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MessaggioInviato: 03/12/2014, 10:40 
Caro Gippo..... chi detiene il potere sulla terra, a qualsiasi livello, non desidera l'evoluzione degli esseri umani, poiché quella stessa evoluzione comporta consapevolezza e libertà. Di conseguenza, pensi forse che sia facile dominare e/o controllare le masse una volta che queste raggiungano un livello evolutivo degno di nota? Assolutamente no. Diventa quindi necessario, per “loro”, allontanare con ogni mezzo l'obiettivo da noi "comuni mortali". Come? Con le manipolazioni, la disinformazione, con le bugie, con gli eventi simulati e con qualsiasi altro mezzo. Questo lavoro è cominciato secoli or sono. E' successo nelle istituzioni religiose, in quelle politiche e in quelle scientifiche, è successo alla luce del giorno, come in separate sedi, in modo subdolo ed occulto. Ma qual è il punto che, a mio avviso, sembra sfuggire? Sicuramente è che non possiamo mettere TUTTO nello stesso calderone. Possiamo forse dire che tutti i politici siano corrotti o in malafede? Possiamo forse dire, ad esempio, che tutti i porporati siano pedofili? Che gli scienziati siano tutti allineati al pensiero unico dominante o che siano tutti eretici? Possiamo dire, ad esempio, in ambito ufologico, che tutta la casistica mondiale sia solo il frutto di un’invenzione? Oppure, al contrario, possiamo forse dire che nessuno tra gli esseri umani si sia dato da fare, in passato come d'altronde anche oggi, per il bene dell’umanità?
In sostanza tutto viene “sporcato” affinché l’evoluzione degli esseri umani venga RALLENTATA. Questo è un fatto palese e acclarato. E allora…. o impariamo a discernere, oppure abbiamo già perso in partenza. O impariamo a NON “buttare l’acqua sporca con tutto il bambino”, oppure, attenzione, non solo tutto diventa inutile ma rischiamo pure di contribuire fattivamente e concretamente al “loro” disegno distruttivo. Anche quella che tu definisci New Age è stata sporcata. Eccome se è stata sporcata. Ma questo non trasforma uno strumento, o una filosofia di vita, o un semplice modo di pensare, in qualcosa da gettare nel cestino. E’ quello che sta rischiando anche l’Ufologia sai? Perché quindi, dargliela vinta? Perché cadere nel loro tranello? Perché - come dice giustamente Ramtha - soffermarsi in modo così ostinato sull’Image di ogni cosa? Perché catalogare le cose per “etichetta”? Perché fermarsi in superficie analizzando solo gli aspetti esteriori e, ove presenti, solo quelli fallaci, e non scendere in profondità per analizzare concretamente i contenuti? Abbiamo parlato in questo topic del fatto che era necessario ed utile “scendere negli inferi”. Perché sei pronto a scandagliare il “male” e non sei disposto a fare lo stesso quando si parla del “bene”? Perché non cercare di guardare cosa c’è sopra di noi, oltre che quello che si trova sotto di noi? Perché ci adoperiamo solo per prendere coscienza di ciò che riusciamo a creare in termini di negatività (pensiamo alla rabbia, all’odio, alla insoddisfazione, al rancore, alla mancanza di amore, etc) e al contempo siamo così miseramente POCO INTERESSATI a ciò che riusciamo a creare in termini di positività? Qualcuno diceva che “tutto serve” e che tutte le esperienze possono essere utilizzate come strumento di discernimento. Bene…. e allora, se tutto serve, saranno servite, sino ad un certo punto della nostra evoluzione, anche le religioni. Anche quelle hanno avuto una funzione. Anche quelle hanno aperto i nostri cuori (ai nostri antenati, ma anche a noi stessi… nelle nostre vite precedenti). Anche quelle possono essere considerate come strumenti evolutivi utili alla nostra Coscienza. Oggi lo sono per le persone meno evolute che si accontentano di un dogma che non verrà messo in discussione neanche a bastonate. Ma non lo sono per chi è andato oltre. Non lo sono per chi intende conoscere se stesso e per chi vuole utilizzare la conoscenza per evolvere a livello individuale e, successivamente, a livello collettivo. C’è del bene in ogni cosa… c’è del male in ogni cosa. Sta a noi prendere ciò che ci serve per migliorare, guardando oltre la cortina fumogena dell’apparenza. Sempre e rigorosamente IMHO.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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MessaggioInviato: 03/12/2014, 11:53 
Direi intanto che non mi riconosco nell'interpretazione che dai di me Gippo, io non seguo nessuna new age, nessuna religione, nessun dogma,
semplicemente sono........... Tu sembri essere un ricercatore, una persona che parte con delle ipotesi, degli indizi, che ricerca e che lungo il suo
cammino può cambiare la sua ipotesi iniziale; è senz'altro un "buon percorso", il tuo percorso spirituale, che si muove per esperienze, tentativi,
per "prove ed errori", mettendo in campo se stessi.............. Ma non sono piu un ricercatore, non sono ne certo, ne incerto, vivo la mia verità, nel senso che
la sono, ma la mia verità non è definibile, è essere l'illimitatezza dell'IO SONO, e guesta verità che sono, "abbraccia l'eternità"....................
Ai tuoi occhi potrei sembrare un "dogmatico", un "autoconvinto", va bene lo accetto come tua verità, ma non lo condivido come mia verità...........

Semplicemente ho seguito il mio cammino spirituale, o meglio i miei cammini spirituali e sono cambiati di volta in volta, a secondo del mio livello evolutivo,
e penso di aver iniziato questo percorso fin dalla nascita, anche se lo vissuto per anni inconsapevolmente, per anni ho vissuto come "ricercatore", ma oggi come
oggi penso di aver superato la fase del "ricercatore" e ho inziato ad abbracciare l'IO SONO nella sua eternità, e questo non corrisponde ad alcuna definzione
o filosofia, questo bisogna esserlo, e tutti lo siamo, ma è molto utile arrivare ad esserlo consapevolmente nel proprio essere consapevole, nel proprio pensiero,
nella propria esperienza........

Il concetto di "bene" e "male", di "positivo" e "negativo" va superato e senz'altro un modo per superarlo è affronatre il proprio "male" e il proprio "bene" in
autocoscienza e affrontare "il bene" e il "male" dell'umanità e superarlo in uno stato di coscienza nuovo che chiamiamo Amore, che non vuol dire come intendete
alcuni in questo forum, il solito bla, bla, bla, amore e luce e cose amene da nulla........ La parola amore è la realizzazione di un unità in se stessi e di un unità con il tutto,
un unità consapevole che trascende l'autoconvinzione, il dubbio, il dogma, etc., è uno stato d'essere che è in perenne evoluzione.......... Per quel che mi riguarda sono
arrivato fino ad un certo punto e oggi come oggi sono ancora "mescolato" vivo stati di coscienza di unità, di amore e stati di coscienza "umani" che sono l'energia
psico-emotivo nei primi tre centri di energia (potere, dolore e sofferenza, istinti)............ Osservo comunque che l'energia psichica umana, quella legata al potere,
al dolore e alla sofferenza, all'istinto sta divenendo mezzo per conoscere e per lanciarmi sempre più in profondita nello sconosciuto....... In che senso? Nel senso che
sono sempre piu ALCHIMISTA DI ME STESSO E DEL MONDO, alchimista che sta cambiando sè nel corpo, nella mente e nell'emozione; potrebbe costarmi la morte nella
condizione in cui sono, ma sarebbe morte e rinascita alle condizioni spirituali che ho SCRITTO ETERICAMENTE PER ME STESSO nel mio spirito e nelle cosiddette dimensioni spirituali
(che poi anche queste di spazio e tempo sono dimensioni spirituali se guardiamo alla materia con l'idea della spiritualizzazione della materia).

Quindi qui stiamo vivendo diversi percorsi spirituali, ognuno al suo livello di evoluzione, e non conta "essere piu avanti o piu indietro", perchè alla luce dell'eternità
di fronte a noi stessi, c'è sempre infinito sconosciuto da consumare e verso cui avanzare in esperienza, pensiero e sentimento, consapevolezza............


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MessaggioInviato: 03/12/2014, 21:14 
Carissimi,
Dopo tante fregature ho imparato a diffidare di qualuque cosa, forse esageratamente, e seguo un percorso di equilibrio ... come siddharta seguo la linea che passa fra tutti gli eccessi. Quindi assaggio di tutto ma non mi abbuffo di nulla.
Durante questa mia lunga attesa sul fiume ho visto cadere (ai miei occhi) tanti miti, tante filosofie, tante credenze ...

