Ora che il mio lavoro può definirsi concluso, grazie anche alla collaborazione che ho ricevuto su questo forum, presento per sommi capi gli argomenti di
KRST.
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=771357E' un lavoro che si distacca completamente da quelli storiografici e introduce elementi di novità rispetto a quelli mitografici.
I primi due capitoli sono
La famiglia e
Gli apostoli.
Era doveroso cominciare da qui e secondo me sono i due capitoli più barbosi del libro.
Non riporto nemmeno i risultati raggiunti che comunque sono in forte disaccordo con il canone.
Alcune ipotesi fatte sono, per me, interessanti come l'attribuire Pietro e Andrea come figli di Giovanni Battista e scoprire che Maria, e quindi Gesù, deriverebbe dal ramo sacerdotale facente capo a Boethus tramite Gesù III e quindi Gesù sarebbe stato indirizzato alla carriera sacerdotale.
Qui porto anche le mie considerazioni per rifiutare la pista di Gesù zelota ma riconosco una possibile commistione dei figli di Giuda il Galileo con i discepoli e/o con i cosiddetti fratelli.
Indipendentemente dai risultati raggiunti,
quasi completamente aleatori, questi capitoli sono serviti solo per mettere in luce le incongruenze, approssimazioni e discordanze fra tutti gli evangelisti.
I luoghiDisconosco Gamala come possibile città di Gesù e presento l'ipotesi di una possibile alternativa, già ampiamente discussa:
Khirbet Wadi Hamam.
La NascitaQui cominciano le novità, che poi non sono tanto nuove perchè presentate anche da molti altri autori precedentemente.
La possibile data di nascita di Gesù viene da me individuata nel 7 a.C. e a sostegno di ciò porto la duplice congiunzione di Giove e Saturno nella costellazione dei Pesci (la stella dei Magi), la quale costellazione assume un ruolo determinante in quasi tutto quello che segue.
Dai Pesci alla precessione degli equinozi il passo è breve, ma forse il
legame con il culto romano di Mitra nel primo secolo è una corrispondenza non notata da tutti.
Dopo una dettagliata descrizione delle Ere e dei miti ad esse legati compaiono degli indizi che le legano sia a Mosè che a Gesù.
Viene interpretato il passo di
Mc 14,13-14 e suggerita l'origine della Pasqua ebraica. Un riferimento dal Weigall introduce una corrispondenza di Dioniso con Mosè e Gesù e viene interpretato l'episodio degli asini nell'ingresso a Gerusalemme, occasione per ricordare altri riferimenti che legano l'asino a Gesù.
Le azioniE' un capitolo interlocutorio in cui analizzo ciò che si sa storicamente del periodo 34-36 riguardante Gesù e Giovanni battista e gli anni successivi relativi agli apostoli e ai figli di Giuda il Galileo.
Ne ho già pubblicato online quasi l'intero contenuto:
http://www.nihilscio.it/Contributi/Storia/I%20personaggi%20e%20gli%20eventi%20del%20I%20secolo%20in%20Giudea.htmIl pensieroDopo aver brevemente analizzato velocemente le diverse scuole religiose, Sadducei, Farisei, Samaritani, Zeloti e Esseni, analizzo i passi dei vangeli che presentano interpretazioni alternative a quelle canoniche.
Propongo una prima identificazione di Gesù come Messia sacerdotale con possibili scambi e connessioni con gli Zeloti.
Evidenzio quindi aspetti
settari e
massonici che si affiancano ad aspetti
gnostici e
alchemici.
Il capitolo si chiude su alcuni riferimenti controversi sia religiosi che storici e archeologici sul cristianesimo primitivo (pochi in verità perchè questo è un argomento che ho volutamente trascurato e che mi riservo di trattare in futuro).
La morteIpotesi della data di morte.
Interpretazioni alternative di cena, arresto, processo, Barabba, crocifissione, seppellimento e resurrezione.
Interpretazione della crocifissione come messaggio mitico-gnostico-massonico.
Ipotesi della sovrapposizione Mitra-Gesù e dettagliata descrizione delle corrispondenze.
Il capitolo cioè affronta più a fondo, tramite metodologia ancora comparativistica, alcuni elementi che fanno supporre l'ipotesi che Gesu nei vangeli rappresenti il sole e pone seri dubbi su tutta la vicenda finale dei vangeli, dall'arresto alla risurrezione.
Il Cristo svelatoQuesto capitolo, il cui titolo richiama l'opera del Sanmartino nella cappella Sansevero a Napoli, si articola in due parti.
Il Gesù dei vangeliQui abbandono il comparativismo e dopo aver dato la mia interpretazione del mito egizio (interpretazione quasi completamente originale) lo rintraccio, tramite una dimostrazione pseudo-matematica, in cinque passi dei vangeli.
Il paragrafo continua con numerosi esempi di allegorie fra cui
Mc 6,45-49, Mc 6,38-44 e 8,5-9, Mt 16,15-19.
Infine numerosi esempi di contaminazione fra cristianesimo e mitraismo.
Per finire la nascita da una vergine e i Magi.
Il Gesù della storiaRiporto semplicemente la mia dichiarazione nella prima pagina del sito di presentazione del libro:
http://www.iuppiter.eu/KRST/"
L'identificazione di Gesù nella storia, a cui sono giunto grazie alla complicità di Raimondo de' Sangro, è secondo me la più attendibile ipotesi fra le poche che sono state fatte finora. Essa trova un riscontro incontestabile nella trattazione di Giuseppe Flavio ed è in perfetto accordo con la figura di Gesù che si è delineata nella mia ricerca"
Naturalmente le "prove" sono poche e le notizie storiche sono quasi inesistenti, per cui considero questa identificazione solo come una
plausibile ipotesi di lavoro.
Devo aggiungere, però, che se la tesi del Gesù mitico, a mio avviso completamente provata, è destabilizzante, lo è ancora di più l'ipotesi del personaggio storico che si cela dietro la sua immagine.
Infine le
Conclusioni con mie considerazioni personali.
Grazie dell'attenzione
Pier Tulip