Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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Re: 12 sintomi di

19/12/2015, 20:58

Thethirdeye ha scritto:Io penso che la tua sia una paura infondata che rischia di portarti, tra l'altro, in un loop mentale infinito. Loro si nutrono della nostra energia emozionale? Ci tengono qui intrappolati? Può darsi... ma solo limitatamente e temporaneamente, cioè sino a quando NON smetteremo di avere paura, sino a quando la nostra evoluzione non ci porterà "oltre". Chi evolve, fa un piccolo passo verso la consapevolezza del sè e verso qualcosa che, giorno dopo giorno, ci allontana dalle energie basse o spurie di cui alcune razze extradimensionali si nutrono. Trovo che sia profondamente sbagliato SPALMARE la teoria di cui il nostro amico Angel ci ha sempre parlato, sull'esistenza intera di ogni singolo individuo che vive nell'Universo (o meglio nel Multiverso).

Ma anche gli gnostici vedono la possibilità di liberarsi attraverso la gnosi (evoluzione)
Il punto non è che esista la possibilità ma cosa serve per arrivarci
Dalle tue parole si direbbe che la "salvezza" la senti già in tasca mentre io penso che questa sicurezza potrebbe essere l'ennesimo inganno e che il percorso sia molto più impervio o semplicemente più occulto.
Se ogni situazione che l'uomo può vivere sul piano della materia è diversa e colma di mille sfaccettature e possibilità, devi prendere coscienza che ANCHE in altri piani si esistenza sia possibile fare esperienze che sono diverse e colme di mille sfaccettature e possibilità. Non ti soffermare, quindi, in una manciata di fotogrammi che rappresentano solamente (e miseramente) una goccia d'acqua dell'oceano intero, o per dirla come la direbbero i "maestri" sul singolo pezzetto di puzzle che compone il "mosaico evolutivo globale".

Infatti ne sono convinto anche io, non vedo affatto l'uomo al centro dell'universo ma, appunto, una realtà con illimitate possibilità che purtroppo non conosciamo
Il punto è quello di sbloccarsi da questo luogo dove sembriamo costretti in un limbo di reincarnazioni
Con i miei dubbi sto cercando di dare un senso concreto alle parole fumose dei percorsi spirituali che secondo me sono volutamente ingannevoli, pane al pane e vino al vino
Per questo continuo a riportarvi agli indizi delle ricerche pseudo scientifiche di Moody e Newton, non come fine ma come inizio della ricerca

MaxpoweR ha scritto:già ma questo tipo di carne lo sarò solo adesso :) E sinceramente a me piace come sono quindi voglio godermi questo "passaggio" di cui non avrò mai più memoria invece di pensare AL DOPO. e non c'è nulla che possa convincermi che rifiutare la propria natura possa considerarsi una evoluzione spirituale.

Non dicevo di rinunciare alla propria umanità qui ma riuscire a formare la coscienza/conoscenza adatta ad affrontare quello che avviene fra una vita e l'altra
Se sei consapevole puoi scegliere altrimenti continui senza avere coscienza di quello che sei, più o meno il discorso di Matrix

shighella ha scritto:Ci siamo beccati una sola volta lo scorso anno il 9 Novembre..
Eravamo Io, Mammeta e Tu (TTE, Me, Atlanticus) ..la prox speriamo di essere di più [:)]
Che bella rimpatriata, ma dove vi trovate? Se non sbaglio pure atlanticus è di Milano, siamo sparpagliati per tutta Italia
A Roma portare la cicoria ha un significato ben preciso..aho se la vuoi portare fai pure! [:300] [:o)]

La cicoria da ste parti non si rolla, si fa con la polenta [:p] , una ricetta d'altri tempi ma coi tempi che corrono mi sa che tornerà di moda
Ovviamente scherzavo sghighi, come dite a roma "te stavo a cojonà" come diceva il grande Albertone https://www.youtube.com/watch?v=YqA8576ga1g
Vediamo dove siete nel vostro prossimo incontro, immagino ci sia una discussione apposita per questo

Re: 12 sintomi di

19/12/2015, 21:56

@Gippo
Si, c'è un topic apposito per gli incontri, evitiamo di contaminare questo con le nostre frivolezze [:)]

Se i moderatori lo ritengono opportuno possono cancellare questo post ..
Grazie [:)]

Re: 12 sintomi di

20/12/2015, 00:40

MaxpoweR ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Ma ciò che intendo significare è che, pur restando nell'ambito del relativo e quindi del molteplice e del soggettivo, l'io non fa parte della struttura dell'individuo, essendo il suo modo di concepire la Realtà, un'opinione derivante da un'errata percezione del reale.