Ora, tenendo conto di tutto, ho assunto una posizione di mero ricercatore poichè ho bisogno di tangibilità
Non mi bastano più le esperienze e convinzioni degli altri, ho bisogno (per quanto possibile in questa materia) di concretezza
Questo per me è l'unico percorso di verità ma sarebbe chiedervi un atto di fede se vi dicessi che sono convinto di progredire su tale strada

Quindi sono felice per Pierluigi ed il percorso che dice di avere trovato, ne prendo atto ma nulla di più

Mi lasciano molto perplesso e sostanzialmente incredulo concetti come questo:
Cita:
Dal mio punto di vista a leggervi tutti, RISULTA CHIARO E EVIDENTE CHE SIAMO TUTTI CREATORI DEL NOSTRO DESTINO.............,
ed è proprio la FEDE/IDENTIFICAZIONE nel nostro pensiero comune, che comunemente esprimiamo ad esempio in questo blog, che crea il
nostro destino......... Alla lunga questo pensiero diviene sentimento e in seguito diventa realtà; il tempo nasce dal libero arbitrio che siamo
che si identifica nel pensiero di quello che pensiamo di essere o nel pensiero di quello che pensiamo sia la realtà.......

Avrei un migliaio di critiche da esporre ma mi limito al generico dicendo che se fosse davvero così il mondo dell'uomo dovrebbe essere migliore
Al di là degli inganni, di cui parla TTE, la realtà dovrebbe comunque corrispondere alla volontà comune delle persone
La maggior parte delle persone cerca di costruire qualcosa, una famiglia o almeno una vita tranquilla e serena, questo è il pensiero comune.
Nessuno pensa, si identifica, nemmeno ipotizza, le catastrofi naturali ... eppure avvengono
Nessuno pensa, si identifica, nemmeno ipotizza, le catastrofi dell'uomo (guerre, crisi economiche ...) eppure avvengono poichè pochi decidono sulla volontà di molti.
Quindi dove possiamo decidere del nostro destino? nemmeno in casa nostra, nemmeno sulla nostra vita quotidiana poichè comunque il nostro destino si intreccia con quello degli altri e come dico sempre "il nostro libero arbitrio finisce dove comincia il libero arbitrio degli altri"
Possiamo solo decidere come accettare questa condizione ed è qui che vi parlo di autoconvinzione, quando gli eventi sono avversi basta dire "in fondo l'ho voluto io", è l'unico modo per esorcizzare il destino, prendere in mano la propria esistenza nel classico concetto new age made usa.

La stessa cosa sul concetto di al di là dove ognuno si costruisce il proprio mondo, il proprio universo, dove gli altri paiono non avere volontà propria, eppure gli altri esistono, non sono frutto del nostro mondo. Dalle esperienze di premorte sappiamo che gli altri esistono, occupano degli spazi che collidono col nostro, hanno una volontà propria e ci IMPONGONO un percorso post-morte. Se fossi libero di gestire il mio destino non dovrei avere un percorso deciso dagli altri, dovrei poter decidere se entrare o meno nel tunnel.


@TTE
Il discorso sulla discesa negli inferi
Penso che il satanismo sia solo un modo (l'ennesimo inganno) per tenere lontano le masse, ai vertici della nostra società non sembrano avere queste paure.
Forse dietro tutta questa fuffa mitologica potrebbero esserci solo verità nascoste.


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MessaggioInviato: 04/12/2014, 16:21 
Ho voglia di risponderti caro Gippo, ho voglia di risponderti con il cuore in mano, lascierò fluire il mio spirito in questo sentimento da
cuore in mano........ Tutti desideriamo un mondo migliore, un mondo piu bello, un nuovo mondo, dove finalmente l'utopia si realizzi e immaginiamola
un attimo l'utopia......... Una nuova Terra e un nuovo mondo dove la parola LIBERTA sia finalmente riconosciuta e vissuta, dove la parola AMORE
fosse riconosciuto e vissuto, dove non esistono più VOLONTA DI POTENZA DELLE ELITE DOMINANTI, DI TERRESTRI O EXTRATERRESTRI CON VOLONTA DI
DOMINO SULL'UOMO, ma un mondo utopico dove l'uomo ha superato definitivamente la sua sopravvivenza, il potere, gli istinti e si possa vivere
in ARMONIA E OGNUNO CREARE LIBERO IL SUO DESTINO NEL RISPETTO DI TUTTO E DI TUTTI GLI ALTRI, DOVE OGNUNO POSSA ESSERE IL SUO MONDO
E CONTEMPORANEAMENTE IL SACRO RISPETTO DI TUTTO E DI TUTTI NEL MONDO INTERSOGGETTIVO CHE CONDIVIDIAMO.............
Sarebbe un mondo di libertà, creatività, creazione, di conoscenza, evoluzione di consapevolezza, un mondo dove gli atteggiamenti di potere, soprattutto
quelli elitari, quelli che vogliono la pretesa di dominare il nostro mondo rendendolo il teatro delle loro emozioni personali di potere, non potrebbero esistere.......
In questa IMMAGINAZIONE DI NUOVA TERRA E NUOVA UMANITA il potere di cui parliamo, di cui tanto parliamo, non potrebbe esistere, lo spazio e il tempo
stesso rifiuterebbe la presenza di un atteggiamento del genere..........

Ora so bene che vedere il nostro tempo come frutto del nostro libero arbitrio in un mondo come il nostro è cosa "ardita", è piu facile pensare che non
siamo creatori di nulla, che siamo qui non per nostra volonta e che siamo continuamente manipolati anche nella morte........... E questa sembra essere
una tesi a cui corrispondono fatti ed eventi del nostro mondo...........
Tuttavia questa interpretazione, dal mio punto di vista, è una visione della "superficie" del mondo, del visibile del mondo, di cio che gli occhi vedono
attraverso l'interpretazione dell'umano che siamo, di quell'umano che guarda il mondo attraverso il "dolore latente" presente in noi, di quell'umano che
guarda il mondo attraverso gli occhi della "polarità del potere latente" presente in noi e noi guardiamo con questi occhi in un infinità di svariati modi........... Insomma spesso la
consapevolezza cresce in un individuo, si eleva al di sopra dell'umano, "guarda l'umano dall'alto", ma siamo ancora li nella nostra polarità del potere
subconscia, nel nostro dolore subconscio............. Tu Gippo esponi quello che esponi, cosi come tanti "non vedendo" che io, te, tutti, se siamo qua è perchè
in qualche modo siamo il mondo............ E questo diventa "chiaro" nelle esperienze di luce spirituale del proprio spirito ancorato al nostro corpo,
in cui coniare qualunque pensiero per se stessi li in quel momento, diventa immediatamente realtà esperienziale per il corpo-mente, diventa sentimento
del corpo equivalente al pensiero che abbiamo espresso......... Se uno comincia a sperimentare o intuire il SUO IO PROFONDO IN CUI NOI SIAMO DIO E IN DIO
SIAMO UNA LUCE SPIRITUALE IN CONTATTO CON OGNI PARTE DELL'ETERNITA E CHE SIAMO UN ANIMA CHE ACCOGLIE OGNI SENTIMENTO DA PORTARE A COMPIMENTO
IN UN ESPERIENZA, LI IN QUELL'ESSERE, NELLA CONSAPEVOLEZZA ESPERIENZIALE DI QUESTO IO-PROFONDO, COMPRENDI CHE POSSIAMO ESSERE TUTTO QUELLO
CHE VOGLIAMO ESSERE O DIVENIRE NELL'ESPERIENZA.................

Quindi cosa manca nella visione del mondo, nelle sue esperienze, nel suo caos, in tutte quelle esperienze umane in cui non si percepisce affatto liberta ma costrizione?
Manca la consapevolezza dell'IO PROFONDO "IO SONO DIO L'ASSOLUTO"............... Il caos del mondo puo essere anche spiegato in una teoria dell'inconsapevolezza di quello che siamo,
in cui non sappiamo nulla di quello che eravamo prima di nascere e in cui non sappiamo nulla di quello che saremo dopo la morte; quanti non ha esperienza di nessun
ricordo prima della nascita? quanti non vanno mai oltre il visibile degli occhi? quanti non riescono a vedere nulla di quello che c'è dopo la morte? e quanti vanno in esperienze
di pre-morte, escono dal corpo senza autoscienza di sè, del potere della propria volontà, con paura e timore? e quanti nella paura sono manipolabile anche nel momento
della morte stessa? E tutto questo NON POTREBBE ESSERE SEMPLICEMENTE SPIEGATO IN UNA PROFONDA INCONSAPEVOLEZZA DI QUELLO CHE SIAMO,
IN UNA IDENTIFICAZIONE DI NOI STESSI A LIVELLO SUBCONSCIO NELLA PERSONALITA CORPO-MENTE, PIUTTOSTO CHE NEL CREATORE CHE SIAMO DELLA NOSTRA
PERSONALITA CORPO-MENTE.......... I piu non sanno di essere il creatore del proprio corpo-mente, i piu non hanno idee su questo e sono confusi perche NON HANNO
NESSUNA ESPERIENZA DI SE COME CREATORI DEL PROPRIO CORPO-MENTE; e non è che basta uscire dal corpo per avere un esperienza di se come consapevolezza
del creatore che siamo in termini di realta e corpo-mente, alcuni che escono dal corpo non si rendono conto di essere Dio, Creatori, lo vivono inconsapevolmente.........

