toldoth, un testo che, malgrado l'apparente aspetto parodistico è MOLTO più punuale dello stesso Talmud, per ciò che concerne le figure di Gesù di Nazareth e di sua madre, i giudei della diaspora subirono ferocissime e sanguinarie persecuzioni da parte dei 'pii e santi cattolici'!
Perchè i giudei della diaspora passata e quelli attuali, non hanno MAI denunciato il fatto di essere stati perseguitati a causa di un personaggio, come quello di Gesù di Nazareth, mai esististo, costruito appositamente dal clero falsario delle origini a partire da modelli conosciuti e relativi al mondo della mitologica pagana?...
E perchè loro stessi, nel Talmud e nelle Toldoth, avrebbero dovuto scrivere di Gesù e di sua madre, se si fosse trattato di personaggi 'inventati'?..
E perchè avrebbero dovuto scrivere di aver giustiziato Gesù mediante lapidazione, attirandosi così il disprezzo e l'odio millenario da parte degli antisemiti cattolici, se tutto ciò non fosse stato vero?...
E perchè i Mandei, vissuti sempre fuori dei confini dell'impero romano, e quindi lontani dalle grinfie insanguinate dei cattolici, avrebbero dovuto dare 'indebita' testimonianza a Gesù, arrivando addirittura a definirlo 'un traditore'?... Chi li obbligava a farlo, se si fosse trattato di un personaggio non storico?...
E perchè lo scrittore stoico Celso, vissuto nel secondo secolo della nostra era, avrebbe parlato di Gesù NON come di un carattere inventato, ma come di un personaggio TOTALMENTE diverso da quello evocato dai missionari- imbonitori cattolici, per la gioia di una massa infelice e plagiata?... Una massa di 'poveri spirito, a causa della loro forzata ignoranza, alla totale mercè di siffatti individui....
E perchè l'erudito Hierocles, un funzionario governativo, amico dello stesso Diocleziano, il quale aveva a sua disposizione TUTTO l'archivio imperiale del passato, esattamente come fu per Tacito, Svetonio e tantissimi altri storici del tempo, non parla di un Gesù inventato, ma di una figura TOTALMENTE diversa da quella fraudolentemente proposta dal cattolico clero falsario?...
Hierocles, attraverso le 'stringate' citazioni fatte da Lattanzio, dal momento che la sua opera, "Gli amanti della Verità", venne distrutta o fatta sparire dal santo clero falsario, ci dice che Gesù fu un capobandito, il quale, alla testa di circa 900 uomini armati, compiva scorrerie banditesche nel territorio della Galilea occidentale e della Samaria settentrionale.
Lo STESSO personaggio viene praticamente, ed inequivocabilmente, evocato da Giuseppe Flavio nella sua opera autobiografica, dove egli lo chiama sia GESU' IL CAPITANO, sia GESU' IL GALILEO: inequivocabile figura presente anche nei vangeli canonici!..
Perchè, dunque, tale personaggio, Gesù il capitano/Gesù il galileo, SCOMPARE letteralmente dalla Guerra Giudaica, scritta da Giuseppe Flavio ad appena alcuni anni dalla conclusione di tale guerra??.. Tutto ciò è assurdo!.. Ciò non trova nessuna spiegazione/giustificazione razionale...senza ricorrere ai soliti, squallidi 'sofismi', a cui l'attività apologetico-cattolica ci ha assuefatto sin sopra la cima dei capelli!
Il fatto, però, che gli scribi falsari (tipo il famigerato 'Hegesippus'), al soldo del clero falsario e del potere secolare del tempo, abbiano fatto scomparire dalla Guerra Giudaica il nome del personaggio (Gesù il capitano/galileo), non vuol dire che essi abbiano fatto sparire anche la sua figura nel contesto della narrativa flaviana; figura che, quasi sicuramente, ha avuto un importantissimo ruolo negli anni che vanno dal 67/68 sino al 70.
