Alighieri ha scritto:
Si, sta bene "non porterà alla morte", secondo CEI 2008 (ho citato sopra una versione precedente).
L'affermazione "Gesù disse ... Lazzaro è morto" concorda comunque con CEI 1974, 2008 e con la traduzione Interconfessionale in lingua corrente. Per un approfondimento andrebbe decifrato il testo originale greco.
In tutte le versioni che ho consultato c'è l'affermazione di Marta circa il particolare del cattivo odore emanato dal corpo di Lazzaro. Il quale venne "bendato", quindi 'preparato' per l'inumazione e magari anche profumato, visto che in merito alla deposizione di Cristo in Gv 19, 39-40 si legge di una "mistura di mirra e di aloe" e di "oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei". Se Marta sentí cattivo odore, nonostante gli unguenti e la pietra posta a chiusura del sepolcro, è lecito supporre che il corpo fosse giá in stato di putrefazione.
Le parole devono sempre rendere il senso dei fatti, ma la moda dei TdG ha contagiato tutti, quella di artefare anche le scritture più ovvie, meglio badare al senso interiore tradotto direttamente dallo Spirito sano.
Marta, materialista e incredula acclarata, sente puzza di cadavere, ma solo nel suo cervello di donna carnale, gli altri no, per cui la sua afferma-zione è dettata dallo spirito maligno che vuole impedire a Gesù di destare Lazzaro cercando di scoraggiarlo, tipico del mondo, il quale rinnega la potenza di Dio e si compiace nelle consuetudini.
Alighieri ha scritto:
Testo raffinato quello di Giovanni. Giocato sull'ambivalenza sonno/morte.
Noto che il tema sonno/morte lo si trova anche nell'episodio di Eutico (At 20,9). Nell'AT Adamo viene addormentato da Dio. Samuele viene destato dal sonno per essere costituito profeta in Israele. Dei dormienti/morti parla Paolo in 1Tessalonicesi 4,13-17, testo che viene datato anteriormente a quello giovanneo. Dal greco koimethéntes deriva il termine cimitero; koimân significa "fare addormentare".
Secondo la mitologia greca Hypnos e Thanatos, dio del sonno e personificazione della morte, sono fratelli gemelli, figli di Erebo, l’Oscurità, e di Nyx, la Notte.
Il cervello è l'antitesi dell'Anima, lo studio allontana dal Messaggio, il senso divino sta nella sensazione diretta, unica guida.
Alighieri ha scritto:
"a che serve resuscitare un morto se muore dinuovo?" Il miracolo è un segno, la resurrezione di Lazzaro nel testo giovanneo è collocato tra la prima parte, il 'Vangelo dei segni', e la seconda, il racconto della Passione.
Focalizzare l'Anima sull'eterna onnipotenza di Dio è ricordagli che viene da Lui, mentre i morti apprezzano i miracoli nella spicciola soddisfazione della carne, infatti i cristioti aspettano tutti di rivedere i loro "cari" resuscitati, mica aspettano di tornare a Dio. TdG in primis.
Alighieri ha scritto:
"Poteva dire semplicemente: Lazzaro è morto, vado a resuscitarlo" ?
Certo, ma «... per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato» è una formula teologica, densa, profetica, messianica, escatologica: effettivamente quella di Lazzaro è malattia che "non porterà alla morte".* * *
Dio doveva essere glorificato, mica il morto addormentato.
Alighieri ha scritto:
Soffia, gagliardo Spirito Vigoroso
a fugar lo vermine dall'ossa
dello morley vaporoso
adagiate nella fossa
del vil forum tenebroso.
Volar più in alto de lo Fattor l'ali gli spezzò,
e giù nell'infero le gran corna si rompette
che mai da quello fosso allo Cielo ritornò
Zelman ha scritto:
"diviso in se stesso" è un giudizio religioso, applicarlo in ambito umano a "schizofrenico" e poi "lobotomico"-"lobotomizzato" direi che è eccessivo in quanto direi che c'è molto da considerare
"Satana è diviso
contro sè stesso", ovvero i suoi adepti, demoni e dannati, sembrano operare per lui, ma in realtà sono tutti contro tutti, esattamente "pazzi" in quanto si fanno del male a vicenda e "lobotomici" perchè non connettono le loro contraddizioni. Veri zombie.
Zelman ha scritto:
comunque riguardo al passo sopra in questione... lo può dire perchè Parla
anche di corpo... un punto non indifferente... che non si può proprio trascurare come invece facevano gli gnostici...
poi volevo sapere, e ancora, come fai a citare tanto altro e quanto sopra lo ritieni "dal diavolo",
I Figli di Dio non fanno giri di parole, sono brevi e chiari, non si rimangiano la parola dette, mai, non correggeno il tiro, tutto ciò è opera del diavolo, mistificatore della Verità, la Bibia è piena delle sue aggiunte.
Zelman ha scritto:
il resto che citi invece ti va bene, senza contraddizioni?
Solo ciò che è coerente e non crea conflitto interiore è da Dio, la menzogna invece è sempre contraddittoria.