27/12/2015, 18:22
goldilocks ha scritto:Una cosa però TTE, noto dal tuo discorso un'accezione negativa alla parola "materialisti".
Vedi, il materialismo non sempre è frutto di una scelta ideologica, anzi.. Te lo posso assicurare.
27/12/2015, 18:48
Thethirdeye ha scritto:goldilocks ha scritto:Una cosa però TTE, noto dal tuo discorso un'accezione negativa alla parola "materialisti".
Vedi, il materialismo non sempre è frutto di una scelta ideologica, anzi.. Te lo posso assicurare.
Certo che non lo è. Materialisti ci si nasce....![]()
I materialisti hanno la necessità di vivere l'esperienza del materialista... esattamente come il ladro, o l'assassino,
o lo stupratore ha la necessità di fare quell'esperienza per poter andare oltreScherzi a parte, penso che
ognuno debba fare le esperienze che sono necessarie alla propria evoluzione. E tutte le esperienze sono legittime
e rispettabili. Comunque sì... non sempre é il frutto di una scelta ideologica. Bisogna vedere che studi hai fatto,
quale professore ti ha "plagiato" e quali esperienze hai vissuto..... la questione è certamente complessa....
In merito alle prove che possono confermare l'esistenza
di ciò che i "materialisti" negano, direi che ce ne sono a bizzeffe.
Cominciamo a dire che LA MATERIA INVISIBILE E' IL 95% DEL TOTALE
E che la realtà che percepiamo è solo una piccolissima parte di quella vera.
Già questo aspetto incontrovertibile, ci suggerisce che NON possiamo avere
una visione della realtà soddisfacente e congrua.... non ti pare?
Possiamo altresì affermare che il 95% della MATERIA INVISIBILE, può contemplare
una marea di cose di cui, a livello potenziale, ignoriamo l'esistenza.
Da questo è possibile dedurre che, i "materialisti", dovendo toccare necessariamente
con mano ciò che incontrano nel loro cammino, possono avere una percezione estremamente
limitata della realtà. Almeno... più di quanto possono averla coloro i quali materialisti non sono.
O sto dicendo una fesseria?
27/12/2015, 18:57
27/12/2015, 20:00
Thethirdeye ha scritto:
Cominciamo a dire che LA MATERIA INVISIBILE E' IL 95% DEL TOTALE
E che la realtà che percepiamo è solo una piccolissima parte di quella vera.
L'esempio del verme cieco visto recentemente in un film è eloquente in tal senso. Se chiedessimo a un verme cieco se la luce esiste egli certamente dirà di no, poiché non in grado di percepirla. Ma la luce esiste.
28/12/2015, 09:35
MaxpoweR ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Cominciamo a dire che LA MATERIA INVISIBILE E' IL 95% DEL TOTALE
E che la realtà che percepiamo è solo una piccolissima parte di quella vera.
potrebbe essere anche il 99% ciò non toglie che quello che puoi percepire è quel 5% il resto sono solo fantasie in cui ognuno può vedere ciò che vuole
Per me quel 95% è un super computer quantistico, comprato da euronics posato sulla scrivania di un bimbminkia che sta giocando ad una versione super evoluta di spore mille anni nel futuro che viviamo ora. Le stesse evidenze portano te a dire tutte le cose che credi vere ecc ecc ecc.
MaxpoweR ha scritto:La sostanza resta una e cioè che quella frizione di realtà che possiamo percepire è l'unica utile
finché siamo composti da questa materia. Quando torneremo a far parte del restante 9x% allora
potremo sperimentarne le proprietà.
MaxpoweR ha scritto:Se chiedessimo a un verme cieco se la luce esiste egli certamente dirà di no,
poiché non in grado di percepirla. Ma la luce esiste...
MaxpoweR ha scritto:E cosa cambia nella vita del verme sapere che la luce esiste se lui non è in grado di percepirla?
Nulla, non ne migliora la vita nè lo rende un verme evoluto. Continua ad essere lo stesso verme di prima.