Fare ciò, vale a dire sopprimere tutta la narrazione relativa al personaggio Gesù (sotto le spoglie di Gesù il Capitano o Gesù il Galileo), sarebbe stato, praticamente, come interpretare ad-hoc e riscrivere completamnete l'opera dello storico giudaico, in maniera del tutto antistorica. Dunque, molto meglio lasciare la narrativa così com'era, nel suo complesso, ed espungere e far scomparire il nome di Gesù, semplicemente camuffando la sua figura dietro un altro 'insospettabile' nome.
Nome che, con alta probabilità, pur essendo insospettabile anche all'erudizione ufficiale, malgrado la notevole mole di dati acquisiti negli ultimi tre secoli, potrebbe tuttavia avere a che fare con la figura del Messia giudaico.
Proprio ultimamente, grazie ad un vero e proprio colpo di fortuna, sono riuscito ad acquisire un preziosissimo indizio, il quale non solo permetterebbe di far emergere la figura di Gesù di Nazareth dal contesto della Guerra Giudaica, ma addirittura di riscriverne buona parte di essa, reintroducendo reali elementi storici, soppressi dall'apparato falsario clerico-scribale!...
Per la cronaca, ho scovato tale indizio nel cosiddetto 'vangelo degli Ebrei' e, soprattutto, nel commento che di tale lavoro è stato fatto!
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05/11/2009, 03:36
leviatan ha scritto:
...E’ il “diritto di mentire” a un Tribuno (comandante del presidio romano di Gerusalemme), sul proprio luogo di nascita e sulla “cittadinanza”, palesato da Paolo nella recita inventata dall’evangelista, che dimostra la fantasiosa, puerile, dabbenàggine dell’autore.
Tutto si spiegherebbe se quanto afferma Veritas fosse vero:
Il primo personaggio che contribuì a tale somma sincretica, e che troviamo descritto nella prima parte degli Atti degli Apostoli, fu Paolo/Saul. Si trattò di un vero e proprio farabutto, appartenente allo schieramento degli erodiani, collaboratori dei romani e dei sacerdoti del tempio di Gerusalemme, oltrechè del Sinedrio, per il quale svolgeva un ruolo simile a quello di un 'agente segreto'. Egli fu imparentato con la casa degli Erodi. Giuseppe Flavio parla di lui in tre passaggi distinti, molto importanti per capire la reale dinamica che fu all'origine del trasferimento di Paolo (Saul) da Gerusalemme a Cesarea Marittima: vicenda che l'autore (o gli autori) degli Atti degli Aposotli ci descrive in modo totalmente mistificato, così come mistificata è la narrativa circa il trasferimento di Paolo/Saul a Roma.
2)Come si concilia la costruzione di un mito con Atti 23,23 e Atti 31,28
I falsari avrebbero sicuramente evitato di nominare “l’Egiziano”cio’ di inserire negli Atti il nome di un personaggio cosi pericoloso !!
Inoltre mi sembra assai strano che per accompagnare un mito a Cesarea da Felice i falsari inventino una scorta di 200 soldati,70 cavalieri e 200 lancieri. Ma?
Per Veritas
«Il secondo personaggio della 'somma' di cui sopra, fu il 'vero' Paolo di Tarso e di esso si parla principalmente nella seconda parte degli Atti degli Apostoli. Ho virgolettato 'vero' in quanto, in realtà, nessuno dei due personaggi citati si chiamava Paolo, dal momento che si trattò di un mero attributo latino (paulus), significante 'piccolo', con particolare riferimento alla statura del personaggio a cui tale attributo veniva applicato. Inoltre, nessuno dei due era di Tarso dal momento che entrambi erano nativi della Palestina. Probabilmente il vero personaggio definito Paolo di Tarso, non affermò mai di essere nativo di tale città, ma di un'altra località fuori della Palestina. »
Il Saulo della prima parte degli atti in che cosa si differenzia da quello della seconda parte? In somma perche’ dici trattarsi di due personaggi diversi ?
