Immagine:
28,27 KBMamma mia... che horror...
Dicono però che quell'unica fotografia risale a prima del restauro:
http://www.artnews.com/issues/article.a ... rrent=TrueA me sembra uno dei tanti "
Salvator Mundi" o "
Cristo benedicente" che gli artisti lombardi (molti dei quali allievi di Leonardo) producevano in quantità industriali all'inizio del Cinquecento.
Marco d'Oggiono:
88,16 KBGiampietrino:
36,02 KBAnonimo lombardo:
37,29 KBAnonimo lombardo:
37,91 KBAnonimo lombardo:
46,89 KBAnonimo lombardo:
57,99 KBBoltraffio:
53,75 KBPrevitali:
85,2 KBNell'articolo originale
http://www.artnews.com/issues/article.a ... rrent=True leggo che al momento l'unico a sostenere ufficialmente l'attribuzione a Leonardo è Robert Simon, uno dei proprietari dell'opera (che sembra essere stata acquistata da un "consorzio" ovviamente interessato a venderla a caro prezzo, vogliono infatti 200.000.000 di dollari). Il dipinto sarebbe stato mostrato a diversi studiosi di Leonardo tra i quali Pietro Marani e Martin Kemp, che però non hanno rilasciato dichiarazioni. Anche il curatore del museo di Boston, interpellato anni fa sul dipinto si è rifiutato di commentare.
Nell'articolo leggo che il dipinto verrà esposto nella prossima mostra su Leonardo alla National Gallery, ma nel sito del museo non c'è nessun accenno alla scoperta di un "nuovo Leonardo".
http://www.nationalgallery.org.uk/whats ... t-of-milanNon resta che aspettare, ma ho idea che la "scoperta" si sgonfierà.
Nonostante questo immagino che il "consorzio di proprietari" riuscirà a vendere quell'opera di bottega ad un prezzo molto più alto del suo valore, perché c'è sempre qualcuno disposto a pensare, soprattutto dopo questo battage pubblicitario, che forse... chissà... potrebbe davvero essere attribuita a Leonardo in futuro...
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Ogni anno, si può dire, critici antiquari amatori 'lanciano' qualche scoperta, che la stampa annunzia con comunicati tanto vibranti quanto, per lo più, destinati a rimanere senza seguito. Impossibile registrarli tutti; forse sarebbe già arduo tener dietro alle sole Gioconde che spuntano qua e là, con un ritmo che non accenna a rallentare".
Angela Ottino Dalla Chiesa, in
Leonardo, l'opera pittorica completa, Rizzoli, 1967, pag. 110.