28/12/2015, 09:36
MaxpoweR ha scritto:. Perché ciò dovrebbe illuminarci?
.
28/12/2015, 12:08
Thethirdeye ha scritto: Certo che non lo è. Materialisti ci si nasce....![]()
Comunque sì... non sempre é il frutto di una scelta ideologica. Bisogna vedere che studi hai fatto,
quale professore ti ha "plagiato" e quali esperienze hai vissuto..... la questione è certamente complessa....
In merito alle prove che possono confermare l'esistenza
di ciò che i "materialisti" negano, direi che ce ne sono a bizzeffe.
Cominciamo a dire che LA MATERIA INVISIBILE E' IL 95% DEL TOTALE
E che la realtà che percepiamo è solo una piccolissima parte di quella vera.
Già questo aspetto incontrovertibile, ci suggerisce che NON possiamo avere
una visione della realtà soddisfacente e congrua.... non ti pare?
Possiamo altresì affermare che il 95% della MATERIA INVISIBILE, può contemplare
una marea di cose di cui, a livello potenziale, ignoriamo l'esistenza.
Da questo è possibile dedurre che, i "materialisti", dovendo toccare necessariamente
con mano ciò che incontrano nel loro cammino, possono avere una percezione estremamente
limitata della realtà. Almeno... più di quanto possono averla coloro i quali materialisti non sono.
O sto dicendo una fesseria?
30/12/2015, 04:55
31/12/2015, 01:06
gippo ha scritto:Gli ultimi interventi mi hanno solleticato le sinapsi, due neuroni che incredibilmente riescono ancora ad incontrarsi, ovviamente il tutto è rigidamente OT rispetto al titolo della discussione
Sono state formulate diverse ipotesi, più o meno trascendenti, per spiegare la natura dell'uomo e del suo destino oltre la morte
Personalmente considero molto probabile il meccanismo della reincarnazione in virtù delle prove indiziarie che ci arrivano dalle testimonianze e ricerche pseudo-scienticihe
Ora vi chiedo: il meccanismo della reincarnazione potrebbe essere un trucco della natura?
Basta guardare un documentario sugli animali per rendersi conto di quanta arguzia, intelligenza, caparbietà ... è capace la natura
Se invece di tanta trascendenza fossimo semplicemente vittime di un meccanismo della natura?
Forse questo meccanismo è nato per risolvere un problema oppure per ottenere qualcosa, un meccanismo evolutivo ...
L'evoluzione non è altro che volontà, arguzia, strategemmi ... per superare gli ostacoli, per la sopravvivenza
Gli animali non sono coscienti delle sofisticate arguzie che utilizzano per sopravvivere, le usano e basta
31/12/2015, 03:46
goldilocks ha scritto:Infatti per quanto mi riguarda credo che se qualcosa di trascendente esiste deve comunque essere coerente con le leggi della fisica. Con questo non intendo che la fisica moderna sia necessariamente definitiva. Credo che la risposta alla domanda, o peromeno qualche indizio, potrà giungere nel momento in cui la comprensione della fisica del "subatomico", la meccanica quantistica, sarà più completa.
Il che potrebbe rendere ciò che normalmente si intende come qualcosa di ben distinto dalla realtà osservabile (o sperimentabile), cioè il (supposto) mondo spirituale, come invece facente parte della stessa realtà, seppur ad un livello diverso. Come un qualcosa il cui "funzionamento" va oltre la nostra attuale comprensione ma, essendo comunque coerente con le leggi della fisica, è altrettanto reale. Anche le leggi della relatività generale erano sconosciute, chissà se prima o poi i progressi in questo campo non ci porteranno a scoperte attualmente impensabili...
Se qualcosa del genere esistesse, sarebbe appunto qualcosa che come dicevi farebbe parte delle "leggi/meccanismi della natura". Per questo credo che la risposta vada comunque cercata nella scienza, o se ritenuta attendibile, in alcune ricerche pseudo scientifiche. Ovviamente al momento questa ipotesi non è supportata da nulla ma è come io ne vedrei giustificabile l'esistenza.