Pensa un attimo e se semplicemente non fosse altro che questo: INCONSAPEVOLEZZA DEL CREATORE/DIO che siamo e che continuiamo a vivere inconsapevolmente,
e il PENSIERO DEL CREATORE NON E' IL PENSIERO CEREBRALE DELLA PERSONALITA CORPO-MENTE, QUEL PENSIERO E' IL PENSIERO DEL CREATORE, DEL DIO
NELLA INCONSAPEVOLEZZA DI ESSERE TALE E CHE TUTTAVIA AGISCE IN TERMINI DI CREAZIONE DELLA REALTA.............. Se ci pensi un attimo, anche questo per me
giustifica il caos del nostro mondo; e a dire il vero mi è servito piu di un attimo per capirlo...........
Ho dovuto vivere anni come osservatore dei miei pensieri, delle mie emozioni e e delle mie esperienze da quando sono nato, ho dovuto sperimentare il pensiero
focalizzato ( il pensiero che ti permette di creare la tua realtà consapevolmente) come realta esperienziale, ho messo insieme tutti i pezzetti della mia vita mentale
e fisica andando oltre me stesso ego-personalità, cercando con la volontà di "estendermi al tutto", cosa che possiamo fare tutti se lo vogliamo veramente.......

Il fatto che siamo Dio è cosi "rifiutato" nel mondo e questo fa il buon gioco dei tiranni e manipolatori che tanto vogliono che noi non si prenda coscienza di questo
e che noi non si utilizzi mai questo, perche se questo accade, la loro realta millenaria passata, presente, futura, con cui intendono continuare qui sulla Terra con
questa civilizzazione umana, andrebbe in frantumi......... Ma secondo me diversi esseri umani sono gia fuori dalla realtà delle elite domiannti, sono fuori dal loro tempo
con cui intendono coinvolgerci, diversi sono gia molto oltre, la Terra stessa secondo me la è, e non ne sono autoconvinto, è un intuizione che sono ogni volta che
osservo in profondità un alba, un tramonto, la natura, il cielo stellato, li le intuizioni sono libere se sei libero dal tuo corpo-mente nel "silenzio di Dio".........


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MessaggioInviato: 05/12/2014, 06:59 
ciao pierluigi,

quindi secondo te sarebbe solo un problema di inconsapevolezza delle persone, una volta acquisita tale consapevolezza non esisteranno più gli eventi catastrofici naturali?
sulla base di tale ragionamento quindi tu sei in grado di controllare la tua vita ed in particolare ciò che di fisico ti circonda?

ora la prendo un po' larga nel tentativo di farti capire il mio pensieo
quello che tu chiami dio per me è energia, volontà creativa, ma la definisco in questo modo perchè è talmente lontano dalla mia comprensione che è per me indefinibile, potrei anche chiamarla giacomo.
Invece per te non è affatto inconoscibile, ti senti parte di questa energia ma non solo, dici di sentirti questa energia, di essere dio.

Anche io penso di fare parte di questa energia ma alla stregua di tutti gli altri esseri presenti nell'universo. Siamo in tanti ed ognuno deve ritagliarsi il suo posto, in un modo o nell'altro (in armonia o meno)
Questa è la sostanziale differenza dei nostri pensieri ...

Penso che questa volontà creativa stia sperimentando le diverse forme dell'esistenza: da quella inanimata alla vita, dalla vita alla spiritualità ma non credo si fermerà qui, probabilmente andrà (forse è già andata) oltre la spirituaità verso nuove forme che al momento non riusciamo nemmeno ad immaginare. In poche parole attraverso di noi sta sperimentando l'esistenza in tutte le sue forme.

Nell'universo ci sono sicuramente forme inanimante, viventi, spirituali e altro completamente diverse da quelle della terra, alcune più semplici altre più evolute.

Per concludere, sono convinto che la complessità e l'enormità di questa volontà creativa vada molto oltre le nostre capacità di comprensione, in tutta sincerità penso anche oltre le tue.


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MessaggioInviato: 05/12/2014, 09:33 
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gippo ha scritto:

Per concludere, sono convinto che la complessità e l'enormità di questa volontà creativa vada molto oltre le nostre capacità di comprensione, in tutta sincerità penso anche oltre le tue.


Non hai mai pensato, caro Gippo, che chi vuole tenerci nel "labirinto senza
uscita", per i motivi che abbiamo sin qui esposto, possa aver voluto
convincerci, nei secoli, con tutti i mezzi possibili (pensa ad esempio
all'atrofizzazione della "ghiandola pineale") della nostra incapacità
interiore di "essere Dio"?

Rifletti un istante solo su questo......



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MessaggioInviato: 05/12/2014, 17:49 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:
Non hai mai pensato, caro Gippo, che chi vuole tenerci nel "labirinto senza
uscita", per i motivi che abbiamo sin qui esposto, possa aver voluto
convincerci, nei secoli, con tutti i mezzi possibili (pensa ad esempio
all'atrofizzazione della "ghiandola pineale") della nostra incapacità
interiore di "essere Dio"?
Rifletti un istante solo su questo......

Si, TTE ho pensato anche che ci possono avere modificati apposta (Von Daniken, Sitchin, Biglino ...) ma non è detto che questo limite serva per evitare di "essere Dio". Potrebbe essere semplicemente per tenerci qui, impedirci di andare oltre.
TTE, penso semplicemente che Dio sia là fuori ma sia qualcosa ancora troppo lontano, per ora mi limiterei a capire cosa c'è nella nostra fase successiva: il mondo spirituale.
Abbiamo capito che è costellato di strani esseri che, in qualche modo, interagiscono con noi. Penso che abbiamo molta strada da fare ... chiamalo un approccio più umile se vuoi.


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Essere Interdimensionale
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Truman Cash ed il destino dell’anima
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La verità è eccentrica e non si abbassa al livello infimo dei normalizzatori.

Truman Cash è un ufologo misconosciuto, autore di due libri, "The programming of a planet" e "The eye of Ra". Entrambi i volumi risalgono alla metà degli anni ‘90 del XX secolo. Cash condivide molte delle sue intuizioni con William Cooper, Karla Turner, William Bramley, Simon Parkes, Corrado Malanga, Barbara Bartholic, Susan Reed e James Bartley. Nei suoi saggi il ricercatore si sofferma soprattutto su due temi: l'ipnoterapia ed i rapimenti.

L'approccio è inusuale, poiché Cash studia le abductions persino ai tempi di Atlantide e nell'antichità, in Egitto e Sumeria dove esseri non terrestri seminarono concetti e riti "religiosi" per soggiogare le masse. Idea centrale dei saggi vergati dallo studioso è quella delle implant stations, ossia centri per trasferire le anime nei corpi. Queste "stazioni" sono una chiave per comprendere i fenomeni di abduction. Le stazioni sono impiegate per catturare le anime, che sono "libere", e trapiantarle in un altro soma. Creature insettoidi generano un potente campo elettromagnetico che attira la psyché: essa, non potendo resistere all'attrazione di uno splendore caldo ed avvolgente, finisce in una "camera dalla luce bianca" per essere riprogrammata e preparata per un'altra esistenza. Gli involucri corporei sono altresì duplicati.

Stando a Cash, molte esperienze di pre-morte sono orchestrate da creature malevole in sembianze angeliche. Anche il fulgore alla fine del tunnel, chiarore scorto molto spesso dai morenti, è la luce intensa proveniente dalle camere di programmazione situate sulle astronavi e nelle installazioni degli alieni. Il tutto naturalmente avviene contro la volontà dei sequestrati.

Lo scenario è simile a quello descritto di William Bramley: egli ritiene che gli Altri abbiano bisogno di intrappolare e sedurre gli esseri spirituali che sono così condannati al ciclo della metempsicosi.

