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Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

18/02/2018, 14:07

ultimissime ...

Violenza sessuale: condannato giudice della Sacra Rota Pietro Amenta



http://www.affaritaliani.it/cronache/vi ... 25273.html


Non c’è pace per Papa Francesco. Due giorni fa Monsignor Pietro Amenta da Matera, 55 anni, giudice della Sacra Rota, ha deciso di patteggiare la condanna a un anno e due mesi (con sospensione della pena) per l’accusa di violenza sessuale e pedopornografia digitale.

I fatti risalgono al 2 marzo 2017 a quando l’alto prelato molestò un ragazzo rumeno allora di 20 anni.

La scabrosa vicenda è particolare anche nella modalità con cui si è svolta, rispetto a quelle a cui siamo abituati in vicende analoghe.

Il giovane si era recato a prendere la fidanzata a piazza San Giovanni di Dio, a Monteverde, quartiere Gianicolense a Roma. Aspettando la fine delle lezioni serali frequentate dalla ragazza il giovane si era recato al vicino mercato quando si è materializzato improvvisamente un uomo coperto da occhiali che lo ha afferrato per i genitali. La vittima urla ma l’uomo non cambia idea e ripete di nuovo il gesto. A questo punto l’uomo cerca di scusarsi, ma il ragazzo dice di voler chiamare la forza pubblica ed allora il prelato se ne è esce con il classico “Tu non sai chi sono io…”, ma in quel momento giunge un poliziotto che lo blocca e lo identifica come Monsignor Pietro Amenta.

Il giorno dopo la Polizia ha trovato delle immagini pedopornografiche sul suo computer.

Il fatto non è trascurabile sia per le modalità inusitate che per la figura dell’aggressore sessuale, trattandosi di una figura apicale della Chiesa Romana.

E questi eventi fanno seguito ad altri simili, come il caso della violenza sessuale perpetrata da un professore all’Istituto Massimo di Roma, gestito dai gesuiti.

Papa Francesco ha più volte condannato la pedofilia, ma a questo punto, più che una svolta etica nella Chiesa cattolica sembra trattarsi di una necessità dettata dall’inevitabilità di eventi che si ripetono con un ritmo impressionante.

Questo ultimo, poi, è particolarmente aspro nelle modalità: un giudice della Sacra Rota Romana che brandisce più volte i genitali di un ragazzo in un mercato.

Nel frattempo, oltre al caso di Amenta, lo stesso Promotore di Giustizia Vaticano aveva indicato un altro caso di pedopornografia, quello cioè di monsignor Carlo Alberto Capella, della nunziatura di Washington.

In Australia invece è in corso il processo al cardinale George Pell, già prefetto per l’Economia, con l’accusa per uno stupro commesso negli anni ’70.

Osservando quello che accade nella Chiesa si rafforza la convinzione che prima di pontificare sulla società italiana e sulla politica il Papa e la CEI dovrebbero guardare bene quello che accade da loro e non dimenticare mai il famoso racconto evangelico della pagliuzza e della trave.

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

18/02/2018, 14:55

barionu ha scritto:Osservando quello che accade nella Chiesa si rafforza la convinzione che prima di pontificare sulla società italiana e sulla politica il Papa e la CEI dovrebbero guardare bene quello che accade da loro e non dimenticare mai il famoso racconto evangelico della pagliuzza e della trave.

Mi trovi pienamente d'accordo.

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

18/02/2018, 15:06

sottovento ha scritto:
barionu ha scritto:Osservando quello che accade nella Chiesa si rafforza la convinzione che prima di pontificare sulla società italiana e sulla politica il Papa e la CEI dovrebbero guardare bene quello che accade da loro e non dimenticare mai il famoso racconto evangelico della pagliuzza e della trave.

Mi trovi pienamente d'accordo.



Anche me. Ma penso qualsiasi persona ... [:305] Gesù Cristo s'è fatto mettere in croce prorpio per tutte le porcherie del mondo!
Per peccati immensi occorreva un'espiazione ... immensa!

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

18/02/2018, 20:20

Si e babbo natale la notte del 25 dicembre porta i regali a tutti i bambini sulla sua slitta trainata da renne.

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

19/02/2018, 11:00

(Se dovessi risponderti perderei solo tempo e dignità ...) [:291]

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

19/02/2018, 11:15

Ufologo 555 ha scritto:
sottovento ha scritto:
barionu ha scritto:Osservando quello che accade nella Chiesa si rafforza la convinzione che prima di pontificare sulla società italiana e sulla politica il Papa e la CEI dovrebbero guardare bene quello che accade da loro e non dimenticare mai il famoso racconto evangelico della pagliuzza e della trave.

