Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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Re: La Reincarnazione

05/02/2015, 22:29

Atlanticus81 ha scritto:
gippo ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:

gippo ha scritto:
A me importa poco avere i ricordi ma ho bisogno di sapere cosa sono e perchè sono qui per sapere dove sto andando e cosa sto diventando.
Se avessimo coscienza di questo saremmo esseri moooolto più completi, le nostre esistenze avrebbero un senso molto diverso, sarebbero orientate a colmare le nostre lacune ... ad evolvere.

Benissimo.... questo è ciò che conta ed è in questa direzione che dovremmo andare.
E' in questo senso che vale la pena parlare di "percorso spirituale"....[:)]

Già ma io sono un pigro, non voglio fare il percorso, voglio sapere e basta!!!
Perchè non possiamo saperlo senza sotterfugi? Sono migliaia di anni che ci tengono nascoste le verità ...


Caro Gippo, provo a risponderti sulla base delle mie personali considerazioni - ti prego di prenderle come tali.

[:)]

1) Perché, per come la vedo io, non è possibile spiegare il gusto di un cibo... devi assaggiarlo tu.

2) Perché inoltre certe verità sarebbero pericolose per il soggetto qualora il soggetto stesso non avesse raggiunto già una certa maturità e consapevolezza tale da poterle maneggiare... consapevolezza per la quale una vita sola non basta (ed ecco da dove deriva l'importanza delle esperienze delle vite precedenti anche se apparentemente ti sembra di non ricordarle)

Perlomeno è così che vedo io l'intera faccenda, come ho peraltro cercato di descrivere nel seguente post (che è anche un articolo) anche se non specificatamente rivolto al tema della "Reincarnazione"

Esoterismo ed Ermetismo - Il punto di vista del Progetto Atlanticus sull'Esoterismo, sulla Verità e sul modo di comunicarla
http://www.progettoatlanticus.net/2015/ ... to-di.html

Anzi... in merito a questi concetti mi piacerebbe conoscere il parere di persone più addentro ed esperte del tema in questione.



ho visto il film I ORIGINS, bellissimo e penso che funzioni davvero come descritto nel film. In qualche modo le nostre esperienze rimangono codificate nel dna ed in qualche modo trasmesse parzialmente "casualmente" ad altri membri della specie con qualche tipo di entanglemed quantistico. Magari è proprio così che si forma il bagaglio culturale della specie che definiamo "istinto".

Ciò che non mi spiego è perchè tali "informazioni" dovrebbero rimanere vincolate alla "specie" e non disperdersi nell'universo ^_^ Prima o poi riuscirò a darmi una risposta convincente in merito ^_^

Io non sono molto convinto del fatto che la medesima coscienza, dopo morti, conservi la sua integrità cambiando solo corpo (e la cosa un pò mi spiace, mi piacerebbe che me stesso rimanesse tale in eterno nella sua completezza pur non avendone coscienza); mi sembra più plausibile che una volta morti la nostra coscienza torni al server centrale e che poi quanto di utile da questa assimilato venga spacchettato ed inserito nei nuovi "corpi" assieme al pacchetto base ^_^

Una sorta di "mutazione" genetica :) anzi non una sorta, direi proprio una mutazione del DNA.

Re: Re:

06/02/2015, 00:35

Atlanticus81 ha scritto:No.. per la verità è una conclusione alla quale sono giunto personalmente.
Anzi, diffido di natura di chi ritiene di potermi spiegare la verità. In quel caso dovrei accettarla per fede.
Preferisco cercare di conoscerla la verità, per quanto mi sarà possibile, in questa vita pensando che ci sarà tempo per perfezionare questo cammino nelle prossime.
E per conoscere la verità appoggio la tua posizione nel cercare di farlo mediando tra le teorie scientifiche della moderna fisica quantistica e le teorie presentate nei testi antichi e che quelli che tu chiami santoni e asceti hanno cercato a loro volta di interpretare e divulgare.
Alla fine dovremmo avere un approccio tale per cui fisica e metafisica, scienza e spiritualità vengano a fondersi in un nuovo paradigma tornando ad essere quello che era l'alchimia dimenticata.
Che non è da intendersi con stregoneria o erboristeria medievale... ma il modus operandi per venire a scoprire ciò che ci fu negato dai tempi dell'eden: il segreto della vita eterna (non nel corpo, soggetto ad entropia) ma nella coscienza, l'immortalità dell'anima, ovvero il frutto dell'albero della vita.
Ma ripeto... queste sono solo considerazioni personali di una persona modesta che si approccia con infinita curiosità e voglia di sapere, capire, queste tematiche così importanti.
[:)]

Quoto, atlanticus ...
Le esperienze di asceti e santoni devono essere utilizzate nel constesto della ricerca, non stiamo cercando qualcosa in cui credere, il tempo delle prese per i fondelli è finito.