Errata? Perché errata?

Errata perchè profondamente parziale. E' questo il senso. Lo strumento che abbiamo a disposizione (il nostro corpo fisico) è - almeno per ora - equipaggiato per percepire con i famosi 5 sensi. La versione aggiornata (la 6.01) possiede il "senso senso", il settimo e così via.... [:I] [:p] [;)] Colui che parla, è evidente, percepisce cose (che poi trasforma in esperienza/consapevolezza) che noi non possiamo percepire per via del nostro limitato punto di vista, il quale genera, evidentemente, delle valutazioni approssimate ed incomplete. E' in questo senso che è errata.

Re: 12 sintomi di

20/12/2015, 13:16

Thethirdeye ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Ma ciò che intendo significare è che, pur restando nell'ambito del relativo e quindi del molteplice e del soggettivo, l'io non fa parte della struttura dell'individuo, essendo il suo modo di concepire la Realtà, un'opinione derivante da un'errata percezione del reale.

Errata? Perché errata?

Errata perchè profondamente parziale. E' questo il senso. Lo strumento che abbiamo a disposizione (il nostro corpo fisico) è - almeno per ora - equipaggiato per percepire con i famosi 5 sensi. La versione aggiornata (la 6.01) possiede il "senso senso", il settimo e così via.... [:I] [:p] [;)] Colui che parla, è evidente, percepisce cose (che poi trasforma in esperienza/consapevolezza) che noi non possiamo percepire per via del nostro limitato punto di vista, il quale genera, evidentemente, delle valutazioni approssimate ed incomplete. E' in questo senso che è errata.


Quoto TTE... più che errata direi parziale, incompleta, imperfetta.

Questo nostro limite è peraltro ciò che concede ai "padroni" del mondo terreno i quali forse, conoscendo meglio le dinamiche dell'invisibile, riescono meglio nel loro inganno.

Se interagissimo con l'invisibile in modo naturale il sistema di controllo delle religini sulla società finirebbe all'istante, e non solo quello.

[;)]

Re: 12 sintomi di

20/12/2015, 15:31

Atlanticus81 ha scritto:Quoto TTE... più che errata direi parziale, incompleta, imperfetta.

Questo nostro limite è peraltro ciò che concede ai "padroni" del mondo terreno i quali forse, conoscendo meglio le dinamiche dell'invisibile, riescono meglio nel loro inganno.

Se interagissimo con l'invisibile in modo naturale il sistema di controllo delle religini sulla società finirebbe all'istante, e non solo quello.

[;)]

Sono convinto che tali verità non sono ermetiche per la mente umana, sono assolutamente comprensibili al nostro intelletto
Invece è assai impervio il percorso per giungere ad esse se non si conosce la chiave per arrivarci, possiamo errare per millenni in futili tentativi (quello che stiamo facendo)

La stessa situazione la vediamo con gli UFO
Il vecchio Bush si è lasciato sfuggire la frase: "gli americani non sono in grado di gestire la verità sugli UFO"
Quindi lui la sa, l'ha capita ... ebbene se l'ha capita un testa di c come lui siamo bene in grado di comprenderla anche noi
Devono solo smettere di nascondercela

Re: 12 sintomi di

20/12/2015, 16:51

gippo ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:Quoto TTE... più che errata direi parziale, incompleta, imperfetta.

Questo nostro limite è peraltro ciò che concede ai "padroni" del mondo terreno i quali forse, conoscendo meglio le dinamiche dell'invisibile, riescono meglio nel loro inganno.

Se interagissimo con l'invisibile in modo naturale il sistema di controllo delle religini sulla società finirebbe all'istante, e non solo quello.

