Un'altra cosa vorrei sapere, ma da tutti, non solo da Riccardo, anche da Trystero: secondo voi, Leonardo , che significato dava all'Androgino?

che significato dava all'androgino?
beh basta guardare bene bene (stereoscopia ) la gioconda che si capisce il suo rapporto con l'androginia e se stesso (d-o) e cabalisticamente come dargli torto...

Sarei presuntuoso se mi mettessi a fare ragionamenti filosofici su questo argomento, sul quale ho comunque letto diverse cose (l'ultimo il librone di Pedretti intitolato L'Angelo Incarnato e Salai). Non farei altro che mettere insieme opinioni di altri che posso più o meno condividere, perché io personalmente non ho mai fatto studi in quel senso.

I miei studi in campo storico artistico (ho messo il link al sito nel mio Profilo) sono sempre stati basati su documenti, quindi lettere, piante di edifici, inventari, mappe, progetti, diari... Sarà per questo che diffido dei discorsi esoterici e interpretativi, o peggio ancora psicanalitici, senza base documentale. Mi sembra letteratura e purtroppo non sempre della migliore.

Quindi no, passo la mano per quanto riguarda l'androgino.

Ah, eccolo: http://tinyurl.com/angeloincarnato

Se Leonardo si occupava realmente di Ars Regia quel disegno è di facile interpretazione filosofica.

Dubito... Leonardo ha scritto Contro il negromante e l'alchimista:

http://tinyurl.com/controilnegromanteelalchimista

Le cose mentali che non son passate per il senso, son vane e nulla verità partoriscano se non dannosa, e perché tal discorsi nascan da povertà d’ingegno, poveri son sempre tali discorsori, e se saran nati ricchi, e’ moriran poveri nella lor vecchiezza, perché pare che la natura si vendichi con quelli che voglian far miraculi, abbin men che li altri omini più quieti, e quelli che vogliano arricchire ’n un dì, vivino lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare oro e argento, e all’ingegneri che voglian che l’acqua morta dia vita motiva a se medesima con continuo moto, e al sommo stolto, negromante e incantatore.

Fuggi e precetti di quelli speculatori che le loro ragioni non son confermate dalla isperienzia.

Più chiaro di cosi...
E penso che l'ultima frase possa valere non solo per l'alchimia ma anche per tutte quelle interpretazioni fumose, sibilline, esoteriche, spiraleggianti...

Cicci.

Quello che sciveva Leo nei taccuini è una cosa , le sue opere un' altra.

http://www.renneslechateau.it/public/fo ... 549cb81a30

Aver messo una donna nel Cenacolo e un personaggio in più ne fanno un

Terrorista


Dovremo indagare quel praticante di magia nera di Marsilio Ficino per capire quanta influenza possa aver avuto su Leonardo .

zio ot

Si conosco, ma ho il dubbio poi prendetelo con beneficio di inventario che si riferisse ad una sola parte di alchimia ed ai mercanti che prolificavano.

Possibile che la esprimesse tramite i dipinti e tramite le sue opere?

Non esiste solo l'alchimia degli alambicchi, ed in parecchi ambienti alchemici viene spesso citato, sia per l'uomo vitruviano sia per la Gioconda.

Forse essendo ad un livello più alto e sottile avversava giustamente i ciarlatani.

E solo un'ipotesi da alcune letture alchemiche e da alcune frasi tra cui questa estratta dai Taccuini che lascia parecchio pensare.

"Non dovrebbe esser per te difficile fermarti e guardare nelle macchie dei muri, o nelle ceneri del fuoco, o nelle nuvole, o nel fango o in posti simili in cui puoi trovare delle idee meravigliose."

E' stato citato da Johann Fabriciu, alchimista ed astronomo, lasciano dubbi negli ambienti l'androginia della gioconda e le geometrie dell'uomo vitruviano, come detto prima e gli attacchi sarebbero per i mercanti e speculatori.

Comunque nulla di provato e certo, solo dubbi, o se vogliamo rivalutazioni da parte di certi ambienti che comunque non costituiscono nessun elemento di prova.

Grazie del link non conoscevo quel forum, ora ho altre conferme a quello che sapevo da ambienti non accademici ed ermetici.

