Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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12/05/2011, 22:26

Il famoso pittore Albrecht Durer eseguì alcuni disegni riferendosi al simbolismo del nodo. Ogmios, il dio celtico dell'eloquenza,è raffigurato con i lembi della sua tunica tutti annodati, con catene che dipartono dalla sua lingua e si legano per le orecchie a quelli che lo seguono.Qui ha valore mistico,in cui il 'dio'ha presa sugli altri esseri.Anche Leonardo da Vinci aveva una dedizione particolare per i nodi.

e gia' soprattutto quello di salomone come mai?
http://milan.arounder.com/it/musei-stor ... -asse.html

cosi leo e la sua scuola non dipingeva ad affresco mi vien da ridere [:D]
andate a vedere la sala dell'asse al c sforzesco
Ultima modifica di SNEFRE il 12/05/2011, 22:29, modificato 1 volta in totale.

12/05/2011, 23:40

SNEFRE ha scritto:

cosi leo e la sua scuola non dipingeva ad affresco mi vien da ridere [:D]
andate a vedere la sala dell'asse al c sforzesco


Interessante (il link non funziona bene però).
La Sala delle Asse me l'ero proprio scordata...non l'ho mai vista, devo rimediare.
Ma è un affresco vero e proprio?

Cercando un po' ho trovato anche questa notizia
http://www.lobodilattice.com/arte/la_cu ... _ritrovato
Scommetto che questa non la sapeva neanche Riccardo...

PS...ma chi è Vanni Cuoghi? [xx(]
Ultima modifica di shemsu_hor il 12/05/2011, 23:51, modificato 1 volta in totale.

13/05/2011, 00:49

http://www.massimopolidoro.com/misteri/ ... ment-18248

Il Cicap ei miracoli di Woytila : voglio complimentarmi per la vostra assidua presenza e per il vostro fragoroso clangore mediatico a proposito della beatificazione di GP II.

Buffoni.


zio ot

13/05/2011, 08:03

Inserito il - Oggi : 00:49:34


http://www.massimopolidoro.com/mist...omment-18248

Il Cicap ei miracoli di Woytila : voglio complimentarmi per la vostra assidua presenza e per il vostro fragoroso clangore mediatico a proposito della beatificazione di GP II.

Buffoni.


zio ot



buffoni cialtroni e pure falsari [}:)]

13/05/2011, 08:11

shemsu_hor lo sai cose il nodo si salomone? e leo perche lo ha dipinto (o fatto dipingere dai suoi) all'infinito (s dell'asse)?

CERCA TROVA!!!

Cuoghi uno di questi giorni ti porto il sigillo di lionardo a teglio POI COSA FARAI? [:D]

13/05/2011, 11:04

Volete parlare di nodi di Salomone?!
Bene...



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75,7 KB

Bartolomeo Veneto.... 1510
Ultima modifica di Riccardo Magnani il 13/05/2011, 11:07, modificato 1 volta in totale.

13/05/2011, 11:18

shemsu_hor@:

ottimi dettagli, soprattutto in relazione alla serenità dei due "androgini"... Cristo e Giovannino e in relazione alla reazione scomposta, invece, dei primi apostoli di destra.

Ma così tanto altro c'è da vedere nelle opere rinascimentali ....

A proposito di Cicap, fanno battaglie contro la Sindone, giusto?! Sapessero che il volto della Sindone è nell'Ultima Cena di Leonardo... ahahahahah e che quel volto ha una fisionomia inequivocabilmente rappresentata nella Firenze pre-rinascimentale...
Ultima modifica di Riccardo Magnani il 13/05/2011, 11:20, modificato 1 volta in totale.

13/05/2011, 11:35

Marsilio Ficino, Orfeo, alchimia, nodi di Salomone...

Diamo un'occhiata anche qui?

http://www.riflessioni.it/alchimia/alch ... o-note.htm

13/05/2011, 12:39

Mauro@:

non ti avevo scordato....

Ecco un particolare "camuffato" della creazione... con la manina pitagorica di Eva in bella evidenza:


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Che si cela là sotto?!?!

Date magari un'occhiata alla madonna del gatto e alla sua storia... o al Verrocchio, tanto per andare alle origini di quel gesto nel rinascimento.

E non è l'unica "velatura" di palazzo Besta... molte son anche fuori...
;-)
Ultima modifica di Riccardo Magnani il 13/05/2011, 12:49, modificato 1 volta in totale.

13/05/2011, 13:55

SNEFRE ha scritto:
Cuoghi metti una immagine vera della lunetta centrale, non fare il furbino!! che sei diventato IL BRAGHETTONE [}:)] [}:)] [}:)] [}:)] [}:)] [8D] [8D] [8D]


Prima di scrivere "stronzate" (parola usata da Magnani pochi messaggi fa) faresti meglio a documentarti su Leonardo. Non nei siti misterici dove trovi francobolli sgranati e spappolati, ma sui LIBRI (che brutta parola, vero?) con riproduzioni a grande formato.

