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MessaggioInviato: 15/10/2014, 18:09 
L'incredibile Censura del Vangelo di Marco
Tratto dal libro di Giancarlo Tranfo, La croce di spine, Chinaski ed. 2008

Nel 1958 il prof. Morton Smith della Columbia University rinvenne una lettera contenente un frammento del Vangelo di Marco presso un monastero in Gerusalemme (98).

Tale frammento non era stato perso ma volutamente celato dal vescovo Clemente di Alessandria, uno tra i più venerati Padri della Chiesa delle origini, che sembra avesse ricevuto notizia da un tal Teodoro, suo discepolo, circa il diffondersi dell'eresia promossa dalla setta dei Carpocraziani.

Tale setta sembra interpretasse il Vangelo di Marco, secondo propri principi non in linea con l'ortodossia del tempo.

Di ciò Teodoro si lamentò con Clemente che, nella lettera rinvenuta, così rispose:

Cita:
"Bene hai fatto a ridurre al silenzio gli innominabili insegnamenti dei carpocraziani. Perchè essi sono le stelle vagabonde di cui parla la profezia, che si allontanano dalla stretta via dei comandamenti e sprofondano nell'abisso sconfinato dei peccati della carne e del corpo. Perchè gloriandosi della conoscenza, come essi dicono, delle cose profonde di Satana, essi non sanno che così si gettano nel mondo infero delle tenebre della falsità e, vantandosi di essere liberi, sono divenuti schiavi di desideri servili. A costoro ci si deve opporre in ogni modo e interamente. Perchè se dicessero qualcosa di vero, chi ama la verità non deve, neppure in tal caso, essere d'accordo con loro. Perchè non tutte le cose vere sono la verità, e la verità che non sembra vera, secondo le opinioni umane, non deve essere preferita alla verità vera, quella in armonia con la fede."


In poche parole Clemente afferma che, nonostante gli avversari dicano la verità, essa deve essere smentita in nome della stabilità dell'impianto teologico faticosamente costruito!

Tale apologia della falsificazione (perfettamente coerente con i “santi principi” sostenuti dal già menzionato Eusebio di Cesarea) ben si concilia con l’implicito sostegno dato dallo stesso all’Evangelista Marco, del quale, come detto in precedenza, riferì che aveva trascritto nel suo Vangelo soltanto ciò che avrebbe potuto favorire lo sviluppo della fede aggiungendo altre cose.

La lettera continua trattando il Vangelo di Marco e l'abuso che di esso ne avrebbero fatto i carpocraziani.

Cita:
"In quanto a Marco, dunque, durante il soggiorno di Pietro a Roma, scrisse una cronaca dei fatti del Signore, non già, tuttavia, narrandoli tutti, e neppure accennando a quelli segreti, bensì scegliendo quelli che giudicava più utili per accrescere la fede di coloro che venivano istruiti. Ma quando Pietro morì martire, Marco venne ad Alessandria portando i suoi scritti e quelli di Pietro, e da essi trasferì nel suo libro preesistente le cose adatte a favorire il progresso verso la conoscenza. Egli, perciò, compose un Vangelo più spirituale a uso di coloro che venivano perfezionati. Tuttavia non divulgò ancora le cose che non dovevano essere dette, nè mise per iscritto gli insegnamenti gerofantici del Signore; ma alle storie già scritte altre ne aggiunse e inoltre introdusse certi detti dei quali, come mistagogo, sapeva che l'interpretazione avrebbe guidato gli ascoltatori nell'intimo santuario della verità celata dai sette (veli). Così, insomma, egli preordinò le cose, nè malvolentieri nè incautamente, secondo il mio giudizio, e morendo lasciò la sua composizione alla chiesa di Alessandria, dove è tutt'ora scrupolosamente custodita, e viene letta soltanto a coloro che vengono iniziati ai grandi misteri.

Ma poichè i demoni immondi tramano sempre la distruzione della razza degli uomini, Carpocrate, da loro istruito e usando arti ingannevoli, a tal punto asservì un diacono della Chiesa di Alessandria che ottenne da lui una copia del Vangelo segreto e lo interpretò secondo la sua dottrina blasfema e carnale e inoltre lo inquinò, mescolando alle parole immacolate e sante menzogne spudorate."


Clemente, dunque, ammette che esiste un Vangelo segreto ed autentico di Marco ma, nella parte della lettera che segue, ordina a Teodoro di negarlo!

Cita:
" Perciò, come ho detto più sopra, non si deve cedere a loro, e quando propugnano le loro falsificazioni non si deve ammettere che il Vangelo segreto è di Marco, bensì lo si deve negare per giuramento. Perchè non tutto il vero deve essere detto a tutti gli uomini"


A questo punto Clemente, sempre nella lettera, riferisce parola per parola un passo del Vangelo segreto che Teodoro aveva il compito di negare per screditare i carpocraziani che ne stavano facendo un uso improprio con i principi imposti.

Cita:
"A te, quindi, non esiterò a rispondere a ciò che mi hai chiesto, confutando le falsificazioni mediante le stesse parole del Vangelo, ad esempio, dopo "ed essi erano per via diretti a Gerusalemme" e ciò che segue, fino a "dopo tre giorni egli risorgerà", (il Vangelo segreto) contiene quanto segue parola per parola: "Ed essi giunsero a Betania dove era una certa donna, il cui fratello era morto. Ed ella venne, si prosternò davanti a Gesù e gli disse" figlio di Davide, abbi pietà di me". Ma i discepoli la rimproverarono. E Gesù, incollerito, andò con lei nel giardino dove era la tomba, e subito dalla tomba si udì giungere una grande grido. E avvicinandosi Gesù rimosse la pietra che chiudeva la porta del sepolcro. E subito, andando dove giaceva il giovane, tese la mano e lo fece levare, prendendolo per mano. Ma il giovane, vedendolo, subito lo amò e gli chiese di poter rimanere con lui. E uscendo dalla tomba entrarono nella casa del giovane, poichè egli era ricco. E dopo sei giorni, Gesù gli disse ciò che doveva fare, e la sera il giovane venne a lui portando un drappo di lino sulle sue nudità. E quella notte rimase con lui, perchè Gesù gli insegnò il mistero del regno di Dio. E lasciato quel luogo, ritornò sull'altra sponda del Giordano."


