12/04/2012, 13:05
Parallelo al caso Biglino :
Il questo blog , che segnalo in particolare a Trystero ,
http://archeologia.eclisseforum.it/il nich Lugalbanda fa delle ottime osservazioni su Sitchin .
studioso sul quale ho molti più dubbi che su Biglino , ma sapete che per entrambi sono possibilista .
PER LA DISAMINA CON LE LINGUE ORIGINALI :
http://originidellereligioni.forumfree.it/?t=61094433Ci vorranno anni .
Intanto invito gli insider a postare il questo topic tutto il materiale che abbiamo a ufoforum su Sitchin et suggerimenti del caso.
zio ot
12/04/2012, 23:56
Sitchin presenta nel "pianeta degli dei" questo disegno ,scrivendo che raffigura un razzo.
Immagine:
75,2 KBmi piacerebbe sapere invece cosa è raffigurato per gli esperti.
Qui c'è l'originale papiro,trovato nella tomba di Huy, al Metropolitan museum
http://www.metmuseum.org/Collections/se ... fullscreenNon si vede molto bene ma si può notare che sopra a quella che Sitchin definisce la testa del razzo ce ne sono altre due.
13/04/2012, 13:14
manucaos ha scritto: Qui c'è l'originale papiro,trovato nella tomba di Huy, al Metropolitan museum
http://www.metmuseum.org/Collections/se ... fullscreenNon si vede molto bene ma si può notare che sopra a quella che Sitchin definisce la testa del razzo ce ne sono altre due.
mi correggo, non è un papiro ma una copia delle raffigurazioni della tomba di Huy
http://wysinger.homestead.com/tombofhuy.html
15/04/2012, 23:58
comincio a pensare che Sitchin riguardo a questa figura abbia preso un abbaglio.
Immagine:
75,21 KBin un tempio nubiano fatto costruire da ramesse II compaiono gli stessi oggetti ,
Immagine:
10,8 KBhttp://www.mitchellteachers.org/WorldHi ... _large.jpgc' è un pilastro ,che sostiene le pelli di leopardo e gli anelli, che ricorda lo stesso simbolismo del disegno. Aggiungendo che la parte superiore ,quel vaso con sopra un triangolo, nelle tomba di Huy è ripetuto altre due volte direi che si tratta solo di offerte fatte dai nubiani al faraone
21/05/2012, 21:59
Aggiungiamo questo topic :
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12851Allora, ho trovato un programma che mi permette di scrivere in cuneiforme , aspetto che i font vengano
adeguati per ricevere le lingue antiche prima di iniziare .
zio ot
21/05/2012, 22:53
scusa zio, ma tanto qui nessuno, penso, conosce il cuneiforme o i caratteri sumeri, perché quindi non inizi scrivendo in italiano le tue conclusioni?
22/05/2012, 00:03
Raziel ha scritto:
scusa zio, ma tanto qui nessuno, penso, conosce il cuneiforme o i caratteri sumeri, perché quindi non inizi scrivendo in italiano le tue conclusioni?
Traslitterando ?
Vedi, è così che gli Accademici baciapile e Scienziati leccapantofole per secoli hanno fregato tutti , attraverso una fine e sottile manipolazione di certi vocaboli :
ad esempio , con il testo originale ho potuto dimostrare che la nazaret dei vangeli non è mai esistita e che nazareno non può derivare da nazaret .
Quando si silura una corazzata , si deve essere sicuri , precisi, e detonanti .Con un testo originale presente si può fare.
Sitchin ha intuito molte cose dai Sumeri , poi , magari , ha sviluppato in modo improprio .
Ma questo è secondario .
zio ot
Ultima modifica di
barionu il 22/05/2012, 00:29, modificato 1 volta in totale.
22/05/2012, 04:34
certo capisco che un lavoro filologico imponga assolutamente di lavorare sul testo in lingua, tuttavia potrei dire che anceh questo poi comporta altri problemi, ad esempio: chi ha fatto l'edizione critica? siamo sicuri sia tutto apposto o non ci siano inevitabili "interpretazioni" dell'editore? per non parlare di possibili interpolazioni... so che a consulenzaebraica negano fermamente ogni possibile mutamento dei testi, ma è nell'ordine delle cose, TUTTI i testi ricopiati a mano contengono un numero statistico di errori, per quanta attenzione ci si possa mettere. E' nell'ordine delle cose e tutti i testi che abbiamo sono per forza molto diversi da quelli passati nelle mani dell'autore, per la bibbia poi parliamo di qualcosa assolutamente fumoso, di non si sa bene a quando storicamente si possa ricondurre la compilazione e a quali e quante mani... Certo, poi si dirà che l'originale è opera di Dio e blabla, ok, ma se ragioniamo in questi termini allora alzo le braccia e dico sì va be'...
Ma questo non riguarda te, zio, il punto però su cui volevo arrivare è che problemi critici ci sono sempre, anche nei testi in lingua, un lavoro veramente corretto, purtroppo, è solo vedersi il testo senza nessun mutamento, ricopiato per filo e per segno e magari da più di una fonte coeva, ove possibile. Qui però non parliamo di una pubblicazione, ma di un forum, rivolto ad un pubblico certamente ignorante delle lingue semitiche arcaiche, tu fai bene a condurre i tuoi lavori sull'originale, ma nel frattempo che si adattano i font, forse, potresti pubblicare qualcosa in italiano o con la traslitterazione o meglio ancora la Tua traduzione, perchétanto poi dovrai pur farla, e traduzione spesso significa "interpretazione" che non può essere letterale...
22/05/2012, 20:09
Certo capisco che un lavoro filologico imponga assolutamente di lavorare sul testo in lingua, tuttavia potrei dire che anceh questo poi comporta altri problemi, ad esempio: chi ha fatto l'edizione critica? siamo sicuri sia tutto apposto o non ci siano inevitabili "interpretazioni" dell'editore?
Per non parlare di possibili interpolazioni... so che a consulenzaebraica negano fermamente ogni possibile mutamento dei testi, ma è nell'ordine delle cose, TUTTI i testi ricopiati a mano contengono un numero statistico di errori, per quanta attenzione ci si possa mettere.
Questo è precisamente il lavoro del filologo con la F , non solo la ricerca del testo originale, ma anche degli Archetipi et derivazioni .
zio ot
22/05/2012, 23:47
sì ma solo un ricercatore che abbia i mezzi per accedere a quei documenti può farlo... e sai che non è affatto semplice ottenere i permessi quando si tratta di documenti molto antichi e preziosi .
23/05/2012, 00:00
Raziel ha scritto:
sì ma solo un ricercatore che abbia i mezzi per accedere a quei documenti può farlo... e sai che non è affatto semplice ottenere i permessi quando si tratta di documenti molto antichi e preziosi .
mi piacerebbe farti vedere la collezione di incunaboli che ho ora sul mio tavolo ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Incunabolohttp://www.treccani.it/enciclopedia/incunabolo/Tranquillo, il gruppo barionu ha una biblioteca ben fornita.
zio ot
Ultima modifica di
barionu il 23/05/2012, 00:07, modificato 1 volta in totale.
23/05/2012, 13:40
E a che pro? Le analisi filologiche sono largamente aleatorie quando si tratta di traduzioni e non si hanno gli originali a fronte. Forse il discorso può essere diverso per il cuneiforme che si suppone sia formato da originali, ma abbiamo la certezza che l'interpretazione di questa antica scrittura sia corretta?
Se si, ben venga allora una corretta traduzione se può chiarire espressioni bibliche.