Io credo che il destino e' solo un idea che ci siamo fatti di qualcosa che vorremmo non fosse accaduta, a quel punto per consolarci diciamo "era destino che succedesse"!
Pero' penso anche che alcune cose, come dice anche Hannah, succedono perche' sono l'evolversi di una strada iniziata in un dato modo o in un dato posto, come appunto il luogo di nascita e il tempo in cui si e' nati.
Se un bambino africano per esempio nasce malato (come succede spesso) e' destino che la sua vita non si concludera' con la vecchiaia, ma molto prima...
Poi ci sono fatti che ci creiamo noi stessi, tipo un pilota di Moto da corsa se muore in un incidente in pista, si puo' dire che era destino in quanto se non avesse "scelto" di fare il pilota non sarebbe morto in pista (esempio crudo ma illuminante!)
Se quindi scegliamo una strada pericolosa da percorrere, e' normale che ci creiamo un destino pericoloso che potrebbe portarci a qualcosa di brutto.
Viceversa, possiamo scegliere di crearci un destino "Buono" se riusciamo a capire la strada giusta da percorrere.
Io posso dire di me, di essere scampato a un brutto destino, perche' avevo scelto la strada sbagliata, quella di correre in moto, non sulla pista, ma addirittura nelle strade comuni, avevo la passione delle moto di grossa cilidrata, ed avevo acquistato una Honda CBR 900 del 1996, con 130cv e una velocita' max di 275km/h effettiva.
Nel 2007 in una domenica di agosto, sono uscito con la moto insieme a degli amici che avevano tutte moto piu' nuove e potenti della mia.
Io per dimostrare che non conta il mezzo ma il pilota, sulla strada principale che da
Giarratana va' verso la Ragusa-Chiaramonte, dopo aver svoltato per Chiaramonte, su un rettilineo accellero fino a 260km/h circa, superando i miei amici, ad un tratto si presenta una salita sempre sul rettilineo, e al termine della salita dalla mia posizione si vedeva solo l'orizzonte, sono sceso a una velocita' di circa 180km/h per via della mancanza di visibilita' oltre il dosso, ma appena arrivato sulla sommita' del dosso mi accorgo che la strada curvava verso destra e che ero troppo veloce per poter curvare.
Mancavano circa 20 mt al muretto basso di cemento armato che delineava il lato sinistro della curva, e non ho potuto fare altro che sterzare leggermente verso sinistra dove vi era una apertura nel muretto che era l'imbocco di una stradina di campagna non asfaltata e in discesa con direzione sempre verso destra come la curva sulla strada principale che la sovrastava.
Naturalmente ho anche cercato di frenare, ma a 180km/h 20mt sono neanche un secondo, in quel momento, ossia in quel secondo mi sono rassegnato alla morte, o pensato "e' finita!" non e' vero che passa tutta la vita davanti agli occhi come dicono spesso, io ho avuto a mala pena il tempo di pensare alla morte, figuriamoci a tutta la vita.
Nonostante cio' il motore si schianta contro lo spigolo del muretto adiacente l'imbocco della stradina sterrata, scagliandomi con violenza non verso il muro alto che costeggiava la sinistra della stradina, ma verso il centro della stradina stessa, facendomi rotolare per circa 80 mt. in mezzo alla ghiaia e a pietre di cui alcune molto grosse. Non avevo messo la tuta protettiva e gli stivali da corsa per via del caldo, ero a maniche corte e con le scarpine domenicali.
Ho avuto abrasioni su tutto il corpo, la spina dorsale che sembrava spezzata (visto il dolore acuto che mi procurava durante il trasporto con l'ambulanza), 3 dita del piede destro frantumati, il calcagno sinistro fratturato con grossa ferita sanguinante, le braccia, il torace e le natiche abrase a sangue, (ne porto ancora i segni addosso)
e fortuna che avevo il casco, altrimenti potrei essere morto.
Destino?, a questo punto mi viene da chiedermi se il destino esiste non tanto per la scelta che ho fatto di correre con la moto, ma per il fatto che io sia sopravvissuto all'incidente, poiche' analizzando tempo dopo sul posto la traiettoria della moto e la velocita', non vi era possibilita' di uscirne vivo, tanto che gli stessi carabinieri sono rimasti sconcertati dal fatto che io non sia morto. (e Loro di casi del genere ne conoscono molti, tutti finiti con la morte del pilota)
Poi un giorno venni a sapere dal telegiornale, che una bimba di 6 anni muore cadendo da una minimoto quasi ferma. Destino!?!?! mha....
Altra cosa strana, ogni giorno e dico ogni giorno, a qualsiasi ora anche notturna, quando passo dalla strada stretta che dalla zona dove abito porta in centro citta', mi vengono di fronte da 1 a 4 auto in senso opposto, facendomi fare retromarcia o cercando uno spazio libero tra le auto posteggiate a lato dell'unica carreggiata fruibile.
Questo accade sia che esco sia che rincaso, direte che ce' di strano?
Bhe semplicemente il fatto che per percorrere il tratto di strada stretta impiego solitamente 10-15 secondi al max. Embe'? (direte voi)
il fatto strano e' che se mi fermo in questa strada dopo che sono passate le auto nel senso opposto per anche mezz'ora, non passa piu' nessuno.
Cioe', mi spiegate com'e' che tutti devono passare nei 15 secondi che passo io, quando poi per mezz'ora almeno non passa piu' nessuno, e questo a qualunque ora della giornata io decida di uscire.
Ormai sono anni che sopporto questa storia, e mi e' venuta quasi la fissa che lo facciano apposta e che ci siano delle telecamere che mi osservano e appena mi vedono arrivare questi che mi osservano danno la partenza alle altre auto per passare.
E' una cosa assurda e che mi fa' incavolare di brutto ogni volta!! anche se poi ci penso e mi viene da ridere...(risata pero' che qualcuno potrebbe definire di uno psicopatico...)
Destino?!?! mha...
Altro fatto strano, quando scendo al corso per andare al bar a fare colazione, e non trovo parcheggio, mi e' solito posteggiare in doppia fila dietro a una delle decine di auto parcheggiate negli appositi spazi. Naturalmente lascio le chiavi inserite nel quadro per evitare che se non sento suonare il clacson, almeno chi deve uscire puo' spostare la mia auto da solo (cosa che non fa' quasi nessun altro).
La cosa strana e' che fra decine di auto vado a posteggiare sempre dietro alla prima auto che deve lasciare il parcheggio, facendomi interrompere la colazione per l'insistenza del suo clacson (non si sognano nemmeno di spostare la mia auto...ahah)
Come si spiega che ovunque posteggio dietro a un auto questa deve subito uscire, mentre tutte le altre restano ferme fino a quando io non vado via???
Destino?!?!? mha....
Perche cavolo se mi cade dalle mani un accendino sul tavolo, questa rimbalza sempre verso il bordo esterno e cade a terra invece di andare verso il centro del tavolo? ( potrei portarvi centinaia di esempi del genere) Destino?!?!? mha...
penso che bastino questi esempi per far riflettere, (assicuro che e' tutto quanto vero e che non mi invento niente naturalmente!)
Ciao
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)