Ci sono diverse vie per produrre la Pietra e la Polvere di Proiezione.
La Via dell'Antimonio.
In questo caso viene utilizzato antimonio. La stibina è un minerale tossico che, se è menzionato in vari trattati, è sconsigliato per l'Opera da Basilio Valentino e dallo stesso Fulcanelli. Entrambi dicono che è è un falso percorso e tutti coloro che la usano si sbagliano.
A questo aggiungiamo è di difficile reperimento sia l'antimonio o la stibina ed oltre ad avere un prezzo alto, sono estremamente velenosi.
A questo si aggiunge che i costi eccessivi per pelli per utensili, pentole, forni, gas, minerali, ecc
E non bisogna escludere il pericolo che circonda l'Opera. Lavorando con temperature elevate, può succedere di tutto. I fallimenti del grande Canseliet e l'impossibilità di completare l'opera sono un chiaro esempio.
Occorrono molte operazioni, la calcinazione, la preparazione dei sali, la purificazione dei minerali (magnetite e stibina) e questa è solo la prima parte.
In breve, si tratta di un percorso sterile, di una via secca complessa, misterioso e costoso, questa via non è per tutti praticamente, ma non è detto che non funzioni.
Via del Cinabro di Kamala Jnana (Roger Caro??).
In questo caso si tratta di un processo a umido, usando il cinabro o Dragone Rosso, bisogna ricordare che è dannoso per i nostri fisici, dal momento che la contaminazione con il mercurio da cui viene estratto non da prendere con leggerezza.
Da ricordare che è difficile ottenere una buona qualità di cinabro
Un altro processo utilizza l'idrossido di potassio ( KOH,), il nitrato di potassio, sale di ammonio, piombo, e vetriolo.
Fulcanelli nei suoi libri, afferma che la pietra è composta da ammassi rossi che ricordano i rubini avvolta in terra a ricordare che è "la terra ha condannato la pietra".
I colori dell'opera sono nero, bianco, giallo e rosso, e il colore della pietra viene descritto pure come rosso arancio.
Quest'opera apparentemente è semplice da realizzare, ma richiede l'uso degli acidi per sciogliere alcune sostanze come il piombo.
Il mix di ceneri di quercia con calce viva genera un reazioni esotermiche che può mettere a repentaglio la salute dell' alchimista. E una singola goccia può dare la cecità istantanea.
La via della quercia
E' la via che affascina con i sui paralleli con l'albero di Heliopolis, il mito, e l'albero biblico di Adamo ed Eva.
Le ceneri di quercia contengono tutte le chiavi principali se sono disposte con saggezza. Molti ancora utilizza solo i prodotti della quercia, altri utilizzano il KOH per sciogliere quercia e pirite, ottenendo una massa gommosa che può estrarre i tre principi (sale, zolfo, mercurio).
Ma a tal proposito mancano descrizioni.
Quindi si potrebbe usare solamente la quercia e dalla sua lavorazione alchemica ottenere la Pietra Filosofale.
Ci sono cronache che parlano di una pietra viola ottenuta dalla quercia che da l'elisir di eterna giovinezza, ma no ci sono prove, come d'altronde non ci sono per le altre operazioni alchemiche.
Il carbone della legna di quercia è relativamente facile da ottenere, altrettanto lo è estrarne i sali con acqua piovana a caldo, lasciando riposarla e sciogliere e quindi filtrare i sali cristallizzati attraverso un imbuto con cotone e una bottiglia.
Il seguito alla prox.
it.wikipedia.org/wiki/Antimonio
it.wikipedia.org/wiki/Stibina
it.wikipedia.org/wiki/Cinabro
http://www.tpissarro.com/alquimia/kj-rc-i..htmhttp://it.wikipedia.org/wiki/Idrossido_di_potassiohttp://it.wikipedia.org/wiki/Nitrato_di_potassio