Mi trovi pienamente d'accordo.



Anche me. Ma penso qualsiasi persona ... [:305] Gesù Cristo s'è fatto mettere in croce prorpio per tutte le porcherie del mondo!
Per peccati immensi occorreva un'espiazione ... immensa!


in ogni caso , considerando il tuo brillante e indiscutibile apporto et competenza come ufologo e scienziato ,

mi sembra incredibile

che tu possa credere veramente a quelle stronzate soprascritte .


zio ot [:305]

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

19/02/2018, 11:36

Bèh ... sono spiacente per te! (Del resto, quando Gesù Cristo resuscitò Lazzaro, che era morto da 3gg e puzzava pure, visto che era morto per cancrena, c'è scritto" ... molti credettero ..." Mica tutti!)
Personalmente nella mia lunga vita ho fatto esperienza, non è semplice; infatti la fede deve essere CERCATA, non viene "sbattuta in faccia"! Altrimenti non saremmo liberi ...
Quindi, oltre ad invitarti a non offendere ogni momento utile, fai a meno di rispondermi e riamniamo tutti amici (vorrei dire, figli di Dio ...)[:)]

Ah, dimenticavo, non sono nessuna di quelle cose che, anche se scherzosamanete, mi "addebiti": non sono nessuno; sono uno come tutti.

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

19/02/2018, 14:15

E la befana porta il carbone ai bambini cattivi il 6 gennaio di ogni anno...

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

19/02/2018, 14:50

[:D] ... tu invece, ti vesti da ... "babbo natale"?

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

20/02/2018, 14:45


ECCO COME STANNO LE COSE ...



Ieri a Bologna , un banchetto in Via Ugo Bassi ,

vedo delle facce inusuali ,,,, incuriosito , mi avvicino ,

Ma chi siete ?


Il Popolo della Famiglia , Ha presente Adinolfi ?

UFae10u.jpg
UFae10u.jpg (8.52 KiB) Osservato 2733 volte








E cosi inizio a parlare ...

Ma in che rapporti siete con i Testimoni di Geova ?


Pessimi .

Perchè ?

Perche non riconoscono l' autorità della Chiesa Romana !

Ma siamo uno stato Laico !

Non è vero ci sono i Patti Lateranensi , una delle cose buone fatte dal Duce ( ha detto Duce , non Musssolini )

a sancire il fatto che il Papa devev avere la sua voce .


Capito ?

I PATTI DI LATERANENSI







CON QUESTA MONTAGNA DI LETAME

PROTETTORE DEI PRETI PEDOFILI




cloaca 2.jpg

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

20/02/2018, 18:15

Elezioni, Adinolfi contro Renzi: “Era al mio fianco al Family Day del 2007. Poi ha tradito noi e il Vangelo

VIDEO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... o/4172174/

CI FOSSI TU COME LUI ...!

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

20/02/2018, 20:27

Istituzioni politiche, religiose, economiche. Dove c' è potere c' è corruzione, ma da li fare di tutta un erba un fascio ce ne passa. Purtroppo questa è la tendenza.

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

21/02/2018, 09:48

Ufologo 555 ha scritto:Elezioni, Adinolfi contro Renzi: “Era al mio fianco al Family Day del 2007. Poi ha tradito noi e il Vangelo

VIDEO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... o/4172174/

CI FOSSI TU COME LUI ...!


I FATTI SONO EVIDENTI

TRATTASI DI PARTITO PAPALINO ,


ovvero :

http://icostidellachiesa.it/

una cosa da eliminare prima possibile .


zio ot [:305]

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

21/02/2018, 13:10

E' un partito di COSCIENZA ... (Già, ma tu non ce l'hai .....)

Re: VATICANO. CELIBATO DEI PRETI E PEDOFILIA

23/02/2018, 17:55

Pedofilia, Don Luciano assolto dalla Chiesa. Bagnasco: «Fatte tutte le procedure previste»


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Genova - Condannato dalla Cassazione , ma assolto dalla Chiesa. Secondo il Tribunale regionale ecclesiastico don Luciano Massaferro «deve essere completamente riabilitato in quanto non consta che egli abbia commesso i delitti a lui ascritti» e che pertanto debbano cessare le pene cautelative imposte dal vescovo di Albenga-Imperia. È quanto riporta la sentenza del Tribunale regionale ecclesiastico dopo quattro anni di processo penale canonico.