MaxpoweR ha scritto:ho visto il film I ORIGINS, bellissimo e penso che funzioni davvero come descritto nel film. In qualche modo le nostre esperienze rimangono codificate nel dna ed in qualche modo trasmesse parzialmente "casualmente" ad altri membri della specie con qualche tipo di entanglemed quantistico. Magari è proprio così che si forma il bagaglio culturale della specie che definiamo "istinto".

Bisogna tenere presente, però, che le testimonianze di vite precedenti sono sempre in prima persona. Le persone raccontano di avere vissuto direttamente le esperienze delle vita precedente, non dicono di vedere le esperienze come estranei.

Re: La Reincarnazione

06/02/2015, 02:50

Certo, quel quid di "coscienza" diventa parte della tua di coscienza :) Non la vivi come estraneo la vivi come tua, è per questo che dico che la coscienza precedente cessa di essere un unicum, andando ad implementare le nuove :)


p.s.: nella descrizione delle vite precedenti, vengono descritti episodi specifici (magari causa di traumi, e quindi ESPERIENZA, quindi "quanti" di una coscienza passata) se non erro e non la vita completa, ma ammetto di essere abbastanza ignorante in materia sto facendo solo supposizioni.

Re: La Reincarnazione

06/02/2015, 16:03

MaxpoweR ha scritto:Certo, quel quid di "coscienza" diventa parte della tua di coscienza :) Non la vivi come estraneo la vivi come tua, è per questo che dico che la coscienza precedente cessa di essere un unicum, andando ad implementare le nuove :)
p.s.: nella descrizione delle vite precedenti, vengono descritti episodi specifici (magari causa di traumi, e quindi ESPERIENZA, quindi "quanti" di una coscienza passata) se non erro e non la vita completa, ma ammetto di essere abbastanza ignorante in materia sto facendo solo supposizioni.

Hanno ricordi della vita precedente più o meno come noi ricordiamo il nostro passato, a episodi. Anche noi ricordiamo il nostro passato nei singoli episodi
Credo però che sotto ipnosi regressiva i ricordi riemergono nei dettagli
Non so max, alcuni sostengono, come te, che peschiamo i ricordi da una coscienza collettiva (server centrale) ma la sensazione di viverli in prima persona potrebbe dare senso al riciclo dell'anima.
Come se fossimo dei singoli hard disk che vengono scaricati e formattati ogni volta, fiisicamente abbiamo una individualità (anima) ma i nostri dati confluiscono in un server centrale.
Sull'hard disk però resta qualcosa ... a meno che non fai la formattazione a basso livello

Re: La Reincarnazione

07/02/2015, 20:15

sabato 7 febbraio 2015

Si può uscire dal Sistema Reincarnazione?

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Ognuno è libero di credere o no alla reincarnazione. Ciò che trovo particolarmente interessante in questo testo è il dubbio, di cui invece si parla poco, sulla scelta di seguire o meno la "Luce" che numerose persone hanno detto di aver visto, in fondo al tunnel, durante un'esperienza di pre-morte ...
Catherine


Gregg Prescott

Tutti hanno sentito parlare del tunnel di luce che la nostra anima segue dopo aver lasciato il corpo fisico, ma qual è il vero significato della riesame della nostra vita?

Perché il riesame della vita comporta quasi sempre un ritorno ciclico in questa terza dimensione, e che cosa possiamo fare per fermare questi cicli di reincarnazione?

Caratteristiche comuni a tutte le esperienze di pre-morte

Quasi tutti quelli che hanno avuto un'esperienza di pre-morte dicono che non volevano affatto ritornare sulla Terra e che percepivano l'al di là del velo come fosse "casa". Quindi, se tutti sentono questa letizia dall’"altra parte", allora perché continuiamo a tornare in questo luogo infernale?

Dalle testimonianze di migliaia di situazioni di pre-morte si evince che le persone che hanno vissuto l'esperienza di lasciare il corpo fisico hanno qualcosa in comune.

