Angel_ ha scritto:
Personalmente però ho riscontrato un paio di cose che non mi tornano...la prima è che queste entità non citano mai gli alieni, cioè non viene mai dipinto un universo con potenziali esseri ostili o amichevoli che siano, in carne ed ossa...tutto il discorso è incentrato sulla spiritualità senza mai toccare possibili lati negativi...in quei libri non esistono nè alieni in carne ed ossa, nè alieni spirituali, nè larve o parassiti...quindi tutto al solito troppo bello e tutto luce, una sovrabbondanza di illuminazione...
Caro Angel... quello che dici non è esatto. Ci sono centinaia, se non migliaia, di citazioni legate agli extraterrestri nel "pacchetto" di comunicazioni provenienti dall'ambito medianico. Ce ne sono del Cerchio Firenze 77 (che ho citato come esempio) ma ce ne sono anche del Cerchio Kappa, del Gruppo Evolvenza, etc etc etc. Ce ne sono im ambito italiano e ce ne sono in ambito internazionale. Cosa hanno in comune? Beh... non c'è una sola virgola di ciò che è stato detto in Italia, che va in contraddizione con ciò che è stato detto tramite altri medium di altre nazioni. Ovviamente, vale sempre il concetto di "
verità - punto di passaggio". E cioè che ciò che ha raccolto Roberto Setti (del Cerchio Firenze 77) è stato diffuso più di trent'anni fa. Quindi era funzionale al passaggio evolutivo dei partecipanti a QUELLE riunioni e a coloro i quali, da quegli anni in poi, hanno preso coscienza delle cose che sappiamo. Ciò che è venuto dopo, fa parte del passaggio successivo (vedi ad esempio, i messaggi di Odearea'n, che parlano soprattutto di "civiltà altre").
In merito al Cerchio Firenze 77, riporto un primo stralcio (fornitomi dal curatore-scrittore dei libri del Cerchio Firenze 77):
L'insegnamento dei Maestri e gli "extraterrestri"
Che cosa dicono i Maestri, che si manifestano attraverso tutte le grandi medianità, dei contatti tra l'uomo e gli altri individui che svolgono la loro evoluzione in altri sistemi solari, in altri universi, in altri pianeti? Che dice, insomma, l'insegnamento medianico degli extraterrestri? L'insegnamento afferma che i contatti sono reali, che esistono casi in cui visitatori provenienti da pianeti lontani anni luce dalla Terra, su veicoli chiamati da noi UFO, sbarcano sul nostro pianeta. Tuttavia essi non vengono mai con lo scopo di turbare la nostra civiltà, perché ogni "razza", che per i Maestri significa "umanità", deve vivere le sue esperienze in maniera autonoma. Gli episodi di contatto, come ad esempio i rapimenti di terrestri da parte dell'equipaggio di un UFO allo scopo di studiare il veicolo fisico dell'uomo, sono reali ma si tratta di episodi misurati, che avvengono perché è scritto che sia così. Non sarà mai che un abitatore di un altro pianeta, in cui vige una civiltà più avanzata della nostra, si presenti sulla Terra per dettare imposizioni. Il "sistema" con il quale gli UFO riescono a raggiungere il nostro pianeta, ad attraversare spazi per noi inimmaginabili, a compiere viaggi che esigerebbero un tempo fisico inconcepibile, non è quello che la nostra scienza può spiegare con la sola forza della mente.
