24/12/2015, 16:52
MaxpoweR ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:e secondo te perché vieni al mondo? Per imparare a mangiare o per imparare ad amare?
Forse per entrambi, ma dopo che hai imparato a mangiare, o impari ad amare, o resti un animale.
Tu sei solo un animale?
si siamo tutti solo animaliE fichè le persone non se ne renderanno conto non ci armonizzeremo mai con la natura.
Finché penseremo di essere ALTRO qualcosa di più, non ci abbasseremo mai a convivere con la natura che ci ospita (ma che non ci ha generato).
24/12/2015, 16:55
MaxpoweR ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:Infatti... e secondo te perché vieni al mondo? Per imparare a mangiare o per imparare ad amare?
Forse per entrambi, ma dopo che hai imparato a mangiare, o impari ad amare, o resti un animale.
Tu sei solo un animale?
si siamo tutti solo animaliE fichè le persone non se ne renderanno conto non ci armonizzeremo mai con la natura.
Finché penseremo di essere ALTRO qualcosa di più, non ci abbasseremo mai a convivere con la natura che ci ospita (ma che non ci ha generato).
Io sono un animale ma questa consapevolezza non mi impedisce di comportarmi in maniera civile anzi mi permettere di comprendere meglio il comportamento delle persone che mi circondano e da quando ho maturato questa convinzione le persone ed i loro comportamenti sono diventati del tutto prevedibili.
24/12/2015, 17:08
goldilocks ha scritto:
A questo proposito, mi piacerebbe approfondire il discorso di anima, spirito (non quello biblico ovviamente) per capire su quali basi si fondi l'idea che in noi c'è qualcosa di più della materia. Per inciso, se un'anima c'è, una scintilla divina o chiamiamola come vogliamo, per come la vedo io deve esistere indifferentemente in tutti gli esseri viventi: dall'uomo, al cane, alla formica, al batterio... Proprio perchè credo che non ci sia nulla che ci distingue dal resto, se non qualche gene esogeno...
Esiste già una discussione simile? O posso aprirla in quale sezione? Grazie.
24/12/2015, 17:26
Thethirdeye ha scritto:
Noi tutti siamo qualcosa in più, rispetto a ciò che crediamo di noi stessi o a ciò che ci hanno fatto subdolamente credere.
Per armonizzarci con la Natura (che in realtà dovremmo considerare come una grande e sconfinata "divinità")
dovremmo innalzare il rispetto e il valore che Madre Terra in effetti meriterebbe, già solo per la sua perfezione
e per la sua bellezza. Stesso dicasi per gli Animali.. che in questo vostro passaggio sono invece stati utilizzati,
diciamo per convenzione, come "inferiori" agli esseri umani. Anche loro sono certamente ALTRO, cioè qualcosa
in più, rispetto a cio che noi occidentali pensiamo o crediamo di loro.
Thethirdeye ha scritto:La verità è che mentre concepiamo il TUTTO con questo IO ipertrofico del menga o con l'antropocentrismo imperante
che ci accompagna in ogni dove, non facciamo altro che dimostrare, (pensiamo, ad esempio, alle culture orientali o
alle civiltà evolute che ci hanno precedeuto), che la nostra intelligenza è inversamente proporzionale alla capacità
che abbiamo di "sentire" (e di Amare) tutto ciò che ci circonda.
24/12/2015, 17:45
Thethirdeye ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:e secondo te perché vieni al mondo? Per imparare a mangiare o per imparare ad amare?
Forse per entrambi, ma dopo che hai imparato a mangiare, o impari ad amare, o resti un animale.
Tu sei solo un animale?
si siamo tutti solo animaliE fichè le persone non se ne renderanno conto non ci armonizzeremo mai con la natura.
Finché penseremo di essere ALTRO qualcosa di più, non ci abbasseremo mai a convivere con la natura che ci ospita (ma che non ci ha generato).
