agli illustri e eruditi autori di questo tread propongo un articolo trovato su internet e vi chiedo:
cosa ne pensate?http://www.mednat.org/religione/vera_storia_gesu.htmLa VERA STORIA di GESU' - Yave' - Amen Ra (Amon) Nel tread "Uno e Trino" è stato descritto, per la prima volta al mondo dopo 20 secoli, il vero profilo di Gesù detto (erroneamente) di Nazareth ! In pratica, dal momento che egli era stato allevato ed educato secondo la cultura e la tradizione nazarena (Gesu' Esseno-nazareno), si trovava già con un "piede" nell'area delle teologie politeiste e pagane !
I nazareni, infatti, si ritenevano i custodi ed i continuatori della VERA religione di cui MOSE' fu il precursore: il culto di AMEN/AMON, il quale egli aveva "veicolato" dall'Egitto quando, insieme a molti altri, fu costretto a fuggire per scampare alle persecuzioni cui furono oggetto i sacerdoti ed i fedeli più "affezionati" del culto di AMEN/AMON, il cui centro maggiore di culto era locato in Tebe, da parte del faraone Akhenaton (il quale, tra l'altro, aveva i suoi buoni motivi per farlo !).
Fu proprio il culto di Amen/Amon che i cosiddetti "ammoniti" (b'nei Ammon) seguivano. Ed essi, gli ammoniti, tanto detestati dal clero del tempio ebraico post-riforma, furono i veri continuatori del culto mosaico originario, come del resto i beniamiti ed i moabiti.
Il nome che gli ebrei danno al loro Dio, come molti sapranno, non è affatto un nome, in quanto il nome del loro Dio è sconosciuto.
Esattamente come Amon, il cui significato nell'antica lingua egizia era "inconoscibile, nascosto, segreto".
I sacerdoti del tempio ebraico chiamavano il Dio degli ebrei "YAHWEH". In realtà si tratta solo di una "escamotage", in quanto essi non fecero altro che "vocalizzare" il celebre tetragramma: Y H W H !
Ma cosa rappresentava tale "tetragramma" ?..Si trattava di un acronimo formato dalle iniziali di quattro parole ebraiche, il cui significato è: IO SONO COLUI CHE E' ! (NdR: stesso significato che gli Egizi davano al loro "dio").
Per la verità questo "strano" nome/verbo, non fu l'invenzione del clero ebraico del Tempio, ma fu una diretta eredità del culto mosaico !
Infatti, in Egitto, i sacerdoti di Amon (tra cui anche Mose') chiamavano il loro dio "inconoscibile" con la frase "NUK PU NUK", il cui significa era: IO SONO CHI SONO !
Rimarcare l'assoluta identità con YHWH è del tutto superfluo !
Ai tempi di Mosè, AMON/AMEN/YHWH in Egitto aveva, come qualunque dio che si rispetti, una compagna o "paredra". Si trattava della dea MUT.
Da questa unione, "scaturì" un figlio: KONSHU.
Una volta "trapiantato" in Palestina, ad Amon/Amen (a Tebe, suo maggiore centro di culto, il dio era noto con il nome di "Amen", mentre nel resto dell'Egitto era più familiare il nome Amon) non fu difficile trovargli una "paredra": si trattò della celeberrima Asherat dei cananei. In realtà "Asherat" più che un nome era un aggettivo riferito alla dea cananea-fenicia Astaroth (Astarte) reso in ebraico, incomprensibilmente, al plurale (oth).
Alla coppia AMEN/YHWH - ASHERAT gli antichi israeliti si riferivano con il termine "Elohim", "gli Dei".
Non conoscendo come stavano realmente le cose, si è fantasticato a lungo sul significato di questa parola la quale ancora oggi viene usata dagli ebrei come sinonimo per riferirsi al loro Dio, malgrado il palese senso "plurale" della stessa !!
Quanto era stato già intuito da lungo tempo dagli esperti esegeti è stato definitivamente provato dalle recenti scoperte archeologiche che hanno riportato alla luce antichissime lastre di pietra, con su riportato: "A YAHWEH ED ALLA SUA COMPAGNA ASHERAT" !..
Ora la Bibbia viene riletta in tutt'altra luce !
Soprattutto interessa sapere quanto di manipolato c'è rispetto all'antichissima tradizione orale che riportava Yhwh adorato insieme alla sua compagna Asherat, e soprattutto i legami del culto mosaico originario con quelli praticati a quel tempo in Egitto !
A seguito della riforma del culto ebraico, apportata prima dalla coppia Giosia-Helkijah e, un paio di secoli dopo, perfezionata dall'altra coppia Neemia-Ezdra, tutti i culti presenti allora in Giudea e nelle aree ad essa associate, vennero spazzati via, tranne quello di Yahweh, a cui venne "strappata" la legittima consorte Asherat, (che sancì il trionfo del maschilismo cultuale ?)
Ovviamente non tutti si piegarono a tale riforma e nelle aree non soggette alla giurisdizione giudaica (Samaria e Galiela) i vari culti continuarono a coesistere, malgrado il "giro di vite" che si era voluto imprimere (per esigenze politiche più che teologiche) in Giudea !
Tra quelli che non si piegarono alla riforma di Giosia, prima, e di Neemia-Ezdra poi, vi furono anche i NAZARENI, i quali altri non furono che gli antichi "b'nei Amen" (I figli di Amen o Ammon).