[;)]

Sono convinto che tali verità non sono ermetiche per la mente umana, sono assolutamente comprensibili al nostro intelletto
Invece è assai impervio il percorso per giungere ad esse se non si conosce la chiave per arrivarci, possiamo errare per millenni in futili tentativi (quello che stiamo facendo)


Quoto anche il pensiero di Gippo... in realtà infatti una volta che si comprendono le chiavi di composizione del mosaico i tasselli che lo compongono sembrano andare tutti al loro posto automaticamente.

[;)]

E' proprio a quel punto che si rimane sconcertati dinanzi a coloro che non riescono a capirlo... sconcertati in senso buono ovviamente.

[:)]

Re: 12 sintomi di

21/12/2015, 01:18

Atlanticus81 ha scritto:Se interagissimo con l'invisibile in modo naturale il sistema di controllo delle religioni sulla società finirebbe all'istante, e non solo quello.
[;)]

Questo è uno dei motivi, forse il principale, che ha obbigato Santa Romana Chiesa - già in data non sospetta - a relegare la medianità e il concetto di aldilà, nell'angolo più oscuro e buio della nostra percezione. E' anche per questo che parlo insistentemente di retaggio culturale e di plagio del DNA da parte delle religioni e, in primis, di religione cattolica. Quale pensate sia il segnificato, espresso in più occasioni e in più forme, secondo cui chi si avvicina alle sedute medianiche apre involontariamente la strada al "maligno"? E' il metodo principe per allontanarci dalla "verità"... che se fosse vera, come è vera (cioè che la fine del corpo fisico non equivale alla fine della nostra esistenza), rappresenterebbe, da sola, il più grande inganno di tutti i tempi. Pensateci.....

gippo ha scritto:Sono convinto che tali verità non sono ermetiche per la mente umana, sono assolutamente comprensibili al nostro intelletto. Invece è assai impervio il percorso per giungere ad esse se non si conosce la chiave per arrivarci, possiamo errare per millenni in futili tentativi (quello che stiamo facendo)

La stessa situazione la vediamo con gli UFO
Il vecchio Bush si è lasciato sfuggire la frase: "gli americani non sono in grado di gestire la verità sugli UFO"
Quindi lui la sa, l'ha capita ... ebbene se l'ha capita un testa di c come lui siamo bene in grado di comprenderla anche noi
Devono solo smettere di nascondercela

In merito alla parte in neretto: certo che siamo in grado di comprenderla anche noi.
Il fatto è che NOI non siamo esemplari di uomini in grado si rappresentare il sentire del mondo intero.
E poichè il vecchio Bush si crede superiore e considera la maggior parte degli esseri umani
come massa incolta ed impreparata ad una simile eventualità, il suo ragionamento appare
quasi comprensibile (visto dal suo punto di vista ovviamente)....

Re: 12 sintomi di

21/12/2015, 10:52

La vita va vissuta,non bisogna rinunciare ad essa,l'"umanità" di cui si parla dovremo abbandonarla nel momento in cui
la "materia" non c'è più,perché continuare ad agire da "uomini" una volta che non lo siamo più?
Tutto si compie nel momento tra la "morte" umana e riscoprirsi "qualcos'altro",(avete idea quale shock avremo)
Durante la vita in noi (non in tutti) vi sono 2 forze una meccanica e una cosciente e dal "lavoro" di queste 2 forze
che partorirà una terza forza quella più importante,cioè la comprensione
Ed è propri la comprensione che ci distinguerà,"anima" sarà il frutto delle esperienze terrene e da queste esperienze
con la comprensione avuta da una vera vita potremo essere compassionevoli


