Cita:
barionu ha scritto: Cita:
peppe ha scritto: 
consiglio di comprare la rivista Hera di questo mese, c'è un interessante articolo su questa chiesetta abruzzese...
L' articolo è molto interessante e ben fatto.
Nel sito di Cuoghi non mi sembra che il dipinto sia citato.
Spero che nessuno vorrà dire che si tratti di un giovane effeminato, visto
l' evidente paio di tette in evidenza.
zio ot
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Molto più esplicito ritengo sia il dipinto dell'Ultima Cena di Luca Signorelli da Cortona, dove è perfettamente visibile che le figure femminili sono almeno tre, oltre il Giovanni con il capo reclinato sul corpo di Gesù e dall'aspetto tutt'altro che effeminato.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... a_cena.jpgTutto ciò corrisponde alla realtà storica secondo la quale la famigerata 'Ultima Cena' non fu altro che un convivio famigliare, in cui Gesù diede l'ultimo saluto alla sua famiglia, la quale si apprestava a lasciare Efeso (città in cui tale evento si verificò) per dirigersi alla volta della Gallia, attraverso una lunga navigata. Le donne che presero parte al convivio furono sicuramente Maria Salomè di Magdala, Mariamne di Magdala e Marcellina. Forse vi fu anche Martha di Betania, che alcune fonti vorrebbero tra le donne sbarcate a Rati, nella Gallia meridionale (delta del Rodano)
La famosa 'istituzione dell'Eucarestia' da parte di Gesù, oltre a non essere MAI stato un atto formale, non avvenne neppure in tale contesto, in quanto esso si verificò in Gerusalemme attorno al 33, immediatamente dopo il 'rituale' della 'resurrezione' gnostica di Gesù, vale a dire il conseguimento dello status di 'spirituale' o 'risorto dai morti', dove questi ultimi erano simbolicamente tutti coloro che ancora ignoravano la 'gnosis' della verità gnostica.
In prospettiva di tale evento, celebratosi nella 'casa di Gerusalemme' (vale a dire il tempio esseno-nazareno situato nel quartiere esseno di Gerusalemme), citata nelle scritture neotestamentarie, Gesù aveva osservato un periodo di digiuno (forse uno o due giorni) a scopo di purificazione. Insieme a lui, per pura imitazione, aveva osservato lo stesso digiuno il suo amato fratellastro Giacomo il Minore (o il 'giusto'). Terminato il rituale gnostico e dopo aver consegnata la tunica da 'cerimonia'(*) ad un sacerdote del tempio (v. vangelo degli Ebrei), Gesù sedette a tavola, prese un pane, lo spezzò in due e lo diede a Giacomo, dicendogli: 'Tieni, mangia con me, fratello mio'. QUESTA fu la VERA origine dell'Eucarestia cattolica!!..
Saluti
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Nota:
(*) - questo aspetto è praticamente evocato nei vangeli canonici, in cui è narrato che nel luogo della 'resurrezione' (la tomba, secondo la versione dei falsari cattolici) il SUDARIO di Gesù era diligentemente ripiegato e posto in un angolo del luogo.
Veritas
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