La situazione descritta da questa ufologia di frangia è già evocata in alcuni testi gnostici come l’”Apocalisse di Giacomo”, ove si legge: "Ora, quando Giacomo udì queste cose, si asciugò le lacrime dagli occhi e molto amaro [...] Il Signore disse a lui: 'Giacomo, ecco, ti rivelerò la redenzione. Quando sei afferrato e subisci queste sofferenze, una moltitudine si armerà contro di te per afferrarti. E in particolare tre di loro ti ghermiranno - coloro che siedono come esattori di pedaggio. Non solo chiedono il pedaggio, ma portano via le anime con un furto. Quando si cade in loro potere, uno di loro che è a guardia ti dirà: 'Chi sei tu e da dove vieni?' Gli risponderai: 'Io sono un figlio e sono dal Padre'. Egli ti chiederà: 'Che tipo di figlio sei ed a quale Padre appartieni?' Dirai: 'Vengo dal Padre pre-esistente e sono un figlio pre-esistente".

Alcuni investigatori, più che ad un “furto di anime”, come paventato dal sibillino e frammentario libello gnostico, pensano ad una sottrazione di energia per opera di vampiri psichici. In quel limbo, quella terra di nessuno che separa il mondo ilico dalle sfere ultraterrene, le coscienze potrebbero essere alla mercé di larve bisognose di nutrirsi con le energie dei defunti. È plausibile che queste entità siano in grado di generare visioni paradisiache con prati dal verde smagliante, giardini ameni, cieli tersi e luminosi? Sono i magnifici paesaggi che i protagonisti delle esperienze di pre-morte ricordano di aver ammirato estasiati, dopo aver di solito percorso una galleria il cui sbocco era inondato da una luce sfavillante. Codesti luoghi sono il frutto di un elaborato inganno teso ai danni di “anime” poi ghermite per essere incluse in contenitori atti ad ospitare memorie “esterne” o per altri fini?

Fiorella Rustici, nella sua ultima fatica, “Morte e dintorni”, tra le righe allude alla circostanza secondo cui qualcuno governerebbe per scopi non nobili l’avventura delle anime attraverso il tempo e le incarnazioni. Ciò si collega alla legge del karma, ritenuta dall’autrice iniqua e – si può aggiungere – suscettibile di limitare (o annullare?) in modo sensibile il “libero arbitrio”.

Il quadro sin qui delineato è molto controverso e bisogna chiedersi se il travaso delle anime sia associato anche alla clonazione dei corpi, inoltre ci si domanda che ruolo assumano, nell’ambito di queste interpretazioni, l’energia elettromagnetica e, a mo’ di antidoto contro gli inganni alieni, la DMT, cioè la dimetiltriptamina. La DMT è una triptamina psichedelica endogena, presente in molte piante e nel fluido cerebrospinale degli esseri umani, sintetizzata per la prima volta nel 1931 dal chimico Richard Manske. Strutturalmente la DMT è analoga al neurotrasmettitore serotonina, all'ormone melatonina e ad altre triptamine psicoattive come psilocibina, psilocina e bufotenina. Cash et altri opinano che la DMT, insieme con pratiche di meditazione, possa essere utile per mantenere vigile la coscienza. Il pensiero corre alle “pozioni” chimiche che sono somministrate agli esseri umani attraverso le chemtrails e non solo. Si va ben oltre gli obiettivi militari della geoingegneria clandestina...

A prescindere dagli interrogativi aperti, bisogna sottolineare le convergenze tra Cash e numerosi altri autori: essi, ad esempio, oltre a collocare al vertice del Collegio invisibile “visitatori” dall’aspetto di mantidi, adombrano una sorta di riciclaggio delle anime. Queste coincidenze reperibili negli studi di scrittori che spesso non si conoscono e non si conoscevano, corroborano la plausibilità delle loro ipotesi.

Intanto, da una sperduta lontananza simile ad un’eco fioca, provengono le ammonizioni della Gnosi antica circa i pericoli incombenti, una volta varcata la soglia... come se non bastassero i problemi che ci affliggono, mentre dimoriamo in questo “pianeta infelice”.

Fonti:

T. Cash, The programming of a planet, 1994
V. Petretto, Le scoperte di Truman Cash, 2014
Zret, Post mortem, 2011
Fonte:http://zret.blogspot.it/2014/11/truman-cash-ed-il-destino-dellanima.html#.VISvzskwC8A


... [8D]



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Dico solo che di interpretazioni del nostro passato, presente, futuro, del senso di spirito e di anima, di vita, di morte, di al di là, etc.,
ne ho viste all'infinito e sostanzialmente ognuno porta la sua interpretazione, il suo studio, i suoi indizi, le sue esperienze, tutto il suo
mondo di realtà interiore ed esteriore...............
Anche io porto il mio mondo di realtà interiore ed esteriore, e ormai esso è fatto di libertà illimitata...............
Lo spirito dell'uomo ha in sè l'infinito, è ovunque, i miei occhi ormai la vedono ovunque, e per vederlo basterebbe osservare noi stessi e il mondo
liberi da noi stessi in quanto personalità umana.............

Alla nostra libertà illimitata, alla libertà illimitata dell'intera umanità.....................


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Angel_ ha scritto:

A prescindere dagli interrogativi aperti, bisogna sottolineare le convergenze tra Cash e numerosi altri autori: essi, ad esempio, oltre a collocare al vertice del Collegio invisibile “visitatori” dall’aspetto di mantidi, adombrano una sorta di riciclaggio delle anime. Queste coincidenze reperibili negli studi di scrittori che spesso non si conoscono e non si conoscevano, corroborano la plausibilità delle loro ipotesi.

Intanto, da una sperduta lontananza simile ad un’eco fioca, provengono le ammonizioni della Gnosi antica circa i pericoli incombenti, una volta varcata la soglia... come se non bastassero i problemi che ci affliggono, mentre dimoriamo in questo “pianeta infelice”.


Saranno pure plausibili le loro ipotesi. Sarà pure vero quanto supposto.
Ma parliamo di "campioni a bassa percentuale" Angel... non parliamo
dell'umanità intera.

Ci sono uomini di coscienza che su questa terra dicono la verità.
Beh.. ci sono anche entità evolute che vivono in altri piani di esistenza
che parlano di ciò che accade una volta "varcata la soglia".

E non vedo perchè simili teatrini non dovrebbero essere denunciati.



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

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Angel_ ha scritto:

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Truman Cash ed il destino dell’anima
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La verità è eccentrica e non si abbassa al livello infimo dei normalizzatori.

Truman Cash è un ufologo misconosciuto, autore di due libri, "The programming of a planet" e "The eye of Ra". Entrambi i volumi risalgono alla metà degli anni ‘90 del XX secolo. Cash condivide molte delle sue intuizioni con William Cooper, Karla Turner, William Bramley, Simon Parkes, Corrado Malanga, Barbara Bartholic, Susan Reed e James Bartley. Nei suoi saggi il ricercatore si sofferma soprattutto su due temi: l'ipnoterapia ed i rapimenti.

L'approccio è inusuale, poiché Cash studia le abductions persino ai tempi di Atlantide e nell'antichità, in Egitto e Sumeria dove esseri non terrestri seminarono concetti e riti "religiosi" per soggiogare le masse. Idea centrale dei saggi vergati dallo studioso è quella delle implant stations, ossia centri per trasferire le anime nei corpi. Queste "stazioni" sono una chiave per comprendere i fenomeni di abduction. Le stazioni sono impiegate per catturare le anime, che sono "libere", e trapiantarle in un altro soma. Creature insettoidi generano un potente campo elettromagnetico che attira la psyché: essa, non potendo resistere all'attrazione di uno splendore caldo ed avvolgente, finisce in una "camera dalla luce bianca" per essere riprogrammata e preparata per un'altra esistenza. Gli involucri corporei sono altresì duplicati.

Stando a Cash, molte esperienze di pre-morte sono orchestrate da creature malevole in sembianze angeliche. Anche il fulgore alla fine del tunnel, chiarore scorto molto spesso dai morenti, è la luce intensa proveniente dalle camere di programmazione situate sulle astronavi e nelle installazioni degli alieni. Il tutto naturalmente avviene contro la volontà dei sequestrati.

Lo scenario è simile a quello descritto di William Bramley: egli ritiene che gli Altri abbiano bisogno di intrappolare e sedurre gli esseri spirituali che sono così condannati al ciclo della metempsicosi.

La situazione descritta da questa ufologia di frangia è già evocata in alcuni testi gnostici come l’”Apocalisse di Giacomo”, ove si legge: "Ora, quando Giacomo udì queste cose, si asciugò le lacrime dagli occhi e molto amaro [...] Il Signore disse a lui: 'Giacomo, ecco, ti rivelerò la redenzione. Quando sei afferrato e subisci queste sofferenze, una moltitudine si armerà contro di te per afferrarti. E in particolare tre di loro ti ghermiranno - coloro che siedono come esattori di pedaggio. Non solo chiedono il pedaggio, ma portano via le anime con un furto. Quando si cade in loro potere, uno di loro che è a guardia ti dirà: 'Chi sei tu e da dove vieni?' Gli risponderai: 'Io sono un figlio e sono dal Padre'. Egli ti chiederà: 'Che tipo di figlio sei ed a quale Padre appartieni?' Dirai: 'Vengo dal Padre pre-esistente e sono un figlio pre-esistente".

