Sogno molto strano stanotte. Dopo essermi massaggiata (non pensate a cose maliziose) mi sono guardata allo specchio ed ho notato sul mio corpo dei strani segni in rilievo, un po' come quelli delle tribù africane. Ho chiamato mia madre per farglieli vedere e lei (ti pareva) li ha attribuiti a presenze malefiche.
Alcuni segni erano come delle frecce mentre altri assomigliavano a zampe di uccello. Vi allego uno schizzo rapido, fatto al volo per farvi vedere più o meno come erano disposti.
Non ricordo se oltre a questi ce n'erano altri.
Si richiede se ci sono esperti di simboli e sogni.

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Farebbero comodo più dettagli. Tuttavia, il disegno dice molto, soprattutto relativamente al livello emotivo coinvolto dal sogno. In particolare, appare abbastanza univoca l'indicazione del centro emozionale (cuore), nonché del suo coinvolgimento nell'attuale periodo di vita. So, perché me lo hai scritto, che sei in fase rilevanti mutamenti esistenziali ed è molto evidente come proprio questi cambiamenti ti richiedano un importante sforzo emotivo. Che significa questo? Semplice: devi rendere fluida la tua capacità di interagire empaticamente con gli attori del cambiamento.

Direi che questo potrebbe essere il significato generale. Significato, se vuoi, amplificato dal simbolo della "forchetta". Tale simbolo, in realtà, è una runa che in proto-germanico prende il nome di Algiz (z), mentre in inglese antico è nominata Eolh ("k"s o "x"). Ma ti copio-incollo un frammento del significato dato alla runa da questo sito http://www.runemal.org/algiz (e che mi sembra ben fatta):

Algiz in germanico significa protezione, Alhs in gotico significa santuario, bosco sacro o recinto protetto dedicato agli dei.
Non a caso questa Runa è collegata ad Heimdall, il protettore di Asgard, che veglia sull'arcobaleno Bifrost, collegamento fra gli uomini e gli dei.

"Algiz significa anche “alce” nel senso di resistenza e difesa, grazie alle ampie corna. La sua forma ricorda quella di un uomo con le braccia alzate verso il cielo oppure un albero con i suoi rami protesi verso l'alto, simbolo dell'uomo sacerdote collegato con il cielo e con la terra.
L'estrazione di Algiz indica che stiamo scoprendo il sacro nella vita e dentro di noi, che siamo in contatto con il Grande Mistero che ci circonda, che stiamo riconoscendo e celebrando i doni ricevuti.
Runa dell'Ordine cosmico e della perfezione, ricongiunge le energie individuali a quelle universali, rappresenta la tensione verso l'assoluto, l'anelito alla fonte suprema che conferisce forza e potere, è l'invocazione alle forze dello spirito per riceverne aiuto e sostegno.
Algiz è una runa che può difenderci da ogni nemico, se solo riusciamo a creare intorno a noi uno spazio sacro, un tempio, un recinto all'interno del quale sia presente la divinità. Quella scintilla divina che brilla in ogni essere vivente.
Algiz è preghiera, invocazione, dialogo, richiesta, ma anche dono e ringraziamento, intimità e riconoscenza."

Ecco, a parte le considerazioni più banali e legate alla paura, le indicazioni fornite mi sembrano coerenti con il sogno che hai fatto.

Grazie Esquel, questo pezzo mi ha fatto venire i brividi.
Nel giorno in cui è iniziato questo cambiamento c'è stata una fortissima grandinata, sono andata a fare un colloquio, quando sono uscita splendeva un arcobaleno bellissimo.
Nell'ultimo periodo, ci sono stati giorni in cui nella stessa giornata, di arcobaleni ne ho visti anche tre, oppure un arcobaleno doppio come questo (non so se in foto si vede il secondo arco).
Da sempre ho questa comunicazione speciale con l'arcobaleno.

Il cambiamento, come tu giustamente dici, riguarda anche la sfera interiore, una serie di cambiamenti molto intensi. Qui è difficile dire quando sono iniziati e cosa porteranno. So solo che sto bene con me stessa.

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