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- La "morte" iniziale
- Il tunnel e la luce bianca
- L’altro lato del tunnel
- L'incontro con degli "esseri", compresi angeli, guide, amici e familiari
- Il riesame della propria vita
- Il ritorno sulla Terra
- Le lezioni imparate nell'aldilà

Il tunnel di luce è così attraente perché ci da l'opportunità di incontrare i nostri cari, morti prima di noi. La sensazione di amore viene descritta come amplificata, molto più intensa di qualunque si possa umanamente sperimentare in questa realtà tridimensionale. In realtà, il tunnel di luce è un mietitore di anime che continua a riciclare le anime insieme con l'energia del corpo fisico tramite la reincarnazione.

Il riesame della propria Vita

Parte di questo procedimento comporta un riesame della propria vita, durante il quale puoi vedere, in una panoramica a 360 gradi, tutto ciò che hai fatto durante l’ultima incarnazione. Quindi rivedi la tua vita dalla prospettiva di tutti quelli che hai incontrato nella tua vita precedente. Guardando la tua vita dal loro punto di vista puoi vedere come hai ferito i sentimenti di qualcuno di loro, oppure puoi renderti conto di quanta felicità hai dato a qualcun altro dopo aver fatto una buona azione per lui senza aspettarti nulla in cambio.

Molte volte ti troverai con un Essere-Sorgente che ti sembrerà un tipo tutto amore e che sorriderà con te nel rivedere la tua vita, tuttavia, nonostante la tua felicità di trovarti “dall'altra parte del velo”, dopo questo riesame, sarà lo stesso “essere” che ti rimanderà in questa dimensione 3D.

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Spiriti Guida

A tutti vengono assegnate degli spiriti guida, ma chi sono veramente e qual è il loro scopo principale? E’ possibile che essi siano semplicemente dei rappresentanti di coloro che ci tengono in questo loop di cicli perpetui di reincarnazione?

Secondo i Wes Penre Papers:

"Non sono molto entusiasta di questi “spiriti guida” che vengono a prenderti quando lasci il tuo corpo al momento della morte fisica. La maggior parte di loro sono Assistenti dei Siriani, come i Vegani non fisici e i Grigi. Stai in guardia se ti dicono di seguirli "nella luce” o “nella tunnel”, o di andare a trovare i familiari. Se scegli di andare con loro, finirai di nuovo nel sistema di riciclaggio di Sirio, in stato di totale amnesia, per poi essere scaricato in un nuovo corpo, qui sulla Terra."

Una volta feci un sogno in cui stavo per incarnarmi in questa realtà tridimensionale. Ero stato piazzato in una sorta di stanza/ascensore, che rappresentava il processo di discesa sulla Terra. Ricordo di essere già stato in quel luogo molte volte in precedenza, ma non riuscivo a ricordare cosa avrei dovuto fare successivamente.

Mi trovavo all'ultimo piano (il quattordicesimo piano - significava forse la quattordicesima dimensione ?). La mia memoria era stata rimossa così pesantemente che non potevo ricordare come fare come scendere sulla Terra. Questo è una test che ci viene fatto, “dall’altra parte”, per vedere se fosse rimasto qualche ricordo. Se così fosse, allora devi tornare indietro e vengono cancellati nuovamente.

Ci furono anche altri test per verificare la mia memoria, ma non riesco a ricordarli. Questi furono gli ultimi ricordi, frammentati, "dell’altro lato", prima che io nascessi.

E' possibile che esista uno "luogo-ascensore" progettato per cancellare tutti i ricordi delle vite precedenti e dell’altro lato del velo.

E' pur vero che ci sono alcune guide che vengono volontariamente per guidarti effettivamente fuori da questo ciclo di reincarnazione e ci sono probabilità che, se stai leggendo questo proprio ora, il tuo spirito guida sia uno di loro.

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La Risonanza di Schumann

Ora potresti pensare "Come è possibile che un Grigio dimostri amore essendo uno spirito guida?" Tieni presente che essi usano tecnologie oltre la nostra comprensione, per spazzar via i nostri ricordi delle vite precedenti.

La Risonanza Schumannsulla Terra era di 7,83 Hz da migliaia di anni, come molti pensano. Di recente, la risonanza è salita a 8,15 cicli al secondo.