Alcuni investigatori, più che ad un “furto di anime”, come paventato dal sibillino e frammentario libello gnostico, pensano ad una sottrazione di energia per opera di vampiri psichici. In quel limbo, quella terra di nessuno che separa il mondo ilico dalle sfere ultraterrene, le coscienze potrebbero essere alla mercé di larve bisognose di nutrirsi con le energie dei defunti. È plausibile che queste entità siano in grado di generare visioni paradisiache con prati dal verde smagliante, giardini ameni, cieli tersi e luminosi? Sono i magnifici paesaggi che i protagonisti delle esperienze di pre-morte ricordano di aver ammirato estasiati, dopo aver di solito percorso una galleria il cui sbocco era inondato da una luce sfavillante. Codesti luoghi sono il frutto di un elaborato inganno teso ai danni di “anime” poi ghermite per essere incluse in contenitori atti ad ospitare memorie “esterne” o per altri fini?

Fiorella Rustici, nella sua ultima fatica, “Morte e dintorni”, tra le righe allude alla circostanza secondo cui qualcuno governerebbe per scopi non nobili l’avventura delle anime attraverso il tempo e le incarnazioni. Ciò si collega alla legge del karma, ritenuta dall’autrice iniqua e – si può aggiungere – suscettibile di limitare (o annullare?) in modo sensibile il “libero arbitrio”.

Il quadro sin qui delineato è molto controverso e bisogna chiedersi se il travaso delle anime sia associato anche alla clonazione dei corpi, inoltre ci si domanda che ruolo assumano, nell’ambito di queste interpretazioni, l’energia elettromagnetica e, a mo’ di antidoto contro gli inganni alieni, la DMT, cioè la dimetiltriptamina. La DMT è una triptamina psichedelica endogena, presente in molte piante e nel fluido cerebrospinale degli esseri umani, sintetizzata per la prima volta nel 1931 dal chimico Richard Manske. Strutturalmente la DMT è analoga al neurotrasmettitore serotonina, all'ormone melatonina e ad altre triptamine psicoattive come psilocibina, psilocina e bufotenina. Cash et altri opinano che la DMT, insieme con pratiche di meditazione, possa essere utile per mantenere vigile la coscienza. Il pensiero corre alle “pozioni” chimiche che sono somministrate agli esseri umani attraverso le chemtrails e non solo. Si va ben oltre gli obiettivi militari della geoingegneria clandestina...

A prescindere dagli interrogativi aperti, bisogna sottolineare le convergenze tra Cash e numerosi altri autori: essi, ad esempio, oltre a collocare al vertice del Collegio invisibile “visitatori” dall’aspetto di mantidi, adombrano una sorta di riciclaggio delle anime. Queste coincidenze reperibili negli studi di scrittori che spesso non si conoscono e non si conoscevano, corroborano la plausibilità delle loro ipotesi.

Intanto, da una sperduta lontananza simile ad un’eco fioca, provengono le ammonizioni della Gnosi antica circa i pericoli incombenti, una volta varcata la soglia... come se non bastassero i problemi che ci affliggono, mentre dimoriamo in questo “pianeta infelice”.

Fonti:

T. Cash, The programming of a planet, 1994
V. Petretto, Le scoperte di Truman Cash, 2014
Zret, Post mortem, 2011
Fonte:http://zret.blogspot.it/2014/11/truman-cash-ed-il-destino-dellanima.html#.VISvzskwC8A


... [8D]


Quoto quanto sopra,specialmente le parole di Giacomo
Da parte di questi "carcerieri" non vi è alcun amore per l'uomo ma solo sfruttamento per loro fini



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Credi veramente di essere un agglomerato di atomi tenuto insieme dalla forza di gravità?
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MessaggioInviato: 08/12/2014, 13:29 
Cita:
rew63 ha scritto:

Quoto quanto sopra,specialmente le parole di Giacomo
Da parte di questi "carcerieri" non vi è alcun amore per l'uomo ma solo sfruttamento per loro fini


Non mi riesce di reperire il testo esatto (frammentario o chissà...magari censurato...) del testo scoperto a Nag Hammadi, ma bastano poche, inquietanti, frasi...

Cita:
Ladri di anime
La "Prima apocalisse di Giacomo" è un apocrifo del Nuovo Testamento di stampo gnostico, attribuito a Giacomo il Giusto. Il libretto fu composto probabilmente in greco, ma è conservato in lingua copta tra i Codici di Nag Hammâdi (V. 3) e nel Codex Tchacos (2). Il titolo dell'opera è Apocalisse di Giacomo, ma è detta "Prima" per distinguerla dall'omonima apocalisse presente subito dopo nel V codice, detta Seconda apocalisse di Giacomo. Il testo risale ad un periodo compreso tra l'ultimo ventennio del II e la prima metà del III secolo.

Si tratta di un dialogo concernente una rivelazione ("apocalisse") tra Gesù e Giacomo il Giusto, suo fratello, circa la salvezza, intesa in senso gnostico come la liberazione dell'anima dal carcere terreno ed il suo ritorno allo stato primigenio.

La prima parte dell'opera (20,10-30,11) riporta il dialogo tra Giacomo e Gesù. Giacomo è timoroso per la sofferenza che lo attende, assieme a Gesù; questi, lo consola, impartendogli degli insegnamenti sul ruolo dell'uomo nell'universo. Un riferimento indiretto e molto breve alla crocifissione (30,12-13) crea una cesura nell'interlocuzione.

Al principio della seconda parte, il Messia comunica a Giacomo una serie di formule che gli serviranno, dopo il martirio, durante la sua ascesa verso "Colui che è preesistente", per annullare i poteri ostili che tenteranno di ostacolarlo (32,23-36,1). Successivamente Giacomo riceve disposizioni sulla trasmissione segreta degli insegnamenti (36,13-38,11). L'epilogo dell'opuscolo, seriamente compromesso dalle lacune, riporta una lunga narrazione del martirio di Giacomo.

Il testo in discorso manifesta il convincimento gnostico relativo ad un'immonda dominazione arcontica. Vi si legge infatti: "Maestro, ci sono quindi dodici ebdomadi e non sette come è detto nelle Scritture?" Il Signore disse: 'Giacomo, colui che ha parlato per quanto riguarda questa scrittura aveva una comprensione limitata. Io, tuttavia, ti rivelerò ciò che viene da colui che non ha numero. Darò un segno concernente il loro numero. Come per quello che è, viene da colui che non ha alcuna misura, darò un segno sulla loro misura'. Giacomo disse: 'Maestro, ecco quindi, ho ricevuto il loro numero. Ci sono settantadue misure!' Il Signore disse: 'Sono i cieli di settantadue che sono loro subordinati. Questi sono i poteri di tutte le loro forze; e sono state istituite da loro; e questi sono coloro che sono stati distribuiti in tutto il mondo, esistenti sotto l'autorità dei dodici arconti."

Ora, quando Giacomo udì queste cose, si asciugò le lacrime dagli occhi e molto amaro [...] che è [...]. Il Signore disse a lui: 'Giacomo, ecco, ti rivelerò la redenzione. Quando sei afferrato e subisci queste sofferenze, una moltitudine si armerà contro di te per afferrarti. E in particolare tre di loro ti ghermiranno - coloro che siedono come esattori di pedaggio. Non solo chiedono il pedaggio, ma portano via le anime con un furto. Quando si cade in loro potere, uno di loro che è a guardia ti dirà: 'Chi sei tu e da dove vieni?' Gli risponderai: 'Io sono un figlio e sono dal Padre'. Egli ti chiederà: 'Che tipo di figlio sei ed a quale Padre appartieni?' Dirai: 'Vengo dal Padre pre-esistente e sono un figlio pre-esistente."

Interessante la menzione di certi numeri abbinati agli Arconti, il dodici ed il settantadue: sono cifre dal significato astrologico-zodiacale ed inerenti ad entità astrali. L'enfasi sul settantadue, che è soprattutto numero precessionale, parrebbe indicare gli Arconti come "Signori del Tempo" e tiranni del mondo visibile.

Pur nella sua oscurità, dovuta anche allo stato frammentario in cui ci è pervenuta questa Apocalisse, il legato gnostico ci incita a postulare l’esistenza di una congrega invisibile che, rosa dall’invidia, soggioga e vampirizza l’umanità. Le cosmogonie gnostiche svelano, secondo molti studiosi, che gli Arconti sono aborti generati dall’impatto della Sophia (l’emanazione divina) sulla materia.