L'episodio è, senza dubbio, quello della Resurrezione di Lazzaro, altrove narrata soltanto nel quarto Vangelo!

In questa versione, tuttavia, ci sono alcune significative variazioni:

- il "grande grido" che proviene dalla tomba prima che Gesù rimuova la pietra: il giovane, dunque, non era morto e, di conseguenza, non è stato resuscitato, a meno di non riconoscere alla morte ed alla resurrezione un valore meramente simbolico e rituale;

- l'episodio evidenzia uno speciale rapporto tra Gesù e Lazzaro. Ciò può aver indotto i carpocraziani, inclini, come asserito da Clemente, alla soddisfazione dei sensi, a leggere tale rapporto in una chiave omosessuale.

In realtà come afferma lo stesso prof. Smith, è probabile che l'episodio si riferisca ad una vera e propria iniziazione misterica: morte e rinascita ritualizzate e simboliche secondo principi piuttosto comuni a quel tempo in Medio Oriente e, più in particolare, pienamente presenti nella fede e nelle liturgie degli esseni, mentre lo stretto legame di Gesù con Lazzaro deve essere visto in un probabile rapporto di stretta parentela.

Ma quale senso potrebbe avere la simulazione di una morte e di una resurrezione?

Del significato spirituale nascosto dietro le apparenze dei racconti degli Evangelisti non è possibile capire molto, e, se vogliamo prescindere dalla interpretazione storica di comodo dell’ortodossia cristiana, dobbiamo fare leva sulla conoscenza di linguaggi simbolici e, talvolta, di espressioni iniziatiche.

Abbiamo visto che il raggiungimento di quella che in oriente è chiamata illuminazione spirituale diventa spesso, nel linguaggio dei Vangeli, una rinascita o il passaggio dalla condizione di morte a quella di vita, cioè una resurrezione.

Sono da rammentare, a tale proposito, le molte frasi come "Non è un Dio dei morti ma dei viventi", "Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti" (99), e le esplicite dichiarazioni che troviamo nei Vangeli gnostici sul significato della resurrezione: "Coloro che dicono che il Signore prima è morto e poi è risuscitato, si sbagliano, perché egli prima è risuscitato e poi è morto. Se uno non consegue prima la resurrezione non morirà, perché, come è vero che Dio vive, egli sarà già morto", oppure "Mentre siamo in questo mondo, è necessario per noi acquistare la resurrezione, cosicché, quando ci spogliamo della carne, possiamo essere trovati nella Quiete" (100) .

Assai spesso, nelle confraternite spirituali, il discepolo riceveva dal maestro un tipo di iniziazione che simulava una sorta di resurrezione.

Veniva realizzata in tutto e per tutto una scenografia funebre: l'adepto poteva essere avvolto in un panno funebre, poteva essere posto all'interno di una cripta, poteva trascorrervi tre giorni nel buio e nel silenzio, senza bere e senza mangiare (ma si trattava in realtà di non più di 36 ore, perché veniva seppellito la sera del primo giorno e riesumato all'alba… del terzo giorno).

Ciò era comune in Egitto, come in Palestina, in Caldea, in Persia, in India.

In alcuni circoli iniziatici orientali, ancora oggi la morte e la resurrezione non sono semplici esteriorità liturgiche, ma complesse e pericolose acrobazie associate ad uno stato di profonda catalessi e ad uno straordinario abbassamento del metabolismo basale, documentato anche dagli scienziati (101).

Tutto questo ci illumina sulla morte di Lazzaro: si trattò di qualcosa che, almeno in gran parte, ebbe a che fare con una simile cerimonia di iniziazione, comune all'interno della confraternita essena e riservata agli adepti avanzati.

Alla luce di questa interpretazione, trova spiegazione la noncuranza di Gesù quando, venendo a sapere della malattia di Lazzaro, invece di precipitarsi a Betania, si trattiene per due giorni sulle rive del Giordano (102). Trovano altresì spiegazione le parole dei discepoli (altrimenti oscure) "andiamo anche noi a morire con lui" (103).

Il consiglio (anzi l'ordine) di Clemente fu accolto non solo da Teodoro ma da tutti coloro che vennero dopo. L'intero episodio di Lazzaro, inizialmente occultato e in seguito pericolosamente riapparso, è definitivamente sparito dal Vangelo di Marco e resta testimoniato soltanto nel quarto Vangelo, nel contesto del quale viene interpretato in chiave letterale.

Tale fatto è un significativo esempio di come, a fronte di esigenze teologiche e dogmatiche, anticamente si sacrificasse la verità a vantaggio della falsificazione opportunistica per motivi mistici.

http://www.yeshua.it/La_Croce_di_spine/ ... _marco.htm

http://www.fuocosacro.com/pagine/gnosti ... imarco.htm



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MessaggioInviato: 27/10/2014, 16:53 
La Santa Menzogna

Uno dei temi centrali nel cristianesimo è il concetto della Croce.

Potremmo dire senza perdere di generalità, che tutto il cattolicesimo si riduce nella venerazione della croce e nell'accettazione di questo simbolo a livello inconscio.

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Cosa significa questa ultima affermazione? bé, qui si nasconde una della maggiori trappole che i padri della Chiesa hanno tessuto per l’Umanità: farci credere che ognuno di noi è costretto per tutta vita a portare la propria Croce, detto fuori dai denti significa accettare la propria condizione, accettare la nostra sofferenza! Questo inganno è stato abilmente orchestrato da un’interpretazione quanto meno superficiale dei vangeli canonici ( attenzione!! non sto parlando dei vangeli apocrifi o di altri scritti non accettati dal potere di Roma, bensì parlo proprio di quei 4 vangeli sui quali il messaggio cristiano-cattolico è stato organizzato e strutturato).