Caro Max... lasciatelo dire: dalla tua risposta (a mio modo di vedere), emerge un grosso errore di interpretazione della realtà.
Noi tutti siamo qualcosa in più, rispetto a ciò che crediamo di noi stessi o a ciò che ci hanno fatto subdolamente credere.
Per armonizzarci con la Natura (che in realtà dovremmo considerare come una grande e sconfinata "divinità")
dovremmo innalzare il rispetto e il valore che Madre Terra in effetti meriterebbe, già solo per la sua perfezione
e per la sua bellezza.
Stesso dicasi per gli Animali.. che in questo vostro passaggio sono invece stati utilizzati,
diciamo per convenzione, come "inferiori" agli esseri umani. Anche loro sono certamente ALTRO, cioè qualcosa
in più, rispetto a cio che noi occidentali pensiamo o crediamo di loro.
La verità è che mentre concepiamo il TUTTO con questo IO ipertrofico del menga o con l'antropocentrismo imperante
che ci accompagna in ogni dove, non facciamo altro che dimostrare, (pensiamo, ad esempio, alle culture orientali o
alle civiltà evolute che ci hanno precedeuto), che la nostra intelligenza è inversamente proporzionale alla capacità
che abbiamo di "sentire" (e di Amare) tutto ciò che ci circonda.
"L'antropocentrismo è la tendenza - che può essere propria di una teoria, di una religione o di una semplice opinione - a
considerare l'uomo, e tutto ciò che gli è proprio, come centrale nell'Universo. Una centralità che può essere intesa
secondo diversi accenti e sfumature: semplice superiorità rispetto al resto del mondo animale o preminenza ontologica
su tutta la realtà, in quanto si intende l'uomo come espressione immanente dello spirito che è alla base dell'Universo".
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Antropocentrismo
A parte questo, mi associo a coloro i quali pensano o credono che "l'Amore Infinito (inteso come universale, incondizionato
e perchè no, compassionevole) sia l'Unica Verita... e che tutto il resto sia illusione".
24/12/2015, 17:49
Thethirdeye ha scritto:goldilocks ha scritto:
A questo proposito, mi piacerebbe approfondire il discorso di anima, spirito (non quello biblico ovviamente) per capire su quali basi si fondi l'idea che in noi c'è qualcosa di più della materia. Per inciso, se un'anima c'è, una scintilla divina o chiamiamola come vogliamo, per come la vedo io deve esistere indifferentemente in tutti gli esseri viventi: dall'uomo, al cane, alla formica, al batterio... Proprio perchè credo che non ci sia nulla che ci distingue dal resto, se non qualche gene esogeno...
Esiste già una discussione simile? O posso aprirla in quale sezione? Grazie.
Secondo me, Anima, o scintilla divina o chiamiamola come vogliamo, esiste eccome.
Ed esiste in tutti gli esseri viventi, proprio come hai detto tu.
Discussioni sul tema ce ne sono molte....![]()
Cerco qualcosa e posto i links se ti fa piacere...
24/12/2015, 18:19
Thethirdeye ha scritto:Caro Max... lasciatelo dire: dalla tua risposta (a mio modo di vedere), emerge un grosso errore di interpretazione della realtà.
Noi tutti siamo qualcosa in più, rispetto a ciò che crediamo di noi stessi o a ciò che ci hanno fatto subdolamente credere.
... la Natura (che in realtà dovremmo considerare come una grande e sconfinata "divinità")
Stesso dicasi per gli Animali.. che in questo vostro passaggio sono invece stati utilizzati,
diciamo per convenzione, come "inferiori" agli esseri umani. Anche loro sono certamente ALTRO, cioè qualcosa
in più, rispetto a cio che noi occidentali pensiamo o crediamo di loro.
...
A parte questo, mi associo a coloro i quali pensano o credono che "l'Amore Infinito (inteso come universale, incondizionato
e perchè no, compassionevole) sia l'Unica Verita... e che tutto il resto sia illusione".