Qui puoi trovare la Risonanza Schumann quotidiana. E’ su un sito russo ed è tradotta in inglese. Basta cliccare sul link "Frequency" sul lato sinistro della pagina.

E se il tunnel di luce fosse in grado di creare una risonanza di 1000, 10.000 o persino 1.000.000 di cicli al secondo? E se i Grigi fossero insensibili alla Risonanza di Schumann, se fossero programmati per apparire come spiriti guida al momento della morte del veicolo fisico, per convincerci ad entrare nel tunnel della luce?

A quel punto, proveresti immenso amore e ti verrebbe naturale fidarti di loro, sulla base di un programma artificiale, progettato per tenerti intrappolato nel sistema di riciclaggio della reincarnazione.

Alla fine non sarebbe amore ciò che proveresti: è solo un altro sistema artificiale di controllo per tenerci chiusi dentro questo attuale sistema di energia negativa.

Regressione alle Vite Passate e Gruppi di Anime

Per mezzo dell'ipnosi regressiva sappiamo che tutte le nostre vite passate sono memorizzate o all'interno del nostro DNA cellulare e/o all'interno della nostra anima. Tuttavia non siamo in grado di recuperare direttamente questi ricordi.

Quando siamo sotto ipnosi, possiamo ricordare ogni minimo dettaglio di una vita passata, ma una volta usciti dall’ipnosi abbiamo difficoltà a ricordare cosa abbiamo mangiato ieri o chi era l’ultima persona che ci ha chiamato.

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Nessun altro trova tutto questo piuttosto strano? Com'è possibile sotto ipnosi ricordare nei dettagli le nostre vite passate e perché continuiamo ad incarnarci con lo stesso cast di personaggi?

Come uscire dal Sistema Reincarnazione

Solo avendo questa consapevolezza al momento della morte si può scegliere di uscire dal processo di reincarnazione e non lasciarsi convincere di dover tornare per ripagare i debiti karmici negativi. Molti di coloro che ci hanno preceduto nella morte fanno già parte del Sistema, ma se non sono stati ancora reincarnati o se hanno fatto un “accordo animico, allora possono anche essere salvati dal doverlo ripetere, di nuovo.
Si tratta di una vera e propria geniale strategia messa in atto dagli Arconti, per usare l’energia dell’amore contro di noi, e per continuare a farci tornare come schiavi in un sistema che si nutre delle nostre energie.

Ricordati "Come sotto, così sopra". Quasi tutto quello che ci hanno insegnato è una menzogna, incluso il fatto che dobbiamo continuamente reincarnarci in un sistema di asservimento economico.

Al momento della morte, portiamo con noi tutto ciò che abbiamo imparato, inclusa la nostra personalità. Vibriamo anche ad un determinato livello: tanto più aumenti ora le tue vibrazioni, tanto più porterai con te il frutto di tutto ciò che hai conquistato.

Ricordati di collegarti con la tua superanima prima di entrare nel tunnel di luce oppure chiedi alla tua guida di aiutarti a connetterti con lessa. Se lo desideri puoi raccontare alle persone del “tunnel di luce”, prima che vi entrino.

Se entri nel tunnel della luce, non permettere che alcun consigliere ti convinca di dover ripagare i debiti karmici. Ogni debito karmico percepito è stato parte di ciò che avevi deciso di sperimentare. Questo non significa che non devi provare sensi di colpa per aver fatto del male intenzionalmente qualcuno, perché alla fine dovremmo amare e rispettare tutto e tutti.

Se invece decidi di fare ritorno per aiutare questo pianeta, non accettare di tornare in questa realtà tridimensionale di controllo sistematico attraverso un “accordo animico”.

Torna invece nelle condizioni stabilite da te, compresi i ricordi di tutte le vite precedenti, di tutto ciò che hai imparato durante le tue incarnazioni, e di quelli dell'altra parte del velo.

Si potrebbe tornare nella quinta versione dimensionale della Terra, ma sceglila soltanto se sei certo che non sia una dimensione sotto il controllo del sistema arcontico.

Potresti anche scegliere di tornare nel sistema tridimensionale come guida non-fisica, per aiutare gli altri, proprio come fanno le nostre guide.

Infine, troverai la vera pace nel momento in cui ti renderai conto che TU sei Sorgente/Creatore e che hai la capacità di creare mondi e galassie, armoniosamente colmi di amore, al di fuori di questo sistema di controllo.
Ci vediamo lì -J.

