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Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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02/12/2013, 16:06

barionu ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Tutti i dati non li conosco a memoria; basta leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica; c'è tutto.



Si ma qui non siamo a Catechismo .

Continuiamo a sparare seghe al povero Dudù ???

Questo topic è appunto una esposizione catechistica del concetto di Inferno

Non ti stupire se quindi arrivano scoregioni

con nubi piroplastiche



zio ot




E' proprio vero!:"
“Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi." ( Matteo 7,6.12-14) [8)]

03/12/2013, 23:02

barionu ha scritto:

Isaia [...] 66, 44non esiste in Isaia originale .
zio ot


Infatti ho inserito il versetto 44 tra parentesi quadre (66,[44]).
Forse un errore di stampa dell'enciclopedia. In tema occorre trovare un testo più rigoroso.

Bravo zio ot.

Lo scrittore medievale Ruperto di Deutz parlava di una lotta corpo a corpo col libro sacro, simile a quella che Giacobbe dovette sostenere in quella notte oscura lungo le rive spumeggianti del fiume Jabbok (Gen 32): "dolce lotta, più gioiosa di ogni pace".

03/12/2013, 23:17

barionu ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

UN SATAN dunque non IL SATAN.


Esattamente.

zio ot [;)]




Il termine Satan viene adoperato sempre con l'articolo nella versione dei Settanta, eccetto in 1Cr 21,1 : il che dimostrerebbe, con il passaggio a nome proprio di una conoscenza ormai evoluta.

Viene tradotto dai Settanta con diàbols, con senso di calunniatore, seduttore e frequentemente accusatore o divisore.

Nell'AT viene usato 26 volte riferito a persone (è riferito all'angelo del Signore, Nm 22,22-23, a Davide, 2Sam 19,23) o per indicare un atteggiamento particolare, come i timori di Salomone verso i nemici (1Re 11,14. 23. 25).
Dopo l'esilio diventa il nome di un personaggio della corte celeste distinto dai "figli di Dio", con la caratteristica sempre crescente di atteggiamento negativo verso gli uomini, come risulta da tre testi.

Il primo testo del secolo VI a.C. , poco dopo il ritorno dall'esilio è costituito da Zc 3,1-5. Satana è un angelo con funzione di pubblico accusatore del gran sacerdote. L'imputato è realmente colpevole, tuttavia l'angelo di Jhwh lo difende per far prevalere la misericordia sulla giustizia: Satana non può definirsi, in questo testo, malvagio, ma come opposto a Dio nel giudizio.

Il secondo testo e dato da Gb 1,6-12. 2,1-7, più recente di un secolo rispetto alla pericope precedente. In questa occasione Satana è accusatore e tentatore. E' un angelo al servizio di Dio che osserva sulla terra il comportamento degli uomini per riferire a Dio (ruolo di accusatore). Egli appare scettico sulla fedeltà degli uomini a Dio (ruolo di tentatore).

Il terzo testo, 1Cr 21,1, che risale all'epoca persiana, fornisce una presentazione di Satana assai diversa: egli spinge Davide al peccato del censimento del suo popolo. In 2Sam 24,1 è Dio stesso a dare l'ispirazione del progetto, ora il Cronista fa ricadere la responsabilità su Satana. "Evidentemente la coscienza giudaica si è affinata e si rifiuta di attribuire a Jhwh il proposito di indurre Davide al peccato per castigare il popolo: non resta che addossarlo a questo angelo, qualificandolo come essere malvagio". [G. Gozzelino, Angeli e demoni ...].

In questi tre testi la figura di Satana ha una evoluzione: da accusatore e tentatore al servizio di Dio, passa a quella di angelo maligno che induce al peccato l'uomo. (Abbiamo altri due testi con senso peggiorativo di Satana: Sir 21,27 - identificazione di Satana con gli istinti cattivi dell'uomo; Sap 2,24 - identificazione del serpente della Genesi con Satana).