Il messaggio che deve passare è cosa realmente vogliamo?Non è obbligatorio eseguire una riscoperta della nostra vera
essenza,si può tranquillamente continuare a "vivere" in questa realtà,più e più volte,fino ad annientarsi con essa
Non è facile abbandonare questa realtà,a prescindere dai vari "guardiani o bestie strane" posti a custodi che impediscono
il salto,ci sono "ricordi,amori,sapori,etcc...che al solo pensiero di perderli "definitivamente" ci fanno struggere il cuore,
ma questo accade perché non abbiamo veramente compreso tutte quelle cose.Per esempio molte volte confondiamo il verbo amare
con possesso,agendo in questo modo quale comprensione ricaveremo dall'amore?Per amore si uccide,per amore ci si vendica,
quale amore dunque?Il possesso e il profitto lasciamolo alle corporazioni,non appartengono ad anima
Bisogna avere enorme fermezza per andare oltre,non è facile lasciar andare l'essere stati "umani"
Ecco perché è importante il "lavoro" con se stessi

Re: 12 sintomi di

21/12/2015, 10:58

rew63 ha scritto:Per esempio molte volte confondiamo il verbo amare con possesso, agendo in questo modo quale comprensione ricaveremo dall'amore? Per amore si uccide,per amore ci si vendica, quale amore dunque?


[:264]

Questo è un aspetto secondo me FONDAMENTALE delle cose di cui abbiamo opportunità di imparare attraverso l'esperienza terrena.

Re: 12 sintomi di

21/12/2015, 15:47

rew63 ha scritto:La vita va vissuta,non bisogna rinunciare ad essa,l'"umanità" di cui si parla dovremo abbandonarla nel momento in cui
la "materia" non c'è più,perché continuare ad agire da "uomini" una volta che non lo siamo più?
Tutto si compie nel momento tra la "morte" umana e riscoprirsi "qualcos'altro",(avete idea quale shock avremo)
Durante la vita in noi (non in tutti) vi sono 2 forze una meccanica e una cosciente e dal "lavoro" di queste 2 forze
che partorirà una terza forza quella più importante,cioè la comprensione
Ed è propri la comprensione che ci distinguerà,"anima" sarà il frutto delle esperienze terrene e da queste esperienze
con la comprensione avuta da una vera vita potremo essere compassionevoli


Il messaggio che deve passare è cosa realmente vogliamo?Non è obbligatorio eseguire una riscoperta della nostra vera
essenza,si può tranquillamente continuare a "vivere" in questa realtà,più e più volte,fino ad annientarsi con essa
Non è facile abbandonare questa realtà,a prescindere dai vari "guardiani o bestie strane" posti a custodi che impediscono
il salto,ci sono "ricordi,amori,sapori,etcc...che al solo pensiero di perderli "definitivamente" ci fanno struggere il cuore,
ma questo accade perché non abbiamo veramente compreso tutte quelle cose.Per esempio molte volte confondiamo il verbo amare
con possesso,agendo in questo modo quale comprensione ricaveremo dall'amore?Per amore si uccide,per amore ci si vendica,
quale amore dunque?Il possesso e il profitto lasciamolo alle corporazioni,non appartengono ad anima
Bisogna avere enorme fermezza per andare oltre,non è facile lasciar andare l'essere stati "umani"
Ecco perché è importante il "lavoro" con se stessi


Grazie rew [:301]

Re: 12 sintomi di

21/12/2015, 16:48

Atlanticus81 ha scritto:
rew63 ha scritto:Per esempio molte volte confondiamo il verbo amare con possesso, agendo in questo modo quale comprensione ricaveremo dall'amore? Per amore si uccide,per amore ci si vendica, quale amore dunque?


[:264]

Questo è un aspetto secondo me FONDAMENTALE delle cose di cui abbiamo opportunità di imparare attraverso l'esperienza terrena.


Esattamente.Ma per esperire prima o poi dobbiamo aprire la "scatola per vedere "se il gatto è vivo o morto"
Fin quando non la apriremo non sapremo mai,siamo soliti rimandare,della serie,va be si vediamo,eventualmente,caso mai,etc..
Il fare non ci è affine ma se armati di volontà apriremo la scatola e vedremo la realtà ,in quel caso di vita o morte,
le due emozioni scaturite dovremo viverle e non identificarci con esse
Vivere un'emozione vuol dire comprenderla con tutto te stesso senza identificarti in essa
L'emozione è carburante per l'anima se trasformata,altrimenti è veleno,sarà lei a gestire te e non viceversa