Era impossibile non fare una domanda sulla vicenda al cardinale Angelo Bagnasco, questa mattina alla presentazione della turbina Montebianco ad Ansaldo: «Credo anzi mi risulta che siano state fatte tutte le procedure canonicamente e giuridicamente previste del caso. Per cui lui tornerà operativo secondo le modalità previste. L’augurio è che possa essere sereno nel fare il sacerdote, nel limite delle possibilità previste».

Quindi ricapitolando: per la giustizia ordinaria è colpevole di pedofilia nei confronti di una chierichetta di dodici anni e condannato a 7 anni e 8 mesi, pena passata in giudicato e ridotta a sei anni. Episodi avvenuti nel 2009 ad Alassio. Ma per la giustizia della Chiesa, invece, don Luciano «deve essere completamente riabilitato in quanto non consta che egli abbia commesso i delitti a lui ascritti».

Il verdetto del tribunale ecclesiastico è stato ufficializzato ieri dopo quattro anni di «processo accurato e meticoloso» ha puntualizzato monsignor Guglielmo Borghetti che in seguito alla condanna penale aveva sospeso il prete alassino dai sacramenti. «Con la sentenza canonica di assoluzione il sacerdote Luciano Massaferro può tornare a celebrare pubblicamente la Santa Messa e i Sacramenti della vita cristiana - si legge in un comunicato diramato nel tardo pomeriggio di ieri -. Il Vescovo diocesano, Monsignor Guglielmo Borghetti, ha prospettato, in pieno accordo con il sacerdote, un suo reintegro graduale nel ministero pastorale e nella vita diocesana».

Decisamente meno entusiasta la replica dell’avvocato che ha assistito la vittima (ora maggiorenne) e la sua famiglia. «Con estrema serenità e non potendo rivelare i contenuti del processo di primo grado svoltosi a porte chiuse - ha detto - posso dire che la verità religiosa cozza, senza rimedio, contro la verità emersa all’interno del processo».

Il verdetto del tribunale ecclesiastico affidato nel 2013 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede al Cardinal Angelo Bagnasco, arcivescovo metropolita di Genova, in qualità di giudice delegato, coadiuvato da due assessori, Officiali del tribunale ecclesiastico regionale ligure, rischia di scatenare reazioni piccate. Già nel 2009 quando don Lu venne arrestato (era il 29 dicembre) la popolazione alassina si spaccò tra colpevolisti ed innocentisti, con tanto di fiaccolate pro don Lu.

La piccola vittima del prete fu addirittura costretta a lasciare Alassio per sfuggire agli “attacchi” di chi l’accusava di essersi inventata tutto. E al proposito, alla luce della giudizio della chiesa, «il Vescovo diocesano auspica che la sentenza canonica sia accolta con animo sereno dai fedeli che in questi anni hanno seguito l’intera vicenda». Un’inchiesta che era scattata alla metà del 2009 quando la ragazzina raccontò delle particolari attenzioni sessuali ricevute dal prete durante il giro delle benedizioni delle case prima della Pasqua.

Accuse che don Lu rigettò fin dal primo momento che venne arrestato: il 29 dicembre 2009. Da quel giorno il sacerdote venne rinchiuso nel carcere di Chiavari e il 17 febbraio 2011 venne condannato in primo grado alla pena di sette anni e otto mesi. Condanna confermata fino in Cassazione (2012) quando a difesa del prete alassino è arrivato il notissimo avvocato Franco Coppi.

Alla luce del verdetto del tribunale ecclesiastico don Massaferro potrà tornare a recitare messa in pubblico, ministero che gli era stato vietato, ma rimarrà interdetto in perpetuo dai pubblici uffic i e neppure potrà più insegnare nelle scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado.

Don Luciano Massaferro, invece, al momento non ha ancora effettuato il risarcimento di 220mila euro a cui è stato condannato dal tribunale savonese (giudice Zerilli, a latere De Dominicis e Rossi), nonostante i recenti solleciti della difesa della vittima. «Abbiamo avuto poche migliaia di euro chiedendo il pignoramento del quinto dello stipendio che l’istituto sostentamento del clero assegnava al prete - conclude l’avvocato Vanucci - Siamo andati avanti un anno a 200 euro al mese, poi lo hanno cancellato dalle liste e non abbiamo più avuto nulla». Ieri, per la vittima della pedofilia, l’ultimo affronto.
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