04/12/2009, 22:54
04/12/2009, 22:56
05/12/2009, 03:45
donnacinzia ha scritto:
come mai solo "femmine" hanno scritto, gli uomini hanno vergogna di fare vedere il loro lato sentimentale ( considerato dalla maggior parte troppo femminile-debole), oppure sono meno profondi e non vogliono essere coinvolti in un discorso che potrebbe esporli troppo in questo forum molto maschio? Prendetela come provocazione
05/12/2009, 11:39
shantaram ha scritto:Werther ha scritto:
A parte la musica di morricone che adoro il resto è molto discuttibile Shant,
non è il nostro pensiero che modifica la realtà semmai il contrario ..
E la realtà che modifica il nostro pensiero .
E la consapevolezza non esiste se non di quello che tocchi oggi,
dove Il mondo è un bambino bendato , e tu una biglia che cade dalla sua tasca.
...
E' Tutto un gioco sopra la follia,come lo è l'amore, il ricordo ,la passione,
la tristezza ,la gioia ....Le persone...
Dipende sempre in che direzione scorre quel maledetto pavimento .
è tutto li.......
Non illudetevi di cambiare il destino ..
perchè il destino di un fiore rimane sempre di un fiore..
non c'è una via d' uscita non se ne esce..chi lo dice finge a se stesso e agli altri ...
Wer, ti rispondo solo dicendo che Il destino è una nostra bugia: ci sono situazioni che non accadono per caso e questo rientra in quella meravigliosa avventura chiamata VITA, ma il libero arbitrio e la capacità di saper cogliere ed interpretare i segni che ci vengono dati crea tutto il resto, che altro non è il risultato del nostro pensiero e delle nostre azioni.
05/12/2009, 12:05
Werther ha scritto:
Prima o poi anche tu di renderai conto che il destino non si può negare,e che esiste.
Forse passarrano 10 ,15 anche 30 anni ,ma prima o poi dovrai farci i conti come tutti.
Non esistono pensieri che cambiano la realtà,esistono diversi tipi di attegiamento quello ,si ..
vivere serenamente una situazione che ti travolge,
quello che si puo fare in modo da andare avanti ,ma le cose non si cambiano .
Se il tuo destino " il daimon " come lo chiamano i greci
è quello di conoscere la felicità, perchè la tua anima ne faccia esperienza ,
sarà così,ma potrebbe essere anche che conoscerai ,sofferenza,solitudine ,poverta,disprezzo ,apatia,ecc ecc
nessuno puo sapere di cosa la nostra anima debba fare esperienza.
Come nessuno lo ribadisco ancora può essere artice del proprio destino,
prima o poi la vita ti chiederà il conto .
05/12/2009, 12:16
05/12/2009, 12:55
05/12/2009, 13:01
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