Dunque, i Nazareni, sebbene fossero anch'essi un popolo del "libro", cioè la Torah (quella loro, cioè quella che essi definivano la VERA Legge di Mosè), presentavano però aspetti riconducibili al vecchio mondo politeistico. (essi continuano ad adorare ancora la coppia Yahweh/Asherat, anche se non è noto il nome con cui la dea veniva chiamata ai tempi di Gesù)
A causa di questo aspetto "pagano" del culto dei nazareni, i falsari patristi intesero apportare una drastica censura a questa "vergogna" che riguardava direttamente il loro "Dio" incarnato: GESU'/SIMON MAGO !
Dalle "sacre" scritture i Nazareni "sparirono", come se non fossero mai esistiti (sic !) e Gesù il nazareno divenne "Gesù di Nazareth", per giustificare quello "strano" nomignolo, nazareno, che "casualmente" gli si era appiccicato addosso !!
E' bene chiarire il fatto che Gesù possa effettivamente aver abitato presso il villaggio di Nazareth (tale infatti era ai tempi evangelici: un piccolo villaggio), ma il nome "nazareno" non gli derivava certamente da ciò !!.. E' probabile, se non certo, che il villaggio "Nazareth" mutuò tale nome proprio dal fatto di essere abitato da famiglie nazarene !
Riallacciandomi al discorso iniziale, dal momento che quello nazareno era un culto in odore di "paganesimo", non dovrebbe apparire strano se Gesù, ad un certo punto e per motivi a noi ancora ignoti (1), decise di smettere di essere Gesù il Nazareno ed abbracciare un culto molto diffuso nell'antica Fenicia-Cananea: quello di DIONISO - BACCO !
Questo culto era strettamente connesso con quello di Astarte, la dea fenicia "polivalente", in quanto le erano associate moltissime prerogative che, in altri luoghi, erano attribuite singolarmente a varie dee.
Per questa nuova "veste", Gesù il nazareno scelse il nick (soprannome) "SIMON MAGO". (probabilmente solo SIMONE: mago fu l'attributo che la gente di allora gli dava. Giuseppe Flavio lo cita, appunto, come "Simone")
A questo punto, tutti devono essersi resi conto che quella della crocifissione sotto Pilato fu un'allegra panzana !
Ovviamente, non fu Gesù ad essere crocifisso, ma un'altra persona: quasi certamente un capo guerrigliero della setta degli zeloti !
I seguaci del cosiddetto "Paolo di Tarso" (Saul/Saulus nelle opere di Giuseppe Flavio) fondarono in Antiochia una comunità di seguaci in cui la figura centrale del loro culto era il Cristo "apparso" a Paolo sulla strada di "Damasco".
Dal momento che si affermava che tale "Cristo" venne crocifisso ai tempi di Pilato, risultò evidente che ci si riferiva al capo guerrigliero zelota fatto crocifiggere e il cui corpo venne asportato di notte dalla croce: cosa quest'ultima che ingenerò accidentalmente (forse) la leggenda metropolitana della resurrezione.
Questo sfortunato combattente, per il fatto di discendere dalla famiglia degli Asmonei, si dichiarava essere il "messia" degli israeliti e di aspirare legittimamente al trono d'Isarele.
Per la cronaca, egli non fu NE' il primo NE' l'ultimo a dichiararsi tale !
Sorte comune a tutti fu quella di morire di morte violenta. (Gesù il nazareno, che si definiva anche lui "unto", cioè "messia", finirà lapidato nella città di Lydda !)
Nella prima metà del II secolo si svilupparono eventi di cui si può intuire la motivazione ed il risultato.
A fronte di ciò, al "crocifisso" del culto antiocheo (il quale venne definito "dei cristiani") vennero "appiccicate" l'immagine e le gesta, nonché i famosi "detti", del personaggio Gesù il nazareno/Simon Mago !
Il risultato e' quello che conosciamo ancora oggi !!
By Elio
Note:
(1) Sebbene non siano noti i motivi che spinsero Gesù il Nazareno ad abbracciare il culto di Dioniso/Bacco, possiano ipotizzare che ciò possa essere stato determinato dal suo desiderio di assurgere nell'Olimpo dei "figli dell'uomo" deificati: come appunto fu per Dioniso.
Per raggiungere tale risultato egli imparo' ad operare "magie": praticamente ad escogitare dei trucchi, con "coattori", e ricorrere estensivamente all'uso dell'ipnosi. Tutto questo egli lo imparò, molto probabilmente, in Egitto. E' tuttavia probabile che ad egli venne in mente di utilizzare tale "magie", per spacciarsi per un dio "incarnato", DOPO aver imparato le magie "egiziane". Questo è quanto si intuirebbe dalle registrazioni talmudiche e dall'opera "Del discorso veritiero" del filosofo Celso.
Un altro aspetto interessante su cui riflettere è rappresentato dal fatto che dalle registrazioni talmudiche si evincerebbe che egli, quando era ancora un giovane nazareno, soffrisse molto nel sentirsi definire un bastardo (mamzer, in ebraico) o "il figlio della prostituta". Non è escluso, dunque, che fu per un motivo di rivalsa psicologica che egli decise di percorrere la via del "mago-Dio", in quanto la cosa lo gratificava particolarmente sul piano esistenziale, ed inoltre doveva procurargli un confortevole introito economico, legato soprattutto alla vendita di oggetti "sacri".