Il "portare la propria Croce" nasce da uno degli ultimi passaggi della passione di Cristo quando sulla via del Calvario, Gesù fu costretto a caricarsi la croce sulla quale verrà compiuto l’estremo sacrificio.
Ma questa immagine comunemente accettata è vera? Cioè, per quanto riportano i quattro evangelisti è stato proprio il Cristo a portare la croce fino al Golgota?

Bé, se avete sempre accettato quello che vi hanno passato potreste rimanere sconvolti nel constatare che 3 evangelisti su 4 narrano qualcosa di diverso ...

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Prima di passare a quanto è scritto vorrei ricordarvi che il Vangelo di Giovanni per molti aspetti differisce dagli altri tre. Non a caso infatti, i vangeli di Marco, Matteo e Luca vengono detti Sinottici, perché in uno sguardo di insieme raccontano le cose nello stesso modo (quasi come se si fossero copiati l'un l'altro). Solo quello di Giovanni esce dal coro, questo perché racconta di più che la mera vita del Cristo e delle sue predicazioni. In questo Vangelo infatti sono nascosti i segreti del nostro Sistema solare; Ma questo è un discorso diverso che non vorrei affrontare in questo post, per cui torniamo ai nostri vangeli e confrontiamo questi passaggi:

Luca: “Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù”

Matteo “Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui”

Marco “Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce”

Vediamo invece che Giovanni riporta:

“Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota.

Ecco qualcuno allora può pensare (semplificando), che i primi tre sono sbagliati mentre Giovanni ha riportato le cose come andarono davvero.

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La questione è un po' diversa, nessuno sbaglia nel racconto, solo che gli evangelisti non erano tutti allo stesso livello evolutivo; ai primi tre importava di più raccontare la storia di Gesù per filo e per segno, riportando davvero come andarono le cose, credendo che una narrazione quanto più dettagliata possibile fosse davvero il modo corretto per raccontare le vicende di questo Grande Maestro.

Giovanni invece si distacca da questa visione, a lui interessa andare al di là della parole, non è importante chi porta la croce è un dettaglio “non interessante” per questo vangelo. Ma Ahimè, qui sulla Terra noi facciamo attenzione a questi dettagli, anzi a volte su queste piccolezze ci costruiamo sopra una religione intera ( il cattolicesimo).

Sintetizzando per lo scopo del nostro post dobbiamo far riferimento a quanto detto dai primi 3: sono loro che vogliono raccontare davvero i fatti e nei fatti Cristo non porta la sua Croce! Questo stravolge completamente tutti i 2000 anni che vengono dopo e che arrivano fino a noi.

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Ogni domenica siamo costretti ad ascoltare Sermoni di sedicenti sacerdoti, che non hanno capito, (semplicemente perché non hanno mai letto da soli) questi passaggi, ma hanno accettato sempre quello che qualche altro aveva capito per loro.

Il cattolicesimo è stato costruito su una erronea interpretazione di questo passaggio fondamentale dei Vangeli, tanto che il concetto della croce e della sofferenza è diventato centrale e per noi oggi: “portare la nostra croce” significa accettare le nostre sofferenze. Ma questo non rispecchia neanche la Prima Nobile Verità che insegnava il Buddha: La Verità del Dolore!

Si perché il clero sostanzialmente vuole che noi accettiamo la nostra sofferenza così come è: un fatto.

Non vogliono insegnare ad utilizzare questa sofferenza per ascendere comprendendo davvero il motivo del dolore (quello che Buddha chiamava la Seconda Nobile Verità: La Verità dell'origine del dolore!).

La Chiesa ci vuole ignoranti, bassi, senza coscienza, in modo tale che “loro” possano mantenere il segreto sulla Verità.

L’umanità deve essere bloccata, livellata, standardizzata e la sofferenza è il cardine: ci vogliono poveri nel senso incapaci di investigare da soli, dipendenti e quale strada migliore è quella di essere bloccati nel nostro dolore?

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Non vogliono insegnarci come imparare davvero da questo stato, vogliono solo che accettiamo il nostro stato (in questo modo loro conservano il loro).

Per cui tutta la nostra religione è pensata per mantenere i giochi di forza immobili: c’è chi nasce Patrizio e chi Plebeo; tu caro plebeo accetta la tua Croce!..

http://crepanelmuro.blogspot.it/2014/10 ... el+muro%29



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MessaggioInviato: 29/11/2014, 19:27 
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Ultima modifica di Atlanticus81 il 29/11/2014, 19:30, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 05/12/2014, 09:27 
Cita:
La "Gnosi" contro la Gnosi

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L'ostilità della fazione “illuminata” nei confronti del Cristianesimo significa che gli Oscurati sono il male ed il Cristianesimo il bene?

Per tentare di rispondere, occorre in primo luogo indugiare sul cosiddetto Vangelo di Giovanni. Ammettiamolo: in questo libretto si respira un’altra aria. L’ambiente è sempre la Palestina a cavallo del I sec. avanti e dopo Cristo, ma quel milieu è guardato con distacco, se non disdegno. Il Messia (i Messia) dei sinottici, complessivamente integrato nella mentalità ebraica, qui addirittura pare insofferente nei confronti del suo popolo. E’ come se l’autore di questo libello non fosse neanche un giudeo, ma un gentile: non mancano gli esegeti che attribuiscono il testo a tale Cerinto, filosofo gnostico attivo ad Efeso.

Riportiamo dei dati storici: il Quarto vangelo fu accolto nel canone solo dopo lunghe e roventi controversie. Il suo nucleo, su cui si stratificarono parti paoline, è senza dubbio gnostico. Quindi, quando si ripete che le balzane dottrine dei Fulminati sono gnostiche, si afferma qualcosa di impreciso: la vera Gnosi non è l’empia dottrina degli Oscurati, ma la “mappa” di un itinerario verso la liberazione e la scoperta dell’anima. A tale contesto vanno riferite le parabole, le espressioni cifrate, le suggestive simbologie. Invero, gli Ottenebrati manifestano un atteggiamento anti-gnostico, poiché non mirano in modo spassionato alla Conoscenza in sé, ma al potere. La conoscenza è da loro concepita non come fine nobile, ma quale vile strumento di controllo.

