Cita:
kore ha scritto:
IO VORREI RIFLETTERE SU UNA COSA.
La gente si lamenta sempre per il fatto che in generale si dice: "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei".
Capita sovente di frequentare o essere grandi amici di persone che hanno credenze diverse dalle nostre, pensieri e filosofie diverse, appartenenze politiche totalmente differenti. Ma frequentare certe persone giustamente non significa per forza essere o pensare come loro.
Rinnovando le dovute scuse ad una Madonna (uso termini arcaici dato che sono alieno sia nel topic che in tante sfaccettature della dualità
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
).
Prendo spunto da questa riflessione e mi permetto di porre domande che spero restino nell'ordine di una disquisizione da Agorà (forum
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
) senza toccare i reconditi non virtuali.
Ho evidenziato in grassetto (anche se nel nostro mondo si chiama Bold), una affermazione cui mi piacerebbe risposta a questa mia semplice domanda:
Le è mai capitato di dormire sotto le stelle fuoriuscita da una taverna in mezzo ai peggiori squarciatoti di gole, bispistolinieri, contrabbandieri per poter affermare che non si è influenzati da questi, pur restando nei parametri delle realtà geopolitiche in cui si è formata?
In base a quali parametri fa tale affermazione?
Esperienza diretta o sentito dire?
In modo sibillino posso dire che ci potrebbe essere la stessa differenza tra un Mastro Vetraio ed un semplice Negromante o soffiatore di vetro, spero che sia comprensibile questo mio disquisire.
Il resto delle sue affermazioni lo analizziamo dopo, magari da ciò ci viene pure qualche spunto per l'Androgino di Leonardo che solleva la mano sinistra (o era destra se speculare?) ed il seno scoperto e il fallo celato.