Atlanticus81 ha scritto: Cita:
rew63 ha scritto: Cita:
Meryddin ha scritto: Cita:
Plutone77 ha scritto: Certo che le "lobby gay" non sanno più cosa inventarsi...
Comunque, come si pensa abbia detto una volta San Pietro: "etiamsi omnes, ego non", ed infatti non vedo perchè ci si dovrebbe scandalizzare...se anche fosse stato gay, caxxi suoi.
Quello che invece trovo assolutamente assurdo, più fuori luogo di un erezione in pieno Vaticano, è il titolo di quest'altro libro:
Cita:
Messaggio di nemesis-gt
Lo scrittore Alessandro De Angelis, autore dei discussi libri "Gesù - Il Che Guevara dell'Anno Zero"
Sono sicuramente il peggior cattolico che abbia mai calpestato il suolo terrestre...ma so riconoscere una blasfemia
Applauso! Non sanno più cosa inventarsi. Gesù il Che Guevara Gay. Ma per favore. Giá solo il fatto di usate categorie moderne per definire un personaggio come Gesù è un approccio risibile. Poi ci chiediamo se tra gli Esseni fosse comune l'omosessualitá... Ma se addirittura passavano anni dopo il matrimonio in astinenza per preservare la propria energia sessuale vi pare che giocavano quotidianamente al trenino dell'amore?! Qui il problema non è solo omo o etero, è che qualsiasi tradizione spirituale degna di nome considera preziosa l'energia sessuale mentre queste derive moderniste ci spingono a depauperarla ed a considerare la cosa semplicemente naturale e liberatoria.
Un altro dei sistemi con il quale l'Avversario ( o gli Arconti se siete gnostici, fate come vi pare) ci depotenzia. Ci mancava il Che Guevara Gay dell'anno zero...
Parole
"sante"Come disse qualcuno "Un uomo non si "giudica"dalla cintola in giu"
Va bene... su questo sono d'accordo con voi.
Ma tendo a distinguere tra la figura di Gesù 'storica' o presunta tale dall'insegnamento esoterico/mistico contenuto nel corpo complessivo dei vangeli, canonici, apocrifi e quelli esclusi dalla chiesa romana.
Cioè... un conto è cercare di capire e identificare la figura storica di Gesù, se è mai esistito e in quale contesto storico, sociale e politico.
Dall'altro capire e comprendere la figura simbolica di "Gesù il Cristo", in chiave esoterica, allegoria di un culto solare etc.etc.
Sono due cose diverse.
Perché il "Gesù" politico ha, e su questo sono d'accordo con i De Angelis, una fortissima componente rivoluzionaria.
Non dimentichiamo che Gesù, nei vangeli, ha preso letteralmente a calci in culo i banchieri dell'epoca davanti al tempio...
Magari seguissimo davvero i suoi insegnamenti!
Ma certo che è stato rivoluzionario. Quando un Maestro di quel calibro si incarna su questo piano non può che esserlo. Ma non è che la cacciata dei mercanti dal tempio fosse un gesto "socialista". Se proprio dobbiamo dargli una connotazione allora forse era un gesto contro l'ipocrisia di quanti lucravano affari d'oro sulla fede. Di quanti facevano della fede un commercio. Attualissimo sopratutto in questi tempi di "New Age"....