ORSOGRIGIO ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
quindi tra 5 anni quando il 90% dei lavori saranno sovlti da macchine sarà buono e giusto che tutti crepino di fame?
Sta storia che il lavoro nobilita l'uomo è una minkiata.
Con il reddito di cittadinanza le persone avrebbero la forza di opporsi agli sfruttatori e la possibilità d poter scegliere con calma la propria strada.
Io per campare e costruirmi una casa, ho dovuto sgobbare giorno e notte, e diplomarmi da studente lavoratore.
Ma forse ra giusto così, io figli di contadini nordico ero, mica NOBBILE.
(Un accidente a Garibaldi e Cavour).
Di fisso, avevo solo la quantità e la qualità di lavoro, altrimenti A CASA.
Sulla barca si DEVE remare tutti, invece soprattutto in itaGlia, noi fessi remavamo.
Certo e questo ti fa onore, ma erano ben altri tempi con altre dinamiche. Le cose cambiano e pure in fretta.
Forse non chiaro un dettaglio
E' il lavoro che non ci sarà più non la volontà di lavorare.
e reddito di cittadinanza non significa prendere soldi a sbafo senza far nulla. E' un metodo per evitare che si finisca nelle mani di sfruttatori che ti fanno lavorare 8\10 ore al giorno, senza alcuna tutela pagandoti (QUANDO LO FANNO) 4/5cento €.
Se io ne prendo mille dallo stato COL cavolo che mi faccio sfruttare date e COL cavolo che tu imprenditore vile e meschino tieni aperta la tua attività. Ho il tempo di trovarmi un lavoro di prepararmi per quel lavoro e soprattutto sono obbligato ad accettare una eventuale proposta che proviene dallo stato o da un ante preposto. rifiuti la prima rifiuti la seconda alla terza perdi il sussidio.
Tutte le critiche che partono dal presupposto che reddito di cittadinanza significhi mero assistenzialismo sono puramente strumentali e fatte ad arte per non affrontare il tema. Ed il tema è immenso perchè riguarda il lavoro, la tecnologia e la società. Il futuro arriva che lo vogliate o no.
rimanete pure ancorati ad una mentalità di 20\30 anni fa, ma pure 10 e vedrete la
botta che riceverete tra 10 anni. Poi però non chiedetevi come sia stato possibile perchè ve lo stiamo dicendo da ora.
Ti ripropongo la domanda: quando tra 10 anni il 90% dei lavori attuali non esisteranno più la persone che lo hanno perso o le nuove generazioni che non avranno un lavoro da fare cosa faranno? Le sopprimiamo?
1 - Mi auguro che tu abbia ragione, ma mi permetto, data l'età e le "cose" viste in Italia di avere dei dubbi.
2 - Non ho capito di quale botta riceveremo noi, e perché solo noi e non tu; cosa dovrebbe accadere a chi come me ha sempre lavorato, risparmiato e lo ha insegnato ai propri nipoti.