Articolo di Robert Bauval

Nel 1990 ho iniziato la mia ricerca per una tesi sulla Tradizione Ermetica e sulla sua influenza sui piani urbanistici che è stata pubblicata nel 2004 in un libro in collaborazione con Graham Hancock, Talismano: Le Città sacre e la Fede segreta (ed.Corbaccio). In questo libro ho ipotizzato che il disegno di Piazza San Pietro in Vaticano di Gian Lorenzo Bernini, progettata per Papa Alessandro VII, sia stato influenzato dalla ‘teoria eliocentrica’ all’epoca considerata “fuori legge”.



Nuove prove da allora sono venute alla mia attenzione, e suggeriscono fortemente che Bernini sia stato influenzato nello specifico da un astronomo che deve aver supportato la prima legge di Keplero sul moto planetario, in cui si dice che il circuito dei pianeti intorno al sole è un’ellisse (e non un cerchio). Se questo fosse corretto, le implicazioni sarebbero enormi, dato che la teoria eliocentrica fu decretata eretica dal Vaticano, e qualsiasi supporto aperto ad essa era punibile con la morte. Intenzionalmente o meno, Piazza San Pietro diventa così una bomba ad orologeria intellettuale che potrebbe esplodere nel momento in cui venisse dimostrata la verità del suo progetto eliocentrico.

PROSEGUE QUA: http://www.acam.it/bauval-sotto-il-naso-del-papa-il-progetto-occulto-segreto-di-piazza-san-pietro/

Bah; io ho sempre saputo che il colonnato fu fatto così anche per .."abbracciare" tutti i fedeli.

Abbracciare? Semmai circuire

perchè sarebbe una bomba qualora lo si provasse inconfutabilmente?

Be, probabilmente una bomba è esagerato...
certamente però, considerando che hanno messo al rogo o cacciato i vari scienziati, mentre poi in segreto facevano una cosa simile, di certo una bella figura non la fanno.

Ma dai! Quale rogo ...! Galilei fu solo contestato, ma per via della centralità dell'Uomo rispetto all'Universo (che poi non sappiamo ancora ... nulla!)

Non fu solo contestato. Se non ritrattava faceva la fine di Giordano Bruno, ma sai, non tutti sono come lui. Alcuni ritrattavano e salvavano la pelle...

solo contestato? non scherziamo per favore.

Per concludere il processo la Congregazione stabilì che «Galileo fosse interrogato sulla sua intenzione, anche comminandogli la tortura e se l'avesse sostenuta, previa abiura de vehementi di fronte alla Congregazione, fosse condannato al carcere ad arbitrio della Santa Congregazione, con l'ingiunzione di non trattare piu', ne' per scritto ne' verbalmente, sulla mobilita' della Terra e sull'immobilita' del Sole»

Galilei venne condannato al «carcere formale ad arbitrio nostro» e alla «pena salutare» della recita settimanale dei sette salmi penitenziali per tre anni, riservandosi l'Inquisizione di «moderare, mutare o levar in tutto o parte» le pene e le penitenze.


Tutto sommato, grazie anche all'abiura, se la cavo' decisamente bene per l'epoca.

ah vabbè ma penso abbiano altre brutte di figure di cui occuparsi sarebbe una bella scoperta dal punto di vista dell'architettura ma ormai ne è passata di acqua sotto i ponti, sene prenderebbe atto e basta penso, senza clamori scandalistici