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Esiste l'anima? http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=45&t=1054 |
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Autore: | Knukle [ 02/04/2009, 18:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Esiste l'anima? |
Dopo innumerevoli spunti in tutto il foro, ecco che apro questa discussione. E' semplice... una contenitore d'idee sull'anima e su cosa è per noi. Spero possa interessare. ![]() |
Autore: | Sognatore [ 02/04/2009, 19:43 ] |
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Grazie per aver aperto una discussione su questo tema a mio avviso interessantissimo. Secondo me l'anima é una parte immortale energetica del nostro essere, che si trasforma di vita in vita e che accumula esperienza. Diciamo che é il corredo di esperienza, conoscienza e coscienza che ci portiamo dietro. L'anima é ciò che appunto "anima", rende vitale uno strumento fisico qual'é il corpo, facendo da ponte con lo spirito ![]() |
Autore: | greenwarrior [ 02/04/2009, 21:44 ] |
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Cita: Sognatore ha scritto: Grazie per aver aperto una discussione su questo tema a mio avviso interessantissimo. Secondo me l'anima é una parte immortale energetica del nostro essere, che si trasforma di vita in vita e che accumula esperienza. Diciamo che é il corredo di esperienza, conoscienza e coscienza che ci portiamo dietro. L'anima é ciò che appunto "anima", rende vitale uno strumento fisico qual'é il corpo, facendo da ponte con lo spirito ![]() Non potevi esprimere meglio di così il concetto ![]() |
Autore: | Knukle [ 02/04/2009, 22:40 ] |
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Cita: greenwarrior ha scritto: Condivido l' ipotesi della reincarnazione come percorso istruttivo dell' anima, altrimenti non ci sarebbe molto senso nell' esistenza. Beh, non è detto che debba averno uno no? Well, io vado controcorrente. Reputo abbastanza improbabile l'esistenza di un essenza immortale, chiamiamola anima, che vestirebbe un guscio altrimenti vuoto, e che sopravviverebbe alla morte fisica del corpo. Reputo la cosa molto improbabile (attenzione, non ho detto impossibile) perchè, prima di tutto non abbiano nessuna prova a riguardo. In secondo luogo perchè nulla è eterno. In questo modo l'anima non morirebbe mai, ma siccome nulla si crea e nulla si distrugge, e l'anima neanche si trasforma, alla fine perchè tale semplicissima regoletta non venga violata, l'anima dovrà per forza di cose vestire diversi corpi diversi (chiamiamola reincarnazione). Come una specie di stranissimo gioco dell'oca, dove i corpi sono le caselle e l'anima la pedina, tira il dado, avanza di un certo numero di caselle. A mio avviso la cosa non si regge in piedi, non solo perchè è un idea surreale della quale non abbiamo nessunissima prova, ma perchè... l'anima ricorda? avete detto che è l'anima in realtà a percepire, quindi i ricordi in realtà sono dell'anima. Se l'anima ricorda, allora nessuno di noi impara, bensì ricorda, perchè l'anima rimembra i fatti della vita passata. anni di psicologia e pedagogia hanno dimostrato il contrario. Non vi è nulla di pre-esistente nella nostra mente, se non gli istinti primari (bere, inghiottire, respirare), il resto va acquisito con l'esperienza. Nemmeno i Deja-vu possono essere un esempio di ricordi dell'anima, e vi sono un sacco di teorie, a volte discordi, che hanno spegato e cercano di spiegare i Deja-Vu. Inutile dire che probabilmente i Deja-Vu sono causati da tutte le cause teoriche descritte in quelle teorie (piccole amnesie, processamento duale, un ricordo familiare, interruzione dell'attenzione, ecc.ecc.). Pertanto, dove vanno i ricordi dell'anima? Ovviamente, si potrebbe dire che l'anima non ricorda, ma bensì attinge ai dati memorizzati nel cervello del corpo che abita (una specie di database), ed alla fine l'utilità dell'anima sarebbe quella di scintilla