E’ mai possibile che i redattori degli Atti utilizzino due personaggi reali per crearne uno irreale ,e mettersi poi a raccontare quasi sempre bugie ?
Un saluto
05/11/2009, 03:50
Veritas ha scritto:
Una volta riferita a Cestio la sua ambasceria e, sicuramente, notizie riguardanti la consistenza della forza ribelle, sia in numero che in armamenti, Paolo/Saul riuscì ancora una volta a farsi 'scegliere' dal governatore Cestio Gallo per una nuova ambasceria: questa volta verso Nerone, il quale, proprio in quell'epoca, si trovava in 'tournèe' in ACAIA, la cui capitale era CORINTO! (v. Paolo in Acaia ed a Corinto in Atti degli Apostoli)
05/11/2009, 10:27
05/11/2009, 12:17
Sig. Cecco scrive:
Quando Vitellio è sceso a Gerusalemme ed impose agli Ebrei o il re o distruzione, ti risulta che S.T.O.R.I.C.A.M.E.N.T.E fece a qualcuno qualche processo? Il processo a Gesù-Giovanni è un falso conclamato-inventato.
05/11/2009, 13:03
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Scusami se mi permetto di darti un buon consiglio. Cerca di allontanarti, di abbandonare per un po’ di tempo il tuo ammirevole specchio arcano, e rifletti un po’su tutto quello che viene detto. Punto1°)Il Flavio oltre che farti conoscere le vicende criminogene di Paolo/Saul fratello Costobar, ti fa conoscere anche le INCANTEVOLI folgorazioni, i suoi sollazzevoli viaggi in crociere sul mar Egeo? I suoi innumerevoli miracoli perche G. Flavio non ce li racconta? Quando Vitellio è sceso a Gerusalemme ed impose agli Ebrei o il re o distruzione, ti risulta che S.T.O.R.I.C.A.M.E.N.T.E fece a qualcuno qualche processo? Il processo a Gesù-Giovanni è un falso conclamato-inventato. E tu da questo falso trai il tuo Barabba da Lidda. Leggi il “PROCESSO” di Marco Capurro nel suo sito, che ti spiega i tantissimi perche delle falsità. Ho notato nei tuoi interventi, che stai percorrendo la stessa strada degli amanuensi, cioè prendi un personaggio, diciamo, nella storia, poi dai approvazione certa alla favola costruita su di lui. L’Unica tua contrapposizione è che Gesù di Nazareth fù lapidato a Lidda, invece che crocifisso a Gerusalemme. Correggimi se ho sbagliato; ma il tuo rimarcare che Gesù di Nazareth, Giacomo il minore, Saulo di Tarso, sono esistiti, mi fa pensare che tu sia un prete con un’unico peccato, Lapidazione a Lidda.
Un sincero saluto Cecco
05/11/2009, 14:20
05/11/2009, 18:09
05/11/2009, 18:43
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Io il Nicolotti non so neanche chi sia, per la prima volta questo cognome l'ho aprreso dal tuo post. Forse sarai tu che "forse" tante volte ci sarai andato anche a cena, perche noto che lo specchio ti si è appiccicato sulla faccia e a staccarlo è cosa ardua.
Mi potrai incontrare in compagnia o a cena con Giovanni Dalla Teva,(mente acuta) in compagnia di Emilio,(il genio per eccellenza), in compagnia del prof. Filipponi,( il Guru, la sapienza, la conoscenza), in compagnia di Tranfo,(lo scriba perfezionista, il tecnico) con Alessio(il giovane che sa leggere con acutezza) ed infine, con nonno Cascioli,(detto da me, colui che sa, il CORAGGIOSO)
Questi sono i miei compagni di viaggio, che di quello che affermano, ne danno riscontro effettivo. Non fantasticherie.
Un caro saluto (Padre Veritas).
Cecco