G. Gozzelino osserva che i dati biblici relativi all'AT denotano un processo di sviluppo: la dottrina sui demoni compare fin dall'inizio, ma si afferma al tempo dell'esilio: "Si deve notare ... che i demoni, per quanto ai margini, non sono ignorati, o considerati dei "niente" nel senso odierno. Ciò che si nega non è la loro esistenza bensì la loro rilevanza: non si ammette che il pio israelita ne abbia paura, o, peggio si affidi alla loro protezione. In tale ottica si comprende la compresenza di qualche precisazione (il Satan) con molta genericità (i demoni).

Infine i nomi dei demoni non sono considerati da un punto di vista ontologico ma funzionale, in quanto fanno parte della storia della salvezza.

Rispetto alle culture extrabibliche compaiono affinità dell'angeologia e quindi della demonologia con l'AT. Sono comuni la credenza della superioritgà rispetto all'uomo, la costituzione gerarchica e di una corte celeste, i compiti di custodia delle nazioni e dei singoli uomini, la funzione mediatrice tra questi e la divinità.

Comuni sono anche le pratiche esorcistiche contro i demoni.

L'originalità di angeli e demoni è fondata sulla concezione di Dio. Non è possibile nessuna forma di dualismo, sia angeli sia demoni sono soggetti a Jhwh, compreso il Satan. Questo tipo di fede non lascia legittimità alla paura dei demoni nè alle arti magiche.

L'emarginazione nell'AT degli angeli, ed ancor più dei demoni fa dire che in fatto di demonologia l'Antico Testamento si trova agli antipodi delle culture del tempo.

All'Antico Testamento in cui la demonologia svolge una parte del tutto marginale, corrisponde un Nuovo Testamento in cui la lotta di Cristo con Satana e i suoi angeli è centrale, tanto che in vita egli appare come esorcista e la sua stessa morte viene interpretata come il prezzo necessario per rompere definitivamente il potere demoniaco che attanaglia il mondo.

L'insegnamento giudaico extracanonico si differenzia dall'AT per il grande interesse per la demonologia.

Il NT rispetto all'Antico pone in rilievo la dottrina sui demoni e lascia quella degli angeli in secondo piano. Gli inizi e la fine della missione di Gesù sono come trapuntati dalla presenza degli angeli, mentre il tempo della missione di Cristo e quello post pasquale della Chiesa è caratterizzata dalla presenza dei demoni.

La terminologia dei sinottici e degli Atti offre tre nomi che, con maggiore costanza, emergono: daimònion (45 volte), Satàn (15 volte), diàbolos (13 volte).
"Demoni" in tutti gli autori, e lo è per tutto il NT, indica sempre gli angeli malvagi. In alcuni casi sono detti "spiriti" ma sempre qualificati come "immondi" o "impuri".
Viene chiamato "nemico", "tentatore", "maligno", "cattivo", "forte", "Beelzebul".

Il demonio interrogato da Gesù deve dire il suo nome: "Mi chiamo Legione perchè siamo molti" (Mc 5,9). Il Maligno è uno e molti e se ne può parlare al singolare o al plurale.

[...]

Nelle lettere di Pietro e Giuda abbiamo la menzione dell'origine dei demoni, quali angeli ribelli: "Dio, infatti, non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio" (2Pt 4); "Gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno" (Gd 6). Nella lettera di Giacomo (cf Gdc 3,15), come in quella di Giuda (cf. Gd 8.9) i peccatori sono assimilati al diavolo.

La demonologia del Nuovo Testamento presenta, come novità, il fatto di essere strettamente legata e subordinata alla figura e missione del Cristo. Satana è nominato nel contesto dell'annuncio della sua sconfitta per opera di Gesù e "l'assoluta esigenza che l'uomo entri in tale vittoria vivendo "nel nome del Signore", ossia assumendo il suo stile di vita. Per parte sua, l'aspetto di minaccia e pericolo che la realtà diabolica continua a mantenere contribuisce a ribadire l'assoluta indispensabilità di Gesù per la salvezza".

(Tratto da: Il dito di Dio e il potere di Satana, G. Nanni, Lib. Ed. Vat.).


[:164] [:57] [:164]



L'elusivo Serpente, Cristo stana e vince!