vitale. A questo punto, dunque, verrebbe da pensare che ogni essere vivente ha un anima, quindi anche gli altri animali, le piante e i batteri. Ma non abbiamo alcunissima prova di questo. Se creassimo un robot soffisticattisimo, simile all'uomo, sarbbe un uomo a sua volta? o uguale ad un cane. Sarebbe un cane? Oppure no, perchè non ha l'anima? Ma allora non vivrebbe, perchè il robot è creato da noi, pertanto non avendo un anima, non sarebbe vivo. Eppure questa creatura avrebbe una nascita, si nutrirebbe (ha bisogno di energia per funzioe), produrrebbe scarti (dai processi energetici che servono a mantenerlo operativo) e alla fine morirebbe. Ha tutti i requisiti della vita, ma non sarebbe viva perchè non ha un anima. Ora, creare un robot del genere per ora è pura fantascienza, ma la cosa non è impossbile, è solo molto difficile, ma fattibile. Immaginiamo che in un futuro roboto del genere fossero realtà, in teora sarebbe esseri viventi, però siccome non possono avere un anima non lo sono. Siarriva dunque ad un bivio: se l'anima esiste loro non sono vivi pur vivendo, se non siste allora non c'è nessun problema logico. Naturalmente il robot ci ha insegnato che l'dea di anima è superflua, pechè il robot sarebbe vivo comunque, non organico, ma vivo. Immaginiamo noi stessi come macchine molto, molto cmplesse, che al posto di componenti inorganici biamo componenti organiche. Viviamo grazie a processi chimici, fisici e materiali, pensiamo grazie a processi neuro-elettrici, abbiamo sentimenti per processi chimici e ci approcciamo al mondo tramite gli stessi processi. Si potrebe dire che la cosa è riduttiva, ma io la vedo come il potere della vita. Non c'è bisogno di buttare nel mazzo l'anima e i suoi derivati, è un complicarsi la vita. |
Autore: | Thethirdeye [ 03/04/2009, 10:24 ] |
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Cita: Knukle ha scritto: Reputo la cosa molto improbabile (attenzione, non ho detto impossibile) perchè, prima di tutto non abbiano nessuna prova a riguardo. Non sono affatto dello stesso avviso.... ma neanche un pò ![]() |
Autore: | Blissenobiarella [ 03/04/2009, 11:07 ] |
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Credo che innanzi tutto bisognerebbe stabilire cosa esattamente stiamo evocando nell'immagginario collettivo quando diciamo "anima", cosa rifiutiamo e cosa accettiamo con questo termine. Anima è una parola che si riveste di una molteplicità di significati ma richiama un simbolo unico, un archetipo che è da sempre oggetto di studio e di elaborazione da parte dei nostri processi coscenziali. La domanda "esiste anima?" è priva di senso. Sarebbe come chiedersi se esiste la psiche, la coscienza e tutta quella parte dell'uomo che non è pura meccanica funzionale che esiste in virtù di uno stimolo esterno a cui rispondere. Cosa esattamente dovrebbe esistere oppure no? L'anima cristiana?La psyché dei greci? l'anemos, il vento vitale? LA funzione animica di Jung, nella sua doppia espressione di animus/anima che emerge dall'inconscio come completamento dell'identità sessualmente dicotomica delle persone? L'anima hillmaniana che congiunge il mondo interiore dell'uomo all'anima del mondo? |
Autore: | Sognatore [ 03/04/2009, 12:45 ] |
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Blissenobiarella...l'esistenza dell'anima al di fuori delle dottrine religiose e delle teorie filosofiche, l'anima in quanto componente dell'essere...almeno io quando parlo di esistenza dell'anima mi riferisco a questo. ![]() Cita: Knukle ha scritto: Immaginiamo noi stessi come macchine molto, molto cmplesse, che al posto di componenti inorganici biamo componenti organiche. Viviamo grazie a processi chimici, fisici e materiali, pensiamo grazie a processi neuro-elettrici, abbiamo sentimenti per processi chimici e ci approcciamo al mondo tramite gli stessi processi. Si potrebe dire che la cosa è riduttiva, ma io la vedo come il potere della vita. Non