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Alfred Leopold Isidor Kubin e i suoi incubi

10/08/2012, 16:23

Vorrei dedicare un post all'austriaco Alfred Kubin.
La sua corrente artistica fu quella dell'espressionismo dove lasciò la propria impronta sia illustratore che come scrittore.
Nacque nel 1877 e morì negli anni '50.

Nei suoi disegni i protagonisti sono demoni, incubi, esseri alti e spettrali dalle forme metà umane metà animali.

Alcuni disegni ricordano anche un qualcosa di alieno (o solo a me fanno questo effetto?)
In un blog che ho trovato in rete ci sono molte raffigurazioni a riguardo:
http://monsterbrains.blogspot.it/2011/0 ... kubin.html
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Con riferimento alle sue opere letterarie ha scritto:
- Die Andere Seite
- The Looking Box
- Of the Desk of a Draughtsman
- Adventure of an Indication Feather/Spring
- Sober Balladen
- Evening-red
- Fantasies in the Boehmerwald
-Daemons and Night Faces

Sono stati tradotti in italiano:
- L'altra parte. Un romanzo fantastico
- Demoni e visioni notturne

Dei due ho letto "L'altra parte".
Romanzo scritto e pubblicato nel 1908 in seguito alla morte del padre e mentre era in preda ad una profonda crisi psichica.
E' difficile raccontare di questo libro perché sembra un sogno, è come se avesse messo per iscritto una delle sue innumerevoli raffigurazioni.

Il protagonista riceve un invito da un suo ex compagno di scuola per trasferirsi a Perla, un luogo dove la vita sembra essersi fermata a 100 anni prima. Accetta e ci si trasferisce insieme alla moglie, ha così inizio un'avventura che ha più le sembianze di un sogno.

La prima parte è scorrevole, seppur inquietante, vi è la descrizione del viaggio per arrivare a Perla, le curiosità che i due coniugi notano nelle cose e nelle persone, le relazioni che intrecciano, nella seconda invece le visioni e gli incubi prendono il sopravvento rallentandone la lettura.

Il tutto comincia con un misterioso sonno che si allarga come una epidemia tanto da rallentare la produzione e la vita cittadina.

Kubin in questa seconda parte è come se raccontasse da esterno, come se fossero incubi continui da parte del protagonista perché nessuna delle atrocità sembra toccarlo se non il sonno da cui ha inizio il tutto. Vi sono anche molti disegni che rappresentano queste strane visioni.

Kubin inoltre, nel romanzo parla spesso di una popolazione molto bella dagli occhi azzurri che abitavano a Perla fin da prima che fosse scelta dal proprio amico e questi uomini (dalle descrizioni dell'autore) non sembrano essere toccati da tutti i tragici avvenimenti, ma assistono come spettatori.

Parla spesso di questi uomini dagli occhi azzurri, c'è anche un disegno che ne rappresenta uno e ho pensato che forse Kubin credeva all'esistenza degli alieni.

Se così fosse l'interpretazione del romanzo prende un'altra strada, una sorta di "Truman Show" dove gli essere umani vengono pilotati da esseri non terrestri e la fine è certa se alcuni valori non vengono seguiti.

Sicuramente un romanzo non facile sia per le varie interpretazioni che per le continue immagini oniriche che si sovrappongono. Sicuramente scritto non per essere un best-seller, ma per comunicare una propria verità che l'altro interpreta a seconda del proprio credo.
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[BBvideo]http://www.youtube.co/watch?v=jgHQQJRs8RE[/BBvideo]
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