Non manca chi, forse a ragione, ha riconosciuto negli infami Arconti, specie “aliene” di tipo interdimensionale che sono parassiti e predatori di “anime”. Curioso ed inquietante che il testo in esame descriva la possessione degli uomini per opera di creature inique e che addirittura accenni al “furto” dell’anima, nel passo che ho riportato in grassetto.

La situazione ricorda un po’ il cosiddetto "Libro dei morti", in cui sono indicate le formule e le vie con cui l’anima può accedere al Duat. Da rilevare che la morte è considerata un evento da affrontare con consapevolezza: la condizione dell’anima post-mortem dipende da conoscenze iniziatiche. Colui che non conosce le risposte da dare ai Guardiani della soglia, rischia di essere ghermito e di rinascere in un altro corpo.
Fonte:http://zret.blogspot.it/2010/08/ladri-di-anime.html#.VIWWtckwC8A



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MessaggioInviato: 09/12/2014, 05:35 
Ho trovato questo blog che non conoscevo, Valerio Petretto
Tre articoli su Truman Cash
http://valeriopetretto.wordpress.com/20 ... uman-cash/
http://valeriopetretto.wordpress.com/20 ... bductions/
http://valeriopetretto.wordpress.com/20 ... ima-parte/

Altro interessante
http://valeriopetretto.wordpress.com/20 ... -di-anime/


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Tratto da: Odearea'n - Comunicazioni da altri mondi abitati
http://odearea-n.blogspot.it/2012/01/ca ... 07_20.html