- A cura di Vito Zani, Leonardo, l'Ultima Cena, Electa Quadrifoglio, 1999

- Pinin Brambilla Barcilon e Pietro C. Marani, Leonardo. L'ultima Cena, Electa, 1999

- A cura di Pietro C. Marani, Il Genio e le Passioni, Leonardo e il Cenacolo, Skira, Milano, 2001

- A cura di Stefano Zuffi e Pietro C. Marani, Leonardo, Le Grandi Monografie, Electa, 2006

Dal primo ecco le due pagine con la lunetta centrale, quella che ho inserito era un ingrandimento del solo particolare con l'inesistente torre di Teglio.

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SNEFRE ha scritto:
http://milan.arounder.com/it/musei-stor ... -asse.html
cosi leo e la sua scuola non dipingeva ad affresco mi vien da ridere [:D]
andate a vedere la sala dell'asse al c sforzesco


Anche a me viene da ridere. Ma queste figure le eviteresti se ti informassi sui libri e non per sentito dire. Ad esempio in

Angela Ottino Dalla Chiesa, L'opera completa di Leonardo pittore, Rizzoli, Milano, 1967.

"va subito chiarito come ciò che oggi si ammira nelle dotte evoluzioni geometriche della volta sia, nel caso più favorevole, una copia indurita e accademica dell'originale. Va anche tenuto presente che neppure l'originale era lavoro manuale di Leonardo, ma opera di aiuti e collaboratori su disegno suo.".

Dallo stesso volume, stessa pagina:
"durante i restauri del 1956 Ottelmi della Rotta riscoprì una lunetta e un breve tratto della volta, risultati a tempera"

Questa sala non è quasi mai compresa nei libri sulle opere di Leonardo, proprio perché opera della scuola, su suo disegno.

Che poi in tanti siti web si legga che è un affresco... beh, anche l'Ultima Cena, che affresco non è, viene spesso definita con quel termine.
Ultima modifica di Trystero il 13/05/2011, 13:57, modificato 1 volta in totale.

13/05/2011, 14:13

leggete bene!!

leo non era un isolato a milano , ma fondo' un vero e proprio network di cui era a capo e cosa non fece appunto........
tanto c'e' da scoprire del genio fiorentino e del suo metoto di scandagliare tutti i possibili reflussi dell'esistenza e oso'oltre l'inosabile.
Teglio fu l'espressione di questo suo modo direi "universale" di porsi e di lasciare in eredita un sapere da distribuire ad ogni uomo......... [8D] [:D]
http://www.arsetfuror.com/r1Mostra07.htm

13/05/2011, 14:28

cuoghi ti ho fatto un sacco di danni eh apposta ti girano!! ed io fino a ora che ho detto di network leonardiano trattasi coglionneeee

in quanto a siti misterici e libri fatti un giro va' vai sfogliare le tue cose fritte e rifritte , aggiornati che stai perdendo il tram e tu ci finisci sotto!!

in quanto a libri letti di qualsiasi genere non mi arrivi ai calzini , sei solo un grigio servitore di uno status quo che non hai fatto tu cuoghiiiii ma che subisci e servi da servitore.
Si cuoghi sei solo un servo un servo del nullllaa........[}:)]

13/05/2011, 14:36

Vedi, Diego... di libri su Leonardo ne ho molti anche io... oltre ad aver avuto accesso ai suoi disegni originali, a Windsor, a Oxford, e altrove.

Anche libri molto vecchi, e molto ben fatti!!

Pedretti, Carlo Pedretti, curatore dell'edizione del Codice Atlantico Giunti/Sole 24 Ore, descrive pagina 44 verso come "giochi ludici geometrici".

Come la mettiamo?!

Vuoi che ti faccia un elenco completo degli errori palesi nei testi di quelli che assumi come studiosi seri di riferimento? Anche in relazione a Pedretti, e ai suoi commenti ai disegni di Windsor?!?!!?

Sempre Pedretti assume che la attribuzione più corretta in merito al panorama della finestra di sinistra dell'ultima cena è riferentesi all'alto lago di Como, nella fattispecie il campanile dell'abbazia di Piona. Ebbene, sai cosa diparte da quel punto?! La ramificazione tra Valtellina e Valchiavenna. (tra l'altro vi consiglio una visita, anche virtuale, a quell'abbazia...).

Entrambe le località son citate da Leonardo nei suoi codici, compreso un mappamondo lamentato al padre della Benci, che egli ritrasse in gioventù.