03/12/2013, 23:28

Ufologo 555 ha scritto:
[...]<E' proprio vero!:" [...]


1Pt 3,15
1 Cor 1,22-23
1Cor 2,4-5

04/12/2013, 00:40

ancora con sto povero serpente -.-

04/12/2013, 00:50

Note interessanti , ma piene di imprecisioni e , come accade sempre,

forzate e distorte nell' interpretazione .


Scusa Alighieri ma tu conosci l' Ebraico ?


Preparo un post con il testo ebraico e greco




zio ot

04/12/2013, 02:10

qui :


http://originidellereligioni.forumfree.it/?t=67650398


è solo un inizio ,

ma farò una completa et accurata disamina e smentita delle affermazioni del Nanni,

questo per farvi capire quanta malafede ci sia negli esegeti cattolici .


(Tratto da: Il dito di Dio e il potere di Satana, G. Nanni, Lib. Ed. Vat.).


[:164] [:57] [:164]



L'elusivo Serpente, Cristo stana e vince!


Direi proprio di no ,

con un bel dito medio dell' avversario ....



zio ot [:81] [:81] [:253]
Ultima modifica di barionu il 04/12/2013, 02:28, modificato 1 volta in totale.

04/12/2013, 13:19

Almeno altri 3 post di analisi .... a stanotte tardi .


zio ot [;)]

04/12/2013, 15:33

barionu ha scritto:



Direi proprio di no ,

con un bel dito medio dell' avversario ....



zio ot [:81] [:81] [:253]


Lo conosci Bene quel proverbio ....... [?]

...RIDE BENE CHI RIDE PER ULTIMO...!

[8D]

(I proverbi non sbagliano Mai .Chissà perchè?! ghghghg!)



"Per il cielo che ritorna incessantemente

12. e per la terra quando si fende:

13. in verità questa è Parola decisiva,

14. per nulla frivola.

15. Invero tramano insidie,

16. e Io tesso la Mia strategia.

17. Concedi una dilazione ai miscredenti, da' loro un po' di tempo."


Sublime Corano Sura LXXXVI LAstro Notturno


48 Mi allontano da voi e da ciò che adorate all'infuori di Dio.
Mi rivolgo al Signore, ché certamente
non sarò infelice nella mia invocazione al mio Signore»


Sublime Corano
Sura XIX,
MARIA

Bye ...bye.

[:97]

05/12/2013, 01:48

Un altro piccolo tocco....

vado avanti a oltranza .. ho poco tempo in sto periodo,

mettete lo zoom a 200 !

http://originidellereligioni.forumfree.it/?t=67650398



zio ot [;)]

05/12/2013, 20:44

Concluso .

http://originidellereligioni.forumfree.it/?t=67650398


la citazione dal Nanni è una vera ciofeca .


zio ot

05/12/2013, 21:58

barionu ha scritto:

Scusa Alighieri ma tu conosci l' Ebraico ?



SHALOM

05/12/2013, 22:07

barionu ha scritto:

ma farò una completa et accurata disamina e smentita delle affermazioni del Nanni, ... zio ot


Zio ot-tenebrato et ot-tenebrante, un tarlo ti rode dentro.
Se sei animato da sincera volontà di ricerca della verità, superata rabbia, spirito di contesa, rivalsa, vendetta, presunzione, stendi con calma, senza estemporanee improvvisazioni, le tue chiose e sottoponile al vaglio dell'autore.
La 'questione' è complessa. Il libro tratteggia la vasta panoramica.


http://paparatzinger4-blograffaella.blo ... -e-un.html


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132,3 KB
Ultima modifica di Alighieri Dante il 05/12/2013, 22:20, modificato 1 volta in totale.

05/12/2013, 22:14

barionu ha scritto:

.. ho poco tempo


Poco tempo ...
Ultima modifica di Alighieri Dante il 05/12/2013, 22:19, modificato 1 volta in totale.

05/12/2013, 22:27

catwalk ha scritto:

[...]


Tanta attenzione per il corano?
Il Profeta è morto. Cristo è risorto!
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