24/12/2015, 19:22
Thethirdeye ha scritto:Noi tutti siamo qualcosa in più, rispetto a ciò che crediamo di noi stessi o a ciò che ci hanno fatto subdolamente credere.
Per armonizzarci con la Natura (che in realtà dovremmo considerare come una grande e sconfinata "divinità")
dovremmo innalzare il rispetto e il valore che Madre Terra in effetti meriterebbe, già solo per la sua perfezione
e per la sua bellezza.
"L'antropocentrismo è la tendenza - che può essere propria di una teoria, di una religione o di una semplice opinione - a
considerare l'uomo, e tutto ciò che gli è proprio, come centrale nell'Universo. Una centralità che può essere intesa
secondo diversi accenti e sfumature: semplice superiorità rispetto al resto del mondo animale o preminenza ontologica
su tutta la realtà, in quanto si intende l'uomo come espressione immanente dello spirito che è alla base dell'Universo".
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Antropocentrismo
goldilocks ha scritto:Ovviamente si. Grazie
Una sola cosa tengo a precisare. Il mio interesse non è tanto su che cosa siamo a seconda delle varie filosofie/religioni o interpretazioni della vita. Ma piuttosto quali sono gli elementi che dovrebbero far pensare che le cose stiano in quel modo. In poche parole, cosa ci suggerisce che qualcosa di immateriale in noi ci sia? Da tempo ho perso fiducia nelle religioni, cristianesimo per primo. Tendo a pensare che anche le altre non siano state basate su diversi principi.
Voglio dire che probabilmente se non ci avessero truffato e convinto che alcuni testi definiti sacri parlano di dio, di trascendenza, di spirito, di spiritualità probabilmente noi oggi non avremmo neanche i relativi concetti. Esattamente come era prima che le religioni prendessero piede.
Spero di essermi spiegato e di trovare un topic che riguardi questo aspetto
24/12/2015, 19:51
gippo ha scritto: Desidero risponderti, come faccio sempre, carcando di capire insieme a tutti la risposta alla tua domanda, stuzzicando atlanticus e scocciando TTE
Penso ci sia una sostanziale differenza fra l'uomo e gli animali: la consapevolezza di esistere.
Ad un certo punto l'uomo ha iniziato a porsi dei quesiti esistenziali, ha compreso di esistere e di essere un corpo, alla fine ha localizzato nella testa il punto preciso dell'io
Questo genere di consapevolezza non è essenziale per l'esistenza su questo pianeta, ci sono diversi uomini che non si pongono tali quesiti (Alcuni dicono che ci sono uomini con anima e altri senza)
Penso che con tale consapevolezza l'uomo ha acquisito autonomia spirituale rispetto all'ambiente circostante.
Si può anche pensare che tale autonomia coscienziale sia giunta dall'esterno, quindi le anime potrebbero arrivare da altrove.
Si usa spesso il concetto di panspermia per spiegare la nascita della vita su un pianeta inerte composto dai soli minerali
Come è nata la vita dalla materia inanimata, attraverso elementi piovuti dall'universo, forse ... e ripeto forse, la vita spirituale è nata dall'uomo grazie a componenti piovuti dall'universo
25/12/2015, 04:28
goldilocks ha scritto:Interessante la tua idea gippo. Per come la vedo io, la coscienza di sè/intelligenza e spiritualità sono cose distinte. Io posso essere consapevole di essere un corpo perchè ho abbastanza materia grigia e circuiti neuronali per capirlo.
Come e da dove sia arrivata la vita non lo so. Per come la vedo, che sia nata qui autonomamente o meno cambia poco.
Che poi in tempi molto piu recenti l'uomo sia stato oggetto di un intervento artificiale è altrettanto ininfluente.