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Quinta dimensione - Appendice

Sono capitato oggi su questo video che mostra come la verità a volta sia nascosta proprio in bella vista, in Star Trek Voyager, episodio "Coda". Vi prego di trovare il tempo di guardarlo.

Di seguito un estratto della trascrizione del video:

Il fantasma del "padre" di Janeway ricompare e cerca di convincerla che tutto è finito e che lì per lei non c’è più nulla.. Ma Janeway non si sente pronta ad accettare questa notizia. Il “padre” cerca di convincerla che tutti i suoi tentativi di negare la realtà della sua situazione, non solo la feriranno di più ma nel tempo si renderà conto di quanto potente e distruttiva è la solitudine: vedere le persone che ama continuare le loro vite senza di lei ed essere tagliata fuori per sempre dalla loro esistenza.

Ma Janeway non è ancora convinta, insiste sul fatto che semplicemente non si sente pronta, che preferirebbe essere lì, in spirito, piuttosto che non esserci affatto, perché “un capitano non abbandona la nave”.

Mentre il fantasma del padre continua a far pressione perché Janeway decida di lasciare definitivamente dietro di sé questo mondo, Janeway ha una visione di Chakotay e del Dottore, che sono ancora sulla superficie del pianeta e stanno ancora tentando di rianimarla.

Una seconda e una terza visione la convincono che le sue esperienze dell'"aldilà" non sono la realtà. Si rende conto che la persona che giace a terra su quel pianeta è la vera Janeaway, e che tutte ciò che sta vivendo dal momento della sua presunta morte sono una allucinazione.
L’essere alieno finalmente rivela la sua identità. Dichiara che la sua specie, al momento della morte, viene in aiuto ai morenti per comprendere ciò che sta accadendo in modo da rendere il passaggio un evento meno angoscioso.

Dice di essere stato sincero quando parlava di un posto meraviglioso, perché può essere tutto ciò che lei può desiderare che sia. Assumere le sembianze di suo padre, o in genere di una persona amata, rende il trapasso molto meno pauroso.

Janeway dubita che le vere ragioni dell’alieno, per volerla nel suo mondo, non abbiano nulla a che fare con la felicità eterna e vuole sapere ciò che egli veramente vuole da lei.

L'alieno l’afferra dicendole che deve andare con lui ma Janeway si rende conto che se lui avesse potuto costringerla ad andare lo avrebbe già fatto.

Finalmente capisce che lui ha bisogno che lei accetti volontariamente di andare con lui, cosa che lei si rifiuta di dare. L'essere alieno diventa visibilmente turbato, ritorna nel suo regno, ma come ultimo avvertimento afferma che ci sarebbe stato un altro tempo e che lui avrebbe atteso, quando lei sarebbe finalmente entrata nella sua Matrix e lo avrebbe nutrito per molto, molto tempo.

Tradotto da Catherine

Il video (in lingua inglese, non sottotitolato)

Guarda su youtube.com


Fonte: www.wakingtimes.com

Source: La Crepa nel muro: Si può usc...re dal Sistema Reincarnazione?

Re: La Reincarnazione

08/02/2015, 08:28

Bimbo di 5 anni racconta un'altra vita:
"Ero Pamela, morta in un incendio nel 1993"


CINCINNATI - Luke Ruehlman, un bambino di 5 anni di Cincinnati, aveva l'ossessione di dare ai suoi giocattoli sempre lo stesso nome: Pam. La mamma ha sempre pensato che si trattasse di uno strano capriccio fino a quando a domanda diretta su chi fosse Pam, il piccolo ha risposto: "Ero io".
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La strana storia che arriva dagli Stati Uniti è stata raccontata in un episodio di 'Ghost Inside My Child' e rilanciata dalla stampa anglosassone. La donna ha spiegato che il bambino è sempre stato strano, non ha mai amato giocare e correre rischi, ma è sempre stato molto prudente e attento alla sicurezza.
http://video.leggo.it/primopiano/bimbo_ ... 3419.shtml
Ancora più strano quello che diceva: "Quando ero una ragazzina, avevo i capelli neri, poi sono andata in cielo dopo tanto fuoco". Alla domanda sul colore della sua pelle il bambino rispondeva "nera". Dai racconti di Luke e poi dopo una ricerca su internet la mamma è risalita alla storia di una donna morta nell'incendio del Paxton Hotel, un edificio residenziale bruciato nel 1993. Ruehlman è stato in grado di trovare il necrologio di tale Pamela Robinson, una donna di colore morta saltando fuori dall'edificio in fiamme quando aveva 30 anni. Una volta scoperta la triste vicenda di Pamela il bambino ha cominciato a dimenticare i dettagli della sua vita. Secondo la mamma si è trattato di un caso di reincarnazione vera e propria che lei ha deciso di raccontare per dare speranza alle persone i cui cari sono morti.
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/luke_ru ... 7549.shtml