c'è bisogno di buttare nel mazzo l'anima e i suoi derivati, è un complicarsi la vita. Hai descritto come "funzioniamo" in maniera perfetta, ma secondo me dimentichi un dettaglio: tutto quello che descrivi è l'effetto di una causa...ma cos'é la causa che provoca e permette tutto questo? La vita fisica non é una causa, ma un complesso organizzato di effetti provocati da qualcosa, che non é casuale ne tantomeno astratto. Quindi sempre secondo me é opportuno non solo buttare nel mazzo l'anima ma tutto quello che è a lei connesso, altrimenti la spiegazione della vita risulta sempre incompleta e solo parzialmente spiegata, limitatamente appunto alla parte degli effetti. La vita non é solo organica, ma anche ciò che permette l'esistenza della vita organica. |
Autore: | Blissenobiarella [ 05/04/2009, 10:22 ] |
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Cita: Blissenobiarella...l'esistenza dell'anima al di fuori delle dottrine religiose e delle teorie filosofiche, l'anima in quanto componente dell'essere...almeno io quando parlo di esistenza dell'anima mi riferisco a questo. Però definendo anima come componente dell'essere ci troviamo ancora alle prese con un concetto vago, che assume significato in base al grado di maturazione che hanno avuto in noi l' idea di "essere" e della correlazione che ha l'uomo con esso. In altre parole, siamo ancora in piena elaborazione filosofica e anche se non ne siamo pienamente cosapevoli, stiamo accogliendo l'eredità di tutti quelli che prima di noi hanno cercato risposta ai nostri stessi interrogativi ontologici. E va bene così. I concetti, le idee, i simboli etc non nascono da soli da un giorno all'altro nella mente di un singolo uomo, ma vengono maturati in maniera sotterranea da tutta la società umana. Al singolo spetta solo un lavoro di scavo e di recupero dalle profondità dell'inconscio. E questo di lavoro e di recupero può avvenire sia con l'emersione dell'idea chiara nella sua forma (che però rappresenta un po' il colpo di fortuna dell' archeologo principiante), che attraverso la liberazione della forma dagli strati sedimentari che la ricoprono...Per questo a mio avviso, quando rifiutiamo un concetto, dobbiamo capire esattamente cosa siamo rifiutando. E' importante, quando si afferma "secondo me anima non esiste" da cosa stiamo prendendo le distanze. Paradossalmente proprio chi cerca di liberarsi da concetti che sente superflui, il più delle volte sta compiendo un percoso che lo porta ad avvicinarsi a ciò da cui crede di allontanarsi.... |
Autore: | greenwarrior [ 05/04/2009, 13:24 ] |
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Il concetto di anima è presente sin dagli albori del genere umano, all' inizio come sensazione poi via via come consapevolezza. L' idea di un entità separata dal corpo è parte di noi e secondo il mio parere deriva da quella parte di cervello in atrofia che racchiude la consapevolezza di ciò che siamo veramente. Si spiegherebero cosi quei fenomeni di cui parliamo spesso: Obe, esperienze premorte ecc........ |
Autore: | Knukle [ 05/04/2009, 14:32 ] |
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Ammettendo anche che possa esistere un altro tipo di esistenza (non mi piace chiamarlo livello), come l'anima, non riesco a farmi scendere l'idea che essa possa essere immortale, infinita nel tempo. Se esiste, finisce con l'individuo, perchè tale essenza, chiamiamola una forma energetica particolare, comunque, tale forma energetica è frutto dei processi fisici ed energetici ch tengono in vita un individuo. Non riesco a tvare una logica nel concetto di anima inteso come "forza motrice di un corpo". L'esempio del robot è lampante. Il fatto che l'anima sia un concetto antico inoltre non significa nulla. Anche il concetto di divinità del tuono è antico, o il concetto di madre natura, ma nessuno presta poì così tanta fede alla divinità del tuono o a madre natura. L'anima invece, ed il concetto di anima, sembra essersi radicata a fondo nel nostro modo di pensare (così come una vita dopo la morte). Perchè? perchè non riusciamo ancora a comprendere appieno cosa sia la vita e come essa si sia creata e ancora, cosa sia la morte e cosa ci sia dopo di essa (l'uomo teme la morte e così tenta di esorcizzarla). Più ci penso e meno riesco a credere all'anima. A me credere non basta, io voglio prove. Credere a priori è un male... ci vogliono prove, o indizzi. |