Si comprende che il Cristianesimo non è solo la religione che si può costruire sulla base dei sinottici, delle lettere paoline, delle altre epistole e della Rivelazione, ma pure il credo che trae la sua linfa più vitale dal Quarto vangelo. E’ un’ispirazione qua è là mistica, esoterica, filosofica, distante dalle concezioni elementari e per lo più catechetiche degli altri evangeli. Alcuni rivoli di questa sapienza scorrono negli apocrifi che non hanno avuto la stessa fortuna di Giovanni-Cerinto.

Piaccia o no, il Cristianesimo, a meno che non si espunga Giovanni-Cerinto dal corpus, è anche questo, ossia elucubrazione a tratti oscura su temi abissali, sul destino del cosmo e dell’umanità, sul significato più profondo di redenzione.

Ridurre la fede cristiana a prassi della rinuncia e della soggezione, significa trasformarla in un’etica deamicisiana e quietista, sdolcinata e passiva: se, invece, all’amore evangelico si associano contenuti mistico-iniziatici, si valorizza una Conoscenza che non è hybris. Quale chiesa può alimentare l’ignoranza ed erigerla a suo fondamento, se non una gerarchia che regna per mezzo dell’acquiescenza? L’uomo che rinuncia a cercare, accogliendo dogmi e “verità” preconfezionate, è proprio l’esemplare di Sapiens che il sistema vuole… fortissimamente.

(1) Non ci sono pervenute opere di Cerinto, nondimeno alcuni autori antichi (Eusebio di Cesarea ed Ippolito di Roma) affermano nei loro scritti che a Roma un dotto sacerdote “ortodosso”, di nome Gaio, vissuto sotto papa Zefirino (199-217), ripudiava il Vangelo secondo Giovanni, in quanto lo riteneva opera di Cerinto. Secondo Ireneo, invece, il Vangelo secondo Giovanni fu scritto proprio per confutare la dottrina gnostica di Cerinto. Secondo gli Alogi, una setta sorta intorno al 170 in Asia Minore, Cerinto fu addirittura l'autore dell'Apocalisse.

http://zret.blogspot.it/2014/12/la-gnos ... gnosi.html


Ripetiamo di seguito il passaggio fondamentale dell'articolo sopraccitato...

La vera Gnosi non è l’empia dottrina degli Oscurati, ma la “mappa” di un itinerario verso la liberazione e la scoperta dell’anima. A tale contesto vanno riferite le parabole, le espressioni cifrate, le suggestive simbologie. Invero, gli Ottenebrati manifestano un atteggiamento anti-gnostico, poiché non mirano in modo spassionato alla Conoscenza in sé, ma al potere.

La conoscenza è da loro concepita non come fine nobile, ma quale vile strumento di controllo.


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MessaggioInviato: 08/12/2014, 15:06 
Atlanticus, non posso che farti i complimenti per il tuo lavoro di esposizione e condivisione!
Personalmente non mi sono mai sentito ateo, ma ho sempre lasciato in "sospeso"il giudizio riguardo al Divino.
Solo ultimamente, vedendo come il mondo sta precipitando sempre piu' in basso, e dopo qualche esperienza personale 'fuori dall'ordinario', mi sono riavvicinato a certe tematiche, ponendomi molte domande, e naturalmente cercandone le risposte.
Ovviamente mi è stata imposta la religione cattolica sin da piccolo (come alla maggior parte di noi), e sin da piccolo provavo inconsiamente un senso di repulsione e noia per certi "riti", oltre alla sensazione di ipocrisia generale che notavo nei "fedeli".
Una volta a catechismo chiesi ad una suora "ma i preti fanno gli esorcismi?" e mi rispose "nooo, non piu' ormai, il Diavolo è stato sconfitto!"
COME SCONFITTO?! [8)] Allora se lui non c'è, Gesù è morto per la nostra salvezza... Noi ormai che ci stiamo a fare?!
Cioè... Manca tutto di logica! O hai "fede" e accetti tutto passivamente, o ti poni delle domande!
Per esempio dovrebbero chiedersi perchè adorano la Madonna. Gesù non ha mai detto "adorate mia madre, costruite statue e chiese in suo onore, ogni tanto verrà pure a trovarvi scendendo da una nuvola, farà roteare il sole e vi darà qualche spassionato consiglio squisitamente politico parlando da maestrina elementare!"
Andiamo.... Li c'è ben altro dietro...!
Atlanticus, sono piuttosto ignorantello riguardo a questi argomenti "eretici", e vorrei saperne di piu', quali libri mi consiglieresti?
Un'altra domandona... Lo gnosticismo come si sposerebbe con le varie 'correnti' ufologiche, per esempio con le teorie Malanghiane (che mi riservo dal giudicare per ora), ma anche soltanto in relazione agli Ufo "metallici" che solcherebbero i nostri cieli, i vari contattisti, ecc? Grazie! [;)]



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MessaggioInviato: 08/12/2014, 16:21 
Quello che faccio è un modesto lavoro di ricerca personale e di condivisione e confronto. Comunque grazie di cuore per le belle parole spese nei miei riguardi.

[:I]

Vediamo se posso aiutarti in qualche modo...

[:p]

Innanzitutto ti suggerirei la lettura di questo breve trattato

GNOSTICISMO E GNOSI
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2 ... o-e-gnosi/

Riguardo ai testi che possono aiutarti a introdurti nel mondo della gnosi posso pensare a:

- Hans Jonas – “Lo Gnosticismo” – Edizioni SEI
- G.R.S. Mead – “Frammenti di una fede dimenticata”.
- Henry Charles Puech – “Sulle tracce della Gnosi” – Adelphi.

Oltre che alla tag 'gnosticismo' del mio blog

http://www.progettoatlanticus.net/searc ... nosticismo

[;)]

La seconda parte della domanda è molto più complessa di quel che pensi in quanto coinvolge concetti quali anima, reincarnazione, arconti e demiurghi; concetti propri dell'universo gnostico, dando di fatto al fenomeno ufologico caratteristiche di multidimensionalità, senza escludere l'ipotesi "viti e bulloni" coesistente all'entità multidimensionale.