Re: La Reincarnazione

08/02/2015, 13:15

Anche secondo me la reincarnazione, almeno per come ce la propinano non ha senso. Credo più in una sorta di ricorrenza, cioè, io muoio oggi e ritorno qui oggi ma in uno spazio tempo differente. Sono sempre io.per me potrebbe essere come un gioco, avete presente il film Nirvana? continuiamo a ripetere le stesse cose,e quando abbiamo dei deja vu, sono solo frammenti di qualcosa già successo. La reincarnazione, il karma, il libero arbitrio non sono corretti. Io la penso così.

Re: La Reincarnazione

08/02/2015, 13:34

Kiira ha scritto:Anche secondo me la reincarnazione, almeno per come ce la propinano non ha senso. Credo più in una sorta di ricorrenza, cioè, io muoio oggi e ritorno qui oggi ma in uno spazio tempo differente. Sono sempre io.per me potrebbe essere come un gioco, avete presente il film Nirvana? continuiamo a ripetere le stesse cose,e quando abbiamo dei deja vu, sono solo frammenti di qualcosa già successo. La reincarnazione, il karma, il libero arbitrio non sono corretti. Io la penso così.

Ok... ma cosa, per curiosità, ti porta a pensare che la "teoria della reincarnazione" non sia corretta e che la tua teoria sia invece più valida e/o più vicina alla realtà delle cose? [:)]

Re: La Reincarnazione

08/02/2015, 21:11

no, la mia teoria non è la più corretta, è diversa,per me non esiste il più o meno corretto,ma un modo differente di interpretare.Non credo nel karma e nel libero arbitrio, in quanto se tutto è già scritto cosa c'entrano il karma ed il libero arbitrio? Il fatto di ricordarci alcune cose,potrebbe essere una sorta di innesto d memoria, del resto il nostro DNA ancora non sappiamo di cosa sia capace, e chi lo sa non ce lo dice sicuramente.Per me, e sottolineo, per me, il discorso è questo: la vita qui è immersa nella materia,e per questo una vibrazione molto lenta, bassa. Quando lasciamo il contenitore biologico in cui siamo imprigionati, andiamo in una dimensione in cui il tempo non esiste,almeno così mi è parso di comprendere,ed in quel posto siamo attirati da qualcosa di familiare che ci fa tornare irreversibilmente qui subito, ma..qui sono passati magari 60 o 100 anni. Ritornando probabilmente andrei a mettermi in una dimensione spazio/tempo diversa dalla prima, di frazioni di secondo piu avanti e ricomincerei a rivivere la stessa identica vita. Come se fossimo in una stringa temporale. I dejavu sono reminescenze di qualcosa che abbiamo già sperimentato e che ci è rimasto impresso nella memoria. La tua teoria,Thethirdeye, invece?

Re: La Reincarnazione

10/02/2015, 14:47

Kiira ha scritto:no, la mia teoria non è la più corretta, è diversa,per me non esiste il più o meno corretto,ma un modo differente di interpretare.Non credo nel karma e nel libero arbitrio, in quanto se tutto è già scritto cosa c'entrano il karma ed il libero arbitrio?

