La Reincarnazione

[Morley]

leggendo quello scritto da Morley e quello scritto da Angel, mi sento ad un bivio, mi spiego : scrivete tutte due riflessioni interessanti, che fanno vibrare non so cosa in me, ma , analizzando il significato, pur parlando della stessa situazione, ne date due visioni "verità" diverse; è questo che frega (me), quando leggo od ascolto altri, avendo io, una mia opinione molto personale, mi sento, di appoggiare, magari l'80% di quello che scrivete (nonostante le diversità di interpretazione), ma, non voglio farmi influenzare e sviare......
Alla fine, sono sempre interpretazioni, di una verità, che è lì, dietro l'angolo, ma sempre interpretazioni di "umani".
Posso solo dire, che se ne leggono molte di riflessioni, ma, a me, personalmente, la maggior parte, non provocano "vibrazioni", quindi, la mia opinione, che in giro c'è molta letteratura senza solida base di verità.
Angel, lo frequento da anni, (non solo nel forum) Morley lo sto leggendo da quando è apparso....., all'inizio, l'ho trovato troppo "estremista" (solo nel modo che hai di esporre le tue argomentazioni, come un generale), tutto questo, per dire, che mi spiace, non poter frequentare certi "personaggi" sorseggiando una birra, e stare ore a parlare.
Io la "mia" verità la conosco, solo che è così privata, più privata di quello che ho scritto anni fa , e che era già molto personale. e per ora, e penso mai .... potrò sostituirla, con quello che leggo, anche se molto interessante.
Mi trovo su un'isola, ed ho pochissima connessione e poche possibilità di accedere ad internet tutti i giorni.

L'Anima sa Chi è e come stanno le cose, non deve "dare retta" a nessuno.

[argla]

"mi riferirò agli “umani della Terra” e “umani”. Mi spiego meglio, se sei un essere umano della Terra significa che hai un’anima terrestre, hai un corpo umano certo ma cosa più importante, hai un’anima umana e quest’ultima è stata riciclata per secoli sulla Terra.
Poi c’è l’anima aliena. Hai sempre un corpo umano ma la tua anima è aliena. Questo significa che potresti essere Lirano, Pleiadiano o Siriano. Vedi questi appena elencati sono considerati i tre gruppi più puri.
Fatto sta che anche se hai un corpo umano non sei un umano in termini terrestri. "
Fonte

Grazie Angel, posti sempre contributi preziosi.
Leggendo mi viene spontaneo un quesito... se le anime "aliene" siano sottoposte alle medesime regole di quelle "umane", ovvero dimenticare tutto nel momento in cui ci si incarna sulla Terra... o se loro conservino consapevolezza di non essere umani.

Da come è impostato il discorso sembrerebbe quasi che si trovino al di fuori del nostro ciclo delle reincarnazioni ( " un’anima umana e quest’ultima è stata riciclata per secoli sulla Terra " in contrapposizione ad altre ? ).
Questo mi porta ad un' altra domanda... a chiedermi se esiste un collegamento, ammesso che si sia disposti a prendere in considerazione l' ipotesi, fra queste anime "aliene" e le tre ondate di anime prive di karma di cui parla Dolores Cannon, che sarebbero arrivate qui per aiutare.

A me delle date non interessa nulla, 2012 o non 2012 ci sono indizi che non disprezzerei solo perché non si sono rispettati "appuntamenti" precisi che hanno poco senso considerando che il tempo non è quello che pensiamo.

Mi trovo molto in ciò che scrive Cinzia. Ci sono argomenti che creano "vibrazioni" anche in me e quelli fanno da guida...

[argla]

L'Anima sa Chi è e come stanno le cose, non deve "dare retta" a nessuno.

La mia qui non ci vuole stare. E' un grosso problema.

[Morley]

Lei o tu?

Visto che dici "la mia anima", tu sei Anima che parla o corpo che possiede l'Anima?

La seconda variante non esiste, perchè il corpo non può possedere l'Anima, il cervello non è Anima.

L'Anima parla in prima persona.

[argla]

Lei o tu?

Visto che dici "la mia anima", tu sei Anima che parla o corpo che possiede l'Anima?

La seconda variante non esiste, perchè il corpo non può possedere l'Anima, il cervello non è Anima.

L'Anima parla in prima persona.

Esistono i modi di dire e l' elasticità mentale. Il senso è questo.
Io, Anima, qui non ci voglio stare. Punto. Non mi piace, non mi adatto.
Ergo è un bel problema.

[Angel_]

Ci sono argomenti che creano "vibrazioni" anche in me e quelli fanno da guida...

L'uomo invidia l'animale, che subito dimentica [..] l'animale vive in modo non storico, poiché si risolve nel presente [..] l'uomo invece resiste sotto il grande e sempre più grande carico del passato: questo lo schiaccia a terra e lo piega da parte. Per ogni agire ci vuole oblìo: come per la vita di ogni essere organico ci vuole non solo luce, ma anche oscurità. La serenità, la buona coscienza, la lieta azione la fiducia nel futuro dipendono [..] dal fatto che si sappia tanto bene dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto.