Immagino tu abbia già letto il thread "visione allargata del fenomeno UFO"...

[;)]



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MessaggioInviato: 08/12/2014, 19:39 
Eheheh, ho roba da leggere per mesi! [:D]
Ti ringrazio infinitamente!

La "visione allargata del fenomeno UFO" la lessi tempo fa! [:D] Pensa che io facevo parte di quelli che finchè non vedono, non credono! Quindi presi tutto con le pinze!
Però poi HO VISTO... E mi sono ricreduto.
Sogni che definire strani è dire poco, ombre, visioni di ore doppie piu' volte al giorno, apporti di oggetti, visione anticipata del futuro di qualche secondo o deja vù, ombre nere con la coda dell'occhio, voci dal nulla, profumi intensi di fiori... Poi potrei continuare: improvvise sensazioni di "freddo", attorno a me, sensazione di non essere solo..
La cosa maggiormente significativa è capitata la scorsa estate, vedevo saltuariamente delle lucine (delle piccole "cometine", per dare un'immagine) fluttuare di fronte a me (i Lux di Malanga?).
E' andata avanti per un paio di mesi sta storia, poi piu nulla..
Il bello è che le vedeva anche la mia ragazza, ci guardavamo in contemporanea dicendoci "ma.. hai visto?!" Quindi per adesso non mi ritengo ancora da ricovero. O siamo matti tutti e due o abbiamo visto qualcosa. [:p]
Le sensazioni non erano sempre le stesse, in alcuni casi alcuni fenomeni sono stati terrificanti, la negatività era percepibile, ma in altri ho avuto la sensazione che le manifestazioni fossero di protezione, e che cercassero di farmi capire "qualcosa".
Non mi sono mai ritenuto "addotto"da alieni o via dicendo, perchè è come se in cuor mio sapessi che 1) non erano alieni quelli con cui avevo a che fare, 2) che fossi in qualche modo immune dalle loro "attività" intorno a me.
Qualcuno in questo forum mi disse, in una mia discussione, che forse possiedo doti "medianiche" e non ne sono conscio.
Forse è così, nel senso che ho delle sensazioni forti riguardo alla persona che mi trovo di fronte.. Riconosco quando qualcuno è "parassitato" (per dirla alla Malanga) oppure "indemoniato", se vogliamo metterla sul 'classico', o 'pieno di forze negative', quello che è... E sento che devo allontanarmi da lui, perchè mi mette a disagio e mi "stuzzica" fissandomi, come se sapesse che io so!! E ce ne sono tanti così... Quante volte mi è capitato!!
C'è il "sottomesso", come lo chiamo io, cioè il'neutrale', sta nel mezzo, vive conducendo la sua esistenza senza picchi negativi ne positivi, vive per vivere finchè gli resta da vivere, e non gliene frega niente di porsi domande.
Poi c'è chi è luce (perlomeno è quella la sensazione che ho), non conosce la malvagità, la cattiveria, soffre in silenzio, sono i solitari, gli "s****ti" che nessuno considera.
C'è qualcosa che non va... Quando leggevo determinate cose riguardo al "mondo vibrazionale che cambierà" "l'era dell'Acquario", mi mettevo a ridere, anzi, quasi mi vergognavo! [:D]
Ma è vero, io non ho MAI avuto certe esperienze, se non negli ultimi quattro anni, ne avrei riso e basta, però mi si è aperto un mondo, che prima non consideravo affatto. Fra le altre, sono un Acquario! [:I]
Da SCETTICO convinto poi... Tutto ciò mi rode assai, perchè le mie perfette convinzioni dogmatiche sono andate a farsi fottere...
Comunque tutto cio' mi ha portato qui, a iscrivermi a questo forum, a parlare delle mie esperienze, a rivelare certe cose che ho vissuto e a considerare lo Gnosticismo.
Che forse, anche se fa paura, è l'unica verità plausibile.
Aggiungo una cosa, che potrà sembrare risibile, ma in verità per me conta moltissimo: sin da piccolo ho avuto un rapporto burrascoso sia con i cani che con i gatti, sono stato morso piu volte, da pastori tedeschi, da un husky e da vari bastardini di ogni misura, sono stato graffiato da gatti, mi soffiavano.. insomma, li ho sempre evitati. Da quattro anni a questa parte è cambiato tutto, io non ho piu paura di loro, giocano con me, mi fissano negli occhi con uno sguardo che solo gli animali hanno, mi si strusciano addosso. Ma come è possibile?! Forse loro "sentono" i cambiamenti, o sono io che sono cambiato!? Insomma, domande TANTE.. Risposte.. Poche... [^]



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in pdf uno dei testi,
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... 2063,d.d2s

ciao
mauro



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MessaggioInviato: 10/12/2014, 21:08 
Cita:
IL PENSIERO DOGMATICO

Immagine
Il Tribunale dell'Inquisizione Dipinto da Francisco de Goya.

La storia ci dimostra che alla fine tutto è falso

Di recente qualcuno ha chiesto: "Il contenuto oppressivo delle religioni monoteiste dovrebbe essere rispettato e lasciato in pace o sfidato e messo in discussione?"

Si tratta di una domanda capziosa che, inutile dire, ha provocato un animato dibattito sulla natura della religione vera forza oppressiva e negativa nel mondo odierno.

Qualcuno si e espresso così:

Cita:
"Il cristianesimo e un culto restrittivo, pregiudizievole, violento, oppressivo e totalitario, ipocrita, patriarcale che ha causato duemila anni di dolore, sofferenza e miseria a milioni di persone."


Il difficile non è capire perché tante persone la pensano così; guerre e persecuzioni religiose, nei secoli, hanno ucciso innumerevoli milioni di persone e i principi delle Sacre Scritture sono state utilizzate e giustificate con una litania di crimini contro l'umanità, dalle Crociate del vicino Oriente alla conquista del Nuovo Mondo e il posteriore genocidio della popolazione indigena, alle orrende inquisizione e ai frequenti massacri dei pagani nel nome di "Gesù Cristo Nostro Signore."