Questo è ciò che nel mio caso intendo per materialismo, per completare la risposta a TTE. Consapevole che in questo modo si potrebbe anche non arrivare mai ad una risposta definitiva.
Non è facile esprimere questi concetti, spero di riuscire a spiegarmi
31/12/2015, 09:19
goldilocks ha scritto:Thethirdeye ha scritto: Certo che non lo è. Materialisti ci si nasce....![]()
Comunque sì... non sempre é il frutto di una scelta ideologica. Bisogna vedere che studi hai fatto,
quale professore ti ha "plagiato" e quali esperienze hai vissuto..... la questione è certamente complessa....
In merito alle prove che possono confermare l'esistenza
di ciò che i "materialisti" negano, direi che ce ne sono a bizzeffe.
Cominciamo a dire che LA MATERIA INVISIBILE E' IL 95% DEL TOTALE
E che la realtà che percepiamo è solo una piccolissima parte di quella vera.
Già questo aspetto incontrovertibile, ci suggerisce che NON possiamo avere
una visione della realtà soddisfacente e congrua.... non ti pare?
Possiamo altresì affermare che il 95% della MATERIA INVISIBILE, può contemplare
una marea di cose di cui, a livello potenziale, ignoriamo l'esistenza.
Da questo è possibile dedurre che, i "materialisti", dovendo toccare necessariamente
con mano ciò che incontrano nel loro cammino, possono avere una percezione estremamente
limitata della realtà. Almeno... più di quanto possono averla coloro i quali materialisti non sono.
O sto dicendo una fesseria?
Forse è il concetto di materialismo che è arbitrario. Per me materia non è solo ciò che si può toccare o vedere. Come dici giustamente, la scienza ha concluso che la stragrande maggioranza della materia non è visibile dall'uomo. D'altronde anche il concetto di luce è relativo. Per noi la luce è quella parte dello spettro elettromagnetico che percepiamo con gli occhi. Per gli animali ad esempio lo spettro visibile è diverso quindi anche il concetto di luce è alterato. Ma nessuno mette in dubbio l'esistenza della "luce". Con questo voglio dire che neanche il più materialista degli uomini rinnega l'esistenza di qualcosa di immateriale o invisibile (vedasi infrarossi, onde radio ecc..).
Che quindi esista molto che non vediamo o percepiamo è fuori dubbio. Infatti la mia domanda riguardo prove straordinarie è molto più specifica. E riguarda quello che è definita anima, che sopravvive al corpo e soprattutto che rimane intatto, mantiene ricordi, esperienze ecc.. Che non si disperda, cioè, e vada a formare altra materia (vivente o meno) in modo frammentario.
In poche parole, condivido con te i punti di partenza del discorso, ma non le conclusioni. Mi sembra che ci sia ancora un grande tassello mancante tra l'oggettiva natura della materia che sottolinei e le certezze che hai in tema spirituale.
Se puoi invece dirmi qualcosa riguardo a quel tassello mancante, è ciò a cui sono interessato.
31/12/2015, 14:58
Thethirdeye ha scritto:...........Pensiamo di essere IL nostro corpo e pensiamo che con la morte fisica di quel corpo tutto finisca
per sempre (questo è il pensiero del c.d. materialista). Mentre quel corpo, in realtà, è solo uno
strumento vacuo..
02/01/2016, 14:27
Thethirdeye ha scritto:goldilocks ha scritto:Thethirdeye ha scritto: Certo che non lo è. Materialisti ci si nasce....![]()
Comunque sì... non sempre é il frutto di una scelta ideologica. Bisogna vedere che studi hai fatto,
quale professore ti ha "plagiato" e quali esperienze hai vissuto..... la questione è certamente complessa....