Il fare è l'unica cosa,"giusto o sbagliato" che sia,non ha importanza,importante è essere presenti con tutto se stesso
Bisogna saper bilanciare un "centro"predominante su un'altro più "debole",affinché nessuno sovrasti sugli altri
Allora vivrai veramente l'emozione per quello che è

Altra cosa importante è scacciare i "mercanti" dal nostro "tempio".Essi arrivano non invitati,si intrufolano con parvenza
di buonismo,dapprima appaiano umili e accondiscendenti,man mano che passa il tempo prendono possesso della nostra "casa"
diventano padroni,rendendoci loro schiavi,il trionfo dell'inganno."Vendono,trattano", fanno quello che gli pare
relegando il nostro vero "io"a semplice comparsa
Buttateli fuori a pedate,usate la frusta se necessario ma scacciateli,altrimenti vivranno loro la vostra vita

Re: 12 sintomi di

22/12/2015, 03:11

shighella ha scritto:
rew63 ha scritto:La vita va vissuta,non bisogna rinunciare ad essa,l'"umanità" di cui si parla dovremo abbandonarla nel momento in cui
la "materia" non c'è più,perché continuare ad agire da "uomini" una volta che non lo siamo più?
Tutto si compie nel momento tra la "morte" umana e riscoprirsi "qualcos'altro",(avete idea quale shock avremo)
Durante la vita in noi (non in tutti) vi sono 2 forze una meccanica e una cosciente e dal "lavoro" di queste 2 forze
che partorirà una terza forza quella più importante,cioè la comprensione
Ed è propri la comprensione che ci distinguerà,"anima" sarà il frutto delle esperienze terrene e da queste esperienze
con la comprensione avuta da una vera vita potremo essere compassionevoli

Il messaggio che deve passare è cosa realmente vogliamo?Non è obbligatorio eseguire una riscoperta della nostra vera
essenza,si può tranquillamente continuare a "vivere" in questa realtà,più e più volte,fino ad annientarsi con essa
Non è facile abbandonare questa realtà,a prescindere dai vari "guardiani o bestie strane" posti a custodi che impediscono
il salto,ci sono "ricordi,amori,sapori,etcc...che al solo pensiero di perderli "definitivamente" ci fanno struggere il cuore,
ma questo accade perché non abbiamo veramente compreso tutte quelle cose.Per esempio molte volte confondiamo il verbo amare
con possesso,agendo in questo modo quale comprensione ricaveremo dall'amore?Per amore si uccide,per amore ci si vendica,
quale amore dunque?Il possesso e il profitto lasciamolo alle corporazioni,non appartengono ad anima
Bisogna avere enorme fermezza per andare oltre,non è facile lasciar andare l'essere stati "umani"
Ecco perché è importante il "lavoro" con se stessi

Grazie rew [:301]

Si rew, davvero parole illuminanti ...
Concordo con la confusione che stiamo facendo con la parola "amore", penso che quello che chiamiamo "amore" (in senso spirtuale) dovrebbe invece essere chiamato "compassione" poichè in questo livello di esistenza l'amore è soprattutto un concetto egoistico di possesso o di desiderio.
Ma si sa, la parola compassione è una parola triste, non si addice al marketing delle credenze. E allora l'invito dei guru: love, love, love che nessuno ha mai capito che cavolo vuol dire
Probabilmente nemmeno questo è un caso ...

Re: 12 sintomi di

22/12/2015, 08:50

gippo ha scritto:
shighella ha scritto:
rew63 ha scritto:La vita va vissuta,non bisogna rinunciare ad essa,l'"umanità" di cui si parla dovremo abbandonarla nel momento in cui
la "materia" non c'è più,perché continuare ad agire da "uomini" una volta che non lo siamo più?
Tutto si compie nel momento tra la "morte" umana e riscoprirsi "qualcos'altro",(avete idea quale shock avremo)
Durante la vita in noi (non in tutti) vi sono 2 forze una meccanica e una cosciente e dal "lavoro" di queste 2 forze
che partorirà una terza forza quella più importante,cioè la comprensione
Ed è propri la comprensione che ci distinguerà,"anima" sarà il frutto delle esperienze terrene e da queste esperienze
con la comprensione avuta da una vera vita potremo essere compassionevoli