Oggi, le istituzioni religiose continuano a essere oggetto di critiche intense, a volte pienamente giustificate, questo è il caso dei continui scandali sull'abuso di minori e la corruzione o il fomentare l'estremismo violento (qualcosa di cui i fondamentalisti cristiani sono colpevoli come lo sono gli omologhi islamici fondamentalisti).

Anche il giudaismo, deliberatamente si equipara con il sionismo, con il bene di esimere lo Stato di Israele da Qualsiasi colpa per i suoi crimini contro l'umanità, commessi contro il popolo palestinese e altri vicini arabi.

Le considerevoli reazioni ATEE contro le Organizzazioni Religiose e il loro impatto sullo sviluppo della specie è comprensibile - e senza dubbio, ironicamente, a volte queste reazioni tradiscono un altro tipo di dogma da una chiusa mentalità - una persona che cerca di negare che la religione non ha nessun valore e di conseguenza deve essere totalmente scartata con una nuova ideologia, una specie di "militante ateismo" i cui seguaci si apprestano ad attaccare la religione mentre propagano le Loro certezze.

E' un'ironia che si riassume forse meglio, con la fondazione della prima "chiesa atea" a Londra all'inizio del 2013, il che chiama allo sradicamento della religione e, sembra essere lo zelo di un eco evangelico.

Una risposta legittima è l'opinione che la religione sia una forza distruttiva per il Mondo e conseguentemente, un'istituzione che ha pervertito le persone decenti e ben pensanti per i suoi fini nefasti; le scritture sacre destinate a illuminare e liberare sono state trasformate e deformate in dogma e ortodossia - strumenti di controllo per manipolare le masse.

La natura ambigua di questi testi - le allegorie e parabole cariche di significato e simbolismo occulto - sono per natura loro aperte a cattive interpretazioni e Abusi.

Sebbene questo sia certo, fanno pensare però che questa qualità le rende intrinsecamente difettose in qualche modo una causa della manipolazione dell'istituzione e quindi inutile. Per esempio, il cristianesimo ha una storia ricca e diversa che nega la sua semplicistica catechizzazione .

Paragonate agli gnostici o ai neoplatonici cristiani dei primi cristiani di Roma, la colomba del panteismo greco romano era ancora forte, riguardo alla chiesa cattolica e ai di grandi della riforma protestante scismatica tutto questo rende impossibile definire il cristianesimo come una cosa sola.

Probabilmente, ci sono più denominazioni cristiane in tutto il mondo oggi che in qualsiasi altro momento storico, con un'uguale varia influenza.

Pochi negherebbero che il sistema economico attuale è una delle forze più distruttive del mondo odierno, in quanto esacerba la povertà creando un profondo solco tra ricchi e poveri che continua ad aumentare in maniera esponenziale.

I prestiti dati con eccessivi (e abusivi) tassi di interesse ammontano a milioni di debito, non a caso, questa pratica immorale viene riconosciuta come usura.

Tutte le principali religioni, dal giudaismo al cristianesimo, dall'Islam al buddismo hanno condannato questa pratica, con dei Riferimenti trovati nella Bibbia ebraica, nel Nuovo Testamento, nel Corano e anche negli antichi Veda dell'India.

Pochi non sarebbero d'Accordo con il fatto che il Mondo sarebbe un luogo migliore senza le pratiche usuraie moderne, prive di scrupoli.

Immagine
Cristo Scaccia Gli usurai dal tempio, Una incisione di Lucas Cranach il Vecchio in 'Pasionarios de Cristo y el Anticristo'

L'illuminata poesia di William Blake - un uomo religioso molto critico con la chiesa - è uno dei migliori esempi della riconciliazione della natura ribelle contro l'ortodossia religiosa, che paradossalmente esiste nell'ambito della fede in Dio, la convinzione di Blake è:

Cita:
"Gli uomini hanno dimenticato che nel Cuore Umano risiedono tutti gli dèi" e, cercano l'uguaglianza e la libertà per tutti.


Fortemente influenzato dagli gnostici, Blake viene visto da alcuni come un anarchico visionario.

Altri Gruppi Religiosi storici hanno condotto radicali divisioni politiche: nel 17 secolo i "(Diggers) zappatori" erano un gruppo di protestanti che cercarono di riformare l'ordine sociale creando un sistema di piccole comunità rurali basate su principi di eguaglianza - avrebbero influenzato negli anni 60 i Diggers di San Francisco; gli anarchici della comunità e gli attivisti radicali di Haight Ashburry. La loro influenza si fece sentire di nuovo per le strade nel Regno Unito nel 2011, con la recrudescenza dell'anarchismo e dei movimenti.

I punti di vista dello scrittore russo Lev Tolstoj sull'anarchismo Furono smorzati grazie alla sua devozione cristiana.

Nel suo testo del 1900 "Sull'Anarchia", Tolstoj scrisse:

Cita:
"Gli anarchici hanno ragione su tutto: negano l'ordine esistente, e affermano che senza autorità la violenza non sarebbe peggiore di quella esercitata dall'autorità esistente. Solitamente si sbaglia nel pensare che l'anarchia possa iniziare con una rivoluzione violenta".


William Blake, riconosce l'affondamento e l'amnesia delle profonde verità spirituali dei testi religiosi dell'istituzione della chiesa.

Egli condannò la sofisticazione del pensiero teologico che rinforzò la repressione individuale, dove il "peccato" è vincolato ai desideri degli uomini e allo stesso tempo scusava gli atti cattivi e l'ingiustizia.

Queste critiche continuano ancora oggi, soprattutto perché le istituzioni religiose negano che qualsiasi tipo di forma spirituale possa venire dal nostro interno.

Gli gnostici e molti altri furono perseguitati dalla Chiesa Cattolica Romana dopo il Concilio di Nicea dell'Anno 325 quando la Chiesa divenne arbitro autoproclamato della "illuminazione spirituale" e la persona poteva trovare il divino solista attraverso la mediazione del sacerdote.