In Valchiavenna c'è palazzo Vertemati Franchi, che consiglio di vedere, con una curiosa Sala degli Zodiaci.

Invece di studiare montagne di libri, faresti bene ad essere un pò più critico su quanto leggi, caro mio Diego.
E lascia perdere Marani... te ne prego!!!!!!!!!

Inizialmente mi si chiedeva quale fosse il riferimento di Leonardo nell'uso dei nodi: in parte abbiamo già risposto, anche poco sopra, ma un ulteriore passo di avvicinamento può esser costituito da questo passo:

http://gloriavallese.blogspot.com/2010/ ... logia.html

Un pò per volta... giusto per darvi il tempo di assimilare, e per contrastare Polidoro e Cuoghi, il primo che si lancia in una iperbolica quanto pregiudizievole accusa di pressapochismo nei miei riguardi, il secondo che si esprime in toni di vittoria nei miei riguardi, ma che appartengono solo a lui, stante che non è riuscito a smontare ancora nessuna delle mie assunzioni, se non opponendo un risibile dogmatismo o fideismo (alludo all'inequivocabilità del 1459 sotto il planisfero).

Avete anche notato che non parla più di scritte sulle mappe, da quando ha visto come è la scritta "zona frigida" incisa sotto la postuma ZONA FRIGIDA di Vopel?!?!

Avete anche notato che non si preoccupa più di rispondere a me, ma si preoccupa di contenere la vostra adesione? Un minimo di psicologia è sufficiente per intuire cosa significhi questo piccolo ma sostanziale passaggio...[:I]
Ultima modifica di Riccardo Magnani il 13/05/2011, 14:45, modificato 1 volta in totale.

13/05/2011, 14:44

ah cuoghi se ti sbattono fuori dal cicap , puoi sempre venire a lavorare da noi!!
pero' sappi che qua si lavora per dare conoscenza a tutti non per remare contro.......[:p]

13/05/2011, 14:55

Riccardo Magnani ha scritto: ....
Ecco un particolare "camuffato" della creazione... con la manina pitagorica di Eva in bella evidenza:
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Che si cela là sotto?!?!


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Da
Maria Luisa Gatti Perer, Precisazioni su Palazzo Besta, in “Arte Lombarda” n.67, 1984, pagg. 31 e 33.

"Per questo episodio centrale, il modello puntigliosamente riprodotto in quasi tutte le sue parti è una stampa di Jean Mignon collocabile e derivabile probabilmente da un disegno di Luca Penni attorno al 1547. In questa, di sapore ancora michelangiolesco nelle figure dei due Progenitori, il Padre Eterno prende tuttavia per mano Eva - a differenza dell'analoga scena di Michelangelo. A Palazzo Besta il Padre Eterno semplicemente non c'è, al suo posto un tronco d'albero con un ciiuffo di verde in alto, posizionato esattamente nello stesso punto dove è posizionato il Padre Eterno nella stampa del Mignon. (...) l'ombra sul terreno diviene l'ombra della pianta."

"Se veramente nella Creazione di Eva vi è stato un intervento successivo - e dovrà essere un attento esame del dipinto a confermarlo - occorrerà stabilire la ragione di questa mutilazione, e mi pare possibile pensarla dovuta piuttosto ad una imposizione esterna, o quanto meno ad un timore di persecuzione. Vi fu infatti un momento nel difficile equilibrio politico tra Cattolici e Protestanti nella Rezia, cui la Valtellina era soggetta, di fanatismo protestante.. Nel 1618 prevalse la fazione più fanatica del partito protestante, che istituì a Thusis un tribunale speciale contro gli avversari politici. (…) può essere che in quel tempo i Besta abbiano ritenuto opportuno compiere un gesto di sottomissione alla fazione imperante, ma qui occorrerebbe sapere di più sulla famiglia Besta…"

Nel 1576 Carlo Besta sposò Anna Travers, nobildonna appartenente a una famiglia allora molto potente ed influente in Valtellina e di fede calvinista. Secondo il credo calvinista, dominante nella Valtellina dell'epoca era vietata la raffigurazione della divinità nelle opere d'arte. A causa di questa iconoclastia migliaia di opere d'arte sacra vennero distrutte nelle zone in cui più forte era la presenza delle fazioni protestanti più integraliste.

http://it.wikipedia.org/wiki/Iconoclast ... rotestante

A proposito delle fonti iconografiche dalle quali deriva quella scena:

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Michelangelo, Cappella Sistina, Creazione di Eva, 1508-1512

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Michelangelo, Cappella Sistina, Creazione di Adamo, particolare, 1508-1512

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Jean Mignon (probabilmente su disegno di Luca Penni) Creazione di Eva, 1547

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Notare da che modello deriva quello che Magnani chiama "bifallo"
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