"La mente umana è estremamente fragile rispetto alle capacità ipnotiche della potente entità relegata sulla terra. Essa è entrata in simbiosi con la terra stessa e risponde con calcolata malvagità alla vostra incoscienza, trascinandovi lentamente ed inesorabilmente alla rovina. Essa è stata finora costretta a mantenere un equilibrio tra le forze che regolano il pianeta, poiché gli antichi rituali ve l’hanno obbligata. Ma poiché gli errori da voi commessi non erano prevedibili, è comunque avvenuto un deterioramento del sistema terrestre. Questa instabilità sta per esplodere in modo devastante. L'energia liberata dai processi naturali verrà inglobata dall'entità oscura che riuscirà in tal modo a liberarsi. Essa tuttavia non intende distruggere la terra, poiché nel corso del tempo si è identificata con essa. Il suo scopo è prendere possesso del vostro pianeta, governandolo secondo il suo volere e privando l'uomo della libertà di azione e di pensiero. L'entità vuole così dimostrare la fallibilità del progetto della creazione, sapendo che sulla terra la sua illusione potrebbe diventare realtà attraverso la manipolazione mentale e spirituale della razza umana. La stessa entità ha subdolamente suggerito ad alcuni uomini l'utilizzo dei sacrifici umani per ottenere il favore delle forze elementari (acqua, aria, terra, fuoco). Questo principio si fonda su una grande verità. Ogni organismo, minerale, vegetale, animale, vive e racchiude in sé una smisurata energia. L'energia serve a trattenere e fondere lo spirito nella materia, poiché tutto esiste in virtù dello spirito e niente può prescindere da esso. L'universo stesso esiste come tale in quanto equilibrio liberamente raggiunto dagli elementi esistenti nel cosmo. Ogni elemento fa parte del vostro concetto di entità. Spezzando il legame tra la materia e lo spirito - in modo analogo a quanto avviene nella scissione dell'atomo - si libera una grande energia che viene rimessa in circolo. La morte avviene nel momento in cui l'energia si consuma lungo il percorso della vita naturale, cioè quando l'energia arriva ad un livello in cui non riesce più a mantenere il legame tra spirito e materia. Quando la morte arriva prematuramente, si libera un quantitativo maggiore di energia rispetto a quella liberata in caso di morte naturale. Di solito l'energia viene convogliata verso l'elementare deficitario, in modo da ristabilire o mantenere l'equilibrio tra le forze. Ad ogni squilibrio corrisponde una calamità naturale. Al termine di ogni calamità naturale si ricostituisce nuovamente l'ordine. Questa alternanza di eventi è ciclica e spesso calcolabile, come si deduce dallo studio delle tracce lasciate dalle civiltà scomparse. Nel momento in cui si riuscisse a prevedere l'avvicinarsi della crisi energetica delle forze elementari, basterebbe liberare un corrispondente quantitativo di energia per scongiurare ogni possibile calamità naturale. Per tale motivo molte antiche civiltà hanno attuato il sacrificio umano come strumento rituale di stabilità. E' sempre stato privilegiato l'aspetto mistico del rito sacrificale, poiché attraverso l‘immedesimazione collettiva e la partecipazione di massa venisse liberata una maggior quantità di energia. In particolare, sono state preferite e privilegiate offerte di vittime sacrificali consenzienti. Infatti la cosciente offerta di sé è propria di uno spirito evoluto che, in quanto tale, necessita di una quantità maggiore di energia per rimanere ancorato al suo involucro materiale, che per questo motivo è in grado di liberare un potenziale energetico maggiore. Il volontario sacrificio finale del Cristo ne è la prova e la conferma. L'essere umano è la vittima per eccellenza, poiché dotato di uno spirito più evoluto rispetto a tutti gli altri esseri viventi sulla terra. I sacrifici umani sono stati quindi effettuati fin dall'antichità, proprio per poter utilizzare l'energia liberata in quelle occasioni. Sulla terra vi sono popolazioni primitive che effettuano ancora sacrifici umani di parenti consenzienti, vicino al letto di malati gravi, per far sì che le energie da loro emesse al momento della morte vengano assorbite dal corpo indebolito del malato. Alcune di tali inspiegabili guarigioni effettuate attraverso il sacrificio di animali sono state documentate anche da osservatori esterni. Il sacrificio viene effettuato da un iniziato che conosce il modo di convogliare con il pensiero l'energia che si sprigiona nell'istante della morte della vittima e di indirizzarlo verso il soggetto prefissato. Il vostro "nulla si crea e nulla si distrugge" comprende anche questo principio. Ogni trasformazione della materia richiede un preciso quantitativo di energia e avviene solo attraverso l'utilizzo di quel particolare tipo di energia. A trasformazione avvenuta l'energia incamerata viene liberata quasi istantaneamente. L'antimateria non è che materia caricata da una energia inversa, che invece di aggregare le particelle, le disgrega. La materia, in qualsiasi sua forma mantiene la memoria di tutte le sue trasformazioni ed è attraverso questo codice una specie di quello che conoscete come DNA che si può fare tornare la materia ad uno qualsiasi dei suoi precedenti stati. Il trasferimento della materia avviene caricandola di energia attraverso un campo magnetico esterno e ricomponendone le particelle secondo il progetto costitutivo iniziale. I vostri esperimenti per attuare tale processo si sono indirizzati verso la costituzione di campi magnetici artificiali, mentre nell'antichità venivano utilizzati quelli naturali. Le strutture megalitiche ancora esistenti servono a segnalare dei portali, cioè dei passaggi, consentiti dalla presenza di antimateria, una specie di buco nero che inghiotte e trasporta in altre dimensioni quanto si trova nel suo raggio d'azione. L'attivazione dei portali non è costante, ma avviene periodicamente secondo la scansione prevista dal cosmo. In particolare occorre che vi siano determinati allineamenti tra i corpi celesti. I portali sono attualmente disattivati, poiché il quadro astronomico attuale non corrisponde più alle posizioni astrali relative al tempo della loro costruzione. Solo la piramide di Cheope può ancora essere utilizzata, attraverso l'utilizzo di una camera segreta che si trova ad est dell'entrata secondaria. Il gruppo di Stonehenge può essere ancora attivato durante le eclissi di luna e servirà a potenziare la concentrazione dei medium che si troveranno vicino alla lastra centrale. Anche all'interno dei cerchi magici che circoscrivono le strutture megalitiche, siano essi delineati o meno, può essere attivato il contatto telepatico. E' qui che avvenivano i sacrifici umani ed alcuni di voi riescono ad avvertire ancora le vibrazioni intense generate dalla morte procurata anzi tempo. Alcuni soggetti particolarmente dotati in sensibilità riescono anche ad udire delle voci che sono semplicemente registrazioni di conversazioni avvenute in tempi antichissimi e rimaste impresse nella grezza pietra. L'attivazione e il potenziamento di Stonehenge si può realizzare attraverso l'utilizzo di cristalli di rocca e quarzi rosa. Queste pietre sono in grado di riattivare delle vibrazioni che sono diventate troppo deboli per poter essere avvertite. Anche portare dei registratori potrebbe dare delle informazioni interessanti, purché non vi siano intorno all'altare persone con oggetti metallici. Persino una semplice otturazione dentale potrebbe compromettere la ricezione delle vibrazioni e dei suoni. Esiste in quel luogo una musica che voi non riuscite ad udire, come non riuscite ad udire il sussurro dell'entità che vive insieme a voi. Nelle strutture megalitiche si svolsero i rituali che la imprigionarono. Anche la percezione di questa entità negativa è maggiormente evidente all'interno del cerchio. Qui alcuni visitatori si sono sentiti male, immediatamente dopo il superamento degli architravi o successivamente. La croce di Iside, o croce egizia, possiede la capacità di respingere le negatività di alcune vibrazioni. Utilizzatela durante gli esperimenti che farete su Stonehenge e otterrete dei risultati diversi da quelli dell'ultima volta. Non portate attrezzature che emettono vibrazioni troppo intense, poiché queste si sovrappongono a quelle di base e non vi consentono di distinguere le emissioni. Devo avvertirvi di fare attenzione ai sentimenti che vi riempiono l'anima. Ogni qual volta vi lasciate travolgere da emozioni negative consentite all'entità di passare per la vostra anima e di conoscerla. La presenza dell'entità-Ego si manifesta con fenomeni di rabbia, poiché la ferocia è la caratteristica che la distingue dalle altre. Non permettete mai all'ira di prendere il sopravvento su di voi. Vi sto parlando di fenomeni accaduti a Stonehenge in modo tale da rendere più credibili le mie parole. All'interno del cerchio si sono verificati fenomeni di luci a grappolo come sciami di lucciole. Queste informazioni non sono state divulgate a tutti, ma gli addetti ai lavori ne sono a conoscenza. In seguito venne scoperto che i campi magnetici possono essere attivati telepaticamente attraverso la concentrazione mentale e spirituale. La mente entra nel vuoto che è poi un’assenza di materialità, cioè la mente dimentica il corpo e si espande verso l'universo, entrando in contatto con le energie universali. Esiste tuttavia un livello di equilibrio anche per le forze spirituali, ed è estremamente dannoso non tenerne conto. Infatti anche quella che voi chiamate anima libera energia alla morte del corpo e se essa si impregna di dolore altera l'armonia dell'universo, procurando calamità ben maggiori di quelle naturali. Una vibrazione negativa si riflette su tutta l'umanità e ne rallenta il processo evolutivo, almeno sino a quando non avviene la trasformazione di quel dolore in cosciente superamento dell'errore che lo ha generato. E quindi l'errore del singolo diventa l'errore della collettività, gravando su di essa fintanto che la collettività non lo aliena da sé coscientemente. Di questa energia spirituale deformata si nutre intanto l'entità assorbita nella terra. Gli illuminati si resero conto di questa verità e l'utilizzo del sacrificio umano venne drasticamente ridotto, fin quasi a scomparire. Anche il sacrificio degli animali, delle piante e dei minerali è scorretto e dannoso, poiché tutto è pervaso dallo spirito. La sacralità della vita non deve essere rinnegata o dimenticata. Con essa dimenticheremmo la nostra stessa identità e diverremmo parte dell'entità egoica che della terra si nutre. Il Cristo istituì l'ultima cena per mostrare quale fosse l'unico sacrificio consentito. La condivisione del cibo, affinché tutti diano e ricevano nella materia e la condivisione del pensiero, in modo tale che tutti si sentano parte di uno stesso progetto di vita. Il sacrificio consiste nella libera offerta di ciò che si possiede e nella gioiosa accettazione di quanto si riceve. Il sacrificio, se tale si può chiamare, consiste nel dimenticare la propria individualità che porta all'egoismo e alla superbia, per sentirsi parte della comunità umana. L'ultima cena è l'istituzione dell'unico vero sacrificio possibile e richiesto, che è la Misericordia, ovverosia l'assenza di sacrificio, poiché dove regna l'amore vi è posto solo per la gioia. Come io parlo adesso a voi, altri stanno ugualmente comunicando ad altri medium sparsi sulla terra. Le voci si stanno sintonizzando e le informazioni vi condurranno verso un unico obiettivo. Dovete superare i fraintendimenti e le diversità di opinioni e cominciare ad incontrarvi per raggiungere un livello di comunicazione più intenso e completo. Parlo attraverso lo strumento, ma comunico con ogni entità disponibile a ricevere i messaggi. Inoltre lo strumento è collegato per sottili vibrazioni di amore ad una infinità di soggetti che ricevono la mia presenza in modo ancora più intenso. Abituatevi ad ogni tipo di esperienza ed accoglietela con amore e quindi senza paura. Il vostro amore e la vostra disponibilità sono il maggior deterrente per l'entità che divora la terra. Quando venimmo tra voi sulla terra vi insegnammo molte cose, ma per motivi di sicurezza voi decideste di tramandare solo oralmente le informazioni e successivamente di criptarle in testi sacri, la cui comprensione fosse possibile solo agli iniziati della casta sacerdotale. Uno di questi libri è il Libro dei Morti. Vi si legge che il corpo del faraone verrà posto sulla grande nave che salperà verso le stelle dove dimora il dio sole e lì vivrà una nuova vita, dal cielo guardando e sostenendo il suo