09/09/2011, 01:34
ANNUNCIO UFFICIALMENTE CHE SONO IN TRATTATIVA CONCLUSA CON RIVISTE , LA RAI , E UN EDITORE ( FELTRINELLI )
PER LA PUBBLICAZIONE , CONFERENZE, E SPECIAL TV SUI TEMI DI QUESTO TOPIC
09/09/2011, 02:04
27/10/2011, 01:29
28/10/2011, 18:51
28/10/2011, 19:08
28/10/2011, 20:16
29/10/2011, 00:47
mauro ha scritto:
cari amici e caro ArTisAll,
da quali fonti sappiamo, che gli apostoli raffigurati ,portino quel nome?
Nei vangeli non mi pare siano descritti tutti.
Probabilmente Leonardo (o altri autori )ha lasciato degli schizzi con la designazione: Andrea, Matteo,ecc ?
ciao
mauro
29/10/2011, 09:14
29/10/2011, 13:08
29/10/2011, 17:06
la moltiplicazione dei pani e pesci...gesù avrebbe moltiplicato le pietanze sfamando tutti...e se invece si trattase di una semplice divisione delle stesse in piu parti fino a sfamare quasi tutti ? non so se rendo l'idea...
Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati. 21 Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
Se non è stato Leonardo a dare i nomi ai vari personaggi nel Cenacolo, sarebbe interessante sapere chi è stato a farlo, anche solo per curiosità.
« Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Dì, chi è colui a cui si riferisce?». Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose allora Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. » (Giovanni 13, 21-26 Gv13,21-Gv13,26)
Il dipinto si basa sul Vangelo di Giovanni 13:21, nel quale Gesù annuncia che verrà tradito da uno dei suoi discepoli. L'opera si basa sulla tradizione dei cenacoli di Firenze, ma come già Leonardo aveva fatto con l'Adorazione dei Magi, l'iconografia venne profondamente rinnovata alla ricerca del significato più intimo ed emotivamente rilevante dell'episodio religioso. Leonardo infatti studiò i "moti dell'animo" degli apostoli sorpresi e sconcertati all'annuncio dell'imminente tradimento di uno di loro.
Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava,
30/10/2011, 00:03
30/10/2011, 01:05
kore ha scritto:
Leonardo coi suoi finti quadri religiosi si "prende gioco" della Chiesa e attraverso semplici espedienti che però quasi nessuno vede, cerca di comunicarci la sua visione delle cose.
ArTisAll ha scritto:
Secondo me, quel dito, anche se indica verso l'alto, ha a che fare con la coppia Gesù Maria di Magdala.
31/10/2011, 08:58
mauro ha scritto:
caro belf1
la moltiplicazione dei pani e pesci...gesù avrebbe moltiplicato le pietanze sfamando tutti...e se invece si trattase di una semplice divisione delle stesse in piu parti fino a sfamare quasi tutti ? non so se rendo l'idea...
forse fai un po' di confusione poichè nella moltiplicazione dei pani e dei pesci:
Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati. 21 Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
Per quanto riguarda Leonardo , era solito criptare tutto, vedi suoi appunti scritti in ..."bustrofedico"
caro ArTisAll,
Se non è stato Leonardo a dare i nomi ai vari personaggi nel Cenacolo, sarebbe interessante sapere chi è stato a farlo, anche solo per curiosità.
certo che sarebbe interessante, poichè se fosse Leonardo, anche in un documento "criptato" dicendo questo è Giovanni o Maddalena
non saremmo qui a discutere!
Nei vangeli c'è poco, secondo la tradizione, avrebbe preso da qui
« Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Dì, chi è colui a cui si riferisce?». Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose allora Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. » (Giovanni 13, 21-26 Gv13,21-Gv13,26)
Il dipinto si basa sul Vangelo di Giovanni 13:21, nel quale Gesù annuncia che verrà tradito da uno dei suoi discepoli. L'opera si basa sulla tradizione dei cenacoli di Firenze, ma come già Leonardo aveva fatto con l'Adorazione dei Magi, l'iconografia venne profondamente rinnovata alla ricerca del significato più intimo ed emotivamente rilevante dell'episodio religioso. Leonardo infatti studiò i "moti dell'animo" degli apostoli sorpresi e sconcertati all'annuncio dell'imminente tradimento di uno di loro.
fa già specie ciò che è scritto:
Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava,
perchè gli altri non li amava?
ciao
mauro
03/11/2011, 01:40
04/11/2011, 04:23