In questa frase Gesù con "viene" si riferirebbe alla nascita di qualcosa.. quindi il
Regno di Dio, deve nascere prima dentro di noi individualmente, nel nostro modo di rapportarsi alla vita, nei nostri sentimenti, che successivamente a livello materiale, vuol far intendere.
Chi non lo risveglia in se, non potrà vederlo dopo.. poichè non ne sarà ancora compatibile.
Da sempre l'espressione dello
Spirito femminile--madre e lo
Spirito maschile-padre-sorgente, si sono incarnati in missioni sui mondi per portare l' Amore ed aiutare le altre anime ad evolvere ed al "risveglio", quindi ad evolversi ed uscire dal ciclo della vita-morte,
Samsara.
Per questo la Vergine Maria e la coredentrice di Gesù Cristo.

Ci si pone nella via della salvezza attraverso la rigida applicazione di una retta condotta di vita atta a non produrre più i frutti dell’azione (karma) e a esaurire quelli accumulati nelle esistenze precedenti.
La mente è così liberata dalle tre impurità: quella dei sensi, del divenire e dell'ignoranza, causa delle infinite rinascite nel Samsara. L'anima s'incarnerà su piani migliori, infine quando liberata non rinascerà più in quanto le sue azioni non hanno più frutto karmico e vivrà nel
Nirvana.
Ricordiamo il mito di Iside e Horus, Krisna e Devaki, Dioniso della Grecia, Mitra della Persia, Adonis è Myrrha, Attis e Nana, Maria e Gesù, nati tutti il 25 Dicembre da una Vergine, morti e resuscitati dopo 3 giorni.

Perciò la "Regina della pace" ci chiede di non relegarla in una religione, che la limiterebbe, e non chiederebbe di pregare per tutti coloro che si sono allontani da Dio.