25/12/2015, 09:56
gippo ha scritto:Una entità alla quale apparteniamo ma ben distinta da noi, non decidiamo noi su di essa, non la cambiamo a nostro piacereThethirdeye ha scritto:Noi tutti siamo qualcosa in più, rispetto a ciò che crediamo di noi stessi o a ciò che ci hanno fatto subdolamente credere.
Per armonizzarci con la Natura (che in realtà dovremmo considerare come una grande e sconfinata "divinità")
dovremmo innalzare il rispetto e il valore che Madre Terra in effetti meriterebbe, già solo per la sua perfezione
e per la sua bellezza.
gippo ha scritto:Penso ci sia una sostanziale differenza fra l'uomo e gli animali: la consapevolezza di esistere.
gippo ha scritto:Ad un certo punto l'uomo ha iniziato a porsi dei quesiti esistenziali, ha compreso di esistere e di essere un corpo,
alla fine ha localizzato nella testa il punto preciso dell'io
gippo ha scritto:Questo genere di consapevolezza non è essenziale per l'esistenza su questo pianeta,
gippo ha scritto:ci sono diversi uomini che non si pongono tali quesiti (Alcuni dicono che ci sono uomini
con anima e altri senza)
gippo ha scritto:Si può anche pensare che tale autonomia coscienziale sia giunta dall'esterno, quindi le anime potrebbero arrivare da altrove.
Si usa spesso il concetto di panspermia per spiegare la nascita della vita su un pianeta inerte composto dai soli minerali
Come è nata la vita dalla materia inanimata, attraverso elementi piovuti dall'universo, forse ... e ripeto forse,
la vita spirituale è nata dall'uomo grazie a componenti piovuti dall'universo
25/12/2015, 10:10
gippo ha scritto:Ma la nostra materia grigia non ha capito che siamo un corpo, ha capito che la nostra percezione dell'io è in un punto preciso del cervello ... non sa spiegare altro
gippo ha scritto: Secondo me è importante poichè ci fa capire quanta strada deve ancora fare la nostra intelligenza per capire cosa siamo.
Penso che ci sia qualcosa che non va nella nostra intelligenza, invece di concentrarsi a capire le regole del gioco si è concentrata a perfezionare gli agi della nostra esistenza fottendo l'ambiente.
Thethirdeye ha scritto:
Per goldilocks:
Ipotesi scientifiche dell'esistenza dell'anima
viewtopic.php?t=13999
Regressione a "vite passate"
viewtopic.php?f=26&t=7583
Esiste l'anima?
viewtopic.php?p=363033#p363033
25/12/2015, 11:23
25/12/2015, 16:02
Thethirdeye ha scritto:Beh... su questo avrei qualche dubbio.. per non dire moltissimi...Pensiamo a COME abbiamo condizionato
una marea di processi, sul pianeta Terra, che "naturali" non sono affatto. Pensiamo alle specie animali che, per nostra
UNICA responsabilità, non esistono praticamente più....
In una versione precedente di uomo (la 2.0), egli ha compreso di esistere e di essere IN un corpo.
Oggi come oggi, e parliamo di versioni successive, dobbiamo prendere conscienza del fatto che....
Da ciò si evince che la consapevolezza di esistere è qualcosa che si raggiunge per gradi e, quindi, potremmo incontrare
animali meno evoluti e animali più evoluti. Cioè animali che ti vedono e "te se magnano" e animali che ti proteggono e/o
che ti dimostrano il loro Amore neanche fossero umani. Esattamente, bada bene, come soccede tra gli uomini....
goldilocks ha scritto:Cosa intendi? Cos'altro dovrebbe spiegare?
25/12/2015, 18:47
gippo ha scritto:goldilocks ha scritto:Cosa intendi? Cos'altro dovrebbe spiegare?
In questa discussione ci sono diverse domande alle quali la scienza non sa rispondere ma dipende molto da te, se ritieni che i risultati della scienza ufficlae siano sufficienti ... va bene così