Il pulpito diventa così un emblema per propagare l'ignoranza dogmatica facendo sorgere la falsa saggezza, sovvertendo gli insegnamenti di Cristo con abili sofismi per proteggere la propria ricchezza e autorità.

Mentre le Principali Istituzioni Religiose monoteiste continuarono a dominare ampliando con l'annuncio la loro influenza globale, i gruppi dissidenti gnostici, hanno dovuto entrare in clandestinità andeando a far parte di una ricca tradizione occidentale di saggezza esoterica e di conoscenza occulta, incorporando gli insegnamenti occulti di sempre, dall'ermetismo alla Cabala grazie all'alchimia e all'illuminismo dei Rosacroce.

Isaac Newton, uno dei fondatori del metodo scientifico moderno, fu molto influenzato dall'occultismo descritto da John Maynard Keynes nel 1942

"Non è stato il primo dell'era della ragione, ma solo l'ultimo dei maghi".

Oltre ad essere un alchimista praticante, ha sempre creduto di essere un eletto da Dio con il compito di comprendere le scritture della Bibbia. Certamente queste caratteristiche gettano una nuova luce su un uomo che è considerato da sempre l'archetipo dello scienziato materialista.

Newton ha segnato l'inizio di un'era dominata dalla visione meccanicista dell'Universo, che escluse i punti di vista degli alchimisti e dei religiosi che Newton considerava di vitale importanza.

Immagine
"Newton" di William Blake

Lo studio di dell'ampio sapere di Newton sulle scienze occulte insieme alla sua profonda influenza nella formazione del pensiero scientifico moderno ci dà l'esempio della forma che la libertà di restrizioni ideologiche di ogni tipo fomenta il pensiero con il bene della creazione e nuovi paradigmi.

Il dogmatismo che inibisce questi cambi di paradigma potrebbe essere scientifico e religioso, nel divenire sempre più evidente in fatti recenti sullo studio della coscienza.

TED (Technology Entertainment Design) in un video, parla di Graham Hancock sulla Guerra Contro la Coscienza, e del ruolo che hanno le antiche piante sacre per Comprendere la mente, nelle visioni dello sciamanesimo,

questo è un buon esempio sugli effetti negativi di certi dogmatismi scientifici.

Dopo un breve tempo in cui e stato a disposizione del pubblico su YouTube, l'Organizzazione TED ha ritirato il video con la scusa che "conteneva errori gravi sui fatti che minavano l'impegno di TED verso la buona scienza" e accusava Hancock con l'epiteto di un "pseudoscientifico".

Non avendo potuto affermare quali erano queste accuse con delle testimonianze e avendo affrontato una forte reazione da parte dell'opinione pubblica, TED ha dovuto fare marcia indietro e ritrattare la sua iniziale dichiarazione.

Il video e stato reinserito in un luogo remoto del Suo blog, ma TED ha mantenuto l'affermazione che le opinioni di Hancock erano fuori "del pensiero ortodosso scientifico"

Per molti, l'espressione "pensiero ortodosso scientifico" voleva dire eliminare la conferenza di Graham Hancock dal proprio canale - gli attacchi alla sua credibilità e le meschine accuse di mancanza di professionalità di base e senza nessuna analisi rigorosa con dettagli specifici che poteva rifiutare, erano poco più che mascheramenti per occultare ciò che era solo una questione ideologica
.
TED, ha dimostrato che era la rappresentazione del tipo di pensiero scientifico materialista di cui Hancok parlava chiaramente nella sua conferenza, e che era incapace di allontanarsi dal fronte delle difficili domande della coscienza.

Un paradigma di opzioni acquisite avendo anche la possibilità della validità dell'esperienza degli stati di alterazione della coscienza sciamanica, senza volere discutere della posizione che la coscienza risiede completamente nel cervello, inevitabilmente da il benvenuto a queste idee con un automatico rifiuto ridicolizzandole.

Il progresso, però, si fa quando il pensiero ortodosso viene sfidato - il Metodo scientifico consiste nel proporre ipotesi che vengono spiegate con fenomeni che non si comprendono appieno.

Adottando la rigida posizione dello scettico riguardo al punto di vista di Hancock per quanto riguarda la coscienza, TED, (il cui lemma è "che vale la pena di condividere le idee"), ha dimostrato che la conformità con le dottrine prestabilite, ha la priorità su nuove idee radicali che realmente vale la pena di condividere.

Il "contenuto oppressivo" delle religioni monoteiste deve essere rigorosamente sfidato, dobbiamo mettere in discussione anche il materialismo scientifico quando cerca di negare le esplorazioni con nuove vie di ricerca che contraddicono la sua posizione ideologica e anche l'ateismo quando chiede l'Abolizione della religione e di tutto quello che ne deriva.

Dobbiamo però riconoscere gli aspetti positivi dei diversificati credi e integrarli per ottenere una comprensione più ampia per superare la "saggezza convenzionale" (la storia ci dimostra che alla fine il tutto è falso).

I suddetti (Einstein e Newton sembrano averlo capito):

Cita:
"Tutto ciò che seriamente è coinvolto nella ricerca delle scienze ci convincono che uno spirito si manifesta nelle leggi dell'Universo - uno spirito molto superiore a quello dell'uomo, di Fronte al quale noi, con i nostri modesti poteri, dovremmo sentirci umili."


http://ningizhzidda.blogspot.it/2014/12 ... atico.html


Se avete qualche idea di chi oggi incarni lo spirito di questi personaggi accomodatevi nel seguente thread

UFOForum.it - Il Risveglio del Player B
http://ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=17324

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MessaggioInviato: 11/12/2014, 16:39 
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Atlanticus81 ha scritto:



Cita:
"Il cristianesimo e un culto restrittivo, pregiudizievole, violento, oppressivo e totalitario, ipocrita, patriarcale che ha causato duemila anni di dolore, sofferenza e miseria a milioni di persone."







