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Wave ha scritto: Cita:
The Guardian ha scritto: Cita:
travis ha scritto:
Salve,
io avrei una domanda più generale: da ignorante in materia vorrei sapere perchè la Madonna, Cristo o altre figure religiose dovrebbero apparire?
si, insomma, che senso hanno le apparizioni?
c'è traccia nei testi sacri (scritti comunque da fedeli) della volontà delle figure religiose di manifestarsi?
e, infine, queste apparizioni (come anche le presunte statue che piangono) non dovrebbero cozzare contro i il principio secondo cui la fede è un qualcosa di interno che non necessita di dimostrazioni?
Bella domanda.
Se estendiamo il discorso anche ai miracoli anche questi sembrano cozzare contro il principio della Fede.
...
Forse sarebbe meglio leggersi la Bibbia e Vangeli.. sono pieni di apparizioni angeliche, di "guardiani di luce" con tanto di spada, e anche in forma materiale del tutto somiglianti a normali essere umani..
i miracoli fuori dalla fede Cristiana?? già Gesù non ne ha mai fatti quando era in vita..
Credo che hai equivocato la domanda, e quindi non hai saputo dare una risposta valida: sono convinto che Travis e il Guardiano (della Soglia?) non volessero dire che nella tradizione religiosa non ci sono miracoli e apparizioni,ma che sono una contraddizione con il principio della fede... cioè volevano dire che secondo loro, se uno crede veramente, non avrebbe bisogno di apparizioni e miracoli, e che dovrebbe essere sufficiente il Verbo.
Proverò quindi io a rispondere a loro: il guaio è che la fede non è mai qualcosa di assoluto, perché in realtà è in se stesso qualcosa di contraddittorio.
L'ha scoperto per la prima volta il grande filosofo Emanuele Severino, il quale ha cercato di fare capire, in particolar modo ai cattolici, ma anche a tutte le persone in grado di ragionare, che in fondo la fede porta inevitabilmente con sé il dubbio, per il semplice fatto di essere appunto "fede".
Perché? Perché credere in Dio, o in qualsiasi altra cosa che non si vede e di cui non si ha la prova certa, significa considerare come vero ciò che SI SA che non è certo che sia vero.
Come faccio ad avere la certezza di una cosa di cui so che non è certo che esista? É inevitabile quindi che prima o poi avrò dei dubbi, o che oscillerò continuamente fra il credere come se fosse vero e il dubitare.
Quindi nessuna "prova" è valida, e io continuerà a dubitare sia se credo solo nel Verbo del Vangelo sia che credo anche a miracoli e apparizioni. Ci sarebbe un solo modo per avere una fede assoluta: incontrare Dio di persona, e che questo ti illumini dandoti la conoscenza della Verità Assoluta. Ma allora non sarebbe più "fede", sarebbe conoscenza, cioè certezza....
Quindi chi crede alla sola parola di Cristo, e chi crede anche alle apparizioni della Madonna, si trovano allo stesso livello... quello di chi crede, e perciò dubita....
Naturalmente, quello che vale per i cattolici, vale anche per tutte le fedi, non solo religiose, ma anche politiche, morali, filosofiche, del vivere quotidiano e persino scientifiche.... in ogni cosa dove non ci sia certezza, ma solo opinione retta da autoconvincimento costante.....
meditate gente, meditate sul significato di ciò in cui credete, e sul perché credete... o tutti voi che date più importanza alla fede che alla conoscenza vera e certa.