In merito alle prove che possono confermare l'esistenza
di ciò che i "materialisti" negano, direi che ce ne sono a bizzeffe.
Cominciamo a dire che LA MATERIA INVISIBILE E' IL 95% DEL TOTALE
E che la realtà che percepiamo è solo una piccolissima parte di quella vera.
Già questo aspetto incontrovertibile, ci suggerisce che NON possiamo avere
una visione della realtà soddisfacente e congrua.... non ti pare?
Possiamo altresì affermare che il 95% della MATERIA INVISIBILE, può contemplare
una marea di cose di cui, a livello potenziale, ignoriamo l'esistenza.
Da questo è possibile dedurre che, i "materialisti", dovendo toccare necessariamente
con mano ciò che incontrano nel loro cammino, possono avere una percezione estremamente
limitata della realtà. Almeno... più di quanto possono averla coloro i quali materialisti non sono.
O sto dicendo una fesseria?
Forse è il concetto di materialismo che è arbitrario. Per me materia non è solo ciò che si può toccare o vedere. Come dici giustamente, la scienza ha concluso che la stragrande maggioranza della materia non è visibile dall'uomo. D'altronde anche il concetto di luce è relativo. Per noi la luce è quella parte dello spettro elettromagnetico che percepiamo con gli occhi. Per gli animali ad esempio lo spettro visibile è diverso quindi anche il concetto di luce è alterato. Ma nessuno mette in dubbio l'esistenza della "luce". Con questo voglio dire che neanche il più materialista degli uomini rinnega l'esistenza di qualcosa di immateriale o invisibile (vedasi infrarossi, onde radio ecc..).
Che quindi esista molto che non vediamo o percepiamo è fuori dubbio. Infatti la mia domanda riguardo prove straordinarie è molto più specifica. E riguarda quello che è definita anima, che sopravvive al corpo e soprattutto che rimane intatto, mantiene ricordi, esperienze ecc.. Che non si disperda, cioè, e vada a formare altra materia (vivente o meno) in modo frammentario.
In poche parole, condivido con te i punti di partenza del discorso, ma non le conclusioni. Mi sembra che ci sia ancora un grande tassello mancante tra l'oggettiva natura della materia che sottolinei e le certezze che hai in tema spirituale.
Se puoi invece dirmi qualcosa riguardo a quel tassello mancante, è ciò a cui sono interessato.
Sarebbe sufficiente "toccare con mano"... a quel punto, potresti condividere anche le mie conclusioni.
Ci sono una marea di fenomeni fisici là fuori (se è questo il genere di prova che cerchi), che possono
essere spiegati solamente in un modo:
“Noi siamo immortali, eterni spiriti sempre amati. Siamo anime in un immenso mare spirituale,
popolato da altri esseri della stessa natura. Alcuni sono nella forma fisica, ma la maggior parte no”.
Una volta che avrai accertato questo, il punto di vista cambierà totalmente... almeno relativamente
alla realtà suggerita dal piano fisico in cui viviamo e che, erroneamente, consideriamo come "unico esistente".
Pensiamo di essere IL nostro corpo e pensiamo che con la morte fisica di quel corpo tutto finisca
per sempre (questo è il pensiero del c.d. materialista). Mentre quel corpo, in realtà, è solo uno
strumento vacuo o un "vestito biologico" che utilizziamo unicamente per una manciata di decenni
del nostro spazio tempo. Nulla di più e nulla di meno.
In merito a quel tassello mancante di cui parli, e che mi ha convinto che non possano esserci
spiegazioni altre (sebbene le abbia cercate affannosamente), certo che posso parlartene...
magari con calma... nel 2016...![]()
02/01/2016, 14:50
22/01/2016, 22:25
Xanax ha scritto:La materia oscura esiste solo dentro a teorie non sperimentate.
Pertanto al sua esistenza non è un fatto incontrovertibile.
Quanto al metafisico è solo fisico per il momento sconosciuto.
Spirito e materia sono parte di un tutto.