Bisogna distinguere tra cristianesimo e chiesa cattolica,spesso le due cose si confondono,non è stato il messaggio di cristo a degenerare e opprimere ma uomini di chiesa, che in effetti seguivano poco il messaggio del cristo, reinterpretato da paolo,che a sua volta non conobbe gesu ma si "folgorò" di qualcosa che poco aveva a che fare con cristo
Il cristo, l'unto, è tutt'altra cosa rispetto a quanto la chiesa romana ha predicato per secoli,il "cristianesimo"nasce prima di cristo,è un insegnamento antico,riservato a pochi,criptico per certi versi ma sicuramente efficace se insegnato "bene" a risvegliare l'uomo
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MessaggioInviato: 11/12/2014, 17:19 
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rew63 ha scritto:

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Atlanticus81 ha scritto:



Cita:
"Il cristianesimo e un culto restrittivo, pregiudizievole, violento, oppressivo e totalitario, ipocrita, patriarcale che ha causato duemila anni di dolore, sofferenza e miseria a milioni di persone."







Bisogna distinguere tra cristianesimo e chiesa cattolica,spesso le due cose si confondono,non è stato il messaggio di cristo a degenerare e opprimere ma uomini di chiesa, che in effetti seguivano poco il messaggio del cristo, reinterpretato da paolo,che a sua volta non conobbe gesu ma si "folgorò" di qualcosa che poco aveva a che fare con cristo
Il cristo, l'unto, è tutt'altra cosa rispetto a quanto la chiesa romana ha predicato per secoli,il "cristianesimo"nasce prima di cristo,è un insegnamento antico,riservato a pochi,criptico per certi versi ma sicuramente efficace se insegnato "bene" a risvegliare l'uomo
Quindi non è il cristianesimo ha commettere orrori ma uomini degenerati





Sono d'accordo!



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MessaggioInviato: 11/12/2014, 20:18 
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TheApologist ha scritto:

Cita:
rew63 ha scritto:

Cita:
Atlanticus81 ha scritto:



Cita:
"Il cristianesimo e un culto restrittivo, pregiudizievole, violento, oppressivo e totalitario, ipocrita, patriarcale che ha causato duemila anni di dolore, sofferenza e miseria a milioni di persone."




Bisogna distinguere tra cristianesimo e chiesa cattolica,spesso le due cose si confondono,non è stato il messaggio di cristo a degenerare e opprimere ma uomini di chiesa, che in effetti seguivano poco il messaggio del cristo, reinterpretato da paolo,che a sua volta non conobbe gesu ma si "folgorò" di qualcosa che poco aveva a che fare con cristo.

Il cristo, l'unto, è tutt'altra cosa rispetto a quanto la chiesa romana ha predicato per secoli,il "cristianesimo"nasce prima di cristo,è un insegnamento antico,riservato a pochi,criptico per certi versi ma sicuramente efficace se insegnato "bene" a risvegliare l'uomo.

Quindi non è il cristianesimo ha commettere orrori ma uomini degenerati


Sono d'accordo!


Osservazione più che corretta

[:264]



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MessaggioInviato: 18/12/2014, 17:10 
Interessante rito di cerimonia della sacra danza dell'iniziazione,in questa danza vi sono i discepoli che si tengono per mano cosi da formare un cerchio,in mezzo vi era Gesu che a ogni versetto che lui cantava,loro rispondevano con la parola sacra Amen

C sta per candidato
I per l'iniziatore
A per gli assistenti

C "Vorrei essere salvato"
I "Ed io vorrei salvare"
A "Amen"

C "Vorrei essere sciolto"
I "Ed io vorrei sciogliere"
A "Amen"

C "Vorrei essere trafitto"
I "Ed io vorrei trafiggere"
A "Amen"

C "Vorrei nascere"
I "Ed io vorrei far nascere"
A "Amen"

C "Vorrei mangiare"
I "Ed io vorrei essere mangiato"
A "Amen"

C " Vorrei udire"
I " Ed io vorrei essere udito"
A "Amen"

C " Vorrei essere lavato"
I " Ed io vorrei lavare"
A "Amen

"Sofia danza,danzate tutti voi"
"Colui che non danza non sa quello che sta facendo"

C "Vorrei fuggire"
I " Io vorrei farti restare"
A "Amen"

C "Vorrei essere rivestito"
I "Ed io ti vorrei vestire"
A "Amen"

C "Vorrei essere unificato"
I " Ed io vorrei unificare"
A " Amen"

"Io non ho dimora alcuna, e ho dimore.Amen"
"Io non ho luogo alcuno,e ho luoghi.Amen"
"Io non ho tempio alcuno,e ho templi.Amen

I "Io sono una lampada a te che mi contempli"
A "Amen"

I " Io sono uno specchio per te che mi discerni"
A "Amen"

I "Io sono una porta per te che bussi a me"
A "Amen"

I "Io sono una via per te viandante"
A" Amen"

I "Ora rispondi tu al mio danzare"
"Scorgi te stesso in me che parlo e quando hai visto quello che faccio,serba il silenzio sui miei misteri"
(Danzando)Osserva quello che faccio poichè tua è questa sofferenza dell'uomo che io devo eseguire soffrendo"
Io sono la tua parola (logos)io fui mandato dal padre
"Se tu avessi saputo come soffrire,avresti avuto il potere di non soffrire"
"Conosci dunque il dolore e avrai il potere di non soffrire"
"Quello che tu non sai,io stesso te lo insegnerò"
"Io sono il tuo Dio,non quello che ti tradisce"

C"Io vorrei essere messo in armonia con anime sante"
I "In me conosci la parola di sapienza(Sophia)


Questo antico rito è tratto da un apocrifo "Atti di Giovanni"
La natura è puramente gnostica e viene fatto risalire al 2 secolo dc
racconta una vita "occulta" di Gesu



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MessaggioInviato: 20/12/2014, 00:40 
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Fonte:Il Trattato dell’Unità IBN ’ARABÎ


Ultima modifica di Angel_ il 20/12/2014, 00:44, modificato 1 volta in totale.


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