Una chicca per gli studiosi, si tratta del libro di Giuseppe Bossi ,
pubblicato nel 1830 : Del Cenacolo di Leonardo Da Vinci
La casa editrice Skira lo ripubblica in copia anastatica
http://www.libroco.it/cgi-bin/dettaglio ... Skira.htmlL' originale è presente in molte biblioteche pubbliche , lo trovate con :
http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jspIl volume in anastatica , anche se di dimensioni 1/3 rispetto l' originale, merita assolutamente l' acquisto
Segue poi un' interessante coda tra il Bossi e il pittore Carlo Verri
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Bossihttp://www.museobiassono.it/Italiano/in ... index.htmlSi tratta de
Verri, Carlo
Osservazioni sul volume intitolato Del Cenacolo di Leonardo da Vinci libri quattro di Giuseppe Bossi pittore scritte per lume de' giovani studiosi del disegno, e della pittura dal conte senatore Carlo Verri
Milano : dai torchj di Giovanni Pirotta : vendesi da Gius. Maspero librajo, febbrajo 1812
a cui segue
Bossi, Giuseppe <1777-1815>
Postille alle osservazioni sul volume intitolato Del cenacolo di Leonardo da Vinci libri quattro ecc
Milano : dalla Stamperia Reale : vendonsi da Gius. Maspero libraio, 1812
e
Verri, Carlo
Lettere confidenziali di B.S. all'estensore delle postille alle osseruazioni sul volume intitolato Del cenacolo di Leonardo da Vinci, libri quattro
Milano : dalla stamperia di Giovanni Pirotta contr. di S. Radegonda, n. 964, 1812
Continuando l' indagine :
Il Bossi cita 75 scrittori che hanno parlato del Cenacolo prima del 1810
Il primo è Luca Paciolo 1498
http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Paciolie l' ultimo è Luigi Lanzi 1809
http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Lanzie cita 28 copie ( incluso la sua ) del Cenacolo, la prima " Copia nello Spedale Maggiore di Milano " 1500 circa , e l' ultima " Copia nel Refettorio
di San Pietro in Gessate " 1675 circa.
La copia del Bossi del 1807 , in foto molto fedele all' originale , andò distrutta nel 1943, così ci informa il Marani nel Marani/Barcilon a pag 70
nota n 40.
Nella copia del Bossi la mano di Pietro ha un inclinazione eguale a quella di Leonardo, nessuna traccia del braccio fantasma.
E Bossi affronta la figura di Pietro a pag 92 , con una prima notizia interessante : infatti cita il pittore Carlo Bianconi :
http://www.exibart.com/profilo/eventiv2 ... ento=62021http://certosa.cineca.it/chiostro/persone.php?ID=480999http://certosa.cineca.it/chiostro/sched ... .php?ID=94che a proposito del coltello lo interpreta come un' aggiunta del " tenerario riattamento " di Michelagnolo Bellotti : in pratica lo attibuisce come aggiunto dal restauratore Bellotti , ma la notizia interessante la da proprio il Bossi , descrivendo il coltello come un coltello o un parazonio
http://it.wikipedia.org/wiki/Parazoniohttp://images.google.it/images?rlz=1W1S ... CBQQsAQwAAAllora come vedete dalle foto, non c'è nessuna possibilità che possa essere un parazonium : questo per far capire come nel 1807 il Cenacolo dovesse apparire confuso al Bossi, che pure aveva visto molte copie,
ma dell' assurdo anatomico nessunissimo cenno o individuazione, Leonardo è riuscito come a stregare anche i tecnici più provetti che hanno lavorato al quadro.
zio ot
San Mauro mi guardi se per caso su google libri ci sono le opere citata sopra di Bossi e di Verri ?