popolo. Gli Egizi costruirono veramente delle navi e le seppellirono all'interno delle tombe e sotto la sabbia, in attesa che giungesse il momento propizio per l'ascesa al cielo del faraone. Egli sarebbe stato accompagnato nel viaggio dai predestinati appartenenti alla sua corte, vivi o morti che fossero. Non a caso nelle piramidi vennero trovati altri corpi oltre a quello del faraone e non si trattava soltanto di operai che avrebbero potuto rivelare l'ubicazione e l'accesso alla tomba. Molte di queste nozioni non sono nuove per voi poiché già correttamente decifrate e interpretate dai vostri studiosi. Per gli Egizi la morte non significava la fine dell'esistenza, e questo anche perché avevano visto noi riportare in vita alcuni dei loro morti. Riportare in vita un corpo è possibile, almeno fino a quando la sua energia vitale non viene risucchiata dagli elementi e il suo spirito non si distacca completamente dal secondo corpo, o corpo astrale, che è quell’essenza intermedia che congiunge la materia vera e propria allo spirito. Anche questo rituale si trova nel Libro dei Morti. Lì si parla di soffio vitale, esattamente come nella Bibbia. Non vi svelerò il modo in cui resuscitare i vostri morti, poiché non è una pratica da affidarsi a coloro che non sanno apprezzare e rispettare il vero valore della vita. Riportare un’entità nel suo corpo o in un corpo diverso dal proprio, è un'azione di grande responsabilità. Può essere consentita solo se la morte avviene in modo non giustificato alla luce del percorso effettuato in vita da quella entità e dunque implica una capacità di giudizio e di valutazione che sappiamo non appartenere alla generalità della vostra razza. Il chiamante deve essere in grado di entrare in contatto con l'entità scorporata, ma non ancora totalmente disincarnata, e ricevere il suo assenso e il suo aiuto per attuare la nuova incorporazione. Se ciò avvenisse senza il consenso dell'entità relazionata al corpo da riattivare potrebbero accadere eventi spiacevoli. Ad esempio, un'altra entità potrebbe sostituirsi a quella desiderata; l'entità non coinvolta coscientemente potrebbe sentirsi costretta ad un rientro indesiderato o inatteso e compromettere in tal modo il suo processo evolutivo, oppure il corpo potrebbe deteriorarsi, dando luogo ad un individuo soltanto simile al primo, probabilmente soggetto a difficoltà psicomotorie. Gli zombi, o morti viventi, sono il risultato di un uso distorto, malvagio ed egoistico di tali facoltà, mediante specifici rituali magici. L'individuo nella sua triplicità corpo-anima-spirito rimane identico all'impronta primigenia solo se i tre elementi portanti della sua essenza terrena rimangono integri o uguali al momento precedente la morte. Quando sarà il momento anche voi, come già vi disse lo stesso Cristo, sarete in grado di effettuare quelli che definite miracoli. Le possibilità della vostra mente sono innumerevoli. Voi, in verità, non vi conoscete. Nel vostro DNA sono trascritte le condizioni della vita dai suoi primordi e tutte le successive modificazioni avvenute. Voi siete il tutto e l'Uno. Quello che non sapete è che nel codice genetico non vengono trasmessi soltanto i caratteri ereditari fisici e psichici, ma anche le esperienze legate ai corpi e alle anime che vi hanno preceduto nella catena genealogica e incarnativa. Queste informazioni che riaffiorano di tanto in tanto, riattivate da ricordi o da esperienze dolorose, vi fanno sentire diversi e a volte vi spaventano, perché sono estranee alla vostra attuale esperienza di vita terrena. Il patrimonio di conoscenze che è all'interno della vostra persona può essere attivato attraverso la meditazione. La pratica yoga è sicuramente un canale attraverso il quale può avvenire il risveglio della coscienza, ma anche una costante abitudine alla riflessione interiore può far tornare alla luce ciò che fa di voi luce. Le manipolazioni genetiche possono salvarvi da alcune malattie, ma vi condurranno ad altre nel corso delle generazioni future. Infatti, attuate con mezzi grossolani, esse spezzano la catena logico sequenziale delle esperienze e delle emozioni causando alterazioni nella sfera psichica e alterano il codice genetico universale e particolare, generando mutazioni “a salto” che portano a deficienze fisiche. Lo studio sui gemelli che è stato svolto in tutti questi anni era volto a verificare se tra esseri con il codice genetico perfettamente uguale vi fosse la possibilità di comunicare telepaticamente e di condividere le esperienze e addirittura di stimolarle attraverso l'altro. La clonazione non è che il passo successivo, poiché il clone è quanto di più vicino ai gemelli omozigoti si possa ottenere artificialmente. Sappiate però che anche nei gemelli omozigoti il codice genetico non è perfettamente uguale, poiché nello stesso grembo le sensazioni che vengono avvertite ed elaborate non sono le stesse. Per modificare un'esperienza è sufficiente un elemento infinitesimo. L'uomo può creare replicanti, non esseri uguali. Gli esperimenti genetici sono volti all'individuazione di caratteristiche particolari nell'individuo, mentre in realtà l'interesse dei vostri scienziati verso la cura delle malattie è davvero esiguo. Ciò che spinge gli scienziati è il desiderio di conoscere il funzionamento e le potenzialità del cervello e dove davvero risieda il principio vitale. Sappiate che l'energia circola ovunque, in particolare veicolata dall'ossigeno e quindi dal sangue. Non a caso il sangue è da sempre considerato sacro. La vita che è in voi non è data soltanto dall'energia che muove e fa funzionare il vostro corpo. Lo spirito o alito di vita risiede all'esterno di voi, in comunicazione con voi come attraverso un cordone ombelicale che è poi il canale attraverso il quale ricevete le informazioni cosmiche. L'aura non è che la visualizzazione dello spirito vitale, ed esso muta per intensità, dimensione e colore a seconda del sentimento, dell'emozione, dell'intenzione che vi riempie. Lo spirito ha una gamma di vibrazioni che si tramutano in suoni e colori: voi siete l'arcobaleno della vita. Alla mente è data la possibilità di modificare il DNA, attivandone o inibendone alcuni tratti. Attualmente il vostro DNA è discontinuo ed è per questo motivo che siete soggetti a malattia e morte precoce rispetto al tempo programmato per voi. Tutti i sentimenti, i pensieri, e le azioni, ma ancor più le intenzioni tese a dominare, prevaricare, asservire, sfruttare e far soffrire gli altri, ovvero "il prossimo", sono riconducibili al dominio dell'entità malefica e ne rafforzano il potere e le energie. Per questo solo l'amore potrà salvare il vostro travagliato pianeta. Le vostre religioni identificano l'entità oscura con il principio stesso del male, Lucifero o Satana, definendolo di volta in volta l'ingannatore, il mentitore, il tentatore, il Maligno e quindi il nemico di Dio che rifiuta e combatte ogni principio o scintilla di amore. La vostra espressione "vendere l'anima al diavolo" vuol dire semplicemente offrire, in cambio dei suoi favori, la propria energia animica, che è molto potente, per incrementare il potere e la forma-pensiero dell'entità che vuole dominare gli esseri umani e il pianeta tutto. Attraverso il suo potere ipnotico, utilizzando la predisposizione di alcuni esseri umani a diventare servitori di qualsiasi potere li soddisfi nel loro egoismo, l'entità suggerì molti rituali attraverso i quali è possibile modificare il corso di alcuni eventi, condizionandoli alla propria volontà. Questi rituali sono corretti solo formalmente, ma non svelano le motivazioni che spingono alla loro attuazione, né le conseguenze di un loro uso improprio. Anche noi abbiamo lasciato tracce di questi rituali, ma abbiamo anche insegnato che solo attraverso l'amore cosciente si possono effettuare le modificazioni cosmiche senza contravvenire al disegno del Creatore. Il Maligno, invece, da tempo immemorabile suggerisce l'utilizzo di questi rituali solo per il raggiungimento di scopi personali egoistici, senza rivelare che gli obiettivi raggiunti non solo sono effimeri ma dannosi per coloro i quali li attivano. I rituali vennero suggeriti e trascritti fedelmente in libri particolari. La casta sacerdotale ne venne in possesso e li ha da sempre gelosamente custoditi. Non era tuttavia intenzione del Maligno lasciare che una tale arma rimanesse esclusiva di pochi stolti. Il suo intento è il coinvolgimento delle masse senza le quali non può realizzare il suo sogno di potere. Per questo, come dal nulla, in varie epoche, sono fiorite copie di questi scritti. La copie non sono integrali, essendo gli originali ben custoditi in biblioteche sotterranee, prevalentemente in Vaticano, ma anche in altri luoghi impervi, come i romitaggi sulle meteore greche. Anche se si tratta di informazioni frammentarie, esse sono comunque in grado di influenzare l'immaginazione e la bramosia degli esseri umani. Gli esseri umani sono stati creati ad immagine e somiglianza di Dio. Anche il Maligno ha avuto la stessa matrice ed è per questo che l'uomo è simile all'uno e all'altro. Il maligno opera infatti attraverso le vibrazioni di cui siete composti, conoscendole come parte di se stesso. Rifuggite tutte le occasioni di acquisire benefici attraverso rituali, anche se questi dovessero sembrarvi innocui. L'importante è tentarvi, farvi desiderare quello che non avete facendolo sembrare importante. Una volta entrati in questo meccanismo, sarete più facilmente in suo potere. Infatti vi accorgerete di desiderare sempre di più e di non essere mai soddisfatti e sereni. A maggior ragione non accostatevi a pratiche magiche che richiedono sacrifici o utilizzo di liquidi vitali, anche se di scarto. Saliva, urina, sperma, secrezioni vaginali, sangue, sono tutte sostanze attraverso le quali si entra in contatto con le vostre energie animiche. Non dimenticate che una conoscenza della vostra struttura genetica, molecolare e materiale consente all'entità di entrare in contatto carnale con voi. Infatti una maggiore conoscenza porta a maggiori possibilità di manipolazione. Potete salvarvi solo attraverso l'amore. Amate, siate disponibili verso gli altri, non desiderate quello che non avete, poiché ciò che avete, e non altro, è quello che al momento vi serve. Il maligno perde di potere e sicuramente dovrà convertirà la sua energia se gli dimostrerete che l'amore, anche quello umano, possiede una forza maggiore della fredda e astuta razionalità del suo egoismo. E' necessario comunque ricordare che nulla può esistere all'infuori di Dio e che quindi anche questa entità, ribelle e sofferente allo stesso tempo, fa parte del progetto divino ed è destinata a tornare all'Uno che l'ha generata. Proprio come affermano i vostri testi sacri, le forze del male non prevarranno e dopo una lotta che dura da milioni di anni, alla fine l'entità oscura verrà soggiogata dall'invincibile potere della Luce e dell'Amore. Voi state vivendo le fasi cruciali di questa epica lotta la cui fine, pur essendo certa come evento, non è possibile determinare in termini di tempo terrestre. Vi è stato detto che il tempo e l'ora sono di Dio soltanto e che dovete essere sempre pronti. Il tempo è un inganno dei sensi e non potete prevedere quando avrà luogo lo scontro finale. Esso potrebbe avvenire in qualsiasi momento, anche durante il corso delle vostre attuali esistenze. Ricordate che la paura come la rabbia e l'odio, sono forze distruttive, di chiusura delle energie. L'amore potrà aprirvi la porta all'immortalità. Poiché lo spirito è sensibile a colori e suoni, provate ad attivare sedute in cui questi elementi vengano privilegiati. Provate a emettere suoni, note che siano congeniali al vostro spirito e create un'armonia con l'universo. Il canto è strumento di attivazione delle energie che pervadono il vostro corpo. Con il canto stimolerete l'autoguarigione e la capacità di trasferire l'energia cosmica dal vostro corpo a quello del malato. Tale pratica è sempre stata effettuata nel passato ed è utile che voi riprendiate ad effettuarla. Sappiate che io sono con voi. Sento le vostre domande. Otterrete delle risposte, ma accettatele soltanto se esse sono già nel vostro cuore. Luce su di voi per sempre".

Odearea’n - attraverso Myriam



Il Libro Tibetano Dei Morti. Parte 1

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=IA6tn-KOJOQ[/BBvideo]


Il Libro Tibetano Dei Morti. Parte 2

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=QeTrB6qeQp0[/BBvideo]



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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