Io non credo affatto che "tutto sia già scritto". Penso semmai che una buona parte del nostro percorso che sperimentiamo in ogni esistenza possa ritenersi per certi versi "prestabilito". Da chi e da cosa? Qualcuno la chiama "struttura matematica della realtà" e, comunque, accettando il tuo discorso delle interpretazioni, ciò che viene considerato come "prestabilito" per me non è altro che il il karma... cioè il prodotto del rapporto causa/effetto che si esprime nelle varie esistenze tracciando un percorso piuttosto che un altro. Quindi, in virtù di ciò, non direi mai che "tutto è già scritto". E allora, cos'è il "libero arbitrio"? Il libero arbitrio è quella porzione di esperienza che viviamo in ogni singola esistenza, che sta a noi modificare/migliorare/peggiorare/tralasciare/vivere/non vivere etc. Ecco perchè, all'interno del nostro libero arbitrio, dobbiamo cercare di migliorare noi stessi, cercare di evolvere e/o cercare di fare e dare il massimo. Concordo sulla tua posizione in merito ai dejavu: sono reminescenze di qualcosa che abbiamo già sperimentato e che ci è rimasto impresso nella memoria... aggiungo, dell'Anima, ovviamente, e non del Corpo Mentale. Con l'unica differenza che, per me, sono reminescenze di vite precedenti. Niente di più...

Ho sintetizzato... spero di essermi spiegato sufficientemente.... [:)] [;)]

Relativamente alla da te citata "dimensione in cui il tempo non esiste", ti segnalo questo topic [;)]

Precognizione, Libero Arbitrio e l'Eterno Presente
viewtopic.php?f=26&t=8420

Re: La Reincarnazione

11/02/2015, 00:45

E allora, cos'è il "libero arbitrio"? Il libero arbitrio è quella porzione di esperienza che viviamo in ogni singola esistenza, che sta a noi


Secondo me il libero arbitrio in senso stretto non esiste, il libero arbitrio è solo la presenza di una incognita al tempo T=0 (presente).

Ma al tempo T=1 questa incognita sarà nota.

E se presente passato e futuro coesistono vuol dire che nel momento in cui faccio una scelta l'ho anche già compiuta quindi dov'è il libero arbitrio se sto ricopiando una scelta che ho già fatto nel futuro?

Addirittura alcuni studi si spingono ad ipotizzare che così come le scelte passate influenzino il futuro così le scelte future che abbiamo compiuto possano influenzare il presente.


Di fatto potevo decidere di scrivere questo post o di non scriverlo. Ma in realtà non ho deciso nulla perchè questa scelta è stata già fatta nel mio futuro io sto solo "concretizzando".

Re: La Reincarnazione

12/02/2015, 16:26

Guarda su youtube.com

Re: La Reincarnazione

14/02/2015, 14:24

MaxpowerR quoto in pieno quello che scrivi. THT, invece non sono d'accordo con quello che citi, ma è il mio pensiero..Ho analizzato per anni quello che dicono in molti, e non mi torna. La manipolazione è molto sottile, e se davvero fosse tutto vero quello che dicono o scrivono alcuni ritenuti i"grandi"(chissà come mai? ) oggi non saremmo conciati come siamo. Quindi quando tutti vanno da una certa parte, mi domando cosa c'è che non va [:)] Sono sempre solo teorie,e guardacaso da millenni non sono mai cambiate, ma questo non è perchè sia la verità, ma solo perchè è manipolata. Arriviamo ad una data scoperta (guidata) e poi? e poi regrediamo. Tutto è ciclico e guai se non fosse così. Qui in questa matrice, o simulatore o chiamatela come volete, non se ne esce. Il libro arbitrio? Ma ci rendiamo conto? come possiamo parlare di LIBERO ARBITRIO quando anche solo una decisione che facciamo, la piu banale, è condizionata da come stiamo quel giorno, da quello che abbiamo mangiato etc etc... ci avete mai riflettuto? il Karma? ma dai... [:302] ... e poi... la legge dell'entanglement? se è verità immagina le mie scelte o incazzature come possono modificare le decisioni o stati d'animo di chi mi è stato o è vicino...

Re: La Reincarnazione

14/02/2015, 14:28

PS..SEMBRA CHE "LIBERO ARBITRIO" VENGA SCRITTA -LIBRO ARBITRIO-.. CHE STRANO EH :)

Re: La Reincarnazione

18/02/2015, 20:23

Me Stesso ha scritto:Addirittura alcuni studi si spingono ad ipotizzare che così come le scelte passate influenzino il futuro così le scelte future che abbiamo compiuto possano influenzare il presente.