Il "sistema" con cui gli UFO viaggiano è un sistema spirituale, cioè un viaggio astrale, per cui all'inizio del viaggio questi oggetti volanti si smaterializzano e, giunti nei pressi dell'atmosfera terrestre, si rimaterializzano. Gli UFO viaggiano perciò nel piano astrale e il tempo che scandisce i loro viaggi non è il tempo fisico ma il tempo astrale, che è ciò che rende il loro viaggio realizzabile. I Maestri confermano che l'uomo può entrare in contatto con esseri che svolgono la loro evoluzione su altri pianeti ma avvertono che il contatto non può mai essere significativo, il che significa che non può arrecare vantaggi alla nostra civiltà, provocare scambi evolutivi tra la nostra e la civiltà aliena, perché il contatto non soddisfarebbe la condizione essenziale della Legge, che è questa: l'evoluzione deve avvenire sempre fra individui appartenenti allo stesso ceppo di anime, alla stessa "razza", come dicono i Maestri, alla stessa "umanità". Perciò sono possibili "contatti di curiosità", mai contatti di relazione vera e propria. Ogni relazione con gli UFO è quindi determinante solo ai fini dell'esperienza dei singoli contattisti e mai per la collettività a cui i singoli contattisti appartengono. Questa legge viene meno allorché l'individuo abbandona la "ruota delle nascite e delle morti" e, per evoluzione raggiunta, cessa di reincarnarsi, proseguendo la sua esistenza nel mondo del "sentire" o piano akasico. In questo piano tutti gli individui che hanno trasceso il periodo evolutivo chiamato "uomo", non solo sulla Terra ma anche sugli altri pianeti, "si fondono" e partecipano gli uni gli altri dell'evoluzione acquisita nel proprio ambiente evolutivo. Esistono quindi altre civiltà molto più avanzate della nostra da un punto di vista spirituale e quindi tecnologico. E' grazie a questa maggiore evoluzione che in alcune di queste civiltà è stata trovata la formula dell'elisir di lunga vita, che in futuro scoprirà anche la scienza umana. Ma questo potrà avvenire solo quando l'uomo avrà raggiunto un'evoluzione tale da potersi rinnovare interiormente, al di là del rinnovamento del corpo. E' necessario cioè che al rinnovamento del corpo fisico corrisponda un rinnovamento spirituale, un rinnovamento dell'intimo, altrimenti il prolungamento della vita non servirebbe a nulla. E' proprio a causa dell'insufficienza del suo intimo, che l'uomo occidentale, il quale riesce a credere alle tante verità invisibili della sua tecnologia, non riesce ancora a "sentire" i piani superiori di esistenza e, con essi, a partecipare di coscienza alla verità degli UFO.
Qui invece un report di Alfredo Lissoni tratto dal libro "Ufo: I dossier top secret"
In un messaggio gli spiriti del Cerchio Firenze sostenevano: "Vi sono altri pianeti che hanno ospitato forme di vita simile a quella umana. Per esempio Marte. Moltissimo tempo fa quando sulla Terra non esisteva ancora l'uomo ma già cominciava la vita a livello di protozoi su Marte c'era una forma di vita abbastanza avanzata. Marte ha ospitato delle civiltà simili a quella umana; civiltà abbastanza progredite anche tecnologicamente. Poi ha terminato il suo ciclo vitale. Le razze che si sono incarnate su quel pianeta, e si sono susseguite, hanno terminato il loro ciclo e Marte è diventato un pianeta morto, quale voi lo conoscete. Ciascun pianeta è influenzato da altri pianeti. Possiamo dire, per esempio, che il pianeta Marte da, in determinate forme ed entro certi limiti, una inclinazione all'aggressività per gli uomini che nascono sulla Terra. Non è dalle materie che costituiscono quel pianeta che scaturisce questa radiazione per tutto l'universo astronomico, ma è vero che sulla Terra questa combattività, questa aggressività che v'è negli uomini è accentuata, è influenzata dal pianeta Marte, il quale ha questo potere non per la materia che lo costituisce ma per le essenze elementari che ad esso sono collegate nei riflessi della Terra, relativamente alla Terra". Ed ancora: "Vi sono dei casi in cui gli UFO sono visitatori da altri pianeti molto lontani da noi. Essi non vengono mai con lo scopo di turbare la nostra civiltà: ogni razza deve avere le sue esperienze in maniera autonoma. Quegli interventi che possono avvenire - come ad esempio i nostri interventi - sono misurati e avvengono perché è scritto che sia