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ma fatela finita con ste pistolinate... Fai proprio tenerezza.




Essere ateo o avere fede è esattamente la stesa cosa, un mero atto di CREDULONERIA, non è che tu abbia modificato qualcosa della tua forma mentis o abbia fatto chissà quale sforzo hai solo cambiato il soggetto. Ateismo e Fede sono simili, anzi sono la stessa cosa. L'ateo non hsa prove per dimostrare l'assenza di dio, il fedele non ha prove per dimostrarne l'esistenza. Sempre di un atto di fede si tratta. Dovresti sforzarti di più e cominciare ad usare il cervello e ragionare invece del sedere come l'altro catto-bovino che ha scritto qui sopra del buddista risorto che ha visto cristo, se queste sono le vostre prove allora state veramente alla frutta.

Questo si sarebbe un vero passo avanti.

A proposito, qualcuno sa darmi l'esatta definizione di "prossimo"?

Dapprima i famigliari, poi esteso sempre più verso gli altri.

No no, sei proprio fuori.
Il Cristo l'ha data esattamente in una sola parabola, vai a leggerla attentamente, eh?

Naturalmente per alcuni sarà "oro colato

ma...come faceva Budda, a conoscere e credere in Gesù ,Cristo Dio , essendo nato 5oo anni prima?'

ciao
mauro

Questo lo sapevo, eppure ci sono evidenti punti di contatto tra i due casi, a partire dal giorno del 13 Maggio. Va anche detto che il caso di Bonate ha il pregio di avere un inizio e una fine certa, mentre il caso di Fatima no, perché, come ben pochi sanno, le apparizioni proseguirono ben oltre il 13 Ottobre 1917, ma chissà perché la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente solo le 6 comprese tra il 13 maggio e il 13 ottobre, e sembra che voglia applicare lo stesso schema al caso di Medjugorje. Mah.

FAI COME TI PARE; (sempre tempo sprecato)

Ma vuoi che a catto-bovi-rincretiniti possa interessare questo? Se avessero l'acume che presuppone questa condieraizone non crederebbero certo alle pistolinate che si bevono.

Il tuo? Certo.

Leggiti il buon Samaritano, forse capirai... ma non ci scommetto.

Nella teologia cristiana, il termine "Prossimo" intende invece qualsiasi essere umano, anche tradizionalmente un nemico, verso cui esprimere la caritas additata come dovere da Gesù, spiegata nel Vangelo con la parabola del buon samaritano; il prossimo è colui che nell'immediato (temporalmente né prima né poi), per incontro o per relazione, ci elargisce il suo aiuto (il Samaritano è il prossimo del suo nemico Israelitico che aveva incontrato i briganti e che malgrado l'inimicizia storica tra Israeliti e Samaritani, lo soccorre, lo cura e lo affida a un terzo, pagando le spese dello sventurato che era stato ferito).

https://it.wikipedia.org/wiki/Prossimo

ciao
mauro

CERTO!
Comunque il samaritano era uno solo .....
Prendete sempre quello che vi fa comodo .......

Io ragionerei su un concetto più semplice: "I corpi dopo la vita terrena marciscono, le Anime invece sono eterne"....il problema però è dove vanno a finire quelle Anime??

Nb: sottovento ma te che prove hai di quel che dici? Risposta: non ne ho, infatti appartengo a "coloro i quali credono senza aver visto".... ma se così fosse, che le Anime sono eterne, allora rischiate un bel giorno di trovarvi avanti a quella porta stretta, o peggio ancora chiusa.

Grazie Mauro.

Nella religione cristiota il "nemico" bellico viene accomunato con il Nemico giurato dell'Anima, cioè con il "cane ed il porco" e tutti diventano "prossimi". Ecco il Male.

Gesù specifica che il Prossimo è colui che ti salva gratuitamente pur non essendo Ebreo (o Cristiano), mica il cane o il porco che ti mordono e ti sbranano, ovvero i figli del diavolo, siano essi anche parenti stretti.

Da cui l'apostasia pagana del cristianismo imperiale è dilagata fino alle mater dei.
Nel Giudizio i Sani e gli empi sono separati.