Autore: | Thethirdeye [ 05/04/2009, 14:58 ] |
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Cita: Knukle ha scritto: Ammettendo anche che possa esistere un altro tipo di esistenza (non mi piace chiamarlo livello), come l'anima, non riesco a farmi scendere l'idea che essa possa essere immortale, infinita nel tempo. Se esiste, finisce con l'individuo, perchè tale essenza, chiamiamola una forma energetica particolare, comunque, tale forma energetica è frutto dei processi fisici ed energetici ch tengono in vita un individuo. Non riesco a tvare una logica nel concetto di anima inteso come "forza motrice di un corpo". L'esempio del robot è lampante. Il fatto che l'anima sia un concetto antico inoltre non significa nulla. Anche il concetto di divinità del tuono è antico, o il concetto di madre natura, ma nessuno presta poì così tanta fede alla divinità del tuono o a madre natura. L'anima invece, ed il concetto di anima, sembra essersi radicata a fondo nel nostro modo di pensare (così come una vita dopo la morte). Perchè? perchè non riusciamo ancora a comprendere appieno cosa sia la vita e come essa si sia creata e ancora, cosa sia la morte e cosa ci sia dopo di essa (l'uomo teme la morte e così tenta di esorcizzarla). Più ci penso e meno riesco a credere all'anima. A me credere non basta, io voglio prove. Credere a priori è un male... ci vogliono prove, o indizzi. Personalmente credo di aver messo insieme una marea di elementi e di casi che NON potrebbero essere spiegati diversamente. E ripeto.... non è una questione di "fede".... ma di dati oggettivi che non possono in nessun modo essere interpretati diversamente. Te lo assicuro..... Ad esempio.... io so chi sono stato in più di una tra le mie vite precedenti.... e posso affermare serenamente... emhm.... di avere le prove.... ![]() Ma sarebbe un discorso lunghissimo.... che a volte mi prometto di fare anche qui, pubblicamente. A volte invece, vedendo i pregiudizi delle persone.... sinceramente mi passa un pò la voglia.... Noi pensiamo erroneamente di vivere una vita fatta di cose materiali. E che una piccola parte di questa esistenza possa avere a che fare con l'ignoto, con il metafisico, con il trascendente. E invece è esattamente il contrario. E' la vita sulla terra, o sul piano fisico della materia, ad essere solamente una misera PORZIONE della nostra vera esistenza. |
Autore: | Sognatore [ 05/04/2009, 15:13 ] |
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Cita: Knukle ha scritto: .... non riesco a farmi scendere l'idea che essa possa essere immortale, infinita nel tempo. Se esiste, finisce con l'individuo, perchè tale essenza, chiamiamola una forma energetica particolare, comunque, tale forma energetica è frutto dei processi fisici ed energetici.... Quello che dici contraddice un fondamentale assunto scientifico...nulla si crea e nulla si distrugge...ma tutto si trasforma. Dire quindi che l'anima finisca con l'individuo a mio avviso é un non senso anche in termini puramente scientifici. Cita: Thethirdeye ha scritto: E' la vita sulla terra, o sul piano fisico della materia, ad essere solamente una misera PORZIONE della nostra vera esistenza. Concordo...vedo la morte fisica solo come l'opportunità per accedere all'altra parte della vita...ed iniziare a scrivere una nuova pagine della nostra eterna esistenza ![]() E sforzarmi di capire tutto questo senza aspettare di trapassare per prenderne coscienza personalmente mi appaga e mi soddisfa discretamente. ![]() |