Per chi non conosce il Corpus Hermeticum allego il formato digitale.

http://www.scribd.com/doc/37719028/Corpus-Hermeticum

In pratica quello che ho detto io.
Secondo me, se Leonardo frequentava certi ambienti era anche per "fare esperienza", nel senso di fare verifiche.
Ma alla fine rimaneva estraneo da certe sciocchezze!
C'era un pittore, adesso non ricordo quale, uno che credeva nell'alchimia, che in pratica si è suicidato mangiando solo uova, forse solo il tuorlo perchè simbolo solare mi pare...una cavolaaaaata!! Pensa te se Leonardo col cervello che aveva prestava attenzione a ste cose!!E nelle sue opere uguale.
Anche il suo androgino è parte di un pensiero filosofico moooolto più "raffinato" e vero, non so come dire. Anche Piero della Francesca in qualche modo lo ha utilizzato prima di Leonardo, ma al fine di portare la gente a capire come la Chiesa con le sue dottrine stava deviando il percorso del pensiero filosofico verso un'impoverimento ideale. E' la Chiesa che ha scisso l'Androgino filosofico, come ha separato l'inferno dal paradiso, il bene dal male, che invece sono tutte facce della stessa medaglia. Ma il ragionamento è un po' complicato...

Zio, il fatto di aver dipinto una donna nell'ultima cena non centra con l'alchimia e la magia nera, centra solo con la storia! Lui era un terrorista sì, ma per la Chiesa!

Perdona se mi permetto io per amor di ricerca non tratto da sciocchezze ciò che non conosco e sul quale sono ignorante.

Brutta cosa la presunzione dogmatica e la non conoscenza.

Si,mi scuso, volevo correggere ma col tuo link mi si è impallato il pc e ho fatto tardi, mi hai preceduta.
Facciamo così, dubito che Leonardo avesse a che fare con l'alchimia come con il cristianesimo.

Anzi, sul cristianesimo sono certa.

Ma si riferisce alle forme che ci puoi trovare. Quante volte vediamo le nuvole a forma di leone, di drago o a cuore? Lo stesso nella cenere, nei muri non intonacati.....io lo faccio sempre!!
Utilizzava questa logica nella pittura.
La montagna dell'Annunciazione per esempio (Trystero muto!!!) può esser stata fatta seguendo questo tipo di giochetto, una montagna che però ha la forma di un'altra cosa, come la nuvola.

Leonardo è l' autore della Sindone . Putroppo il forum di archelogia dove ho fatto lo studio non è più visibile ( per fortuna l' ho salvato tutto )

E' rimasta solo una pallida traccia qui :

http://www.renneslechateau.it/public/fo ... =12&t=2039

Ric, la famosa macchia di sangue che assomiglia a un 8 ...


zio ot

Mi scuso anch'io se sono sembrato aggressivo lungi da me.

Non sono sicurissimo per questo ho sollevato un dubbio dato che come scritto simultaneamente da barionu, sui taccuini tendeva a scrivere tutt'altro.

L'attacco ai mercanti e soffiatori di vetro, è simile a quello che facevano i maestri alchimisti veri nei confronti dei ciarlatani e negromanti, il dubbio rimane su altri tipi di alchimia, noi siamo abituati a vedere quella degli alambicchi, ma questa arte ha avuto diverse sfumature.

Logicamente come per ogni arte è stata costellata da delinquenti, ingannatori, millantatori, saltimbanchi e truffatori che pur di racimolare soldi non hanno avuto scrupoli, come anche oggi capita nei campi di ricerca di frontiera, dove tra numeri al lotto, pozioni miracolose, filtri vari assistiamo a fenomeni alla Vanna Marchi.

Gli alchimisti quelli veri consigliavano di diffidare da soffiatori di vetro e produttori di oro degli stolti.

L'alchimia dei mercanti era frode, l'Ars Regia era una maniera per trasmettere un determinato sapere in modo esoterico, in modo che non finisse in mani sbagliate, lo stesso Leonardo era gelosissimo delle sue ricerche.

L'alchimia sta alla magia nera come un elefante sta al surf.

Quindi non sto cercando di montare teorie astratte, mi baso esclusivamente su quanto circola in determinati ambienti da secoli e su indizi come Gioconda, Taccuini, Uomo Vitriviano e Andogini.

Per dipinti e altre opere sto fuori dato che non ho conoscenze specifiche in materia e ringrazio tutti Voi per la cultura che mi state permettendo di accumulare.