Il messaggio che deve passare è cosa realmente vogliamo?Non è obbligatorio eseguire una riscoperta della nostra vera
essenza,si può tranquillamente continuare a "vivere" in questa realtà,più e più volte,fino ad annientarsi con essa
Non è facile abbandonare questa realtà,a prescindere dai vari "guardiani o bestie strane" posti a custodi che impediscono
il salto,ci sono "ricordi,amori,sapori,etcc...che al solo pensiero di perderli "definitivamente" ci fanno struggere il cuore,
ma questo accade perché non abbiamo veramente compreso tutte quelle cose.Per esempio molte volte confondiamo il verbo amare
con possesso,agendo in questo modo quale comprensione ricaveremo dall'amore?Per amore si uccide,per amore ci si vendica,
quale amore dunque?Il possesso e il profitto lasciamolo alle corporazioni,non appartengono ad anima
Bisogna avere enorme fermezza per andare oltre,non è facile lasciar andare l'essere stati "umani"
Ecco perché è importante il "lavoro" con se stessi

Grazie rew [:301]

Si rew, davvero parole illuminanti ...
Concordo con la confusione che stiamo facendo con la parola "amore", penso che quello che chiamiamo "amore" (in senso spirtuale) dovrebbe invece essere chiamato "compassione" poichè in questo livello di esistenza l'amore è soprattutto un concetto egoistico di possesso o di desiderio.
Ma si sa, la parola compassione è una parola triste, non si addice al marketing delle credenze. E allora l'invito dei guru: love, love, love che nessuno ha mai capito che cavolo vuol dire
Probabilmente nemmeno questo è un caso ...


L'amore NON E' un concetto egoistico, l'amore E' STATO FATTO DIVENTARE un concetto egoistico.
Difatti fino a un certo punto della storia umana, (e qui torniamo alla nascita del patriarcato e della proprietà privata) non esisteva il concetto di innamoramento romantico, sembra che quest'ultimo non sia altro che una sovrastruttura mentale, per cui nulla di reale, un'illusione insomma...
Niente di più vero: il concetto di amore (incondizionato) è stato strumentalizzato e il valore immenso di questa breve parolina di 5 lettere è andato diluendosi nel tempo...fino all'inflazione love love love...

Re: 12 sintomi di

22/12/2015, 09:29

shighella ha scritto:L'amore NON E' un concetto egoistico, l'amore E' STATO FATTO DIVENTARE un concetto egoistico.

Difatti fino a un certo punto della storia umana, (e qui torniamo alla nascita del patriarcato e della proprietà privata) non esisteva il concetto di innamoramento romantico, sembra che quest'ultimo non sia altro che una sovrastruttura mentale, per cui nulla di reale, un'illusione insomma...

Niente di più vero: il concetto di amore (incondizionato) è stato strumentalizzato e il valore immenso di questa breve parolina di 5 lettere è andato diluendosi nel tempo...fino all'inflazione love love love...


dio bono shighella... inizi a farmi paura!

[:301] [:301] [:301]

Re: 12 sintomi di

22/12/2015, 14:36

L'amore CLASSICO letterario è PURO EGOISMO ed è onestamente una vera rottura di scatole quando viene traspsoto al cinema in tv o nei romanzi, rende tutto prevedibile e stupido. Quindi perfetto per devi bovini.

Basti pensare che si dice TI AMO! e non TI SENTI AMATO\A?

Quindi fondamentalmente sono d'accordo e faccio mio una detto: bisognerebbe scegliere come moglie/compagna la donna, che qualora fosse un uomo, sarebbe diventato il tuo miglior amico.

Questo per quanto riguarda il concetto di "amore" per noi scarsamente illuminati e dediti al materialismo più puro.


In quanto materialista arretrato trovo però altrettanto ridicolo e colmo di sovrastrutture ideologiche il concetto di AMORE ASSOLUTO e\o INCONDIZIONATO. Ci sarà risveglio quando si smetterà di definire ed omologare qualunque cosa.
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