così. Non sarà mai che un abitatore di un altro pianeta con una civiltà più avanzata di quella terrestre, si presenti agli uomini di questo pianeta per dettare delle imposizioni. Il sistema col quale questi oggetti volanti giungono sulla terra non è quale voi pensate, anche se qualcuno ha già fatto questa ipotesi: è un sistema di materializzazione, smaterializzazione, rimaterializzazione vicino all'atmosfera terrestre". E poi: "In un altro sistema solare può esservi un pianeta che acco¬glie delle forme di vita che hanno come matrice fisica una materia più sottile, più rarefatta: ma sempre materia fisica è, sempre! Su certi pianeti il punto di evoluzione può essere inferiore al vostro attuale, su altri invece superiore; le organizzazioni, le società possono essere diverse, e ve ne sono infatti alcune così belle che mi auguro possano giungere ad essere realizzate anche dall'uomo, mentre altre corrispondono al vostro passato evolutivo; però il cammino è analogo". In una seduta medianica in Veneto, tenutasi il 6 dicembre 2001, le medium Norma e Flora contattarono con il tabellone lo spirito del metapsichista Gastone De Boni che confermò l'esistenza di un pianeta errante a nome Nibiru, abitato da esseri "molti dei quali superiori a noi tecnologicamente, ma non spiritualmente", che non sarebbero peraltro sbarcati sulla Terra e che avevano un aspetto mostruoso. Un collegamento tra UFO e spiriti fu avanzato, nel 1980, dal contattista Petrus, convinto che il corpo biologico dell'uomo (morto o sofferente) liberasse energie psichiche che attiravano gli "ultrauomini", una sorta di vampiri energetici provenienti da un mondo di altre dimensioni ed in grado di divenire visibili artificialmente o ricorrendo alla medianità, con evocazione di entità diaboliche. Questi "carnefici dell'uomo", come Petrus li definiva, si sarebbero serviti anche degli angeli, che altro non sarebbero stati se non gli occupanti degli UFO, che telepaticamente tramerebbero contro gli uomini, perché si trasformino in "ultra-materia". Secondo Petrus (pseudonimo derivato dal Vangelo), gli UFO proverrebbero da pianeti "piccoli e freddissimi" del nostro sistema solare. Di alieni hanno parlato gli spiriti al circolo Evolvenza di Vitaliano Bilotta, che riferisce, nel libro La vera realtà, di un messaggio di "Fratello caro": "In futuro, quando avremo raggiunto un maggiore sentire, anche per noi sarà possibile trasferirci da un punto all'altro del cosmo, proprio come fanno i nostri visitatori extraterrestri. Esistono. Lo conferma l'Insegnamento Medianico. Esistono altre creature molto più avanti di noi nell'evoluzione, incarnate in altri pianeti, che sono in possesso di una tecnologia proporzionata al loro maggiore sentire. Queste creature raggiungono con i loro veicoli la velocità della luce, quindi si materializzano e passano nel piano astrale dove il nostro concetto di tempo è completamente trasceso; solo così possono attraversare quelle distanze che a noi, nel piano fisico, sembrano insuperabili. I loro viaggi per raggiungere la Terra sono viaggi astrali, e non potrebbe essere altrimenti; giunte poi sul nostro pianeta esse si rimaterializzano e si congiungono a noi sul piano fisico...". E degli alieni ha trattato anche Angela Meola, una medium lombarda che sostiene di avere come spirito guida don Giuseppe Gervasinì, el pret de Ratanat, il prete guaritore di Retanate di Varese; quest'ultimo le avrebbe confermato l'esistenza degli E.T. Ma fu uno dei padri dello spiritismo, il francese Allan Kardec, a rendere popolare l'idea che anime di reincarnati tornassero a vivere non solo sulla Terra ma anche in altre zone dell'universo, sotto sembianze per noi inimmaginabili; lo spiritista era giunto a questa conclusione non solo a seguito dei suoi contatti con Camille Flamma-rion, direttore dell'Osservatorio Astronomico di Parigi convinto che il cosmo fosse tutto popolato da esseri intelligenti, ma anche a seguito di una serie di testimonianze fornitegli, nel corso di migliaia di sedute, da diverse entità, dalle quali apprese che gli spiriti dimoranti su Giove e Venere erano tra i più progrediti, mentre quelli di Marte erano ancora indietro nel loro sviluppo.
Trovate ci siano delle contraddizioni con quento stiamo dicendo in questo topic?
Io non ne vedo.
Se vi interessa posso continuare......