Autore: | Blissenobiarella [ 05/04/2009, 15:15 ] |
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"Credere a priori è un male... ci vogliono prove, o indizzi" Credere a priori è un male. Ci vuole esperienza, comprensione. L'accettazione passiva dei dogmi non porta a nessuna evoluzione interiore. per quanto riguarda anima, si pensa che essa sia immortale ma non infinita nel tempo. Il tempo stesso non è infinito. Secondo l'ipotesi cosmologica più accreditata, quella del bigbang, tempo così come noi lo conosciamo e lo spazio, hanno avuto inizio in un momento preciso del nostro passato. In un certo senso dunque, il tempo è un fenomeno locale e relativo con ogni probabilità destinato a richiudersi su se stesso... |
Autore: | Knukle [ 05/04/2009, 15:43 ] |
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Cita: Thethirdeye ha scritto: Personalmente credo di aver messo insieme una marea di elementi e di casi che NON potrebbero essere spiegati diversamente. E ripeto.... non è una questione di "fede".... ma di dati oggettivi che non possono in nessun modo essere interpretati diversamente. Te lo assicuro..... TTE, postali, così discutiamo su dati, e non su ipotesi o idee personali, come ora ![]() Cita: Ad esempio.... io so chi sono stato in più di una tra le mie vite precedenti.... e posso affermare serenamente... emhm.... di avere le prove.... ![]() O.o... questa è un'affermazione abbastanza pesante, eh! Cita: Ma sarebbe un discorso lunghissimo.... che a volte mi prometto di fare anche qui, pubblicamente. A volte invece, vedendo i pregiudizi delle persone.... sinceramente mi passa un pò la voglia.... Su, forza, fallo TTE. Io non ho pregiudizzi, o almeno tento di non averne. Se le cose che dirai saranno convincenti, stai tranquillo che muterò il mio parere ![]() Cita: Sognatore ha scritto: Concordo...vedo la morte fisica solo come l'opportunità per accedere all'altra parte della vita...ed iniziare a scrivere una nuova pagine della nostra eterna esistenza E sforzarmi di capire tutto questo senza aspettare di trapassare per prenderne coscienza personalmente mi appaga e mi soddisfa discretamente. Caro sognatore. Più si teme la morte più si è portati a credere ad una vita oltre... Cita: Quello che dici contraddice un fondamentale assunto scientifico...nulla si crea e nulla si distrugge...ma tutto si trasforma. Dire quindi che l'anima finisca con l'individuo a mio avviso é un non senso anche in termini puramente scientifici. Ma appunto, io cosa ho detto? che finisce con la morte dell'individuo, dunque finisce di essere individuo per diventare altro. La meteria fà lo stesso, l'energia fà lo stesso. |
Autore: | Sognatore [ 05/04/2009, 16:05 ] |
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Cita: Knukle ha scritto: O.o... questa è un'affermazione abbastanza pesante, eh! Lui sa cosa ha vissuto e quindi non sta a noi qualificare la sua affermazione "pesante", non ti pare! ![]() Cita: Knukle ha scritto: Su, forza, fallo TTE. Io non ho pregiudizzi, o almeno tento di non averne. Se le cose che dirai saranno convincenti, stai tranquillo che muterò il mio parere ![]() Senza offesa ma ne dubito, troverai sempre un motivo affinché qualsiasi cosa non sia abbastanza convincente da persuaderti ![]() E non reputo questo un difetto, tu sei così ![]() Cita: Knukle ha scritto: Caro sognatore. Più si teme la morte più si è portati a credere ad una vita oltre... Caro Knukle, il problema non mi tocca....più della fine della mia esperienza fisica che non posso evitare, temo le mie umane mancanze, l'unica cosa sulla quale posso intervenire. Non ho bisogno di credere che la mia vita continua per rasserenarmi...ho avuto esperienze fuori dal corpo (spero non sia un'affermazione troppo pesante ![]() Quando dovrò separarmi dal mio corpo per raggiunta conclusione di questa esperienza so che continuerò ad essere sempre IO ![]() |
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