F. Nietzsche, Considerazioni inattuali

[Morley]

L'Anima parla in prima persona.

Esistono i modi di dire e l' elasticità mentale. Il senso è questo.

Esiste un solo Essere, quello che parla in Spirito e non secondo la carne, oppure al suo posto c'è il fake OGM scimmia, essere mentale.

Io, Anima, qui non ci voglio stare. Punto. Non mi piace, non mi adatto.
Ergo è un bel problema.

Chi non vuole stare in un luogo è di certo prigioniero di qualcuno o di qualcosa, non certo di sè stesso, come amano mistificare sedicenti spiritualisti e dottori della mente.
Il disaddattamento indica incompatibilità tra soggetto ed ambiente, l'adeguamento dovuto all'assuefazione non cambia le cose.

E' essenziale inquadrare quali sono i motivi precisi di tale sensazione, cioè cosa ti mette angoscia, ed allora solo ti ricordi chi sei.

Se metti un volatile selvatico in gabbia può essere talmente disadattato da morire, chi dicesse "è colpa sua" è un perfetto idiota.
Gli animali soffrono e ricordano benissimo, i loro traumi sono spesso fattore di diversi comportamenti fuori dalla norma.

[argla]

L'uomo invidia l'animale, che subito dimentica [..] l'animale vive in modo non storico, poiché si risolve nel presente [..] l'uomo invece resiste sotto il grande e sempre più grande carico del passato: questo lo schiaccia a terra e lo piega da parte. Per ogni agire ci vuole oblìo: come per la vita di ogni essere organico ci vuole non solo luce, ma anche oscurità. La serenità, la buona coscienza, la lieta azione la fiducia nel futuro dipendono [..] dal fatto che si sappia tanto bene dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto.

F. Nietzsche, Considerazioni inattuali

Di "vibrazione" in "vibrazione", di intuizione in intuizione, è quello che cerco di fare...

Grazie Angel. <3

[Morley]

Alla peggio:

https://www.ebay.it/itm/Massage-Gun-Per ... SwkfFdOs8J

[Angel_]

Spiegazione semplice...

Guarda su youtube.com

Spiegazione complessa...

Guarda su youtube.com

[Zelman]

...
Spiegazione complessa...

Guarda su youtube.com

ho visto questo video per curiosità, la parte iniziale mi è sembrata andare a tentoni, come a giustificare qualcosa, la reincarnazione, come una faccenda risolvibile "da questa parte dell'uomo", "io", "non sè", intendo,
e su questo voglio descrivere dopo,

la parte avanzata del video è, diciamo, più spirituale, o universale, sono concorde, per me... ottima:
costruisce la "descrizione" di cosa sia l'Atman: il Sè non limitato, "Dio", oVViamente in rapporto con il sè limitato cioè uomo al suo grado più "spirituale" proprio nel senso di chi è alla presenza di Chi lo struttura e "l'uomo" tenta di descrivere questa presenza proprio come "Un Vento del Quale Ne senti la Voce ma non sai Da Dove Viene, Nè Dove Va",
per capire uno deve rintracciare questi accadimenti nella sua Vita...
o, un gradino sotto poi il completo assorbimento nel Sè totale...

è chiaro che è fondamentale come ci si ponga in rapporto ad "Atman", e se si intende reincarnazione come il passaggio ad un ulteriore sviluppo ci potrebbe anche stare,
ma non è certo l'uomo inteso come "io" cioè ricordi, conti sulla vita, sentimenti parziali vari che decide lo sviluppo ulteriore
visto che proprio il panorama totale non appartiene all'io, anzi non è l'io proprio,
e il sè-limitato dell'uomo discende dal Sè non limitato
insomma, chiamata "reincarnazione" ma certo è anche una questione di responsabilità,
che "Atman", da vivi, non sembra giudicare
dopo la morte, bè... lì, volenti o nolenti tutto l'excursus dei pensieri, fatti, eccetera...
NON credo che sia come un giudizio o valutazione sulla carta e... amici nello stesso luogo dell'essere (donato) come prima...
qui siamo da "questa parte", come su una barca isolata nel mare, dopo la morte, non c'è più isolamento, non si potrà negare nessuna parte di fronte al "Tutto" della Presenza, e...
quello che succederà dopo, come proseguimento, lo sa solo l' "Atman" inteso come Dio

(edit: 18:39)

[Angel_]

qui siamo da "questa parte", come su una barca isolata nel mare, dopo la morte, non c'è più isolamento, non si potrà negare nessuna parte di fronte al "Tutto" della Presenza, e...
quello che succederà dopo, come proseguimento, lo sa solo l' "Atman" inteso come Dio

Non siamo affatto isolati, il collegamento è costante...anche se pochi se ne "acccorgono"...
Credo di averlo già postato più indietro, c'è un capitolo del libro del Monroe che dissipa ogni dubbio in merito, "Dentro l'Interno", ovvero il Capitolo 12 del suo ultimo libro intitolato "Ultimo Viaggio"...