Nemmeno a farlo a posta, quando si dice la correlazione quantistica:


UN BIZZARRO ESPERIMENTO QUANTISTICO SUGGERISCE CHE IL PASSATO PUÒ ESSERE CAMBIATO DAL FUTURO!!
Il passato può essere cambiato? Sì, se si conoscono gli eventi futuri. A rivelarlo è un curioso esperimento condotto dai ricercatori per sondare le proprietà quantistiche delle singole particelle. Lo studio rivela che quando un osservatore conosce l'esito futuro dell'esperimento, la particella modifica il suo stato iniziale. Dunque, il tempo può scorrere all'indietro? Se questo è vero, quello che stiamo facendo oggi potrebbe essere influenzato dalle decisioni prese da una versione futura di noi stessi?
18 febbraio 2015 | Sei in Categoria: Ricerca Scientifica | Tags: fisica quantistica
tempo-quantistico

Il buon senso suggerisce che le scelte che abbiamo compiuto nel passato determinano il nostro presente e che le scelte che compiano oggi, determineranno il nostro futuro.

E se questa consapevolezza valesse anche al contrario? Cioè, se il tempo avesse proprietà simili a quelle dello spazio, è possibile che il futuro influenzi il passato e il presente?

Un notevole esperimento appena pubblicato su Physical Review Letters, condotto dallo scienziato quantistico Kater Murch della Washington University, suggerisce che questo potrebbe essere possibile, almeno nel mondo quantistico.

L’esperimento è finalizzato a sondare le proprietà quantistiche delle singola particelle, il cui stato iniziale non solo non è conosciuto dall’osservatore, ma del tutto indefinito. È l’atto stesso della misurazione a costringere la particella a cristallizzarsi in uno stato definito, come evidenziato nel famoso esperimento del gatto di Schrödinger.

Il professor Murch ha scoperto che la conoscenza del futuro stato di una particella è in grado di alterare il suo stato passato. Se invece le informazioni non si conoscono, è probabile che il suo stato rimanga lo stesso di quello iniziale.

In altre parole, la conoscenza degli eventi futuri è in grado di alterare il passato, almeno nel mondo quantistico. Se fosse vero anche nel mondo della “fisica classica”, questo significherebbe che quello che stiamo facendo ora potrebbe essere influenzato da una decisione presa da una futura versione di noi.

L’esperimento di Murch ha richiesto la creazione di un dispositivo che permettesse la misurazione dei sistemi quantistici. Murch ha voluto osservare lo stato quantistico di due particelle diverse nei diversi stadi della loro evoluzione.

Il dispositivo è un semplice circuito superconduttore che inizia a comportarsi in modo quantistico quando è raffreddato fino a temperature prossime allo zero assoluto. In particolare, il dispositivo ha due livelli energetici: quello fondamentale e quello eccitato, tra i quali c’è un numero infinito di combinazioni dei due, che sono, in termini più precisi, sovrapposizioni di stati quantistici.

Nella procedura sperimentale il circuito superconduttore viene fatto interagire con pochi fotoni nello spettro delle microonde che, dopo l’interazione, trasportano informazioni sullo stato quantistico del sistema.

Il punto cruciale è che questa è un tipo di misurazione “debole”, poiché non disturba il sistema, a differenza delle misurazioni “forti” ottenute con fotoni risonanti.

ibsNell’esperimento, Murch e colleghi hanno preparato il sistema in una sovrapposizione di stati e hanno effettuato prima la misurazione “forte”, il cui risultato rimane tuttavia nascosto. Fatto questo, hanno seguito l’evoluzione del sistema con misurazioni deboli.

Se si cerca di calcolare il possibile risultato della misurazione forte solo sulla base delle informazioni che si hanno prima che la misurazione stessa venga effettuata, le probabilità sono 50-50 per cento per i due stati. Se invece si fa il calcolo dei possibili risultati a ritroso con le informazioni ottenute dalle misurazioni deboli, le probabilità si restringono a 90-10 per cento.

Si tratta di un risultato sorprendente: per analogia, è come se quello che abbiamo fatto oggi cambiasse quello che abbiamo fatto ieri. In termini più tecnici, è un’altra indicazione del fatto che nel mondo quantistico, la “freccia del tempo” non è la stessa che nel mondo macroscopico.

«Non è chiaro perché nel mondo reale, costituito da molte particelle, il tempo scorre solo in avanti e l’entropia cresce sempre», ha commentato Murch. «Ma molti ricercatori stanno lavorando a questo problema, e mi aspetto che venga risolto nel giro di qualche anno».

Fonte: http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/02/18/un-bizzarro-esperimento-quantistico-suggerisce-che-il-passato-puo-essere-cambiato-dal-futuro/
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